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    ”Prenderò il tuo posto in giuria”: Teo Mammucari attacca Selvaggia Lucarelli in diretta a ‘Ballando’, replica al vetriolo

    Lo scontro tra il 59enne e la 49enne non si placa, anzi: scintille in tv
    La giornalista contrattacca: “Ti ho visto a Tu Sì Que Vales, non eri un granché”

    Non c’è pace. Teo Mammucari attacca Selvaggia Lucarelli in diretta a Ballando con le Stelle. Dopo l’ennesimo giudizio negativo della 49enne, il 69enne sbotta: “Sai quale sarà la mia vittoria? Prendere il tuo posto in giuria”. Secondo lui i continui battibecchi penalizzerebbero lo share del programma. La giornalista lo ascolta e fa una replica al vetriolo: “Ti ho visto a Tu Sì Que Vales, non eri un granché”. Parla dell’esperienza del conduttore da giurato. Teo, però, ribatte: “Non è intelligente quel che dici perché i numeri dicono altro”.
    ”Prenderò il tuo posto in giuria”: Teo Mammucari attacca Selvaggia Lucarelli in diretta a ‘Ballando’, replica al vetriolo
    Volano gli stracci al dancing show. Del resto già nelle scorse puntata Mammucari aveva rivelato di essere uscito a cena con Selvaggia molti anni fa, lasciando intendere che ci fosse del tenero. Lei, però, pur confermando l’uscita, aveva decisamente smentito. Sabato sera, prima di esibirsi, il presentatore confida un ennesimo retroscena.
    “Quando dopo 20 anni rivedi una persona con cui hai un passato vai l’abbracci e la saluti. Magari le chiedi come sta e come vanno le cose. Io quando sono arrivato sono andato nel suo camerino, la stavano truccando, volevo salutarla e lei mi ha detto ‘preferivo non vederti prima della puntata’. Ecco, così non si fa, ti stai prendendo troppo sul serio. Ok che sei la giurata, ma lì poteva salutarmi. Adesso dovrebbe alzarsi in puntata e abbracciarmi. Perché lei ha un lato umano che io conosco. Se non lo fa vedere resterà nella sua mediocrità”, confida.
    Lo scontro tra il 59enne e la 49enne non si placa, anzi: scintille in tv
    Dopo la performance in pista del romano, Selvaggia desidera parlare solo di ballo. “Parliamo di cose serie, io non sono la tua ex. Parlerei proprio di ballo stasera. Trovo che quando ti dicono che hai il tuo stile, in realtà coprono il fatto che hai fatto male questo ballo. Questo è ciò che penso. Io come faccio a parlare di ballo? Tu allora come fai a ballare? Sai cosa era veramente brutto? Quello che succedeva dalla vita in su. Soprattutto le braccia e le mani. Non avevi l’energia che questa coreografia richiedeva. Ti dicono che hai lo stile da molleggiato. A me sembra un alibi per coprire il fatto che hai ballato male. Qui non avevi il tuo stile, ma non hai ballato bene”.
    La giornalista contrattacca: “Ti ho visto a Tu Sì Que Vales, non eri un granché”
    Teo contrattacca: “Non puoi dire che non ho fatto bene questo ballo. Comunque sei sempre seria e arrabbiata con il mondo, fatte na risata, una! Tu ce l’hai con me, ce l’hai con il mondo”. La Lucarelli gli rifila un 3. Mammucari, così, tira fuori l’aneddoto del camerino. Selvaggia però nega tutto: “Stai facendo una brutta figura. Perché inventi le cose? Ero al trucco e ho solo detto scherzando ‘non possiamo vederci o c’è conflitto d’interesse’. Poi ci siamo anche parlati e abbiamo giocato”. E così si arriva allo scontro finale, in cui Teo dichiara di volerle rubare il posto il prossimo anno. La querelle non è ancora finita… LEGGI TUTTO

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    Simona Izzo svela quando fa più spesso l’amore con Ricky Tognazzi: il racconto

    L’attrice, regista e produttrice 70enne e il regista 68enne trovano sempre tempo per l’intimità
    Stanno insieme da quasi 38 anni, si sono sposati nel 1995

