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”Non ero preparato”: Claudio Amendola distrutto dal dolore al funerale dell’amico e collega Antonello Fassari

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  • “Era l’amico con cui avrei voluto invecchiare e invece no”, dice in lacrime il 62enne
  • L’artista è morto a soli 72 anni il 5 aprile dopo una lunga malattia, anche Max Tortora sconvolto

Claudio Amendola è distrutto dal dolore al funerale dell’amico e collega Antonello Fassari, morto dopo una lunga malattia a soli 72 anni il 5 aprile. L’attore 62enne non trattiene le lacrime alla Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma. Non ero preparato, dice ai tanti giornalisti presenti. Dopo la funzione è lui a leggere la preghiera degli Artisti e lo saluta con un semplice: “Ciao Ce’”, come il Cesare de I Cesaroni, personaggio amatissimo che aveva interpretato per molti anni, suo fratello maggiore nella fiction.

Anche Max Tortora è annientato, sconvolto. “Se n’è andato troppo presto”, dice. Amendola non si dà pace. “Un dolore grandissimo, immenso, non ero preparato. Mi stavo preparando, ma non ero pronto. E’ molto difficile, complicato in questi giorni per tutti noi che, ironia della sorte, o maledizione, stiamo girando I Cesaroni. La concomitanza è veramente terribile. Da una parte mi fa sorridere perché Antonello ci avrebbe sorriso. Sto aspettando il momento in cui mi torna il sorriso, perché so che lui sta ridendo in questo momento. Ce la metterò tutta e presto tornerò a sorridere anche io”, sottolinea.

“Però è una bella botta: era un uomo straordinario – aggiunge Claudio con la voce rotta, vicina al pianto – Sinceramente era l’amico con cui avrei voluto invecchiare e invece no. E’ stato mio fratello per tanti anni e anche in questi 10 anni che non siamo stati fratelli sul set, il nostro rapporto era di fratellanza, avevamo una confidenza che va al di là dell’amicizia.


Fonte: https://www.gossip.it/feed/


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