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    ”So che i vigili hanno dovuto portare Maria Teresa in chiesa”: la Ruta scortata dalle forze dell’ordine alle nozze della figlia? Il racconto

    La 64enne e la consuocera Enza a La Volta Buona raccontano le nozze di Guenda Goria e Mirko Gancitano
    Mentre è in diretta tv all’ex vippona si stacca una ciglia finta, lei con nonchalance se la toglie

    Sorridono in collegamento da Mazara del Vallo, in Sicilia. Maria Teresa Ruta e la consuocera Enza si collegano in diretta tv con La Volta Buona. Caterina Balivo mostra in due servizi il matrimonio celebrato ieri, 16 maggio, tra Guenda Goria, incinta di 7 mesi di Noah, e Mirko Gancitano. La conduttrice 44enne racconta perché la 64enne sarebbe stata scortata dalle forze dell’ordine alle nozze della figlia. “So che i vigili hanno dovuto portare Maria Teresa in chiesa”, dice. Sarebbe andata proprio così. Il motivo lo rivela sempre la presentatrice: “Tutti volevano un selfie con lei”.
    ”So che i vigili hanno dovuto portare Maria Teresa in chiesa”: la Ruta scortata dalle forze dell’ordine alle nozze della figlia? Il racconto
    L’ex vippona del GF indossa un abito color arancio da gran sera. “Sono ancora vestita come ieri – dice mostrando però di non portare le scarpe – Ma non ce la faccio più”. Quando Caterina le domanda se si sia divertita ai fiori d’arancio, rivela: “Io non ho pianto e mi sono divertita tantissimo perché Mazara mi ha accolta con un affetto straordinario, c’erano migliaia di persone”, La Balivo chiede la stessa cosa a Enza. “Ero molto emozionata, a un certo punto mi sono girata attorno per capire dove fosse Maria Teresa, mi stava venendo l’ansia per il matrimonio…”, spiega. La Ruta allora interviene e ammette: “Ero bloccata con l’Ape Car in mezzo la folla”. Poi finalmente ha raggiunto la cattedrale del Santissimo Salvatore dove i ragazzi si sono detti di sì.
    Maria Teresa ride molto, non si accorge che le sta cadendo una ciglia finta, la consuocera glielo fa notare. In studio tutti si divertono per la scenetta inaspettata. “Va beh, la tolgo”, dice la mamma della sposa, che con nonchalance limina il problema davanti le telecamere.
    La 64enne e la consuocera Enza a La Volta Buona raccontano le nozze di Guenda Goria e Mirko Gancitano
    “Siete felici?”, chiede ancora la Balivo. “Lei è felice, ma io di più che mi sono sbolognata Guenda”, ironizza la Ruta. Le due donne confidano che alla festa c’erano più di 350 invitati. Il rito in chiesa è iniziato alle 16 e durato fino alle 18.30. “E’ un sequestro di persona!”, commenta Caterina. “Meno male che i ragazzi hanno scelto il rito breve”, precisa Maria Teresa. Aggiunge che la cerimonia è stata molto lunga per il discorso toccante del Vescovo e i saluti del Papa. Poi Gancitano ci ha messo del suo. “Durante le promesse ha detto: ‘Io Guenda’, invece che ‘Io Mirko’. E così hanno dovuto iniziare da capo”, precisa la Ruta che mostra pure le fedi degli sposi. “Caterina, se le solo tolte per farle vedere a te”, gli sottolinea la Ruta. La Balivo adesso aspetta la coppia nel suo programma. LEGGI TUTTO

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    ”Quando ci siamo conosciuti ero fidanzata con un altro”: Elena Santarelli racconta il rocambolesco inizio dell’amore col marito Corradi

    La 42enne a La Volta Buona, ospite della sua cara amica Caterina Balivo
    La showgirl e conduttrice e l’ex calciatore 48enne il prossimo due giugno festeggeranno 10 anni di matrimonio
    I due sono genitori di Giacomo, quasi 15 anni, e Greta, 8

