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    ”Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”: Carlotta Mantovan-Frizzi racconta la sua vita a 5 anni dalla morte del conduttore

    La bimba che la 40enne ha avuto dal presentatore scomparso ora ha 10 anni
    “Bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio possibile”

    Si rimette in gioco in un dancing show. Carlotta Mantovan torna in tv a 5 anni dalla morte del marito, scomparso a marzo 2018, a soli 60 anni, a causa di un tumore cerebrale. La vedova di Fabrizio Frizzi, amatissimo conduttore, ha accettato di essere tra i protagonisti in pista di Ballando con le stelle, che prenderà il via su Rai Uno il prossimo 21 ottobre. Al Corriere della Sera la giornalista 40enne racconta la sua vita senza l’uomo che amava accanto, quello che l’ha resa madre di una bambina che ora ha 10 anni. “Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”, svela.
    ”Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”: Carlotta Mantovan-Frizzi racconta la sua vita a 5 anni dalla morte del conduttore
    Danzerà in coppia con Moreno Porcu, si vuole divertire, con un po’ di sana leggerezza. Carlotta spiega perché cosa l’abbia convinta a partecipare: “Per prima cosa vedere che Stellina, mia figlia, è serena. Per me era la condizione indispensabile per rimettermi in gioco. Poi ho sentito tanto, tanto affetto da parte delle persone. In molti mi scrivevano: perché non torni in tv? Questo amore mi ha convinta. E, anzi, voglio davvero ringraziare tutti”. 
    Lei, cavallerizza, con la danza ha qualche problema, ma ce la metterà tutta. Stella è contentissima che la madre abbia detto di sì: “Felicissima, anche perché lei è molto più ballerina di me. Fa da poco danza classica. Io sono la sportiva, lei la showgirl. Non so cosa farà nella vita e appoggerò ogni sua scelta, però ammetto che ha una predisposizione per lo spettacolo. E’ portata per il canto, il ballo e ha una fortissima empatia. Ora non vede l’ora che inizi e già so che mi bacchetterà alla grande. Lei è proprio sciolta, io… no”.
    La 40enne insieme al presentatore, scomparso a marzo 2018 quando aveva solo 60 anni
    Quello che le è accaduto, la perdita improvvisa di Frizzi, l’ha segnata. La Mantovan non nasconde che i suoi ultimi anni siano stati complicati: “Non sono stati semplici, no. Stella è il motore della mia vita, quindi per forza bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio e dolore. Con forza e positività”. Poi aggiunge: “Penso che Fabrizio sarebbe felice della mia partecipazione, tiferebbe al massimo”.
    L’ex conduttrice di SkyTG24 guarda avanti: “Sto pensando a un programma sulla rinascita: vorrei raccontare storie di positività ma senza strumentalizzare i sentimenti delle persone. Vorrei che fossero racconti di persone comuni che sono riuscite ad affrontare un momento difficile della loro vita e, appunto, rinascere”. Come lei: “Credo sia un lavoro quotidiano, non succede che un giorno volti pagina, piuttosto impari a convivere con il dolore. Ora voglio solo vivere con leggerezza questa esperienza, pur mettendoci tutto il mio impegno. E ringrazio per essere qui sentendomi così protetta il mio agente Lucio Presta e Gina Cilia, che mi segue come ufficio stampa”.
    Stella ora ha 10 anni: è felicissima che la madre abbia accettato di partecipare a Ballando con le stelle
    Si è trasferita in Francia per dare tranquillità alla figlia, dopo essere rimasta vedova. Per arrivare a questa consapevolezza le ci è voluto un po’. Carlotta chiarisce: “Ci ho messo un bel po’, sì. Era il tempo di cui avevo bisogno. Ora ho sentito che era il momento giusto. Ce l’ho messa tutta e se mi guardo indietro non mi posso rimproverare nulla: tutte le energie che avevo le ho messe su Stellina e ho fatto il massimo che potevo fare”.
    La figura del padre nella vita della bimba è molto presente. La Mantovan confessa: “Con Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, le racconto cosa diceva papà, cosa piaceva a papà… io ero quella seriosa della coppia, lui il creativo… ma devo dire che lei si ricorda tutto”. Esclude categoricamente che la figlia possa essere il ‘parente misterioso’ con cui ballerà in una puntata del programma di Milly Carlucci e precisa il perché: “No, escluso. Ognuno ha la gestione che preferisce dei figli e noi, per noi intendo io e Fabrizio, abbiamo preferito sempre proteggerla… Fosse per me sarà così fino ai suoi 18 anni, cercherò di non cedere ai 14 anni”. LEGGI TUTTO

