Terzi di Sant’Agata (FdI) e Alfieri (PD) ospiti di Start
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in PoliticaMaggioranza alle prese con i nodi della Lega e la manovra | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
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in PoliticaLa tassa sugli affitti brevi “è una tassa sciocca con un gettito minimo che lede l’iniziativa privata e la proprietà privata. Quindi il destino è di venire cancellata tramite il voto parlamentare che è sovrano”. Così ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, durante un evento organizzato dal quotidiano Libero a Roma. LEGGI TUTTO
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in PoliticaAscolta la versione audio dell’articoloLa crisi da sovraindebitamento “è una situazione che colpisce attualmente circa 7 milioni di persone nel nostro Paese. Ed è caratterizzata dal fatto che i cittadini non riescono a rimborsare i debiti che hanno contratto con il loro reddito da lavoro o con il loro patrimonio, e purtroppo la normativa vigente, la legge 3 del 2012, non riesce ad offrire risposte a tutti. Soprattutto, non riesce ad anticipare queste situazioni così critiche”. A dirlo è la senatrice dem Cristina Tajani, prima firmataria della proposta di legge “Norme sulla tutela anticipatoria della crisi da sovraindebitamento” (AS 1434), da poco incardinata in commissione Giustizia del Senato.La proposta di legge dem “prevede la creazione a livello territoriale di organismi di consulenza e di accompagnamento per i cittadini e le famiglie” a rischio crisi da debito eccessivo, spiega Tajani ospite di Parlamento 24: “Spesso si tratta di famiglie che si accingono a contrarre un debito”. Grazie a consulenze mirate questi soggetti avranno modo di verificare “la propria capacità patrimoniale e reddituale fi far fronte a queste obbligazioni, perché spesso anche la mancata educazione finanziaria fa sì che cittadini o piccoli imprenditori non siano in grado di valutare esattamente la propria capacità di rimborsare questi debiti”. “Mettiamo in gioco anche una piattaforma digitale che si chiama «Debito sostenibile», che è in grado di offrire ai nostri concittadini uno strumento di autovalutazione indipendente”, conclude Tajani, ottimista sulla possibilità che la Pdl ottenga un appoggio bipartisan in Parlamento.Loading… LEGGI TUTTO
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in PoliticaAscolta la versione audio dell’articoloIl Consolato Onorario della Repubblica di San Marino a Londra, insieme a una delegazione parlamentare britannica, ha compiuto una storica visita alla Santa Sede: lo storico incontro si è tenuto il 22 ottobre 2025, in occasione dell’Anno Giubilare 2025.La visita, che coincide con la storica udienza di Re Carlo III con Papa Leone XIV, si svolge in un momento di eccezionale rilevanza spirituale e diplomatica. La convergenza di questi eventi evidenzia i valori condivisi di pace, dialogo e unità tra le nazioni, principi che sia la Repubblica di San Marino sia il Regno Unito sostengono con profondo impegno.Loading…L’occasione del GiubileoLa partecipazione di San Marino all’ anno sacro del 2025, ha spiegato una nota, riafferma la sua amicizia di lunga data con la Santa Sede e la sua dedizione nel promuovere la comprensione interreligiosa, la cooperazione internazionale e la dignità umana.Durante la visita, la delegazione dell’All-Party Parliamentary Group (APPG), presieduta dal deputato Andrew Rosindell, insieme ad altri quattro parlamentari, hanno partecipato a incontri di alto livello, tra cui uno con l’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati.In attesa di Re Carlo IIILa visita sottolinea inoltre la crescente importanza della diplomazia parlamentare nel promuovere la mutua comprensione e la cooperazione tra le nazioni. Attraverso il lavoro dell’APPG, sia San Marino sia il Regno Unito continuano a rafforzare le relazioni bilaterali basate su principi democratici condivisi, scambio culturale e amicizia. La visita offre anche l’opportunità di celebrare i legami storici e culturali che uniscono San Marino, la Santa Sede e il Regno Unito. LEGGI TUTTO
