- La cantante 51enne è tra gli artisti che hanno reso omaggio al conduttore
- Alla camera ardente si è soffermata a lungo davanti al feretro
- Considera Baudo, che l’ha scoperta nel 1993, il suo ‘secondo papà’
Tra i più addolorati per la morte di Pippo Baudo c’è certamente lei, Laura Pausini.
La cantante è stata “scoperta” dal conduttore, morto lo scorso 16 agosto a 89 anni, all’inizio degli anni ’90 a Sanremo.
I due sono poi sempre rimasti legati. Così la notizia del decesso del volto tv siciliano ha scombussolato la romagnola.
Alla camera ardente a Roma è arrivata insieme alla collega Giorgia e all’amica del cuore Paola Cortellesi.
Si è soffermata a lungo davanti al feretro. Poi si è avvicinata per un altro momento di raccoglimento
“Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio…”, ha esordito Laura nel suo post social dedicato a Pippo.
“Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità”, ha aggiunto.
“Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare”, ha raccontato.
“Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace”, ha continuato.
“…Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene. Un abbraccio alla sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno amato”, ha concluso.
In un altro post lo ha definito anche il “mio secondo papà”.
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