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    Carlotta Mantovan, vedova di Fabrizio Frizzi, torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia: foto alle prove di ‘Ballando’

    Con la figlia di 10 anni Stella si era trasferita Oltralpe, ora è di nuovo a Roma
    La giornalista e conduttrice 40enne in tv danzerà in coppia con Moreno Porcu

    Le prove di Ballando con le Stelle si fanno via, via più impegnative e dure. Il 21 ottobre lo show prenderà il via. Carlotta Mantovan arriva puntuale: in tv, su Rai Uno, danzerà in coppia con Moreno Porcu. Lei, una vera stakanovista, vuole essere il più possibile perfetta. La vedova di Fabrizio Frizzi torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia. Alla fine ha ceduto alla corte serrata di Milly Carlucci e ha detto di sì per entrare a far parte del cast della popolarissima trasmissione.
    Carlotta Mantovan, vedova di Fabrizio Frizzi, torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia: foto alle prove di ‘Ballando’
    Il dolore per il marito, morto a marzo del 2018 a causa di un tumore cerebrale, non passa. Si va avanti e ci si mette sempre alla prova. Carlotta non ha paura, neppure stavolta. Lei di televisione ne ha fatta tanta. Questo però è il suo primo talent show. Dovrà per forza mettersi a nudo, spogliandosi della sua corazza, quella che le ha dato la forza di proseguire il proprio cammino quando improvvisamente l’amatissimo presentatore è deceduto.
    Con la figlia di 10 anni Stella si era trasferita Oltralpe, ora è di nuovo a Roma
    Nel 2001 è stata concorrente a Miss Italia, l’anno successivo a Veline, ha partecipato anche allo show Via Miss Italia, sempre nel 2002. Dal 2004 al 2018 ha lavorato da giornalista a Sky TG24. Poi c’è stata Mamma Rai: prima co-conduttrice di Portobello, nel 2018, poi Tutta Salute, fino al 2020. Nel 2019, nel mezzo, anche il Telethon. La Mantovan ora si mette in gioco e inevitabilmente finisce sotto i riflettori.
    La giornalista e conduttrice 40enne in tv danzerà in coppia con Moreno Porcu: entra in sala all’auditorium del Foro Italico
    Sembra impaziente di iniziare a ballare
    A Verissimo un anno fa aveva spiegato la decisione di andare a vivere all’estero: “Non è stata una scelta facile e non l’ho presa in maniera improvvisa e radicale. Non ho detto ‘Ora vado via’, ci ho riflettuto a lungo. Dovevo prendermi cura di Stella e di me stessa, avevo bisogno di fare una pausa dalla mia vita a Roma e immergermi nella natura. Oggi sto bene e sono pronta a tornare, questo cammino mi ha fortificata. Stella è una bambina fantastica, è bilingue e lei si trova bene tanto in Francia come in Italia”.
    Carlotta è contenta della sua nuova avventura in tv
    Al momento Carlotta non parla. Non rilascia interviste, non chiarisce se sia tornata nella Capitale solo per lo show o se invece si fermerà stabilmente a Roma. Non svela neppure se la figlioletta sia con lei o se, invece, causa scuola, sia rimasta Oltralpe. Forse nei prossimi giorni, però, lo dirà. LEGGI TUTTO

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    Il figlio di Rocco Siffredi intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di ‘Ballando’: ansia da prestazione, ragazze e lavoro

