Clizia Incorvaia rivela il gesto speciale di Eleonora Giorgi per il nipotino Gabriele prima di morire
Ospite di “Storie al Bivio” di Monica Setta, la 43enne ha fatto una rivelazione
Ha raccontato cos’ha preparato Eleonora Giorgi per Gabriele prima di andarsene
Ha preparato un pacchetto e una lettera per ogni Natale fino ai 18 anni del nipote
Eleonora Giorgi prima di morire ha voluto organizzare un gesto speciale per il nipote di 3 anni Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. A raccontarlo è stata proprio quest’ultima nel programma ‘Storie al bivio’ di Monica Setta, nella puntata in onda sabato 22 novembre alle 15:30 su Rai 2.
“Eleonora Giorgi prima di morire ha preparato per mio figlio Gabriele 15 pacchetti e altrettante lettere da mettere sotto l’albero ogni Natale del bimbo fino ai suoi 18 anni. Amava suo nipote immensamente e ancora oggi lui mi chiede di mandare baci a nonna Ele che è in cielo”.
Clizia Incorvaia, 43 anni, ospite di ‘Storie al bivio’ sabato 22 novembre, alle 15.00 su Rai2
Nel corso dell’intervista con Monica Setta, Clizia ha ricostruito anche gli ultimi momenti dell’attrice – che si è spenta a Roma il 3 marzo 2025 all’età di 71 anni – spiegando di trovarsi in clinica con il figlio quando è avvenuto il decesso.
“Sarei potuta restare nella sua stanza ma sono uscita per lasciare che fossero le mani dei suoi figli Andrea e Paolo a stringere le sue nel momento dell’addio. L’ho amata tantissimo e ho voluto rispettare l’intimità dei figli in un momento così delicato”.
UN LEGAME SPECIALE
Già qualche mese prima, ospite a Verissimo, Clizia aveva spiegato cosa legasse lei ed Eleonora: “Lei si ritrovava in me per un rapporto che aveva alle spalle finito male, un figlio, un marito più giovane. E’ sempre stata priva di pregiudizi, è stata l’unica a non etichettarmi perché era libera”. Aveva aggiunto poi: “Dopo aver perso Eleonora, ho recuperato il rapporto con mia madre. Ho messo da parte cose irrisolte, lo sto facendo ora”.
Clizia ed Eleonora erano molto legate
Clizia aveva anche parlato del dolore e di come stesse cercando di gestirlo pensando ai suoi bambini: “Sto cercando di non farmi prendere dal dolore, sto cercando di far vivere questo momento al meglio ai bambini. Nina era molto legata a Eleonora, quando faceva la terapia andavamo a trovarla. Giocavano insieme, lei era una forza della natura. Avevano un rapporto speciale. Le ha regalato la sua scatola di legno con tutti i pastelli. Paolo mi raccontava che quello era un tabù, nessuno poteva toccarla”. LEGGI TUTTO
