More stories

  • in

    ”Era una cosa che volevo fare”: Andrea Zelletta si fa vedere sui social dopo il trapianto di capelli

    Non è volato fino in Turchia per sottoporsi all’intervento: è rimasto in Italia

    Il 32enne, ex Uomini e Donne, compagno di Natalia Paragoni, da cui ha avuto una figlia, spiega perché ha deciso

    Non era soddisfatto e così non ci ha pensato su troppo. Andrea Zelletta si fa vedere sui social dopo il trapianto di capelli. Legato da da sei anni e mezzo a Natalia Paragoni, conosciuta a Uomini e Donne nel 2019, padre di Ginevra, avuta il 20 luglio 2023 dalla 27enne, il 32enne nelle sue Storie ai follower confida: “Era una cosa che volevo fare”. Spiega il motivo per cui non si piaceva al cento per cento.

    ”Era una cosa che volevo fare”: Andrea Zelletta si fa vedere sui social dopo il trapianto di capelli

    Davanti allo specchio il pugliese, anche ed gieffino vip della quinta edizione del reality con i famosi, si mostra. E’ facile capire dove gli sono stati innestati i follicoli piliferi durante l’intervento chirurgico in anestesia locale. Erano i punti dove i capelli, evidentemente, erano diradati o mancanti.

    Non è volato fino in Turchia per sottoporsi all’intervento: è rimasto in Italia

    Andrea si è affidato a un professionista di Milano. “Perché l’ho fatto?”, si domanda parlando del trapianto di capelli. E aggiunge: “Anche in clinica mi hanno detto che non ne avevo un gran bisogno. Era una cosa che volevo fare. Questa piccola stempiatura che avevo mi dava fastidio”. Andrea desiderava un’attaccatura più folta e il medico ha esaudito il suo sogno.

    Il 32enne, ex Uomini e Donne, compagno di Natalia Paragoni, da cui ha avuto una figlia, spiega perché ha deciso

    Il post intervento procede benissimo: Zelletta non ha alcun gonfiore. Lui documenta il risultato, senza paura di ricevere commenti poco carini, anzi. Natalia lo sostiene e asseconda nella sua scelta. Ironica, fa anche una battuta spiritosa in merito al trapianto e dice: “Io penso al futuro che sarà roseo e pieno di capelli”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fabio Fazio e Luciana Littizzetto commossi fino alle lacrime per la morte di Ornella Vanoni: le parole a ‘Che Tempo Che Fa’

    Il conduttore 60enne e a Luciana, 61 anni, hanno omaggiato l’amica venuta a mancare venerdì

    Durante la puntata entrambi sono apparsi molto provati per la sua perdita

    Luciana non è riuscita a trattenere le lacrime: le due erano molto amiche

    E’ stata grande la commozione nello studio di “Che Tempo Che Fa” durante la puntata di domenica 23 novembre, appena due giorni dopo la scomparsa di Ornella Vanoni.

    La Vanoni da anni era infatti diventata una presenza fissa nella trasmissione di Fabio Fazio. I due avevano stretto un legame fortissimo. Così come era profonda anche la connessione tra la diva della musica italiana scomparsa venerdì 21 novembre e Luciana Littizzetto. Si sentivano spesso.

    Fazio e la Littizzetto si sono emozionati, avvolti da una profonda tristezza, mentre omaggiavano Ornella.

    Fabio Fazio, 60 anni, provato e commosso durante la puntata di “Che Tempo Che Fa” di domenica 23 novembre dopo la scomparsa della casa amica Ornella Vanoni

    “Questa puntata è totalmente dedicata a Ornella. Ne parleremo in particolare con Luciana”, ha spiegato Fabio a inizio puntata. “E’ molto difficile trovare delle parole per raccontarvi il nostro stato d’animo e per descrivere Ornella”, ha aggiunto.

    Durante la puntata è stata poi Luciana a commuoversi fino alle lacrime. “Questo periodo mi sembra che mi strappino la pelle continuamente. Prima Pippo, poi Peppe Vessicchio, le Kessler, e lei. Non c’è un cerotto abbastanza grande per coprire tutti questi dolori”.

