L’Italia ha superato l’obiettivo fissato dal G20. A dirlo, durante la conferenza stampa sulla Cop30, è il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Da 838 milioni a 3,44 miliardi
Il contributo italiano alla finanza per il clima, infatti, è passato da 838 milioni di euro nel 2023 a 3,44 miliardi nel 2024.
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«Alla Cop29 abbiamo fatto una lunga battaglia – ha detto Pichetto Fratin – e abbiamo chiuso molte ore dopo il termine con l’accordo sulla finanza climatica». Un’intesa da 300 miliardi a livello mondiale.
«No a passi indietro su Accordo di Parigi»
Poi, il riferimento all’Accordo di Parigi del 2015, col trattato internazionale che mira a combattere il cambiamento climatico limitando l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali.
«Non sono ammessi passi indietro» per Pichetto Fratin. «L’Italia ha raggiunto il 50% di produzione di energia da fonti rinnovabili. Abbiamo chiuso sulla parte continentale con il carbone. Siamo sulla strada. Al limite si può discutere la velocità. Ma non l’azione. Dobbiamo ancora fare molto sul versante dell’adattamento, ma non scordiamoci che siamo un Paese lungo al centro del Mediterraneo, con tante complessità da affrontare».

