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    ”Mio marito un mese e mezzo fa è stato in pericolo di vita per tre giorni”: Mara Venier confessa la sua tristezza per la situazione di Nicola Carraro

    In una lunga intervista a Vanity Fair la conduttrice svela quanto sia in pena per l’83enne

    La 74enne tornerà a Domenica In: “Ho pensato che lavorare mi fa bene in questo momento della mia vita”

    Mara Venier si prende la cover di Vanity Fair con altre sue due colleghe, come lei regine della tv, Antonella Clerici e Milly Carlucci. Al settimanale regala una lunga intervista in cui confessa anche la sua grande tristezza per la situazione di salute che vive Nicola Carraro, che ha sposato nel 2006. “Mio marito un mese e mezzo fa è stato in pericolo di vita tre giorni”, rivela.

    ”Mio marito un mese e mezzo fa è stato in pericolo di vita per tre giorni”: Mara Venier confessa la sua tristezza per la situazione di Nicola Carraro

    E’ in pena per l’83enne. Dell’imprenditore Mara dice: “E’ la vera botta di cu*o nella mia vita. Non ha mai sofferto di gelosia retroattiva. Sono stata molto amata, e ho amato uomini meravigliosi. Con la differenza che Nicola mi ha sposata, mi ha dato quella ‘dignità’…”.

    Nonostante gli annunci precedenti, la ‘zia’ anche nella prossima stagione tornerà a Domenica In su Rai1, è proprio la preoccupazione che vive ad averla convinta nella scelta: “Ho pensato che lavorare mi fa bene in questo momento della mia vita. Mi serve, mi scuote. Sto vivendo dei mesi difficili, mio marito non sta bene”.

    La conduttrice sulla cover di Vanity Fair con le colleghe Milly Carlucci e Antonella Clerici

    Gli ultimi tempi sono stati complicati e dolorosi, aggravati anche dalla maculopatia della 74enne. Mara ha sempre reagito. Quando le si domanda come stia Carraro ora, svela: “Non posso ancora dirmi ottimista, ma si sta riprendendo. E’ stato molto male, per tre giorni è stato in pericolo di vita, un mese e mezzo fa”. Lei nel momento drammatico era all’oscuro. “L’ho saputo dopo…”, confida con un filo di voce.

    In una lunga intervista la conduttrice 74enne svela quanto sia in pena per l’83enne

    Mara sorride davanti ai riflettori, scherza, ma si dice triste: “Molto. L’amore della mia vita non sta bene”. In questo periodo si sente “un’età indefinita. Vivo sospesa”. La sua paura più grande? “Perdere le persone che amo. Il resto non mi spaventa”. Ma si fa un augurio: “Daje Mara, che le la fai anche stavolta”. LEGGI TUTTO

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    ”Ci sposiamo il 14 giugno in Puglia”: l’attore Francesco Montanari, ex di Andrea Delogu, parla per le prima volta delle nozze ‘segrete’ con Federica

    Il 40enne lo annuncia a sorpresa: lui e la Sorino diranno di sì alla Masseria Mozzone

    Hanno deciso per il Salento, il matrimonio a Montalbano di Fasano, in provincia di Brindisi

    E’ l’ex marito di Andrea Delogu. Da quattro anni ha una nuova compagna lontana dal mondo dello showbiz: fa la psicologa. Francesco Montanari annuncia le nozze, finora rimaste ‘segrete’ con Federica Sorino. A Vanity Fair il protagonista di tante serie tv di successo e film importanti svela: “Ci sposiamo il 14 giugno in Puglia”.

    ”Ci sposiamo il 14 giugno in Puglia”: l’attore Francesco Montanari, ex di Andrea Delogu, parla per le prima volta delle nozze ‘segrete’ con Federica

    Andrea è stata con lui cinque anni, dal 2016 al 2021. Poi l’addio, pur rimanendo sempre in ottimi rapporti. L’attore ha ritrovato la felicità in amore accanto a Federica, al punto da desiderare il ‘sì’ bis. “Mi sposo, in effetti non l’abbiamo mai detto. Abbiamo preferito tenerlo ‘segreto’ finora. Io e la mia compagna Federica ci sposiamo il 14 giugno in Puglia. Ne parlavamo da un po’, ma restava qualcosa di vago. Quando gliel’ho chiesto, lei ha detto di sì, ma dopo un po’. All’inizio è rimasta spiazzata, mi ha abbracciato, commossa. Ma io volevo una risposta chiara. ‘Certo, certo’, mi diceva. ‘Sì o no?’, le ho chiesto. E alla fine ha detto sì”, racconta.