    Fabio e Luciana Littizzetto, 61 anni, rendono omaggio alla straordinaria vita di Ornella

    “Lei era una donna… è ancora una donna, per me, che ha masticato la vita proprio a bocconi grossi. Ha fatto anche parecchie briciole. E lei lo diceva che aveva fatto anche dei danni. Però ha amato a dismisura e abbracciato a più non posso”, ha proseguito.

    Luciana non è riuscita a trattenere le lacrime ricordando la Vanoni, che era diventata una sua cara amica e con cui passava ore al telefono

    “Lei amava abbracciare. Diceva che questo stringere sosteneva gli altri, sosteneva le persone che magari non erano abituate a essere abbracciare e lei lo faceva sempre volentieri. E questa è veramente una cosa che ricordo e non credo di potermela dimenticare facilmente”, ha detto.

    La popolarità di Ornella Vanoni, venuta a mancare a 91 anni nella sua casa milanese, grazie a “Che Tempo Che Fa” aveva trovato una sorta di seconda giovinezza. Negli ultimi anni aveva raggiunto anche il pubblico più giovane, diventando una vera e propria icona. LEGGI TUTTO

  • in

    Sonia Bruganelli pentita di aver parlato del tradimento nei confronti di Bonolis? ”Nomi buttati a caso, coinvolto chi non c’entrava niente”

    La produttrice e volto tv ha spiegato che le sue parole sono state molto romanzate

    Ha infatti pubblicamente ammesso di aver tradito l’ex marito Paolo Bonolis

    E’ accaduto una sola volta e la vicenda è poi stata “romanzata” con nomi improbabili

    Ora ospite di Giovanni Terzi ha spiegato che forse sarebbe stato meglio non parlarne pubblicamente

    Sonia Bruganelli sembra parzialmente pentita di aver parlato pubblicamente del tradimento avvenuto durante il matrimonio con Paolo Bonolis.

    La produttrice e oggi anche scrittrice – da ottobre è in libreria il suo “Solo quello che rimane” – ne ha parlato ospite del programma “Il Colibrì – Spazio di Libertà”, condotto dal giornalista Giovanni Terzi – marito di Simona Ventura – su San Marino RTV.

    Sonia, 51 anni, che ha ammesso pubblicamente di aver tradito “una sola volta” Paolo (è successo molti anni fa, non avevano ancora avuto la loro ultima figlia), ha detto: “Il racconto del tradimento è diventato Beautiful, una cosa enorme, pazzesca”.

    Sonia Bruganelli, 51 anni, ospite del programma “Il Colibrì” di Giovanni Terzi su San Marino RTV

    Si è molto romanzato e sono stati fatti nomi completamente fuori luogo: “I nomi venivano buttati lì, fatti a caso. Mi dispiace anche per chi è stato coinvolto e non c’entrava niente, e le rispettive famiglie”.

    “Però è rimasto tutto com’era proprio perché era molto romanzato”, ha sottolineato.

    Quando Terzi le ha domandato se quindi rifarebbe tutto così, ha replicato: “Lo rifarei? Non lo rifarei pubblicamente… Non darei materiale per poter poi essere… riveduto e corretto, ecco”.

    Sonia, che è stata legata a Paolo per trent’anni e che lo aveva sposato nel 2002 per annunciare la separazione nel 2023, è mamma di Silvia, nata nel 2003, Davide, nato nel 2004, e Adele, nata nel 2009.

    Sulla rottura col conduttore 64enne ha detto: “Con Paolo ci siamo raccontati reciprocamente negli ultimi anni, consapevoli che la coppia, così come era definita, due persone che vivono insieme, dormono insieme e hanno una complicità fisica e in qualche modo fanno le vacanze insieme, era passata”.

    Ma tante cose hanno continuato a legarli: “Ma non era passata la nostra coppia genitoriale, la nostra coppia professionale, il nostro volerci dare supporto reciprocamente”.