    Elena Santarelli si siede nel salotto di Rai1, ospite della sua cara amica Caterina Balivo. In diretta tv a La Volta Buona racconta il rocambolesco inizio dell’amore con Bernardo Corradi. I due, genitori di Giacomo, quasi 15 anni, e Greta, 8, il prossimo 2 giugno festeggeranno 10 anni di matrimonio.
    ”Quando ci siamo conosciuti ero fidanzata con un altro”: Elena Santarelli racconta il rocambolesco inizio dell’amore col marito Corradi
    “Ci siamo conosciuti in un famoso locale, il Tocqueville, a Milano. In quel momento ero fidanzata con un altro ragazzo. Bernardo ha chiesto subito informazioni su di me a Federica Ridolfi e Giannichedda, dato che giocava nella Lazio con Giuliano. Federica gli fa sapere, però, che non c’era trippa per gatti perché ero fidanzata. ‘Prima o poi si lascerà, porta pazienza’, gli ha sottolineato. Lui non si è arreso, un tampinamento elegante il suo, chiedeva sempre di me…”, racconta Elena.
    La 42enne a La Volta Buona, ospite della sua cara amica Caterina Balivo
    La Balivo le fa notare che il 48enne, famoso calciatore, però, non se ne stava con le mani in mano in fatto di donne. La Santarelli concorda e ironica aggiunge: “Lui era tipo l’Ape Maya, di fiore in fiore, ma era un furbone, non trovi notizie, del resto a quel tempo non c’erano i social…”.
    Elena prosegue: “Poi io mi sono lasciata e ho deciso di scrivere a Bernardo, ho chiesto il numero a mio zio Ubaldo Righetti, fratello di mamma, che ha vinto lo scudetto nel 1982 con la Roma e sta nel mondo del calcio. Non volevo confessare il vero motivo della richiesta del numero e non desiderano neppure chiederlo a Federica Ridolfi. Così gli ho detto: ‘Zio c’è una mia amica che sta facendo una laurea sul calcio italiano e vorrebbe intervistare Bernardo Corradi’. Lui ci ha creduto, mi ha trovato il numero e mandato”. Nel frattempo Corradi non giocava più nella Lazio, ma nel Manchester City.
    La showgirl e conduttrice e l’ex calciatore 48enne il prossimo due giugno festeggeranno 10 anni di matrimonio. I due sono genitori di Giacomo, quasi 15 anni, e Greta, 8
    “Io gli scrivo: ‘Ciao Bernardo, sono Elena’. E lui: ‘Elena chi…?’ – rivela la Santarelli – A quel punto  gli ho risposto: “Elena Sofia Ricci, Elena Santarelli…decidi tu’. ‘Forse Elena Santarelli…’, replica lui. Da lì non ci siamo più lasciati. Lui è un santo con me”. LEGGI TUTTO

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    ”E’ un capitolo chiuso, gli anni più belli della mia vita”: Myriam Catania parla dell’ex marito Luca Argentero, poi si commuove in diretta

    L’attrice e doppiatrice ospite in tv di Caterina Balivo: a sorpresa c’è pure la madre Rossella Izzo
    Legata da 8 anni a Quentin Kammermann, da cui ha avuto Jacques, rivela: “Lui più simile a me del mio ex”

