- La 53enne ha già vinto 30 anni fa con ‘Come saprei’
- Nel 2025 torna in gara con ‘La cura per me’, ma ha delle paure
- Al Corsera ha spiegato dell’ansia per la discesa dalla scalinata e a chi si rivolge per supporto
La cantante Giorgia ha rivelato a chi si rivolge ogni volta che partecipa al Festival di Sanremo per ricevere sostegno e incoraggiamento. Si tratta di Pippo Baudo, storico conduttore televisivo e protagonista di numerose edizioni del Festival, anche se ormai lontano dalle scene televisive.
Intervistata dal Corriere della Sera, Giorgia, 53 anni, ha spiegato: “L’ho sentito recentemente e ho in programma di chiamarlo tra oggi e domani perché comunque ho bisogno del suo incoraggiamento”.
Ha poi aggiunto: “Ogni volta che vengo a Sanremo gli faccio una chiamata puntuale e lui mi conforta”.
Il legame con Sanremo è inevitabilmente legato alla sua vittoria di trent’anni fa, nel 1995, quando conquistò il primo posto con il brano “Come saprei”. “La palma con il leoncino è un ricordo di trent’anni fa, ma comunque molto nitido. Avevo incoscienza, non avevo la consapevolezza perché avevo 23 anni e non capivo bene cosa stava succedendo, ma è un bellissimo ricordo”, ha raccontato.
Come molti artisti, Giorgia ha anche dei riti scaramantici prima di affrontare il palco dell’Ariston, che fa tremare le gambe anche alle star più navigate. “Faccio gli scongiuri appena si girano, fare le corna, toccare cose, pugnali dorati tibetani”, ha confessato ridendo.
Tra le sue preoccupazioni c’è la possibilità di inciampare e cadere durante la discesa della scalinata, uno degli elementi più iconici del Festival. “Fondamentalmente io vorrei non cascare dalla scala”, ha dichiarato con ironia.
L’intervistatore le ha poi raccontato che Francesca Michielin è già caduta durante le prove, facendosi male. Giorgia, sorpresa, ha commentato: “Non lo sapevo, quanto si è fatta male? Si deve rifiutare di fare le scale. Facciamo una petizione e diciamo basta alle scale”.
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