    “La parte fisica, sessuale, romantica, può finire perché le persone cambiano”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Era seduta in poltrona, voleva del gelato”: Ornella Vanoni, ricostruiti i suoi ultimi istanti di vita

    La cantante si è spenta venerdì 21 novembre intorno alle 23, nella sua casa di Milano

    Il produttore Mauro Lavezzi si è commosso raccontando i suoi ultimi istanti di vita

    La domestica era andata in cucina a prendere del gelato, l’ha trovata senza sensi

    A ricostruire gli ultimi istanti di vita di Ornella Vanoni è stato il produttore Mario Lavezzi.

    Sul palco dei SIAE Music Awards, Lavezzi ha raccontato cos’è successo venerdì 21 novembre intorno alle 23 nella casa milanese della diva della musica, che si è spenta a 91 anni per un arresto cardiocircolatorio. “Lei voleva andarsene in quella maniera”, ha sottolineato.

    “Cos’è successo? E’ successo che aveva appena cenato. Ha cenato a casa. Aveva già in programma di andare domani (domenica 23, ndr) da Fazio, stava bene”. “Poi si è seduta sulla poltrona per vedere la televisione. Ha chiesto alla sua assistente domestica, che dormiva da lei, di portargli un gelato. Avrebbe voluto mangiare un po’ di gelato”, ha aggiunto.

    Ornella Vanoni si è spenta venerdì 21 novembre nella sua casa di Milano dopo un malore accusato intorno alle 23

    “La domestica è andata in cucina”. Quando la donna è tornata da Ornella “l’ha trovata così”. Sembra di capire senza sensi. “Il cuore l’ha abbandonata. Però è quello che lei avrebbe voluto. Avrebbe voluto andarsene così. Io lo so”, ha proseguito commuovendosi Lavezzi.

    L’amico Maurizio Porro aveva invece raccontato l’ultima telefonata avuta con Ornella, che gli aveva confidato dei suoi problemi di salute.

    Porro ha raccontato che la Vanoni gli avrebbe detto: “Non sto bene, un dolore a una vertebra, non so mi sento strana, ma andrò in una clinica di Pavia dove sono bravissimi, li conosco, mi metteranno a posto”. Aveva proseguito: “Devo stare ferma, ho un dolore… come un coltello che mi attraversa la schiena”.

    Ornella aveva trascorso la scorsa estate tra l’ospedale Monzino di Milano e il centro Don Gnocchi per curare uno scompenso cardiaco che le aveva causato un accumulo di liquido nei polmoni.

    La camera ardente è allestita al Piccolo Teatro di Milano domenica dalle 10 alle 14 e lunedì dalle 10 alle ore 13. Poi i funerali si terranno lunedì pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Marco, nel quartiere Brera. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Bisogna prendere strade diverse”: Bianca Atzei annuncia la fine della relazione con Stefano Corti

    La cantante, 38 anni, lo ha detto a “Verissimo” sabato 22 novembre

    La relazione con l’inviato de Le Iene, che ha portato alla nascita di un bambino, si è conclusa

    I due stavano insieme dal 2019: la rottura risale ai primi dello scorso settembre

    Bianca Atzei ha annunciato ufficialmente che la relazione con Stefano Corti si è conclusa.

    Dopo mesi di voci che si rincorrevano, la conferma ufficiale è arrivata nel pomeriggio di sabato 22 novembre dal salotto tv di “Verissimo”.

    Qui la 38enne ha spiegato che da inizio settembre lei e il 40enne inviato de “Le Iene” – che insieme hanno un figlio, Noa Alexander, di quasi tre anni – non sono più una coppia.

    Bianca Atzei, 38 anni, annuncia a Verissimo che la relazione con Stefano Corti è finita lo scorso settembre

    Bianca, che era legata a Stefano dal 2019, ha fatto sapere: “E’ stata una storia d’amore meravigliosa, bellissima. Proprio perché è stata così bella, a un certo punto quando due strade non si incontrano più – e capita a diverse persone – e non può più essere così bello e forte, forse è il caso di guardarsi e parlarsi e capire che bisogna prendere due strade diverse”.

    “Poi in realtà è solo un amore che cambia, che si trasforma. Rimane il bene”, ha aggiunto.

