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    ”Pesavo 107 chili, 40 in più rispetto a oggi”: Lorenzo Licitra parla dei problemi alimentari e la bulimia

    L’ex vincitore di X Factor 34enne parla dei no ricevuti a causa dell’aspetto

    Nel 2021 ha reso pubblica la sua relazione con Gabriele Rossi: non si vedono insieme da un po’

    Lorenzo Licitra, ex vincitore di X Factor, accusato da molti di aver ‘scippato’ il trionfo al talent ai Maneskin, al Corriere della Sera parla dei problemi alimentari e la bulimia, di cui ha sofferto. “Pesavo 107 chili, 40 in più rispetto a oggi”, svela il 34enne.

    ”Pesavo 107 chili, 40 in più rispetto a oggi”: Lorenzo Licitra parla dei problemi alimentari e la bulimia

    Quando gli si domanda dei no ricevuti nel corso della sua carriera, l’artista svela: “Succede a tutti, ma quelli più dolorosi sono stati per il mio aspetto fisico. Ricordo ancora il giorno in cui la mia insegnante di canto, dopo un concorso, mi chiamò e mi disse: ‘La giuria ha detto sì per la voce, ma no per l’immagine’. Prima di quel momento non avevo mai pensato di essere grasso. Certo pesavo 107 chili, 40 in più rispetto a oggi, ma essendo molto alto non credevo fosse un problema. Quel commento mi aprì una voragine”. E’ circa 186 centimetri.

    Alla bulimia “sono riuscito a dare un nome solo a distanza di anni”. Poi ha cambiato registro: “Un giorno a cavallo tra l’adolescenza e l’età adulta. Ero a Piacenza, sul mio letto, il mio umore non era dei migliori, a un certo punto mi alzai di scatto, andai davanti allo specchio e mi dissi: ‘Ora segui un regime alimentare”, racconta Licitra. Per 3 anni lo ha fatto: “Uno dei periodi più duri della mia vita”.

    Nel 2021 ha reso pubblica la sua relazione con Gabriele Rossi: non si vedono insieme da un po’

    Adesso Lorenzo sta bene: “E’ passata. Ma non nego che ancora oggi temo di poterci ricadere. Per questo sono molto attento alla mia alimentazione, ma soprattutto ai momenti no che mi fanno sfogare le frustrazioni nel cibo. Una grande alleata è la musica, mi fa stare bene”.

    Non parla degli affari di cuore. Nel 2021 Lorenzo ha reso pubblica la relazione con l’attore ed ex gieffino vip Gabriele Rossi, 37 anni. Ma è da un po’ che i due sui social non si fanno vedere insieme… LEGGI TUTTO

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    ”Era il momento di cambiare”: L’ex gieffino Rocco Casalino dopo le dimissioni dallo staff del M5S svela cosa farà

    L’ex portavoce di Giuseppe Conte a 53 anni si reinventa per l’ennesima volta

    Ricopriva il prestigioso ruolo dal 2013: chiude un capitolo importantissimo della sua carriera

    Dalla Casa del primo e indimenticabile Grande Fratello alla politica e ora, a 53 anni, per l’ennesima volta si reinventa. L’ex gieffino Rocco Casalino dopo le dimissioni dallo staff della comunicazione del M5S, dove lavorava dal 2013, svela cosa farà. L’ex portavoce di Giuseppe Conte, intervistato dal Corriere della Sera, chiarisce: “Era il momento di cambiare”.

    ”Era il momento di cambiare”: L’ex gieffino Rocco Casalino dopo le dimissioni dallo staff del M5S svela cosa farà

    I gossip parlano di tensioni e scontri. Non è così. Lui ha la necessità di affrontare nuove sfide. “Era il momento di cambiare, lo sentivo da tempo”, spiega Casalino. E poi confida: “Sto lavorando con un imprenditore che non ha trascorsi in politica a un nuovo progetto editoriale, ulteriori dettagli però non posso ancora renderli noti. E’ tutto in evoluzione, ma c’è grande ambizione”.