    Montanari parla pure della proposta: “Volevo farla al mare, invece è successo in casa. Era il 25 agosto, io ero in calzoncini, c’erano 40 gradi. Lei era appena tornata dalla Puglia dopo 20 ore di macchina. Era stesa sul divano, distrutta. Io avevo l’anello in tasca. E semplicemente le ho chiesto: ‘Tu che programmi hai per i prossimi 50 anni?’. Lei mi ha risposto che avrebbe voluto viaggiare di più in America. ‘Sì, ma con chi?’, ho continuato io. A quel punto ho tirato fuori l’anello, e lei ha capito”.

    Il 40enne lo annuncia a sorpresa: lui e la Sorino diranno di sì alla Masseria Mozzone. Hanno deciso per il Salento, il matrimonio a Montalbano di Fasano, in provincia di Brindisi

    Sarà un evento speciale. Il romano 40enne spiega: “La Masseria Mozzone, dove si terrà la cerimonia, è un luogo magico, semplice ma elegante. L’abbiamo immaginata come una festa di paese, con le persone a cui vogliamo bene”. Hanno deciso per il Salento, il matrimonio sarà a Montalbano di Fasano, in provincia di Brindisi.

    E’ un amore nuovo che arriva con la maturità e gli ha insegnato cose diverse rispetto al precedente: “Che l’amore è una scelta. Per anni l’ho immaginato come qualcosa di travolgente, di istintivo. Invece ho capito che funziona solo se ogni giorno scegli di esserci. Non parlo di monogamia o di fedeltà come regole imposte, ma di volontà costante. Di impegno reale, emotivo, anche nei momenti difficili”. LEGGI TUTTO

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    ”Sono single, non voglio storie”: Achille Lauro spiega il motivo per cui non può dare attenzioni a un partner in questo momento

    Il cantautore 34enne però confessa di sognare una famiglia in futuro: “Lo spero”

    Ora c’è il lavoro, la musica e, magari, la direzione artistica di Sanremo, ma più in là

    Achille Lauro si prende la copertina di Vanity Fair. Il 18 aprile esce il suo settimo album, Comuni mortali. Il cantautore 34enne lo presenta e parla di sé. Al settimanale svela: “Sono single, non voglio storie”. Spiega il motivo per cui non può dare attenzioni a un partner in questo momento.

    ”Sono single, non voglio storie”: Achille Lauro spiega il motivo per cui non può dare attenzioni a un partner in questo momento

    “Sono cresciuto tra furfanti e delinquenti”, racconta l’artista, che ha vissuto a lungo nella periferia nord est di Roma. La madre gli ha insegnato cosa fosse il bene. A scuola era “brillante, il rendimento non era un problema”. Ma c’era altro: “Il problema era presentarsi in classe. Avrò cambiato dieci, quindici scuole: non frequentavo, facevo altro. Avevo sempre un’idea, un progetto in testa. Come adesso. Già da piccolo scrivevo i miei pensieri di notte: mia mamma mi trovava la mattina alle 7 chino sul foglio, credeva che fossi strano probabilmente”.

    Achille ha avuto un rapporto complicato col padre, adesso è cresciuto e diverso. Ha vissuto col fratello Federico in una comune, poi, ragazzo, ha suonato a Roma, dopo si è trasferito a Milano. “Mi sono creato il successo pezzettino per pezzettino”, sottolinea. E’ arrivato Sanremo e molto altro.

    Quando gli si chiede se creda in Dio, Lauro replica: “Certo: io credo in Dio, ma non credo nella Chiesa”. Crede pure “nell’amore incondizionato, che è slegato dalle relazioni, dalla coppia”. Poi aggiunge: “Sono single, non voglio storie”. E chiarisce: “Perché hanno bisogno di cure e attenzioni, e io potrò darle solo quando non avrò distrazioni. Ho ambizioni gigantesche, sogno in grandissimo: mi piacerebbe arrivare all’estero, fare moda… Chi mi immagina a sbocciare bottiglie della nightlife milanese, si sbaglia di grosso. Sono un ossessivo compulsivo che coglie ogni opportunità. Non è avidità, è che credo nella mia passione, nel darsi a quella passione, capisce?”.

