”Continuavo a stare male, poi è scattato qualcosa”: Chiara Giordano spiega come ha superato il dolore per la fine del matrimonio con Raoul Bova
La 50enne è la madre dei due figli maschi dell’attore 53enne
A ‘La Repubblica’ ha spiegato come ha superato il dolore per il loro addio
Chiara Giordano è tornata a parlare del doloroso addio all’ex marito Raoul Bova.
La 50enne a ‘La Repubblica’ ha spiegato che vivere la separazione sotto gli occhi del pubblico, vista la notorietà del padre dei suoi figli Alessandro Leon e Francesco, non è stato affatto facile.
Parlando della relazione con l’attore, con cui è stata sposata dal 2000 al 2013, ha detto: “Nel 2000 è nato il mio primo figlio e dopo nemmeno due, il secondo. Nello stesso tempo ho fatto la produttrice cinematografica per seguire il lavoro di Raoul Bova, il mio ex marito”.
Chiara Giordano, 50 anni, ha raccontato come ha superato il dolore per la fine del matrimonio con Raoul Bova
“Come tutte le cose che finiscono, c’è stato un periodo doloroso nella mia vita, che ho dovuto vivere in pubblico. Sono riuscita a ritrovare la forza dentro me stessa”, ha sottolineato.
Ad aiutarla ad uscire dal tunnel è stata la passione che è nata in lei per il ballo.
“Io continuavo a stare male, poi incredibilmente un’amica mi ha portato una sera a una lezione di ballo. Un due, tre quattro… ed è scattato qualcosa, sono uscite parti di me che non conoscevo, risorse che avevo, ma non io lo sapevo”, ha detto.
“Devi lavorare su te stessa, anche in natura gli animali fanno una evoluzione, rompono il guscio, noi non dobbiamo scappare da questa crescita che ti fa trovare altri equilibri, anche attraverso la sofferenza”, ha continuato.
E proprio grazie al ballo è nato l’amore con il suo nuovo compagno Andrea Evangelista, di professione danzatore.
Chiara insieme all’ex marito Raoul Bova, 53 anni, e ai loro due figli Alessandro Leon e Francesco
Infine ha parlato anche del supporto ricevuto dalla sua famiglia e in particolare dalla madre Annamaria Bernardini De Pace, famosa avvocatessa matrimonialista.
Ha concluso: “Mia madre mi ha dato un supporto e poi c’è anche la casa di famiglia a Bordighera dove vivevano i nonni, e dove sono cresciuta, dove facevamo le vacanze, e nei momenti più difficili, Bordighera mi ricarica, è un posto magico, anche i miei figli la adorano, ci sono odori, colori sapori che non dimentichi”. LEGGI TUTTO