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in PoliticaI punti chiaveAscolta la versione audio dell’articoloI “team Vannacci”, la costola dell’associazione “Il mondo al contrario” nata a sostegno del generale-vicesegretario della Lega, non potranno fare politica alternativa al Carroccio. E’ questo il messaggio arrivato dal consiglio federale riunito a Milano martedì 21 ottobre.Vannacci: i mebri dei miei team potranno candidarsiMa il generale oggi ha rilanciato. E a chi ha parlato di stop a possibili candidature ha replicato: «Al momento ci sono 170 comitati dei team Vannacci in Italia e uno in Istria, mi auguro che si arrivi a 200 prima della fine dell’anno e se qualcuno che è nei team si vorrà presentare alle prossime elezioni potrà farlo, è nella legittimità di farlo. Poi visto che i principi espressi mio libro sono in gran parte sovrapponibile a quelli della Lega, mi auguro che in gran parte si presentino con la Lega».Loading…Fonti Lega: team Vannacci non sono alternativi a noi In serata fonti del partito hanno gettato acqua sul fuoco: «Le realtà animate dal generale non sono alternative alla Lega – hanno chiarito -. Basti pensare che alle prossime regionali in Veneto risultano candidati nelle liste del partito di Salvini quattro membri dell’associazione» del militare. Quindi hanno tagliato corto: «Nessun caso sui team di Vannacci». Del resto tra i leghisti si sottolinea che le candidature le ratifica sempre il segretario, non basta candidarsi.Le tensioni latentiL’obiettivo è riportare la calma nel partito, dopo un consiglio federale (Vannacci non ha partecipato perché impegnato in un a plenaria al parlamento di Strasburgo) nel quale non sono mancati momenti di tensione, con toni perentori di alcuni big nei confronti dei team Vannacci. Soprattutto dalla «vecchia guardia» del Nord, più legata ai temi dell’autonomia e del federalismo, è arrivata infatti al segretario Salvini la richiesta di mettere un paletto chiaro a quella che è vissuta come una struttura parallela e “ostile alla Lega”. Il paragone avanzato è quella con la fondazione “Ricostruiamo il Paese” lanciata da Flavio Tosi: finì con l’espulsione dell’allora sindaco di Verona. LEGGI TUTTO
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in PoliticaAscolta la versione audio dell’articolo«Ho accettato l’invito che mi è venuto dai vertici di Fratelli d’Italia: guiderò la lista al Consiglio regionale della Campania». Lo annuncia in un’intervista al Corriere della Sera l’ex ministro dei beni culturali e giornalista Rai, Gennaro Sangiuliano. «Vorrei riprendere un discorso con i miei concittadini – ha aggiunto -. Sono napoletano, nato nel centro storico, quartiere San Lorenzo. La cosa ha iniziato a prendere forma la scorsa primavera. Ne ho parlato con persone a me particolarmente amiche: Giovanni Donzelli, Ignazio La Russa e Arianna Meloni. E ne ho discusso anche con il candidato governatore del centrodestra, Edmondo Cirielli, che stimo molto. C’è da riprendere un discorso, parlare della qualità della vita di tutti. Non c’è né rivalsa né riscatto».Sul rapporto con la premier aggiunge: «Nessuna freddezza. La premier è talmente impegnata: non abbiamo un rapporto quotidiano, ma ora che ho deciso mi ha detto: “In bocca al lupo, fai le cose per bene, va avanti”». In Campania potrebbe avere come competitor anche Maria Rosaria Boccia, pronta a correre con Bandecchi. Ha timori? «Non dico nulla. Ho molta fiducia nella magistratura italiana. Basterà attendere che la giustizia faccia il suo corso» conclude.Loading…Sangiuliano: sono in aspettativa come prevede la legge«Io sono in aspettativa elettorale non da oggi, ma già da una decina di giorni, come prevede la legge e un’ampia casistica applicata a situazioni analoghe. Ricordo che chi si mette contro la Costituzione commette un reato penale». Lo precisa Sangiuliano, rispondendo a una domanda dell’Ansa sul suo rapporto con la Rai a seguito dell’annuncio della candidatura da capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali in Campania. «In caso di elezione, scatterebbe un’aspettativa che nel mio caso sconfinerebbe con la pensione – ha spiegato ancora -. Io ho semplicemente seguito la legge e l’ampia casistica esistente». LEGGI TUTTO