    Il cantautore 34enne però confessa di sognare una famiglia in futuro: “Lo spero”

    Sulla sua educazione sentimentale Achille svela: “Sono figlio del maschilismo, e lo rifiuto proprio perché l’ho conosciuto e poi perché sono stato cresciuto da donne: mia madre, le sue cinque sorelle, le mie cugine… Ho costruito me stesso sulla sofferenza, sull’abbandono, sulla solitudine, per cui ho convissuto con dipendenze emotive, mi è capitato di non sentirmi adeguato o all’altezza delle persone con cui sono stato. Però alla fine ho trovato la mia stabilità. E ho capito una cosa importantissima: certe persone non entrano nella nostra vita per rimanere, ma per cambiarci”.

    Nel suo futuro una famiglia c’è: “Lo spero”. Spera che ci sia anche X Factor ancora una volta da giudice. Poi concerti, la Fondazione Ragazzi Madre, che sta strutturando e, infine, la direzione artistica di Sanremo: “Ma non ho fretta. Per il momento lascio il compito a chi lo sta facendo benissimo, come Carlo Conti. Un pittore dipingerebbe lo stesso quadro per la sua intera esistenza? No. Ecco, io ho la necessità di cambiare quadro ogni volta, soprattutto di stupirmi”. LEGGI TUTTO

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    ”Hanno scritto che era l’orco tatuato, solo muscoli e niente cervello”: Micaela Ramazzotti parla del compagno Claudio Pallitto

    L’attrice 46enne difende il personal trainer 39enne: “E’ il mio primo amore, lo voglio sposare”

    Stanno insieme da poco più di due anni, si sono conosciuti sul set del suo film, Felicità

    Micaela Ramazzotti lo difende. Parla per la primavolta con grande libertà del compagno Claudio Pallitto. A Vanity Fair sottolinea la gogna mediatica a cui è stato esposto il personal trainer 39enne: “Hanno scritto che era l’orco tatuato, solo muscoli e niente cervello”.

    ”Hanno scritto che era l’orco tatuato, solo muscoli e niente cervello”: Micaela Ramazzotti parla del compagno Claudio Pallitto

    Quando le si domanda che tipo di rapporti abbia con l’ex marito Paolo Virzì, la 46enne dice: “Quelli di una classica coppia separata con figli”. Insieme ne hanno due: Jacopo, 15 anni, e Anna, che ne compie in questi giorni 12. Sulla lite al ristorante finita su tutti i media, minimizza: “Io so quello che è successo per davvero. Si è trattato di una litigata un po’ troppo accesa, l’epilogo di una separazione dolorosa, impegnativa. L’amplificazione è stata esagerata. Mi dispiace per i miei figli”.

    Ora l’attrice ha Claudio nel suo quotidiano, stanno insieme da poco più di due anni, si sono conosciuti sul set del suo film, Felicità: “Era il 2022. Aveva mandato un self tape per una parte minuscola”. Lui le ha spiegato di avere una palestra sull’Appia: “Mi sono detta: ‘Dio mio, quanto mi servirebbe un personal trainer’, mi ero trascurata in quel periodo tra le responsabilità, i pensieri… In realtà, sono passati mesi prima che lo chiamassi per allenarmi”.

    Micaela stava ancora con Virzì: “Sì sì. E ho continuato ad allenarmi anche quando il nostro matrimonio è finito. A un certo punto, ho capito che se non andavo in palestra mi mancava qualcosa: mi mancava Claudio. Il nostro rapporto è stato un diesel, lento e discreto nel nascere. Prima abbiamo parlato tanto, ci siamo conosciuti a fondo. Lui mi ha chiesto di uscire. E’ un gentiluomo pieno di attenzioni. Ha un’anima pulita. E’ generoso, fedele, e un grandissimo padre: ha due figlie, la maggiore di 12 anni, come Anna, e infatti vanno a scuola insieme, la minore di 10. E’ diventato papà giovane, a 27”. Quando hanno cominciato a vedersi entrambi erano ‘soli’.