    Simona Izzo non è preoccupata della partecipazione del marito a Ballando con le Stelle, dove danzerà con Tove Villfor, 26 anni. Lo confessa a Gente. Il rapporto con Ricky Tognazzi, con cui sta insieme da quasi 38 anni, è sempre intenso. Al settimanale l’attrice, doppiatrice, regista e produttrice 70enne svela quando fa più spesso l’amore con lui, 68 anni: durante i weekend.
    Simona Izzo svela quando fa più spesso l’amore con Ricky Tognazzi: il racconto
    Si sono sposati nel 1995 e sono molto uniti. La Izzo del suo Ricky dice: “Sono la sua geisha, ma anche il suo allenatore perché trasformo la mia ‘gheishitudine’ in allenamento. Quindi gli porto il caffè a letto, ma gli faccio anche da coach. L’ho imparato da mia madre, che ha 92 anni ed è una grande maestra di vita: bisogna appagare la vanitas degli uomini, far sentire loro che ci sei. Perché l’amore, in fin dei conti, è anche la paura di perdere l’altro. L’amore non è vedere quella persona felice a prescindere, io sono felice se lui è felice con me. Se è felice con un’altra mi girano un po’ le scatole”. 
    Simona con Tognazzi non si lascia mai andare: “Prima che Ricky rincasi, mi trucco. Cerco di dare il meglio”. La passione “non è che si spegne, cambia”, sottolinea. “Lo dice anche il filosofo Manlio Sgalambro: il vero amore è quello non più soggetto all’ormone, è l’amore della sensualità senza spinta procreativa. Certo, se stai con un uomo da 38 anni e lo vedi nudo, non pensi: che brivido. Ma se ci sono le condizioni giuste, fare l’amore diventa un rito intimo e bellissimo. E sa cosa c’è alla base di tutto? Il bacio, che è il primo momento di comunicazione. Continuate a baciarvi! L’amore non arde ma sotto la brace è vivo”, chiarisce. 
    L’attrice, regista e produttrice 70enne e il regista 68enne trovano sempre tempo per l’intimità. Stanno insieme da quasi 38 anni, si sono sposati nel 1995
    Sui momenti tra le lenzuola svela: “I nostri momenti sensuali e d’amore avvengono spesso durante i weekend. Quando andiamo fuori e cambiamo panorama, letto, cibo, atmosfera e si attivano modalità diverse, complice il fatto che siamo soli, senza nipoti e cani in giro”. La Izzo poi chiarisce cosa le fa capire quotidianamente di amare Tognazzi alla follia: “Il fatto che lo sorveglio, lo guardo, mi piace scegliergli i vestiti. E poi lavorare insieme ci unisce molto, siamo complici. Insomma: benvenuti in ‘Casa Tognizzo’, dove abita la ‘coppia più vecchia del mondo’, perché il nostro è un amore antico che dura da quasi 40 anni”. LEGGI TUTTO

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    ”Non voglio essere compatita, i miei figli hanno singhiozzato”: Wanda Nara parla per la prima volta della sua malattia

    La 36enne è seguita dal dottor Pavolvky, direttore di una clinica di ematologia specializzata in leucemia
    “Gli sforzi di Ballando, la tensione, la gara, gli allenamenti, li posso sopportare”