    Quando è finito il rapporto sentimentale? “Da settembre, dai primi di settembre”.

    Non sembrano esserci stati eventi traumatici alla base della rottura: “Penso che a un certo punto non ci siamo più trovati, abbiamo perso un po’ di equilibrio e non siamo più andati d’accordo semplicemente. Abbiamo fatto di tutto, l’impossibile, per riparare un qualcosa di veramente bello e importante. Abbiamo creato la cosa più bella della nostra vita che ci terrà uniti e legati per sempre. Io sono felice di questo”.

    Bianca e Stefano a gennaio 2023 hanno avuto il figlio Noa Alexander, erano una coppia dal 2019

    “Anche se mi sento un po’ sola con mio figlio, perché sto affrontando un percorso di vita difficile, però in qualche modo sapere che c’è (Stefano, ndr), mi rende tranquilla”, ha sottolineato.

    I rapporti con Corti, quindi, sono buoni: “Ci vogliamo tantissimo bene, siamo due persone intelligenti. Mio figlio deve avere una mamma felice e sorridente. Deve dirmi che sono bella e sono sprint”.

    Bianca ha poi ringraziato un volto noto al pubblico tv per averla supportata in questo periodo: “Una persona che mi è stata molto vicino e voglio ringraziarla tanto, è un’amica che mi è sempre stata vicino nei momenti bui. E’ Annamaria Bernardini. Lei mi ha proprio aiutata in questo percorso”.

    Screenshot

    L’ha aiutata tanto anche Kekko dei Modà con cui sta collaborando professionalmente.

    Infine Bianca ha raccontato anche che sua mamma non sta molto bene e tra non molto dovrebbe essere operata. LEGGI TUTTO

  • in

    Clizia Incorvaia rivela il gesto speciale di Eleonora Giorgi per il nipotino Gabriele prima di morire

    Ospite di “Storie al Bivio” di Monica Setta, la 43enne ha fatto una rivelazione

    Ha raccontato cos’ha preparato Eleonora Giorgi per Gabriele prima di andarsene

    Ha preparato un pacchetto e una lettera per ogni Natale fino ai 18 anni del nipote

    Eleonora Giorgi prima di morire ha voluto organizzare un gesto speciale per il nipote di 3 anni Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. A raccontarlo è stata proprio quest’ultima nel programma ‘Storie al bivio’ di Monica Setta, nella puntata in onda sabato 22 novembre alle 15:30 su Rai 2.

    “Eleonora Giorgi prima di morire ha preparato per mio figlio Gabriele 15 pacchetti e altrettante lettere da mettere sotto l’albero ogni Natale del bimbo fino ai suoi 18 anni. Amava suo nipote immensamente e ancora oggi lui mi chiede di mandare baci a nonna Ele che è in cielo”.

    Clizia Incorvaia, 43 anni, ospite di ‘Storie al bivio’ sabato 22 novembre, alle 15.00 su Rai2

    Nel corso dell’intervista con Monica Setta, Clizia ha ricostruito anche gli ultimi momenti dell’attrice – che si è spenta a Roma il 3 marzo 2025 all’età di 71 anni – spiegando di trovarsi in clinica con il figlio quando è avvenuto il decesso.

    “Sarei potuta restare nella sua stanza ma sono uscita per lasciare che fossero le mani dei suoi figli Andrea e Paolo a stringere le sue nel momento dell’addio. L’ho amata tantissimo e ho voluto rispettare l’intimità dei figli in un momento così delicato”.

    UN LEGAME SPECIALE

    Già qualche mese prima, ospite a Verissimo, Clizia aveva spiegato cosa legasse lei ed Eleonora: “Lei si ritrovava in me per un rapporto che aveva alle spalle finito male, un figlio, un marito più giovane. E’ sempre stata priva di pregiudizi, è stata l’unica a non etichettarmi perché era libera”. Aveva aggiunto poi: “Dopo aver perso Eleonora, ho recuperato il rapporto con mia madre. Ho messo da parte cose irrisolte, lo sto facendo ora”.