    La 46enne e il 39enne insieme a tre dei loro figli: l’attrice da Paolo Virzì ha avuto Jacopo e Anna, 15 e 12 anni, lui è padre di due bambine di 12 e 10 anni

    La Ramazzotti sbotta: “Claudio è stato messo alla gogna. Hanno scritto di tutto, con violenza. Hanno tirato fuori cosette fatte in tv per divertimento, messe in scena giovanili. Hanno esagerato. Era l’orco tatuato, solo muscoli e niente cervello. E intanto Claudio rimaneva al suo posto, in silenzio. Soffriva lui, soffrivo io e soffrivano i miei figli, che hanno cominciato a domandare: ‘Mamma con chi sta?’. Li abbiamo tranquillizzati: raccontandoci, facendoci conoscere insieme, mostrando loro che io e Claudio ci siamo trovati. E’ stato un gran lavoro, e non è finito. Noi ci impegniamo tanto”.

    Adesso sono tutti una famiglia allargata, al punto che a fine aprile si trasferiranno in un’abitazione più grande. Micaela desidera sposare Claudio: “Sì, per la gioia di molti! Ma tanto non mi è mai interessato il giudizio degli altri, figuriamoci ora che ho 46 anni. Sarebbe una cerimonia intima, difficile da scoprire. E’ l’uomo con cui ho conosciuto l’amore. E’ il mio primo amore”. Non è stato Paolo, lui: “Mi ha dato due figli meravigliosi, anime intelligenti che sanno vedere oltre e perdonare i genitori”. Pallitto, invece, le dà “lealtà, protezione, fiducia. Non ci sono segreti, non ce n’è bisogno, il mio telefono è qui aperto. E’ un sentimento naturale, semplice, senza forzature di alcun tipo”. LEGGI TUTTO

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    ”Non parlo con mia madre da settembre”: perché Valeria Marini e Gianna Orrù hanno interrotto i rapporti e la showgirl sta soffrendo

    L’87enne, vittima di una grave truffa, si è allontanata dall’adorata figlia 57enne

    La showgirl, nel cast di “Ne vedremo delle belle” su Rai1, lo rivela per la prima volta

    Valeria Marini lo rivela per la prima volta. La 57enne, nel cast di “Ne vedrete delle belle”, il nuovo show di Carlo Conti in onda il sabato sera su Rai1, a Vanity Fair svela: “Non parlo con mia madre da settembre”. Spiega il perché Gianna Orrù ha interrotto i rapporti con lei: la showgirl sta soffrendo per la lontananza dell’87enne.

    ”Non parlo con mia madre da settembre”: perché Valeria Marini e Gianna Orrù hanno interrotto i rapporti e la showgirl sta soffrendo

    “Non sto vivendo un momento facile: non molto tempo fa ho pensato di lasciare tutto perché, dopo che mia madre è stata truffata, si è creata una grandissima frattura nella mia famiglia”, confessa. Gianna ha perso più di 350mila euro in un investimento in bitcoin propostole dal produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani tra il 2018 e il 2019. L’uomo è accusato di truffa.

    “Non parlo con lei da settembre: non l’ho neanche vista a Natale – racconta Valeria – La truffa che ha subìto l’ha distrutta e isolata. Ho accettato ‘Ne vedremo delle belle’ proprio per tamponare quel pensiero fisso e ritrovare il sorriso”. La Marini spiega il motivo che la porta a rivelare tutto pubblicamente: “Non l’ho fatto prima perché pensavo di riuscire a superarlo da sola, ma penso che è giusto che gli altri sappiano perché in questo periodo attraverso tanti alti e bassi. Cerco di tirare fuori il sorriso anche per il regalo che mi ha fatto Carlo Conti e la sua squadra, ma non è semplice”.