    Wanda Nara si prepara con grande grinta al debutto a Ballando con le Stelle: ha accettato la sfida di Milly Carlucci entrando nel cast del dancing show. Emozionata, a Oggi racconta il suo stato d’animo e parla per la prima volta della sua malattia. “Non voglio essere compatita – confida – I miei figli hanno singhiozzato”.
    ”Non voglio essere compatita, i miei figli hanno singhiozzato”: Wanda Nara parla per la prima volta della sua malattia
    C’è chi ha malignato asserendo sui social che la 36enne abbia speculato sulla sua malattia. Wanda replica: “Esiste la gente cattiva, non puoi farci nulla. Ai miei cinque bambini sto insegnando a essere forti, voglio che crescano con la corazza che mi sono fatta io. Non ho mai ‘giocato’ con la malattia, soprattutto perché sono una mamma e so che le bugie ti tornano indietro, come i boomerang. Non ho mai parlato di salute, non ho mai detto cos’ho. Il problema è che se non ti vedono ‘inchiodata’ a un letto, in ospedale, moribonda, senza capelli, pensano che stai bene. Ma che ne sanno di come sto, delle medicine che prendo, della paura che mi viene quando mi fermo?”.
    La notizia della leucemia è stata data in tv da Jorge Lanata, un giornalista argentino conosciuto per la sua autorevolezza e serietà. La Nara sottolinea: “Il più importante che abbiamo. Io non avevo ancora i risultati dei miei esami, e lui ha detto al Paese, e quindi anche ai miei figli, che avevo la leucemia. Guardi, nel telefono ho questa chat che mi spezza  il cuore. Me l’ha girata mia sorella. C’è uno dei miei figli che scrive a Zaira: ‘Zia, dimmi la verità, la mamma sta morendo e non ce lo dice’. Lanata non si rende conto di cosa ha fatto. Ha usato il mio nome, che è un moltiplicatore di visibilità”.
    La 36enne col marito Mauro Icardi: quando il calciatore ha saputo la diagnosi della moglie ha pianto, voleva smettere di giocare
    La showgirl, moglie di Mauro Icardi, madre di Valentino, 14 anni, Constantino, 12, Benedicto, 11, Francesca, 8 e Isabella, 6, è seguita da Miguel Pavlovsky, il direttore scientifico di Fundaleu, clinica di ematologia specializzata in leucemia. “C’è il dottor Pavlovsky che vigila su di me da Buenos Aires”, svela. “Mi dice quel che posso e non posso fare. Gli sforzi di Ballando, la tensione, la gara, gli allenamenti, li posso sopportare. Sono qui anche per mandare un messaggio di normalità ai miei figli. Vedono che ho garra (grinta, ndr), che non sto chiusa in casa, che posso saltare, fare le piroette. Spero capiscano che la mamma è invincibile”, confessa.
    Wanda non ha mai fatto un annuncio, rivelando al mondo la sua diagnosi, ne spiega la ragione: “Da quando l’ho saputa, da quando le infermiere mi sono corse incontro in lacrime, con i risultati in mano, non sono ancora riuscita a ‘elaborare’ questo nome. Un giorno lo dirò, anche per aiutare chi ha lo stesso male. E se lo tengo per me è pure per non essere compatita. Anche perché riesco a fare una vita normale, per ora”. 
    La showgirl con quattro dei suoi cinque figli: è madre di Valentino, 14 anni, Constantino, 12, Benedicto, 11, Francesca, 8 e Isabella, 6. Il maggiore è in Argentina: gioca nelle giovanili del River Plate
    L’ex opinionista del GF Vip grazie alla malattia ha capito quali cose contino davvero: “Passo più tempo che posso coi miei figli, e sono felice di averli cresciuti da sola, senza tate. Ho toccato con mano che tutto il resto si sistema, ma non c’è denaro che possa comprare la salute. Siamo diventati meno ingordi, io e Mauro. Quest’estate sarebbe potuto andare in un club che lo avrebbe pagato molto, molto di più, ma siamo rimasti a Istanbul, dove ci troviamo benissimo. E ho capito che sono il centro della mia famiglia”. 
    “Quando mi hanno ricoverata, mia sorella era a Ibiza e ha preso il primo volo per Buenos Aires – aggiunge la Nara – Mia madre si è trasferita per tre mesi a casa mia. Mauro piangeva e voleva lasciare il calcio, i miei figli si chiudevano in camera per non farmi sentire i loro singhiozzi. Io sono il pilar, il pilastro, e non posso crollare”. 
    Wanda e Icardi sono innamoratissimi. “Non ci lasceremo mai”, sottolinea lei.
    Sul legame col marito e gli eterni gossip di addio Wanda dice: “Capiamo il gioco. Io ho lavorato nelle trasmissioni di gossip, so a memoria le dinamiche, l’onda non mi travolge, so cavalcarla. E Mauro mi ha conosciuto prima come amica, quindi al naturale: non c’erano ancora le piccole ‘finzioni’ di quando seduci. Siamo forti, non ascoltiamo quello che dicono gli altri. Le posso assicurare che non c’è stato nessun tradimento e non ci siamo mai separati. Ma c’è una cosa che non mi va giù”.
    La Nara la sottolinea: “Quando mi dicono: ‘E se i tuoi figli vedono le foto sexy che metti su Instagram?’. Nessuno può dire ai miei figli chi è la loro mamma, mi conoscono, sono nati con me! E Mauro idem. In questo mondo che va alla rovescia, dove succede di tutto, sono strafelice di avere accanto un compagno, un amico, un papà serio come lui. Lo risposerei mille volte. E non ci lasceremo mai”. LEGGI TUTTO

