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    Kevin Prince Boateng riunisce i due figli, uno dei quali avuto con Melissa Satta, a Berlino: le rare immagini con i suoi ragazzi

    L’ex calciatore si fa vedere nelle storie social insieme a Jermaine e Maddox
    Il primogenito quasi 16enne e il secondogenito che il 15 aprile compirà 10 anni col papà

    Kevin Prince Boateng ad agosto scorso ha detto addio al calcio. Poco prima aveva salutato anche la sua terza moglie, Valentina Fradegrada, sposata l’11 giugno 2022, ma con cui è finita in poco più di un anno. Il 37enne ha avuto la sua svolta mistica, religiosa, e adesso si sente legato solo a Gesù. E’ tornato a vivere in Germania, anche se ha annunciato che presto potrebbe trasferirsi in Australia. Intanto onora i suoi impegni da genitori e riunisce i due figli, uno dei quali avuto con Melissa Satta, a Berlino. Nelle sue storie su Instagram condivide le rare immagini con i suoi ragazzi.
    Kevin Prince Boateng riunisce i due figli, uno dei quali avuto con Melissa Satta, a Berlino: le rare immagini con i suoi ragazzi
    “My Boys”, scrive l’ex diavolo rossonero. E’ orgoglioso di avere accanto Jermaine e Maddox. Il primo è nato dall’unione con Jennifer, tedesca di padre foggiano, con cui si è unito in matrimonio il 2 agosto del 2007. L’adolescente compirà 16 anni il prossimo 23 aprile. Il secondogenito è stato fortemente desiderato con l’ex velina 38enne. I due hanno iniziato la loro relazione nel 2011, il 15 aprile 2014 è nato il loro adorato figlioletto, due anni dopo sono stati celebrati i fiori d’arancio, il 25 giugno del 2016. La coppia si è detta definitivamente addio il 21 dicembre 2020.
    Boateng non dimentica i suoi ragazzi. Sembra essere meno tormentato rispetto al passato. A La Repubblica recentemente ha detto: “Dopo la retrocessione con l’Hertha Berlino, la squadra della mia infanzia e del mio cuore, dovevo smettere: fisicamente non ce la facevo più. La Fifa mi invitò a Sidney per il Mondiale femminile. Entrai in chiesa, mi misi a piangere: ho dato la mia vita a Gesù, mi sono battezzato. Mi è successo a 36 anni, non sono stato mai così contento come a Sidney”. Probabilmente a svolta religiosa l’ha aiutato anche a essere più vicino agli affetti più cari. 
    L’ex calciatore si fa vedere nelle storie social insieme a Jermaine e Maddox
    Jermaine vive in Germania, Maddox è volato da lui. Melissa a Verissimo, quando le è stato chiesto dell’ex e dei suoi rapporti col figli minore, ha detto: “Suo padre vive in Germania quindi non è semplicissimo. Se faccio anche da papà? Un po’ tutto, sì, ma quando riusciamo ci vediamo”. LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta e Loris Karius si fanno lo stesso tatuaggio a Berlino dedicato alla figlia Aria: guarda

    La conduttrice 32enne e il calciatore 31enne sono volati in Germania
    I due approfittano della pausa di campionato dedicata alle nazionali per stare insieme

