”Una decisione difficile”: la moglie di Bruce Willis spiega perché l’attore è stato trasferito in una casa separata dal resto della famiglia
Emma Heming Willis ospite di ‘Good Morning America’ ha difeso la sua scelta
Il divo, 70 anni, è malata da tempo di demenza, e ora vive in una casa separata
La compagna non accetta critiche per questo fatto, su questo è chiara
Emma Heming Willis ha spiegato in un’intervista a “Good Morning America” che la scelta di trasferire Bruce Willis in una casa separata da quella in cui vive il resto della famiglia non è qualcosa di cui intende nemmeno discutere.
L’attrice e scrittrice, moglie e “caregiver” del divo – che soffre di demenza frontotemporale (FTD), una diagnosi resa pubblica dalla famiglia nel febbraio 2023, dopo il ritiro dalle scene nel 2022 a causa di afasia – ha ribadito che la decisione è stata presa pensando al bene del marito e delle loro due figlie.
Bruce Willis, 70 anni, con la moglie Emma Heming Willis, 49
Ha ammesso che “sapeva che avrebbe creato un dibattito online”, ma ha sottolineato che, pur essendo “una decisione difficile”, era “la più sicura e la migliore, non solo per Bruce, ma anche per le nostre due ragazze”.
La 49enne ha voluto chiarire che “non è una cosa su cui si può votare”. Ha aggiunto: “Ora so che Bruce ha le migliori cure il 100% del tempo. I suoi bisogni sono soddisfatti il 100% del tempo, così come quelli delle nostre due figlie. Quindi non prenderò un voto su questo”.
Il trasferimento dell’attore settantenne in un’abitazione dedicata a lui, per motivi di cura e sicurezza legati alla sua demenza, era stato rivelato per la prima volta da Emma in un’intervista con Diane Sawyer, nello speciale ABC News “Emma and Bruce Willis: The Unexpected Journey”.
Bruce è da anni affetto da demenza frontotemporale e si è ritirato dalle scene nel 2022
Non sono mancate critiche online per questa scelta, ma Emma ha spiegato che “i caregiver vengono giudicati così tanto, e questo dimostra che a volte le persone hanno solo un’opinione invece di avere davvero l’esperienza”. LEGGI TUTTO