    Myriam Catania si racconta in tv. Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, parla dell’ex marito Luca Argentero in diretta. I due si sono sposati nel 2009, dopo 5 anni di fidanzamento. La separazione è arrivata nel 2017. “E’ un capitolo chiuso, ma sono stati gli anni più belli della mia vita”, svela. Poi si commuove con l’arrivo della madre in studio.
    ”E’ un capitolo chiuso, gli anni più belli della mia vita”: Myriam Catania parla dell’ex marito Luca Argentero, poi si commuove in diretta
    L’attrice e doppiatrice 44enne parla del Natale nella sua grande famiglia: l’ultimo ha raccolto 50 persone tra parenti e amici. La Balivo le domanda: “E Luca c’era?”, riferendosi all’ex marito. Myriam replica: “Noi siamo inclusivi, ma no, Luca non c’è più, ormai vive al nord. Io l’avevo portato a Roma”, spiega, riferendosi all’attore torinese. “E’ un po’ un capitolo chiuso. Mi sembra un’altra vita, però sono stati davvero gli anni più, dai 23 ai 35, quelli in cui sei proprio felice”.
    L’attrice e doppiatrice ospite in tv di Caterina Balivo
    La Catania racconta anche il suo terribile incidente in cui ha rischiato di morire: era il 2006, aveva 27 anni. “Ero in motorino, stavo tornando da una lezione di canto perché stavo girando ‘Lo zio d’America’ in cui dovevo cantare un brano. Sai che non mi ricordo la dinamica? Ma mi sono svegliata un mese dopo – confida – Sono stata in coma farmacologico. Poi sono stato sotto anestetici molto forti perché avevo tutte le ossa del viso fratturate. Il medico maxillo facciale, un vero angelo, mi ha risistemata. Non sono sfigurata perché non mi sono tagliata, mi sono solo rotta le ossa. Dopo un anno sono tornata così. Non lo vivo come un trauma, mi sono sentita miracolata. E’ un ricordo che vivo con positività”.
    La 44enne piange quando arriva la madre Rossella Izzo
    La conduttrice le chiede della mamma: “Lei non mi ha mai abbandonata – dice Myriam – E’ sempre rimasta accanto a me. Lei è la donna della mia vita, la mia migliore amica”. Improvvisamente Rossella Izzo, 71 anni, gemella di Simona, fa il suo ingresso in studio. La Catania non può fare a meno di piangere, anche la donna si emoziona: sono legatissime.
    La Izzo ricorda quanto Argentero abbia contribuito alla guarigione di Myriam in quell’anno terribile: “Lui ha aspettato dieci giorni in ospedale, e successivamente in clinica. E’ rimasto sempre fuori, quando ha potuto vederla, lei gli ha detto con un filo di voce: ‘Mi aspetti?’. E lui ha risposto: ‘Per tutta la vita’”. Nonostante tra i due sia finita, Rossella ha una sua visione del tutto: “L’amore non finisce mai, cambia e si modifica”.
    L’emozione travolge Myriam: è legatissima alla 71enne
    Adesso Myriam è legata da 8 anni a a Quentin Kammermann, da cui ha avuto Jacques nel maggio 2017.  “Prima ho scelto un torinese, poi un francese: mi piacciono le cose complicate… L’ho conosciuto in Spagna ed è stato colpo di fulmine. Dopo sei mesi, forse anche meno, ero incinta”, racconta. “Il figlio mi è venuto figo e intelligente”, sottolinea. “Lui è un digital designer, sta qui, poi torna in Francia per un mese e così via”, confessa. Vivono un rapporto a distanza, ma lei è felice.“Lui molto più simile a me del mio ex marito”, chiarisce ancora. LEGGI TUTTO

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    ”Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”: il marito di Caterina Balivo rivela com’è nato il loro amore

    Guido Maria Brera, 54 anni, ha sposato la conduttrice 44enne nel 2014 a Capri: hanno due figli
    Quando l’ha conosciuta era già padre di due ragazzi nati da una precedente relazione

    Guido Maria Brera, riservatissimo, si svela. Lo scrittore e dirigente d’azienda 54enne parla del suo privato a Luca Casadei, ospite del podcast One More Time. Il marito di Caterina Balivo rivela per la prima volta com’è nato il loro amore. “Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”, confessa.
    ”Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”: il marito di Caterina Balivo rivela com’è nato il loro amore
    Non si parla solo di finanza. Brera, quando le viene chiesto del legame con la conduttrice 44enne, sposata a Capri nel 2014 e da cui ha avuto Guido Alberto, che il 29 maggio compirà 12 anni, e Cora, 7 anni il prossimo 16 agosto, si mette a nudo. “Tutto è cominciato nell’estate 2009, ero in barca con delle amiche che guardavano la foto di un bellissimo uomo. Io mi accorgo che accanto a lui c’era una donna altrettanto bella, era Caterina”, spiega. 
    “L’ottobre seguente, una delle persone che era in barca con me, mi invita ad una cena a Roma dicendomi che ci sarebbe stata anche la donna della foto. Lì la incontrai dal vivo, per la prima volta, e mi piacque subito perché era solare e frizzante – confida Guido Maria – Così le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini, che conoscevamo entrambi, di fare da messaggero. Lei la lesse e poi mi fece una bellissima telefonata”.
    Guido Maria Brera, 54 anni, ha sposato la conduttrice 44enne nel 2014 a Capri: hanno due figli. Ne parla nel podcast di Luca Casadei One More Time
    Brera, all’epoca già padre di due ragazzi nati da una precedente relazione, è rimasto folgorato dalla Balivo. “Mi conquistò definitivamente quando la portai nella casa dove dormimmo insieme ai miei due figli e vidi chi era davvero: una persona che sapeva alternare e modulare la superficialità del mondo dello spettacolo con una parte molto profonda – chiarisce – E’ affascinante vedere due persone che ballano all’interno dello stesso corpo, così mi ha fatto innamorare. Un grande amore che ancora oggi ci aiuta a compattare esigenze diverse: io sono un solitario, lei adora stare con gli altri. E’ complicato, ma la nostra felicità ce la guadagniamo ogni giorno”.
    Il finanziere poi conclude: “Una delle gioie più grandi della mia vita è vedere questa famiglia scombinata, complessa, con caratteri diversi, che però non molla. Bella da vedere, in tutte le sue imperfezioni”. LEGGI TUTTO