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    ”Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”: Carlotta Mantovan-Frizzi racconta la sua vita a 5 anni dalla morte del conduttore

    La bimba che la 40enne ha avuto dal presentatore scomparso ora ha 10 anni
    “Bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio possibile”

    Si rimette in gioco in un dancing show. Carlotta Mantovan torna in tv a 5 anni dalla morte del marito, scomparso a marzo 2018, a soli 60 anni, a causa di un tumore cerebrale. La vedova di Fabrizio Frizzi, amatissimo conduttore, ha accettato di essere tra i protagonisti in pista di Ballando con le stelle, che prenderà il via su Rai Uno il prossimo 21 ottobre. Al Corriere della Sera la giornalista 40enne racconta la sua vita senza l’uomo che amava accanto, quello che l’ha resa madre di una bambina che ora ha 10 anni. “Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”, svela.
    ”Con mia figlia Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, lei ricorda tutto”: Carlotta Mantovan-Frizzi racconta la sua vita a 5 anni dalla morte del conduttore
    Danzerà in coppia con Moreno Porcu, si vuole divertire, con un po’ di sana leggerezza. Carlotta spiega perché cosa l’abbia convinta a partecipare: “Per prima cosa vedere che Stellina, mia figlia, è serena. Per me era la condizione indispensabile per rimettermi in gioco. Poi ho sentito tanto, tanto affetto da parte delle persone. In molti mi scrivevano: perché non torni in tv? Questo amore mi ha convinta. E, anzi, voglio davvero ringraziare tutti”. 
    Lei, cavallerizza, con la danza ha qualche problema, ma ce la metterà tutta. Stella è contentissima che la madre abbia detto di sì: “Felicissima, anche perché lei è molto più ballerina di me. Fa da poco danza classica. Io sono la sportiva, lei la showgirl. Non so cosa farà nella vita e appoggerò ogni sua scelta, però ammetto che ha una predisposizione per lo spettacolo. E’ portata per il canto, il ballo e ha una fortissima empatia. Ora non vede l’ora che inizi e già so che mi bacchetterà alla grande. Lei è proprio sciolta, io… no”.
    La 40enne insieme al presentatore, scomparso a marzo 2018 quando aveva solo 60 anni
    Quello che le è accaduto, la perdita improvvisa di Frizzi, l’ha segnata. La Mantovan non nasconde che i suoi ultimi anni siano stati complicati: “Non sono stati semplici, no. Stella è il motore della mia vita, quindi per forza bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio e dolore. Con forza e positività”. Poi aggiunge: “Penso che Fabrizio sarebbe felice della mia partecipazione, tiferebbe al massimo”.
    L’ex conduttrice di SkyTG24 guarda avanti: “Sto pensando a un programma sulla rinascita: vorrei raccontare storie di positività ma senza strumentalizzare i sentimenti delle persone. Vorrei che fossero racconti di persone comuni che sono riuscite ad affrontare un momento difficile della loro vita e, appunto, rinascere”. Come lei: “Credo sia un lavoro quotidiano, non succede che un giorno volti pagina, piuttosto impari a convivere con il dolore. Ora voglio solo vivere con leggerezza questa esperienza, pur mettendoci tutto il mio impegno. E ringrazio per essere qui sentendomi così protetta il mio agente Lucio Presta e Gina Cilia, che mi segue come ufficio stampa”.
    Stella ora ha 10 anni: è felicissima che la madre abbia accettato di partecipare a Ballando con le stelle
    Si è trasferita in Francia per dare tranquillità alla figlia, dopo essere rimasta vedova. Per arrivare a questa consapevolezza le ci è voluto un po’. Carlotta chiarisce: “Ci ho messo un bel po’, sì. Era il tempo di cui avevo bisogno. Ora ho sentito che era il momento giusto. Ce l’ho messa tutta e se mi guardo indietro non mi posso rimproverare nulla: tutte le energie che avevo le ho messe su Stellina e ho fatto il massimo che potevo fare”.
    La figura del padre nella vita della bimba è molto presente. La Mantovan confessa: “Con Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, le racconto cosa diceva papà, cosa piaceva a papà… io ero quella seriosa della coppia, lui il creativo… ma devo dire che lei si ricorda tutto”. Esclude categoricamente che la figlia possa essere il ‘parente misterioso’ con cui ballerà in una puntata del programma di Milly Carlucci e precisa il perché: “No, escluso. Ognuno ha la gestione che preferisce dei figli e noi, per noi intendo io e Fabrizio, abbiamo preferito sempre proteggerla… Fosse per me sarà così fino ai suoi 18 anni, cercherò di non cedere ai 14 anni”. LEGGI TUTTO

