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    ”Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”: Caterina Balivo parla della primogenita del marito e delle sfide delle famiglie allargate

    La conduttrice 44enne racconta la sua gestione familiare sulle pagine di Grazia
    Con lei vive Costanza, nata dalla precedente relazione del marito Guido Maria Brera
    Il finanziere e scrittore 54enne dal suo legame passato ha avuto anche Roberto

    Caterina Balivo si prende la cover di Grazia del numero dedicato alla salvaguardia del mare. La conduttrice 44enne, madrina Unesco degli Oceani, racconta il suo impegno ‘blu’ al settimanale: dal 2005 si occupa di sostenibilità nei suoi programmi. Parla anche della sua gestione familiare, della primogenita del marito, nata da una precedente relazione, e delle sfide delle famiglie allargate. “Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”, dice. Da Guido Maria Brera ha avuto Guido Alberto, nato il 29 maggio 2012 e Cora, venuta alla luce il 16 agosto 2017. Il 54enne, quando si sono sposati, era già padre di Costanza e Roberto.
    ”Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”: Caterina Balivo parla della primogenita del marito e delle sfide delle famiglie allargate
    Caterina, quando le si domanda come organizza la sua vita famigliare insieme a Brera, racconta: “La gestione familiare è oggetto di scontro tra noi. Io sono rigida con i ragazzi, non transigo sulle regole, lui è più morbido. Se uno dei figli dice di avere mal di stomaco, la mia prima reazione è rispondere che andrà a scuola lo stesso. In settimana lui è spesso fuori Roma, gestisco da sola casa e figli. Però, essendo un uomo con molte qualità e virtù, nel weekend ‘recupera’. Di lui mi ha fatto innamorare la sua sensibilità, che è una sensibilità superiore. La mostra con le persone e anche con la natura, che siano le sue montagne o piante e rampicanti di casa. E poi la nostra, come tutte le famiglie allargate, pone grandi sfide”.
    La conduttrice 44enne racconta la sua gestione familiare sulle pagine di Grazia. Con lei vive Costanza, nata dalla precedente relazione del marito Guido Maria Brera. Il finanziere e scrittore 54enne dal suo legame passato ha avuto anche Roberto (in foto tutti insieme al compleanno di lui)
    Proprio a proposito delle grandi sfide della sua famiglia allargata, la Balivo chiarisce quale sia per lei la più importante: “Far sentire a Costanza, la figlia di Guido che vive con noi da anni, che per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli. E questo lo sanno anche Cora e Guido Alberto. L’altro giorno ho sentito Cora dire a un’amica: ‘Ho tre fratelli, la mia preferita è Costanza, gli altri due a volte rompono’. Per Costanza ho puntato la sveglia di notte, per anni: volevo controllare che fosse a casa all’orario stabilito. Amore ricambiato: lei mi aiuta a gestire i fratelli piccoli. Ora ha 19 anni”. 
    La presentatrice e Brera il 30 agosto festeggeranno i 10 anni di matrimonio
    L’8 giugno. In occasione della Giornata Mondiale dell’Oceano la presentatrice sa già dove sarà: “Spero a Capri, il mio mare del cuore, dove mi sono sposata con Guido. Per i nostri dieci anni di matrimonio, il 30 agosto, mi regalerà un lotto di orci, vasi di terracotta ecocompatibile che saranno buttati davanti all’Isola Rossa, all’Argentario, per dare un rifugio sicuro ai polpi a rischio di estinzione. Sono stati ideati dal pescatore e attivista Paolo Fanciulli, che li ha già messi nelle acque di Talamone. Riceverò come dono d’amore un gesto d’amore per il mare”.  LEGGI TUTTO

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    ”Mia figlia piange perché non la vado a prendere a scuola, ma non ho sensi di colpa”: Caterina Balivo spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro

    La conduttrice 44enne abbraccia le lotte per i diritti delle donne
    Sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto e Cora, desidera pari opportunità