    Clizia ed Eleonora erano molto legate

    Clizia aveva anche parlato del dolore e di come stesse cercando di gestirlo pensando ai suoi bambini: “Sto cercando di non farmi prendere dal dolore, sto cercando di far vivere questo momento al meglio ai bambini. Nina era molto legata a Eleonora, quando faceva la terapia andavamo a trovarla. Giocavano insieme, lei era una forza della natura. Avevano un rapporto speciale. Le ha regalato la sua scatola di legno con tutti i pastelli. Paolo mi raccontava che quello era un tabù, nessuno poteva toccarla”. LEGGI TUTTO

  • in

    E’ morta Ornella Vanoni, aveva 91 anni: cosa sappiamo

    La diva della musica italiana è spirata nella sua casa nel centro di Milano

    Aveva 91 anni, compiuti lo scorso settembre

    Il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 23 di venerdì sera

    All’arrivo dei soccorritori del 118 non ci sarebbe stato già più nulla da fare

    E’ morta all’età di 91 anni Ornella Vanoni. Secondo quanto riferito, l’artista è morta nella sua casa di Milano poco prima delle 23 di venerdì 21 novembre, a causa di un arresto cardiocircolatorio. I sanitari del 118 sono intervenuti, ma al loro arrivo la cantante era già deceduta.

    Per quasi settant’anni ha rappresentato una certezza della musica italiana, attraversando epoche e stili con naturalezza. Dal debutto a metà anni Cinquanta, il suo percorso ha superato il centinaio di pubblicazioni tra album, raccolte ed EP, con vendite stimate oltre i 55 milioni di copie.

    Ornella Vanoni morta a 91 anni nella sua casa di Milano intorno alle 23 di venerdì 21 novembre

    Brani come Senza fine, Che cosa c’è, L’appuntamento, Tristezza, La musica è finita, Una ragione di più e Io ti darò di più restano pietre miliari della canzone d’autore. A renderli immortali, una voce elegante e riconoscibile, capace di unire misura e intensità emotiva.

    Nata a Milano il 22 settembre 1934, Vanoni è stata cantante, attrice e volto televisivo, icona capace di rinnovarsi senza perdere identità. Il suo repertorio ha spaziato dalle “Canzoni della mala” al pop d’autore, fino alle suggestioni jazz e bossa nova.

    Indimenticabile l’incontro con Toquinho e Vinícius de Moraes nell’album La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria del 1976. Collaborazioni prestigiose hanno segnato il suo cammino, con artisti come George Benson, Herbie Hancock, Gil Evans e Ron Carter, oltre ai grandi nomi della canzone italiana.

    Ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il secondo posto nel 1968 con Casa bianca e più volte il quarto, lasciando il segno con La musica è finita, Eternità e Alberi. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Città di Sanremo alla carriera, prima artista a essere insignita di tale riconoscimento.

    È stata l’unica donna e la prima interprete a vincere due Premi Tenco, ai quali si aggiunge una Targa Tenco, per un totale di tre riconoscimenti ufficiali. Nel 2022 le è stato conferito anche il Premio Tenco Speciale, creato per celebrare la sua parabola artistica straordinaria.

    La diva della musica italiana negli ultimi anni aveva trovato nuova popolarità anche tra il pubblico di giovani e giovanissimi grazie alla sua tagliente ironia

    Negli ultimi anni – complice la collaborazione con Fabio Fazio e “Che Tempo Che Fa” – aveva conquistato il pubblico con leggerezza e autoironia, incarnando un equilibrio raro tra fragilità e forza. Diva senza enfasi, profonda ma sempre autentica, ha continuato a parlare al presente senza tradire il proprio passato.

    Quando le chiedevano della sua età, rispondeva: “Sono vecchia? Sì. Ma sono unica”. Una frase che riassumeva perfettamente il suo modo di abitare il tempo e la scena. Il titolo del suo album “Unica” ne suggellava il senso.

    Con la consueta lucidità aveva riflettuto anche sul tema della fine: “Non ho paura della morte. Capirò quando sarà arrivato il momento, quando io non servirò più alla vita e la vita non servirà più a me”. Ricordando una zia centenaria, raccontava: “Guardava il soffitto e mormorava: ‘Signore, portami via…'”.