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    Carlotta Mantovan, vedova di Fabrizio Frizzi, torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia: foto alle prove di ‘Ballando’

    Con la figlia di 10 anni Stella si era trasferita Oltralpe, ora è di nuovo a Roma
    La giornalista e conduttrice 40enne in tv danzerà in coppia con Moreno Porcu

    Le prove di Ballando con le Stelle si fanno via, via più impegnative e dure. Il 21 ottobre lo show prenderà il via. Carlotta Mantovan arriva puntuale: in tv, su Rai Uno, danzerà in coppia con Moreno Porcu. Lei, una vera stakanovista, vuole essere il più possibile perfetta. La vedova di Fabrizio Frizzi torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia. Alla fine ha ceduto alla corte serrata di Milly Carlucci e ha detto di sì per entrare a far parte del cast della popolarissima trasmissione.
    Carlotta Mantovan, vedova di Fabrizio Frizzi, torna in Rai dopo 3 anni e il trasferimento in Francia: foto alle prove di ‘Ballando’
    Il dolore per il marito, morto a marzo del 2018 a causa di un tumore cerebrale, non passa. Si va avanti e ci si mette sempre alla prova. Carlotta non ha paura, neppure stavolta. Lei di televisione ne ha fatta tanta. Questo però è il suo primo talent show. Dovrà per forza mettersi a nudo, spogliandosi della sua corazza, quella che le ha dato la forza di proseguire il proprio cammino quando improvvisamente l’amatissimo presentatore è deceduto.
    Con la figlia di 10 anni Stella si era trasferita Oltralpe, ora è di nuovo a Roma
    Nel 2001 è stata concorrente a Miss Italia, l’anno successivo a Veline, ha partecipato anche allo show Via Miss Italia, sempre nel 2002. Dal 2004 al 2018 ha lavorato da giornalista a Sky TG24. Poi c’è stata Mamma Rai: prima co-conduttrice di Portobello, nel 2018, poi Tutta Salute, fino al 2020. Nel 2019, nel mezzo, anche il Telethon. La Mantovan ora si mette in gioco e inevitabilmente finisce sotto i riflettori.
    La giornalista e conduttrice 40enne in tv danzerà in coppia con Moreno Porcu: entra in sala all’auditorium del Foro Italico
    Sembra impaziente di iniziare a ballare
    A Verissimo un anno fa aveva spiegato la decisione di andare a vivere all’estero: “Non è stata una scelta facile e non l’ho presa in maniera improvvisa e radicale. Non ho detto ‘Ora vado via’, ci ho riflettuto a lungo. Dovevo prendermi cura di Stella e di me stessa, avevo bisogno di fare una pausa dalla mia vita a Roma e immergermi nella natura. Oggi sto bene e sono pronta a tornare, questo cammino mi ha fortificata. Stella è una bambina fantastica, è bilingue e lei si trova bene tanto in Francia come in Italia”.
    Carlotta è contenta della sua nuova avventura in tv
    Al momento Carlotta non parla. Non rilascia interviste, non chiarisce se sia tornata nella Capitale solo per lo show o se invece si fermerà stabilmente a Roma. Non svela neppure se la figlioletta sia con lei o se, invece, causa scuola, sia rimasta Oltralpe. Forse nei prossimi giorni, però, lo dirà. LEGGI TUTTO

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    Il figlio di Rocco Siffredi intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di ‘Ballando’: ansia da prestazione, ragazze e lavoro