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    ”Mia figlia piange perché non la vado a prendere a scuola, ma non ho sensi di colpa”: Caterina Balivo spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro

    La conduttrice 44enne abbraccia le lotte per i diritti delle donne
    Sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto e Cora, desidera pari opportunità

    E’ combattiva e abbraccia le lotte per i diritti delle donne e pari opportunità. Caterina Balivo al Corriere della Sera spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro. “Mia figlia piange perché non vado a prenderla a scuola, ma non ho sensi di colpa”, chiarisce.
    ”Mia figlia piange perché non la vado a prendere a scuola, ma non ho sensi di colpa”: Caterina Balivo spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro
    La conduttrice 44enne è sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto, che il 29 maggio compirà 12 anni, e Cora, 7 anni il prossimo 16 agosto. “Se una donna vuole fare carriera deve posticipare l’arrivo dei figli o addirittura rinunciare. La biologia della donna non corrisponde al momento storico che stiamo vivendo – sottolinea – Spesso succede che si arrivi a 40 anni a fare il primo figlio, ma poi tutto è più difficile. E qui si apre un altro piano di discussione: se hai i soldi puoi conservare gli ovuli (la pratica egg freezing, ndr) se non li hai, spesso devi rinunciare. Insomma credo che bisognerà ragionare su questo aspetto: come riuscire a far andare di pari passo il corpo femminile con la questione lavorativa”.
    “Io non lascerei mai il lavoro per i figli, pur amandoli moltissimo. Durante il Covid ho fatto io un passo indietro, e sono rimasta a casa per tenere gli equilibri familiari e quando sono tornata al lavoro è stato complicato”, spiega ancora Caterina. C’è chi può permettersi tate o può appoggiarsi ai nonni. Lei desidererebbe che il mondo dell’imprenditoria garantisse alle donne asili nido e scuole dell’infanzia per permettere loro di lavorare serenamente.
    Sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto e Cora, desidera pari opportunità
    Gestire la famiglia è complesso. La Balivo prova a conciliare tutti. I figlio li educa insegnandogli a rispettare tutti. “Io rompo molto le scatole perché diventino persone per bene e possano fare il lavoro che amano. I miei figli mi vivono come donna indipendente, e di questo sono contenta”, rivela.
    “La bimba piange perché non la vado a prendere a scuola e io, senza sensi di colpa, le dico: ‘Mamma lavora’ – confida Caterina – Se lei replica: ‘Allora tu preferisci il lavoro a me?’. Le spiego che la mamma ha semplicemente orari diversi e non riesce ad essere fuori da scuola. Però se ci penso bene mi rendo conto che a lei, e solo a lei non al maschio, dico spesso: ‘stai composta, non alzare la voce’. Come se culturalmente le donne dovessero starsene zitte, senza dare fastidio. E questo è sbagliato. Come è sbagliato che spesso tra noi donne non parliamo di soldi: dobbiamo cominciare a leggere di più le pagine economiche, o non riusciamo neppure a chiedere un aumento”. 
    La conduttrice 44enne, in foto felice col marito, abbraccia le lotte per i diritti delle donne
    Caterina svela pure come va col maschietto: “Gli ripeto continuamente che quando una ragazzina dice no, è no su tutto. Nel gioco, nel bacio. E poi mi interrogo: ‘E se lo inibisco troppo? Se gli trasmetto insicurezza nell’essere audace?’. Anche con lui mi sono ritrovata a sbagliare: una volta gli ho detto: ‘Non piangere come una femminuccia’. Tremendo”.
    La Balivo mette sotto esame pure l’universo della tv: “Anche nel nostro mondo c’è ancora tanta strada da fare. Io per esempio nel mio programma ho un gruppo autoriale molto maschile, lo vorrei più femminile. Ho sempre lavorato con gruppi a maggioranza femminile che hanno un gusto televisivo più affine al mio”. E ricorda: “Quando conducevo ‘Detto Fatto’, dal 2004 al 2009, ho fatto una battaglia per i corpi femminili lanciando il messaggio che bisogna accettarsi così come si è. Mia mamma mi ha sempre detto: ‘Le rughe me le tengo’. Lei è stata la prima femminista che ho conosciuto, che ha sempre lavorato con tre figli”. LEGGI TUTTO