    E’ combattiva e abbraccia le lotte per i diritti delle donne e pari opportunità. Caterina Balivo al Corriere della Sera spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro. “Mia figlia piange perché non vado a prenderla a scuola, ma non ho sensi di colpa”, chiarisce.
    ”Mia figlia piange perché non la vado a prendere a scuola, ma non ho sensi di colpa”: Caterina Balivo spiega perché non rinuncerebbe mai al lavoro
    La conduttrice 44enne è sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto, che il 29 maggio compirà 12 anni, e Cora, 7 anni il prossimo 16 agosto. “Se una donna vuole fare carriera deve posticipare l’arrivo dei figli o addirittura rinunciare. La biologia della donna non corrisponde al momento storico che stiamo vivendo – sottolinea – Spesso succede che si arrivi a 40 anni a fare il primo figlio, ma poi tutto è più difficile. E qui si apre un altro piano di discussione: se hai i soldi puoi conservare gli ovuli (la pratica egg freezing, ndr) se non li hai, spesso devi rinunciare. Insomma credo che bisognerà ragionare su questo aspetto: come riuscire a far andare di pari passo il corpo femminile con la questione lavorativa”.
    “Io non lascerei mai il lavoro per i figli, pur amandoli moltissimo. Durante il Covid ho fatto io un passo indietro, e sono rimasta a casa per tenere gli equilibri familiari e quando sono tornata al lavoro è stato complicato”, spiega ancora Caterina. C’è chi può permettersi tate o può appoggiarsi ai nonni. Lei desidererebbe che il mondo dell’imprenditoria garantisse alle donne asili nido e scuole dell’infanzia per permettere loro di lavorare serenamente.
    Sposata con Guido Maria Brera e madre di Guido Alberto e Cora, desidera pari opportunità
    Gestire la famiglia è complesso. La Balivo prova a conciliare tutti. I figlio li educa insegnandogli a rispettare tutti. “Io rompo molto le scatole perché diventino persone per bene e possano fare il lavoro che amano. I miei figli mi vivono come donna indipendente, e di questo sono contenta”, rivela.
    “La bimba piange perché non la vado a prendere a scuola e io, senza sensi di colpa, le dico: ‘Mamma lavora’ – confida Caterina – Se lei replica: ‘Allora tu preferisci il lavoro a me?’. Le spiego che la mamma ha semplicemente orari diversi e non riesce ad essere fuori da scuola. Però se ci penso bene mi rendo conto che a lei, e solo a lei non al maschio, dico spesso: ‘stai composta, non alzare la voce’. Come se culturalmente le donne dovessero starsene zitte, senza dare fastidio. E questo è sbagliato. Come è sbagliato che spesso tra noi donne non parliamo di soldi: dobbiamo cominciare a leggere di più le pagine economiche, o non riusciamo neppure a chiedere un aumento”. 
    La conduttrice 44enne, in foto felice col marito, abbraccia le lotte per i diritti delle donne
    Caterina svela pure come va col maschietto: “Gli ripeto continuamente che quando una ragazzina dice no, è no su tutto. Nel gioco, nel bacio. E poi mi interrogo: ‘E se lo inibisco troppo? Se gli trasmetto insicurezza nell’essere audace?’. Anche con lui mi sono ritrovata a sbagliare: una volta gli ho detto: ‘Non piangere come una femminuccia’. Tremendo”.
    La Balivo mette sotto esame pure l’universo della tv: “Anche nel nostro mondo c’è ancora tanta strada da fare. Io per esempio nel mio programma ho un gruppo autoriale molto maschile, lo vorrei più femminile. Ho sempre lavorato con gruppi a maggioranza femminile che hanno un gusto televisivo più affine al mio”. E ricorda: “Quando conducevo ‘Detto Fatto’, dal 2004 al 2009, ho fatto una battaglia per i corpi femminili lanciando il messaggio che bisogna accettarsi così come si è. Mia mamma mi ha sempre detto: ‘Le rughe me le tengo’. Lei è stata la prima femminista che ho conosciuto, che ha sempre lavorato con tre figli”. LEGGI TUTTO

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    ”Con i miei figli sono come la signorina Rottermaier”: Alessia Marcuzzi in tv parla delle punizioni che infligge per educare i suoi ragazzi

    Da Caterina Balivo a La Volta Buona la 50enne si sbottona su Tommaso e Mia, rispettivamente 22 e 12 anni
    Annuncia euforica il ritorno in tv domani, 31 ottobre, con la seconda edizione di Boomerissima

    Alessia Marcuzzi non ha alcun problema a confessarlo. In tv, ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, su Rai2, la conduttrice 50enne svela: “Con i miei figli sono come la signorina Rottermaier”. Parla delle punizioni che infligge per educare i suoi ragazzi, Tommaso, 22 anni, avuto da Simone Inzaghi, e Mia, 12, nata dal legame con Francesco Facchinetti.
    ”Con i miei figli sono come la signorina Rottermaier”: Alessia Marcuzzi in tv parla delle punizioni che infligge per educare i suoi ragazzi
    “I miei con me sono stati genitori ‘genitori’, insegnandomi il rispetto: non si poteva rispondere male e così via. Ora i ragazzi sono in po’ diversi. Se Tommaso mi risponde male? A volte sì, ma sa che mi arrabbio molto con questa cosa del rispetto nei confronti miei o del padre. Anche con Mia è lo stesso. Se do punizioni? Io sono un po’ signorina Rottermaier”, spiega la Pinella. 
    “Tommaso è grande, non più – dice Alessia riguardo alle punizioni – ma sa che se mi arrabbio, non gli parlo per un po’, un periodo breve, mezza giornata ad esempio. A Mia, che ha il telefonino da quest’anno, frequenta la seconda media, glielo tolgo o glielo do in orari particolari. Ad esempio a tavola non si usa, la sera solo 20 minuti. Non sono una che dà il cellulare perennemente. Mia è piccola e sa che io il suo telefono lo devo supervisionare. Con Tommy, l’ho detto anche in tv, avevo la geolocalizzazione. Ero da Fazio e ho scoperto che era nel dormitorio femminile a Londra. L’ho detto in diretta e per fortuna, dato che era all’estero, nessuno del college l’ha scoperto, perché non avrebbe potuto…”.
    Da Caterina Balivo a La Volta Buona la 50enne si sbottona su Tommaso e Mia, rispettivamente 22 e 12 anni
    La Marcuzzi è euforica: domani, martedì 31 ottobre, tornerà in onda in prima serata con la seconda edizione di Boomerissima. Tra gli ospiti ci sarà anche la Balivo. Molti la danno sul palco dell’Ariston il prossimo Sanremo. Caterina non può fare a meno d ricordarglielo, ma Alessia glissa e replica: “Non lo faccio per ricevere complimenti, ma mi piace vederlo a casa. Tutti i miei amici arrivano, metto tutti i fiori e tutti hanno le cartelline, dove diamo votazioni: è una specie di notte degli Oscar, mi piace guardarlo”. Ma mai dire mai. LEGGI TUTTO