    Lorenzo Tano ammette: “Mi hanno preso per mio padre: il paragone non mi mette ansia”
    Il 27enne non è spaventato dalle critiche: scenderà in pista con gli altri famosi nello show

    Non ha paura delle critiche, che già gli sono state mosse. Lorenzo Tano, il figlio di Rocco Siffredi, intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di Ballando con le Stelle, lo sa e lo ammette candidamente. “Mi hanno preso per mio padre”. Il paragone non gli mette ansia, ma per lo show un po’ di ansia da prestazione la ha. Il 27enne si mette a nudo tra ragazze e lavoro.
    Il figlio di Rocco Siffredi intervistato da Il Corriere della Sera prima dell’inizio di ‘Ballando’: ansia da prestazione, ragazze e lavoro
    Quando gli si chiede se pensa di essere stato scelto perché ‘figlio di’, Lorenzo concorda: “Eh penso di sì, la gente non mi conosce e se mi conoscono è perché sono suo figlio. Rappresento una scommessa, ma più che altro la domanda è da fare agli autori che mi hanno scelto”. Ha detto di sì quasi subito alla proposta riguardante Ballando: “Non ci ho pensato moltissimo, forse una decina di secondi. Sono super impegnato perché gestisco la casa di produzione di papà, però mi sono organizzato anche nel caso dovessi stare via per tre mesi”.
    “E’ un’esperienza totalmente nuova per me il ballo – spiega il primogenito del divo hard – A un altro programma avrei detto no grazie, ma ballare è una cosa opposta alla mia personalità, quindi una sfida con me stesso. Senza contare che ad aprile mi sono lasciato con la mia ragazza dopo dodici anni e lei mi chiedeva sempre di portarla a ballare. E’ la sola cosa che non ho mai fatto proprio perché mi fa quasi paura. Quindi ora ci voglio provare, mi ci butto”.
    Laureato in Finanza ed Economia e Commercio, ha preferito andare a lavorare col padre in produzione, concentrandosi nei progetti futuri di ampliamento business. Per lui è un lavoro come un altro. “Certo, la prima volta sul set sciocca un po’ tutti ma basta arrivare alla fine della giornata perché tutto si normalizzi completamente. Vivendo in Ungheria, poi, tante domande mi sono state risparmiate. Con i social hanno iniziato a scrivermi: quanto è figo tuo padre, è un mito, un eroe”, spiega il ragazzo.
    Lorenzo Tano ammette: “Mi hanno preso per mio padre: il paragone non mi mette ansia”
    Sul mito del padre dice: “E’ l’unico che ha ottenuto tanto anche al di fuori del suo mondo, è diventato una sorta di brand riconosciuto da tutti e non solo per quell’aspetto. Non mi piace quando mi chiedono come è essere suo figlio, è una domanda che andrebbe rivolta a ogni figlio”. Lorenzo però non farebbe mai l’attore hard: “No, non lo farei. Magari ci avrei pensato se avessi vissuto l’epoca degli anni Ottanta o Novanta, ma oggi proprio no. Il mondo è cambiato tantissimo. Infatti quando papà mollerà mollerò subito anche io, non continuerò a fare quello che fa, anche perché il suo stile non mi piace tantissimo. Lo supporto ma quando smette dico basta anche io e lì dovrò capire cosa fare”.
    Tano non si sente un maschio alfa: “Io da sempre mi sento molto connesso con il mondo femminile, anche solo nelle amicizie”. Delle ragazze svela: “Da un paio di mesi ho iniziato a frequentare di nuovo delle ragazze e solo una italiana mi ha chiesto: ‘Ma tu non ti senti in ansia per essere il figlio di Rocco Siffredi?’. Le ho risposto: ‘No perché?’. E lei ha detto: ‘Boh, non so’. Ed è finita lì”.
    Lorenzo è pronto alle inevitabili critiche di giudici e pubblico: “Sì,  prendo benissimo perché servono da stimolo. Sono uno che sotto stress o durante una competizione do il meglio. Già solo essere davanti alla telecamera mi mette un po’ d’ansia”. Sul futuro in tv dice: “E’ da vedere, ragiono passo per passo, vediamo come va”. LEGGI TUTTO