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in PoliticaAscolta la versione audio dell’articoloAl Consiglio federale non ci sarà nessuna resa di conti con Roberto Vannacci. Così il leader della Lega Matteo Salvini. «No, è qualcosa che voi scrivete da una settimana ma sarà assolutamente tranquillo. Analizzeremo la legge di bilancio, parliamo di Puglia, Campania, Veneto: in Puglia e Campania avremo buoni risultati, il massimo storico per la Lega come è stato in Calabria. In Veneto avremo un risultato straordinario anche grazie a Luca Zaia che si è messo a disposizione. Nelle Marche è andata bene, in Toscana no, però le vittorie non hanno mai solo un padre come le sconfitte» ha detto Salvini a margine di un evento a Milano replicando a chi gli chiedeva dei malumori nel Carroccio anche in vista del federale odierno.E ancora: «Stiamo lavorando per crescere ancora, gli unici conti che mi interessano solo quelli della legge di bilancio e quelli che le banche metteranno a disposizione per la crescita del Paese» ha aggiunto Salvini bollando come «chiacchiere giornalistiche» le discussioni su una divisione della Lega in due contenitori, uno più radicato al Nord e uno al Centro-Sud. Per Salvini sono «chiacchiere che non hanno nessun fondamento». Quanto alla possibile assenza di Luca Zaia, «a me risulta che oggi Zaia ci sarà». Mentre «Giorgetti è assente più che giustificato perché sta seguendo il bilancio, Vannacci è a Strasburgo perché c’è la sessione plenaria. Sarà un bel consiglio federale dove ci saranno proposte. Ripeto, mi spiace per i giornalisti che si aspettavano una resa dei conti o robe varie. Devono aspettare qualche anno» ha concluso.Loading…Salvini: commessi errori ma non ho tempo per recriminareTornando al risultato deludente del voto regionale in Toscana, «quando hai un risultato al di sotto delle aspettative ti devi chiedere perché. Non è colpa della sfortuna o degli elettori. Quindi tutti noi abbiamo sbagliato qualcosa? Si, io in primis. Sono in Lega da 35 anni, ho vinto tante volte e ho perso altrettante volte. Da una sconfitta devi trarre lezione per la futura vittoria» ha aggiunto Salvini a margine di un evento a Milano . «Ho in testa Puglia e Campania dove puntiamo a fare il massimo storico della Lega e Veneto dove puntiamo ad essere primo partito. Non ho tempo per guardarmi alle spalle o recriminare. Sicuramente sono stati commessi errori, non da un singolo ma da una squadra» ha aggiunto.Il consiglio federaleIl consiglio federale della Lega si è aperto alle 13 con l’applauso ai veneti Luca Zaia e Alberto Stefani: entrambi sono collegati per impegni sul territorio. L’obiettivo, ha spiegato Matteo Salvini, è confermarsi alla guida della Regione con la Lega primo partito. Il “federale” è stato convocato da Matteo Salvini a Milano per dare un segnale. Molti dei dirigenti del suo partito, soprattutto quelli lombardi, si attendono un confronto su posizionamento, identità e futuro, dopo le tensioni di queste settimane. E nel futuro rientra anche la strategia per le elezioni del 2028 in Lombardia, dove i leghisti locali restano gelidi sull’idea di cedere il candidato a FdI. Di sicuro ci sarà un dibattito sul deludente risultato alle Regionali in Toscana, dove la campagna elettorale era stata affidata al vicesegretario Roberto Vannacci. All’ordine del giorno ci sono anche le proposte sulla manovra, quelle sulla sicurezza e la presenza islamica “con un nuovo decreto immigrazione”, l’organizzazione della manifestazione del 14 febbraio per la difesa dell’Occidente.La questione dei team VannacciQualche dirigente, come si racconta in ambienti leghisti, potrebbe porre la questione di come i team Vannacci del Mondo al contrario si pongono rispetto alla Lega. Più difficile, il ragionamento che fa un altro leghista, sollevare il tema dei mancati contributi finanziari di Vannacci al partito: «Da vicesegretario dovrebbe dare l’esempio, ma non è l’unico a non versare ogni mese la quota» LEGGI TUTTO


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