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    ”Sono stato vicino alla depressione”: Francesco Monte torna in tv e dalla Balivo annuncia il suo ritorno sulle scene

    L’ex tronista 35enne parla del suo primo Ep col nuovo nome d’arte, Kinari
    Racconta dell’odio social, dei pregiudizi e delle critiche: aiutato dalla psicoterapia

    Dell’ex Cecilia Rodriguez non parla: neppure una parola. Fidanzatissimo dal 2019 con Isabella De Candia, Francesco Monte torna in tv. A La Volta Buona, da Caterina Balivo, annuncia il suo ritorno sulle scene. L’ex tronista 35enne parla del suo primo Ep col suo nuovo nome d’arte, Kinari. Parla anche delle critiche feroci ricevute e dell’odio social e confessa: “Sono stato vicino alla depressione”.
    ”Sono stato vicino alla depressione”: Francesco Monte torna in tv e dalla Balivo annuncia il suo ritorno sulle scene
    “A fine maggio esce il mio primo Ep, sono emozionato e ci ho lavorato tanto. Sono contento di aver trovato un gruppo di persone che hanno creduto in me”, dice Monte del suo percorso artistico. “E’ una sorta di epilogo rispetto a quanto iniziato alcuni mesi fa con l’uscita di alcune canzoni: nuova vita da cantante? La rinascita è anche nel nome d’arte, Kinari, che significa proprio questo…”, chiarisce.
    Francesco ha capito quanto volesse intraprendere una carriera da cantante partecipando a Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti: “Apertamente non l’ho mai detto a casa che avrei voluto fare il cantante. Da questo punto di vista non sono mai stato una persona coraggiosa. Gli stimoli sono iniziati ad emergere quando ho partecipato a Tale e Quale Show… Per assurdo mi sono sentito molto più a mio agio a cantare. Grazie a Carlo Conti è partito il mio coraggio nelle musica”.
    Non è stato facile per lui. Monte è amaro sulle offese ricevute: “Le parole crudeli contro di me? Arrivano messaggi positivi e anche colpi più pesanti. Una donna ha lasciato una bottiglia di acido sotto casa mia e io ho denunciato. Dopo al denuncia le cose sono cambiata, non c’ha messo più la faccia, ma ha continuato con le parole usando altri pseudonimi”.
    L’ex tronista 35enne parla del suo primo Ep col nuovo nome d’arte, Kinari. Racconta dell’odio social, dei pregiudizi e delle critiche: aiutato dalla psicoterapia
    “Come mai le persone non vogliono vedere il mio cambiamento? – continua il pugliese – Sinceramente dovremmo chiederlo a queste persone che mi scrivono queste cose. Poi è una domanda che mi faccio anche io. Non faccio nulla di male a nessuno, vado avanti per la mia strada, lavoro, mi impegno. Porto avanti un progetto, la mia passione, il mio sogno, che vorrei diventasse il mio lavoro. Non tolgo nulla a nessuno e non danneggio altri. Io sono abbastanza empatico e sensibile e quindi non rimango indifferente. A me non scivolano queste cose, le critiche le accetto e ci stanno, ma la cattiveria gratuita non ci dovrebbe essere”.
    Monte infine conclude: “In questi anni lanciamo messaggi di inclusione, di valori, di credere nei sogni e poi arrivano queste cattiverie. – ha continuato Francesco Monte – Siamo delle persone e non dei giocattoli senza emozioni. Anche se lavoriamo nello spettacolo abbiamo dei sentimenti. Ne ho parlato con la mia psicologa, ho vissuto momenti alti e bassi, vicino alla depressione, con attacchi di panico. Mi ha aiutato parlarne con una professionista. La depressione e l’ansia sono state fasi così come le hanno in tanti”. LEGGI TUTTO

