- La 39enne è appena entrata nel quinto mese di gestazione: il bebè nascerà a novembre
- Il primogenito Gianmaria è nato il 24 maggio e ha da poco spento la sua prima candelina
I rumor erano esatti. Roberta Morise è di nuovo incinta a solo 1 anno dalla nascita del primogenito Gianmaria, venuto al mondo il 24 maggio e che ha da poco spento la sua prima candelina. La conduttrice 39enne regala il suo annuncio ufficiale a Gente. Sulle pagine del settimanale sulla gravidanza inaspettata ammette: “Ho avuto smarrimento e paura”. Al settimo cielo il marito, lo chef pluristellato Enrico Bartolini. Per il 45enne sarà il quinto figlio, dall’ex moglie ha avuto Tommaso, 17 anni, Giovanni, 12, e Vittoria, 11.
Roberta è appena entrata nel quinto mese di gestazione: il bebè nascerà a novembre. Un altro maschietto. “Gianmaria avrà un fratellino! Sono in attesa di un bimbo per i primi di novembre. Cresceranno insieme, saranno compagni di vita, di giochi e di avventure”, svela al giornale.
“E’ stata una sorpresa che la vita ci ha riservato – prosegue Roberta – E’ vero che desideravo un altro figlio, lo dicevo sempre a Enrico, ma non mi aspettavo che sarebbe arrivato così in fretta. Ho allattato Gianmaria per otto mesi e mezzo, avevo smesso da un mesetto, e sono rimasta incinta”. Ad accorgersene per primo è stato mio marito. Bartolini ha notato un odore diverso della sua pelle, così l’ha spinta a fare il test: era positivo. Lo chef ha provato profonda gioia. Lei è rimasta, invece, spiazzata.
“Io sono stata assalita da mille sensazioni. Prima dallo stupore, poi da smarrimento e paura. Ero felice, certo, ma anche molto spaventata. Forse non mi sentivo pronta, così in fretta, ad avere un altro bambino. Guardavo Gianmaria, ancora così piccino. Da quando è nato mi sono dedicata esclusivamente a lui, alle sue esigenze, al suo benessere, mettendo da parte il lavoro in tv. Abbiamo un legame fortissimo e per me il ruolo di mamma è totalizzante. Praticamente vivo con 12 chili di figlio vivacissimo addosso tutto il giorno, e ne sono contenta. Quando ho scoperto di essere in attesa mi domandavo come sarei riuscita a non sottrargli tempo e attenzioni. Non volevo trascurare lui e nemmeno Enrico. Sono per indole attenta, presente, temevo di non essere in grado di gestire tutto da sola e, allo stesso tempo, non volevo chiedere supporti”, precisa la Morise.
“Ho avuto una settimana di totale smarrimento, un cortocircuito di emozioni che ha rischiato di rendere tesi i rapporti anche con mio marito”, confida ancora. L’amore è riuscito a risolvere tutto. Ora va molto meglio: “Nausee a parte, sono molto più serena e se avrò bisogno di un aiuto, di una persona che mi dia sostegno nella gestione di tutto, non esiterò a chiederlo”.
Come per il primo figlio, Roberta credeva fosse una femmina: “Avevo già il nome pronto: Frida Marì. Pensi che, giorni prima di fare il test avevo sognato una bambina che io chiamavo, appunto, Marì. Per lui, invece, siamo in alto mare: per ora ci piacciono Geremia, Romeo... Detto questo, l’importante è che sia sano, che tutto vada bene, che il parto, che sarà cesareo, sia tranquillo e che io riesca a viverlo con serenità”. Non dimentica infatti la paura provata quando Gianmaria è stato fatto nascere d’urgenza e poi ha trascorso 10 giorni in terapia intensiva neonatale. E’ uscito dall’ospedale il 2 giugno. Fortunatamente è tutto passato: sta d’incanto.
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