    Parole che restituiscono tutta la profondità della sua visione e il coraggio con cui ha attraversato ogni stagione della vita. Ornella Vanoni lascia un’eredità artistica e umana che continua a risuonare, intatta, nella memoria collettiva. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Io sono incaz*oso”: Fabio Caressa e Benedetta Parodi rivelano per cosa litigano

    Sposati da 25 anni, arrivano in coppia anche in tv, su Netflix, con un reality

    “Lavorare con lei è bellissimo”, svela il giornalista sportivo 58enne

    Sposati da 25 anni, genitori di Matilde, 23 anni, Eleonora, 21, e Diego, 16, Fabio Caressa e Benedetta Parodi, dopo il libro scritto a quattro mani, Calcio e pepe, edito da Sperling e Kupfer, arrivano anche in tv in coppia. Conducono su Netflix L’amore è cieco?: 28 concorrenti si parlano senza vedersi per scoprirsi o meno complici. Il 58enne e la 53enne a La Repubblica raccontano il programma, ma pure molto di loro. Rivelano per cosa litigano, nonostante rimangano unitissimi. “Io sono incaz*oso”, confida il giornalista sportivo di Sky.

    ”Io sono incaz*oso”: Fabio Caressa e Benedetta Parodi rivelano per cosa litigano

    Sono entusiasti della conduzione insieme. “Non vedevamo l’ora. E poi ci è piaciuta l’idea che i rapporti nascano senza curarsi dell’aspetto esteriore. Insegna alle generazioni più giovani a conoscersi bene e a cercare nel proprio cuore”, dice Benedetta. “E’ così. Il nostro rapporto è cresciuto parlando, siamo usciti un paio di mesi senza neanche baciarci”, le fa eco il marito.

    Si sono conosciuti alla mensa di Tele+. Quando si domanda a Fabio la prima cosa che l’abbia colpito della moglie confessa: “Le unghie. Erano dipinte di blu con i pois bianchi. E poi che camminava in redazione come un giannizzero, in posizione difensiva. Al settore sport, l’80% erano uomini”.

    Sposati da 25 anni, arrivano in coppia anche in tv, su Netflix, con un reality

    I due si aprono sulle cause delle discussioni. “Grazie a Dio, non sui massimi sistemi: sulla quotidianità e sul disordine. Lui è disordinatissimo”, rivela la Parodi. “E’ così, lascio tutto in giro”, ammette lui.  “Poi discutiamo sull’educazione dei figli, mai in maniera drastica”, prosegue Benedetta. E spiega: “Faccio molta fatica a dire di no. Fabio si accende, tiene punto. Poi fa marcia indietro”. Caressa interviene e puntualizza: “Io alzo di più la voce, sono incaz*oso. Ma ci scontriamo poco su altro, perché parliamo. E’ capitato, a turno, quando uno dei due, travolto dagli impegni di lavoro, in certi periodi avvertiva meno interesse nei confronti dell’altro”. “Io me la prendo, mi offendo; Fabio dimentica subito”, aggiunge lei.

    Per evitare le crisi per Fabio c’è un’unica cosa da fare: “Parlare, per evitare che le cose sedimentino. Anche le più piccole, quando non si affrontano, diventano un problema. Se c’è una difficoltà, bisogna sedersi e tirare fuori tutto, chiedere subito cosa non va. Ci vuole coraggio, lo so. Ma se non fai così, dopo tutto si ingigantisce ed è un disastro”. La moglie concorda: “Uno cerca di posticipare, ma diventa troppo tardi per chiarirsi”. 

    Oltre a parlare per Caressa è necessario “lasciare libertà all’altro di esprimersi, e sostenerlo nella crescita. Molte coppie non sono portate a aiutare. Zavorrano il partner per tenerlo più in basso”. Lui e Benedetta sono riusciti a trovare l’equilibrio. L’esperienza a due in tv sperano sia solo l’inizio di una “carriera insieme”. Fabio conclude ammirato. Guarda la consorte e sottolinea. “Lavorare con lei è bellissimo”. LEGGI TUTTO