    L’87enne, vittima di una grave truffa, si è allontanata dall’adorata figlia 57enne

    L’artista sarda ha trascorso 7 mesi orribili per il distacco dal genitore: “A un certo punto non riuscivo ad alzarmi più dal letto. Mia madre è la mia vita, e ora non parla più con nessuno. Non si è neanche fatta viva dopo che, lo scorso dicembre, ho subìto un’aggressione sulle scale di casa mia: non mi ha chiamata, e questo mi ha distrutto. Sono una persona che tende a nascondere le cose che non vanno ma, ogni tanto, bisogna tirare fuori le nostre fragilità perché questo potrebbe aiutare gli altri a comprenderci meglio. In questo, Ne vedremo delle belle è stata una salvezza per me: una madre è la regina del cuore di ogni figlia, stavo davvero pensando di lasciare tutto”. Lavorare la sta aiutando. LEGGI TUTTO

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    L’ex di ‘Amici’ Pierdavide Carone non può avere figli in modo naturale dopo la chemio: ”Se vorrò li farò in altro modo”

    Il 36enne aveva svelato di aver avuto un cancro nel 2020 a “Vieni con me”

    “Credo che sia, però, poco produttivo rimuginare su qualcosa che non puoi controllare”, ammette

    Pierdavide Carone, vincitore di “Ora o mai più”, show di Rai 1, tra i protagonisti del San Marino Song Contest, che permetterà a chi trionferà di partecipare all’Eurovision, ex volto di Amici 9, non può avere figli in modo naturale dopo la chemio. Lo ribadisce a Vanity Fair, in una lunga intervista. “Se vorrò li farò in altro modo”, precisa.

    L’ex di ‘Amici’ Pierdavide Carone non può avere figli in modo naturale dopo la chemio: ”Se vorrò li farò in altro modo”

    L’artista 36enne ha parlato per la prima volta del cancro a Vieni da me, era il 2020. Lo ha fatto quando dopo le cure lo ha sconfitto. L’intruso gli ha portato via il papà, poi ha ‘colpito’ anche lui, mettendo a rischio la sua giovane vita. 

    “In quel periodo mi sono ritrovato a essere io a rassicurare gli altri sul fatto che non stessi morendo. I medici, fortunatamente, lo hanno preso in tempo, e questo mi ha rasserenato, anche se chi girava intorno a me non lo era. Ricordo bene di aver visto mia madre piangere mentre mi portavano in sala operatoria e di averle sorriso. Non perché stessi fingendo, ma perché ero veramente sereno e cercavo di trasmettere la mia sensazione anche a lei”, racconta Pierdavide.

    Ha detto che rischiava di non avere figli, Carone ora ammette che questo timore ha “la forma di una certezza”. E precisa: “Almeno nel modo convenzionale. Credo che sia, però, poco produttivo rimuginare su qualcosa che non puoi controllare: è meglio lasciar correre e andare avanti. Se vorrò dei figli, li farò in un altro modo. Senza contare che non tutti devono per forza diventare genitori”.

    Quando gli si domanda se pensi a dei figli adesso, il cantautore replica: “Nel mio caso, non potendo capitare, si tratterebbe di una scelta consapevole: non potrei decidere di mettere al mondo una persona, ma di prenderne una che è già al mondo. Quando uno fa una scelta del genere, è normale che consideri tante cose, come la stabilità economica. Detto questo, credo che al momento debba prima aggiustare alcune cose in me. Per il futuro, vedremo”. LEGGI TUTTO

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    ”Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”: Marco Bocci racconta il suo dramma

    Nel 2018 l’attore 46enne è stato colpito da encefalite da herpes

    “Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore”

    Marco Bocci è contento del suo nuovo romanzo, “Nelle tue mani, nella sua pelle”, pubblicato da Salani Le Stanze. A Vanity Fair parla della storia scritta, ma si svela molto pure sul privato. L’attore 46enne, sposato dal 2014 con Laura Chiatti, 42 anni, da cui ha avuto Enea e Pablo, nati nel 2015 e nel 2016, racconta il suo dramma. “Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”, confessa. Tutto ciò è la conseguenza dell’encefalite da herpes, che l’ha colpito nel 2018.

    ”Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”: Marco Bocci racconta il suo dramma

    Quando gli si chiede che rapporto abbia col passato, Bocci svela: “Il passato viene sempre a galla e, per quanto proviamo a dimenticarlo, farà sempre parte di noi. Io, purtroppo, tante cose del passato le ho chiuse involontariamente: avere una memoria solo a breve termine, in questo, è stato amaro”.

    Per lui è stato davvero molto difficile dopo la malattia: “E’ stato e continua a essere complicatissimo. Non sapere spesso con chi stai parlando può essere devastante, ed è per questo che mi preparo in maniera maniacale prima di incontrare qualcuno. A parte questo, ci sono cose chi mi piacerebbe dimenticare. Come la malattia di mia madre, che farei volentieri scomparire dalla mia mente”.

