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Elezioni regionali in Puglia, come e quando si vota

Anche la Puglia è una delle – molte – Regioni chiamate al voto nel 2025. L’appuntamento, come in Veneto e Campania, è per domenica 23 e lunedì 24 novembre. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23 nella giornata di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 lunedì. Ecco tutti i dettagli

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Anche in Puglia si vota per le elezioni regionali. L’appuntamento ai seggi è fissato per domenica 23 e lunedì 24 novembre. Domenica si vota dalle 7 alle 23, mentre lunedì dalle 7 alle 15.  Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni. Al momento il presidente della Regione è Michele Emiliano (del Pd) che, dopo due mandati, non potrà ricandidarsi.

Chi può votare e cosa serve portare al seggio

L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza. A parte le eccezioni espressamente previste dalla legge (ad esempio: scrutatori, presidenti e segretari di seggio, ricoverati presso ospedali e case di cura, forze dell’ordine in servizio presso i seggi), ciascun elettore vota nel Comune di residenza e nella sezione elettorale presso cui è iscritto.


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Come si vota

Come viene spiegato anche sul sito del Consiglio regionale della Puglia, la scheda per l’elezione del presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio è unica: sopra ci sono scritti i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di presidente, con a fianco i contrassegni della lista o del gruppo di liste cui il candidato è collegato. Ogni elettore può:

  • votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul relativo contrassegno; in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale alla stessa collegato;
  • votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo;
  • votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste allo stesso collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno;
  • votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste allo stesso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

Le preferenze

L’elettore può anche esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati al Consiglio regionale presenti nella lista da lui votata, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati sulle apposite righe poste a fianco del relativo contrassegno. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.


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I candidati

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