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    ”E’ una scusa per vendere”: Paola Ferrari contro Elodie ‘in tanga’, l’attacco in tv

    La giornalista e conduttrice 63enne non recede dalle sue posizioni prese già in passato
    A La Volta Buona spiega cosa pensa dell’artista romana 34enne: “Bella, bellissima, ma…”

    Non fa nessun passo indietro, non recede da una posizione che aveva già preso in passato. Paola Ferrari sferra un vero attacco in tv contro Elodie ‘in tanga’. Non ha dubbi. A La Volta Buona a Caterina Balivo dice: “E’ una scusa per vendere”.
    ”E’ una scusa per vendere”: Paola Ferrari contro Elodie ‘in tanga’, l’attacco in tv
    La giornalista e conduttrice aveva già spiegato cosa pensasse dell’artista romana 34enne e le sue mise super sexy un anno fa. “Non mi può venire a dire che mostrare il suo corpo sia una lotta per l’emancipazione. Quella battaglia però la abbiamo fatta negli anni sessanta e settanta, con la minigonna inventata da Mary Quant. Allora il corpo era strumento per la libertà. Oggi a mostrarlo si entra nel circolo vizioso dell’oggettivazione, ed è pericoloso. Avrai in cambio più foto, più titoli di giornale, più pubblicità e più guadagni. Legittimo pure questo, ma non lo si confonda con una battaglia per l’emancipazione. Mi si rivolta lo stomaco, quando sento certi ragionamenti. Pensiamo solo a lavorare e impegnarci, e basta”, aveva sottolineato la 63enne.
    La Balivo torna sull’argomento e domanda a Paola cosa pensi della Di Patrizi. “Bella, bellissima, quanto è bella!”, precisa Paola. Poi aggiunge: “Bravissima? Oddio, ora non esageriamo. Non è che è Mina o Laura Pausini. E’ brava ed è bellissima. Se è vero che Raffaella Carrà e Mina erano altrettanto trasgressive? Ti prego, non mi puoi dire così, perché io soffro. Non mi puoi parlare della grandissima Raffaella e di Mina”.
    La giornalista e conduttrice 63enne non recede dalle sue posizioni prese già in passato. A La Volta Buona spiega cosa pensa dell’artista romana 34enne: “Bella, bellissima, ma…”
    La Ferrari motiva il suo attacco: “Perché me la sono presa con Elodie? Perché tu non puoi pubblicizzare il tuo disco, o quello che è, mettendoti in un certo modo dicendo che lo fai per essere libera. Se vuoi svestirti lo fai, sei libera di farlo, che tu sia bella o meno bella. Ma usare quella scusa per vendere e dire che lo fai per dimostrare la tua libertà mi fa ridere. Noi donne dobbiamo dimostrare la nostra libertà in altri modi. Poi faccia quello che vuole, ma non usci quell’arma perché lo trovo abbastanza…”. Caterina interviene e si schiera con Elodie e divertita esclama: “Non ti preoccupare, la sistemiamo noi Paola, ti difendiamo noi”. LEGGI TUTTO

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    ”Ero io la figlia più problematica”: Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Lecciso, si racconta in diretta dalla Balivo e riceve in diretta la sorpresa della sorella