    L’attore 46enne ha pubblicato il suo nuovo romanzo

    Gli domanda se abbia avuto paura di non riuscire più a scrivere, Bocci replica: “Non ne ho avuto contezza. Dopo l’intervento cui mi hanno sottoposto, i medici hanno detto ai miei famigliari che sarei potuto essere aggressivo, inappetente e insonne: il risultato è stato che, dopo 20 giorni dalla dimissione, avevo fatto a cazzotti con tre persone anche se sono la persona più pacifica della terra. Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore”.

    Nel 2018 l’artista sposato con Laura Chiatti e padre di due bimbi è stato colpito da encefalite da herpes

    Marco confida anche di cosa abbia più paura: “Di restare solo. I miei figli stanno crescendo e stanno iniziando ad avere, pian piano, un altro rapporto con me: mi immagino il momento in cui non circoleranno più per casa e mi tratteranno male e un po’ mi rattristo. Un po’ soli, però, lo siamo sempre. Anche se ho Laura e tanti amici vicino, la paura della solitudine è veramente forte in me”. LEGGI TUTTO

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    ”Mariotto diverso da Madonia, è una persona di famiglia”: Milly Carlucci spiega perché il giudice è rimasto a ‘Ballando’ e il ballerino no

    La conduttrice non vuole sentire parlare di due pesi e due misure riguardo ai due

    “Il momento in cui sono rimasta senza Mariotto in studio è stato di difficoltà per me”, confessa la 70enne

    Milly Carlucci racconta il suo Ballando con le Stelle in questa edizione da record a Vanity Fair. Al settimanale sottolinea: “Mariotto è diverso da Madonia, è una persona di famiglia”. La conduttrice spiega perché il giudice è rimasto seduto al suo posto, nonostante abbia abbandonalo lo show improvvisamente durante una puntata, e invece il ballerino no, allontanato dal programma.

    ”Mariotto diverso da Madonia, è una persona di famiglia”: Milly Carlucci spiega perché il giudice è rimasto a ‘Ballando’ e il ballerino no

    La 70enne quando le si domanda il momento più difficile vissuto in diretta non ha dubbi: “E’ inutile nascondersi dietro a un dito: il momento in cui sono rimasta senza Mariotto in studio è stato di difficoltà per me. Oltre a non capire cos’era successo, mi sono preoccupata per lui perché non è certo una persona capace di fare cose simili. A differenza di altre questione che siamo riusciti a gestire dietro le quinte, lì mi sono trovata scoperta. Non c’era, però, molto da fare. A parte accettare la cosa e andare avanti”.

    La conduttrice non vuole sentire parlare di due pesi e due misure riguardo ai due

    Non vuole sentire parlare di due pesi e due misure per quel che riguarda Mariotto e Madonia: “Sono due situazioni completamente diverse. La situazione di Angelo nasce da una vicenda interna che ha a che fare con il nostro modo di relazionarci ai concorrenti: quello che chiediamo a un maestro è di prendersi in carico l’allievo in tutti i momenti possibili per creare insieme un team. Se questa missione viene messa in discussione, noi dobbiamo intervenire, perché viene meno uno dei principi del programma e diventa un brutto precedente per quelli che stanno intorno. Il maestro di Ballando non è un computer, ma un coach che plasma una persona, che la supporta mentalmente e che la fa sentire protetta, soprattutto nel dietro le quinte. Purtroppo non siamo riusciti a risolvere il problema nel corso delle settimane”.

    “Il momento in cui sono rimasta senza Mariotto in studio è stato di difficoltà per me”, confessa la 70enne. Col danzatore è stata tutta un’altra storia

    Col danzatore si sono lasciati senza polemiche, il contratto, tra l’altro, continua a essere “in essere”. La Carlucci prosegue parlando di Guillermo, chiarisce perché con lui è tutto diverso: “Perché lui, che sta attraversando un brutto momento di cui non mi sento di parlare, è una persona di famiglia a cui non puoi non tendere la mano nel momento in cui ha un problema. Gli amici si vedono soprattutto in circostanze come queste”. LEGGI TUTTO