- L’attrice 31enne è sposata con Jan Michelini, 45 anni: sono genitori di Caterina Maria, Pietro Maria ed Elia Maria
- I bambini di 6, 5 e 2 anni le riempiono la vita, poi c’è il lavoro, ma non vuole più essere diretta dal consorte
Giusy Buscemi si gode il successo di “Un passo dal cielo 8” in cui è l’ispettrice Manuela Nappi. Il lavoro l’assorbe, poi ci sono i suoi cari. L’attrice 31enne è sposata col regista Jan Michelini, 45 anni: sono genitori di Caterina Maria, Pietro Maria ed Elia Maria, rispettivamente 6, 5 e 2 anni. La sua vita è piena, ma potrebbe riempirsi ancora di più. A Oggi confessa: “Nel 2026 la famiglia potrebbe allargarsi“. Ha voglia del quarto figlio col marito. Al settimanale l’ex Miss Italia svela anche il suo piano b per la vita da agricoltrice. E confida pure perché non si fa più dirigere dall’uomo che ama.
Quando le si domanda se abbia concluso con le gravidanze o meno, Giusy replica: “Ho un 2025 pienissimo, ma nel 2026 la famiglia potrebbe allargarsi…”. Sull’alternativa alla carriera sul set dice: “Con Jan abbiamo ristrutturato un rudere a Menfi, il mio paese: è diventato la Casa Rossa, che è anche il nome della nostra azienda agricola. Io ho pure preso il patentino di imprenditore agricolo professionale, anche se non posso esercitare. Sono felicissima di fare l’attrice, voglio continuare a farlo per molti anni. Ma se non mi dovessero più chiamare, mi metterò a lavorare la terra. L’ho già fatto da piccola: raccoglievo gli asparagi e i meloni, vendemmiavo. A dicembre ho riempito 1.500 bottiglie del nostro olio e poi, una a una, ho messo le etichette. Jan, invece, adora guidare il trattore: fosse per lui, saremmo già giù. L ’ho già detto che ha 14 anni più di me?”.
Lei e Michelini tendono a tenere separate le loro carriere. Quando le si chiede se avere un marito regista sia un aiuto o un ostacolo, la Buscemi risponde: “I pro e i contro si bilanciano: può darmi consigli, ma sentiamo di dover tenere separati i nostri percorsi. Da quando stiamo insieme, mi ha diretto solo in una stagione di Un passo dal cielo: tutti i miei progetti da protagonista prescindono dal suo lavoro”.
Lei, fidanzata con Jan dal 2014 e sposata con lui dal 2017, non desidera più che lui la diriga, spiega la ragione: “In Un passo dal cielo 6 si prese la libertà di criticarmi e correggermi in un modo che con un’altra attrice non si sarebbe permesso. O magari è stata colpa di una mia ipersensibilità: erano rimproveri che avrei accettato da un altro regista, ma non da mio marito. La sera mi portavo a casa questi umori, gliela facevo pagare”. Sulla differenza d’età, sottolinea che non si sente: “Però mi arrabbio quando mi dice: ‘Ti faccio notare questa cosa per esperienza’”.
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