    A chi le dà della ‘raccomandata’: “Ho un cognome importante, mi dà visibilità, ma non posso cancellarlo”
    “Ultimamente passo molto tempo con Romina”, confida. La 36enne, mamma da quasi 3 mesi, arriva lì da lei

    Jasmine Carrisi non ha il timore di parlare di lei in tv. Si racconta in diretta a La Volta Buona, ospite di Caterina Balivo. La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso confessa: “Ero io la figlia più problematica”. Replica anche a chi le dà spesso della ‘raccomandata’. La 23enne poi sorride, quando riceve l’inaspettata sorpresa della sorella Romina, diventata mamma da quasi 3 mesi.
    ”Ero io la figlia più problematica”: Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Lecciso, si racconta in diretta dalla Balivo e riceve in diretta la sorpresa della sorella
    “Mio padre? A volte lo chiamo papà e altre Al Bano e lui non si dispiace, è super moderno. Ha un carattere forte ed ha un’etica del lavoro, è incredibile. Se ci confidiamo? Certo, io lo faccio entrare anche nel mondo dei social, nelle canzoni delle nuove generazioni, è super moderno!”, spiega la ragazza sul genitore. “Lui ascolta, segue, gli interessa capire però non è per niente social, l’abbiamo convinto a prendere un telefono di nuova generazione; prima andava in giro con il telefono di quelli con i tasti piccoli… Meglio come cantante!”, aggiunge.
    Jasmine quando era più piccola aveva nominato la madre sul suo cellulare, nella rubrica telefonica, “Ansia”. La Balivo desidera sapere perché, lei spiega: “Mia madre è molto apprensiva; non lo voglio dire però…due scatoloni! Sicuramente io da adolescente non ero tranquilla, ero io quella più problematica tra me e mio fratello. Ad esempio tornavo a casa con i capelli viola, mi facevo i piercing senza dire nulla”. 
    A chi le dà della ‘raccomandata’, la 23enne dice: “Ho un cognome importante, mi dà visibilità, ma non posso cancellarlo”
    La giovane Carrisi torna al momento in cui i suoi genitori furono travolti dai gossip per colpa della loro crisi. “Mi ricordo che era un po’ prima di quella gogna mediatica, però comunque c’era sempre del gossip. Alla fine nemmeno con cattiveria mi facevano delle domande ed era comunque difficile, tipo se i miei genitori stessero insieme. Non è una domanda che normalmente si fa ad una persona”.
    La conduttrice le chiede delle critiche che spesso la travolgono a causa del suo cognome. “Capisco perché si accaniscono, ma allo stesso tempo da casa dovrebbero capire che non possono farmi una croce se ho anche io la passione per la musica e ho un cognome importante. Riconosco che mi da visibilità in più ma non posso cancellarlo…”, sottolinea Jasmine. 
    “Ultimamente passo molto tempo con Romina”, confida. La 36enne, mamma da quasi 3 mesi, arriva lì da lei
    Arriva il momento in cui deve tritare ‘idealmente’ una tra Cristel e Romina, le sue sorelle da parte di padre. “In questo periodo passo tantissimo tempo con Romina, comunque mi sento anche con Cristel che però adesso è mamma full time quindi la sento meno”, racconta Jasmine. Romina, però, travestita da ‘signora Paola’, con tanto di occhiali e parrucca, le fa una sorpresa, improvvisandosi come una del pubblico. E’ lì in studio.
    Si ride molto. Poi la gag finisce. La 36enne si siede accanto alla sorellina: si vogliono molto bene. Il dilemma si esaurisce: per non far torto ad alcuna Jasmine trita comunque Romina, dato che è presente, lasciando intatta la foto di Cristel. La neomamma sorride, parla pure del figlioletto avuto dal compagno Stefano Rastelli, regista in esterna proprio de La Volta Buona. “Axel Lupo il 24 aprile compie tre mesi. No, non dorme. Lo teniamo io e il padre, lui la notte scalda il latte, i pannolini non li cambia quasi mai”, svela Romina. Non lo mostrerà sui social: “Non lo voglio esporre, non voglio che sia un oggetto di parole orrende, pensieri brutti, desidero proteggerlo finché posso”. LEGGI TUTTO