    Lorenzo Tano ammette: “Mi hanno preso per mio padre: il paragone non mi mette ansia”
    Il 27enne non è spaventato dalle critiche: scenderà in pista con gli altri famosi nello show

    Non ha paura delle critiche, che già gli sono state mosse. Lorenzo Tano, il figlio di Rocco Siffredi, intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di Ballando con le Stelle, lo sa e lo ammette candidamente. “Mi hanno preso per mio padre”. Il paragone non gli mette ansia, ma per lo show un po’ di ansia da prestazione la ha. Il 27enne si mette a nudo tra ragazze e lavoro.
    Il figlio di Rocco Siffredi intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di ‘Ballando’: ansia da prestazione, ragazze e lavoro
    Quando gli si chiede se pensa di essere stato scelto perché ‘figlio di’, Lorenzo concorda: “Eh penso di sì, la gente non mi conosce e se mi conoscono è perché sono suo figlio. Rappresento una scommessa, ma più che altro la domanda è da fare agli autori che mi hanno scelto”. Ha detto di sì quasi subito alla proposta riguardante Ballando: “Non ci ho pensato moltissimo, forse una decina di secondi. Sono super impegnato perché gestisco la casa di produzione di papà, però mi sono organizzato anche nel caso dovessi stare via per tre mesi”.
    “E’ un’esperienza totalmente nuova per me il ballo – spiega il primogenito del divo hard – A un altro programma avrei detto no grazie, ma ballare è una cosa opposta alla mia personalità, quindi una sfida con me stesso. Senza contare che ad aprile mi sono lasciato con la mia ragazza dopo dodici anni e lei mi chiedeva sempre di portarla a ballare. E’ la sola cosa che non ho mai fatto proprio perché mi fa quasi paura. Quindi ora ci voglio provare, mi ci butto”.
    Laureato in Finanza ed Economia e Commercio, ha preferito andare a lavorare col padre in produzione, concentrandosi nei progetti futuri di ampliamento business. Per lui è un lavoro come un altro. “Certo, la prima volta sul set sciocca un po’ tutti ma basta arrivare alla fine della giornata perché tutto si normalizzi completamente. Vivendo in Ungheria, poi, tante domande mi sono state risparmiate. Con i social hanno iniziato a scrivermi: quanto è figo tuo padre, è un mito, un eroe”, spiega il ragazzo.
    Lorenzo Tano ammette: “Mi hanno preso per mio padre: il paragone non mi mette ansia”
    Sul mito del padre dice: “E’ l’unico che ha ottenuto tanto anche al di fuori del suo mondo, è diventato una sorta di brand riconosciuto da tutti e non solo per quell’aspetto. Non mi piace quando mi chiedono come è essere suo figlio, è una domanda che andrebbe rivolta a ogni figlio”. Lorenzo però non farebbe mai l’attore hard: “No, non lo farei. Magari ci avrei pensato se avessi vissuto l’epoca degli anni Ottanta o Novanta, ma oggi proprio no. Il mondo è cambiato tantissimo. Infatti quando papà mollerà mollerò subito anche io, non continuerò a fare quello che fa, anche perché il suo stile non mi piace tantissimo. Lo supporto ma quando smette dico basta anche io e lì dovrò capire cosa fare”.
    Tano non si sente un maschio alfa: “Io da sempre mi sento molto connesso con il mondo femminile, anche solo nelle amicizie”. Delle ragazze svela: “Da un paio di mesi ho iniziato a frequentare di nuovo delle ragazze e solo una italiana mi ha chiesto: ‘Ma tu non ti senti in ansia per essere il figlio di Rocco Siffredi?’. Le ho risposto: ‘No perché?’. E lei ha detto: ‘Boh, non so’. Ed è finita lì”.
    Lorenzo è pronto alle inevitabili critiche di giudici e pubblico: “Sì,  prendo benissimo perché servono da stimolo. Sono uno che sotto stress o durante una competizione do il meglio. Già solo essere davanti alla telecamera mi mette un po’ d’ansia”. Sul futuro in tv dice: “E’ da vedere, ragiono passo per passo, vediamo come va”. LEGGI TUTTO