    Possono rilassarsi insieme e godersi un po’ di tempo libero. Diletta Leotta e Loris Karius approfittano della pausa di campionato per gli impegni delle nazionali e volano in Germania, patria del calciatore. A Berlino la conduttrice 32enne e il portiere 31enne si fanno lo stesso tatuaggio dedicato alla figlia Aria. Sono felici e innamorati, in attesa delle nozze, previste per il prossimo giugno in un lussuoso resort delle isole Eolie.
    Diletta Leotta e Loris Karius si fanno lo stesso tatuaggio a Berlino dedicato alla figlia Aria
    “Tanto divertimento amore e bellissimi tatuaggi a Berlino”, scrive la siciliana sul social. Accompagna le sue parole con una serie di scatti insieme al futuro marito, papà della pargola che entrambi adorano. Le foto raccontano la loro vacanza, ma non solo…
    La conduttrice nello studio del tatuatore
    In un’immagine che Diletta condivide ci sono i tattoo che i due hanno fatto. Lei lo ha voluto all’interno del braccio, quasi ad altezza gomito, lui sulla mano, bene in vista. “Aria 16. 8. 23”, si legge. Impresso sulla loro pelle c’è pure la data di nascita della piccola.
    I tatuaggi sono quasi identici, cambia solo il carattere scelto per il nome della figlioletta. Più essenziale quello di Loris, tutto in maiuscolo, più sognante quello della Leotta.
    La conduttrice 32enne e il calciatore 31enne sono volati in Germania approfittando della pausa di campionato per gli impegni delle nazionali
    La presentatrice Dazn è pazza della bambina. In tv, ospite di Antonella Clerici a E’ sempre Mezzogiorno, a inizio marzo, quando le è stato chiesto di raccontare i primi mesi da mamma con tre istantanee, ha detto: “Tre immagini? Sicuramente la prima volta che ho visto il volto di Aria, i suoi occhi: è un momento unico. Io la sognavo e la sognavo così, con gli occhi azzurri. La desideravo così e quindi vedere che ha gli occhi azzurri, per me era bellissima. E’ bellissima, a volte mi domando se la vedo bellissima perché sono sua mamma o perché è oggettivamente bellissima”.
    E aveva aggiunto: “Un’altra istantanea che ho nel cuore è quando mi ha fatto il primo sorriso, fa questi sorrisi che ti regalano gioia nel cuore, e poi la prima pappetta. Ora sono nella fase dello svezzamento. E’ molto divertente perché sto imparando insieme a lei a fare la mamma, è lei che mi sta insegnando”. LEGGI TUTTO

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    In Germania un uomo si è vaccinato 217 volte contro il coronavirus

    Caricamento playerIn Germania un uomo di 62 anni si è fatto vaccinare 217 volte contro il coronavirus che causa COVID-19, superando quindi abbondantemente la quantità di richiami consigliati per ridurre i rischi legati alle forme gravi della malattia. Secondo i medici che hanno analizzato il caso, l’uomo non ha avuto problemi di salute e conduce una vita normale.
    Kilian Schober, del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Erlangen-Norimberga, ha detto a BBC News di avere appreso del caso particolare da alcuni articoli di giornale e di essersi incuriosito. Insieme ad alcuni colleghi, Schober si era quindi messo in contatto con l’uomo proponendogli di partecipare ad alcuni esami per verificare il suo stato di salute. L’uomo aveva accettato e si era sottoposto a prelievi di sangue e saliva, che erano stati poi confrontati con alcuni suoi vecchi campioni di sangue conservati congelati dopo accertamenti clinici svolti in precedenza.
    Come spiegano Schober e colleghi sulla rivista medica Lancet Infectious Diseases, l’uomo aveva acquistato privatamente tutte le 217 dosi del vaccino e se le era fatte somministrare nel corso di 29 mesi. Lo studio si occupa degli aspetti clinici, di conseguenza non spiega perché lo abbia fatto e si limita a citare motivi privati: anche i giornali che hanno riportato la notizia non danno informazioni maggiori sulle sue ragioni. Tra un prelievo e l’altro svolto dal gruppo di ricerca, l’uomo si era fatto nuovamente vaccinare e ciò aveva permesso di effettuare analisi ancora più accurate sul modo in cui reagisce il sistema immunitario dopo la somministrazione di un vaccino a mRNA, il tipo più utilizzato in Occidente in questi anni contro il coronavirus.
    Il gruppo di ricerca aveva ipotizzato che la grande quantità di vaccini avesse in qualche modo messo sotto maggiore stress il sistema immunitario rispetto al normale, ma dai test non sono emersi problemi di salute. Altri esami su specifici anticorpi non hanno fatto rilevare segni di eventuali infezioni da coronavirus avvenute in questi anni.
    Seppure questo caso offra nuovi elementi sulla sicurezza dei vaccini a mRNA, lo studio ricorda che da un singolo caso non si possono naturalmente derivare conclusioni molto ampie e che difficilmente si troveranno altri casi simili per fare maggiori confronti. Il gruppo di ricerca sconsiglia comunque di sottoporsi a una quantità maggiore di somministrazioni rispetto a quelle consigliate in questi anni dalle autorità sanitarie, che hanno previsto due dosi iniziali a distanza di qualche mese e una dose di richiamo, da effettuare periodicamente per rinnovare la memoria immunitaria. LEGGI TUTTO