    L’ex portavoce di Giuseppe Conte a 53 anni si reinventa per l’ennesima volta. In foto con l’amatissima mamma

    Quando gli si chiede il motivo per cui abbia deciso di lasciare, Rocco precisa: “Perché si era chiuso un ciclo. E avevo bisogno di stimoli nuovi. Un momento buono per cambiare sarebbe stato dopo l’esperienza a Chigi, ma quando nel 2022 Conte prese la guida del Movimento e affrontò una campagna elettorale impegnativa, scelsi di restare per vivere anche quella nuova fase del M5S”. Non si è pentito di averlo fatto: “E’ stata la scelta giusta, anche per l’affetto e la stima che ho per Conte. Con lui il rapporto è saldo e vorrei fosse chiaro che non c’è nessuna frattura e nessuna differenza di vedute. Io semplicemente sono una persona molto creativa e che ha bisogno continuamente di sfide sempre nuove e diverse”. Quindi volta pagina. LEGGI TUTTO

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    ”Ho programmato la mia morte”: la sconvolgente rivelazione del famoso make-up artist Diego Della Palma

    “Il medico ha già pronta la dose”, confida il celebre truccatore 74enne

    Non desidera compiere 80 anni: il suo trapasso arriverà prima, avvocato e notaio sanno già tutto

    Lo scrive nel suo libro in uscita, “Alfabeto emotivo”, edito da Baldini e Castoldi. Lo conferma al Corriere della Sera. Diego Della Palma, famoso make-up artist, fa una sconvolgente rivelazione: “Ho programmato la mia morte”.

    ”Ho programmato la mia morte”: la sconvolgente rivelazione del famoso make-up artist Diego Della Palma

    “Ho già organizzato tutto. Con un avvocato e un notaio”, svela il 74enne a proposito del suo trapasso. E chiarisce: “Ora non posso più scansare la verità né travestirla. Saranno pochissimi anni. Non voglio assolutamente affrontare il numero 80. Non voglio! Ho conosciuto la malinconia e il dolore, mai la tristezza. Oggi sono leggero, quasi felice. Beato. E senza paura. Ho deciso”.

    Il truccatore spiega il motivo della scelta: “Comincio a sentire che alzarmi dalla sedia, al cinema o a teatro, diventa una piccola umiliazione: traballo. Devo cambiare le mutande due volte al giorno. La mente non è più quella di prima. E’ vita? Ho salvato i miei genitori malati dalla miseria, per quanto potevo. Ma io, come affronto il finale? Ho quattro soldi che mi permetteranno qualche sorriso; ma la vittoria sarà solo se potrò andarmene a modo mio. Ho un orgoglio: non voglio dipendere da Curia, Stato, politici, correnti»”

    Della Palma chiarisce come avverrà: “Mi aiuterà un medico: mi ha preparato un composto. Sarò da solo, in un luogo del cuore, all’estero. L’ultimo mese è tutto deciso. Prima trascorrerò un momento meraviglioso: mangerò bene, un buon vino. Non mi ubriaco mai, ma so che dopo, per andarsene, ci vuole niente. Ho architettato una situazione non teatrale, non plateale: riservata, tranquilla. Me ne andrò gioiosamente. Quello che mi è stato preparato è velocissimo: due, tre minuti”. Per lui, parole sue, “è una liberazione”.

    Diego aggiunge: “Non voglio avvisare nessuno, sarebbe un’ulteriore richiesta di accettazione. Ho già perdonato tutti. Anche i due compagni che ho amato e che oggi non permettono nemmeno che li nomini. Capisce? In ogni caso io, qui, non ho più né fidanzati, né fratelli, né figli”. LEGGI TUTTO

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    ”Oggi mi comporterei in modo diverso”: Michelle Hunziker svela il suo rimpianto, quello che non rifarebbe in amore

    Con la primogenita Aurora è stata una madre “ingombrante”: “Per lei è stato difficilissimo”

    La showgirl svizzera 48enne parla anche dei ritocchini estetici e del lifting: confida cosa ne pensa

    Michelle Hunziker non usa filtri nella lunga intervista al Corriere della Sera. La svizzera al quotidiano svela il suo rimpianto, quello che non rifarebbe in amore. “Oggi mi comporterei in modo diverso”, confessa parlando dell’ex marito Eros Ramazzotti. Ora è felicemente legata a Nino Tronchetti Provera: per i due si parla di convivenza alle porte.

    ”Oggi mi comporterei in modo diverso”: Michelle Hunziker svela il suo rimpianto, quello che non rifarebbe in amore

    Quando le si chiede cosa non rifarebbe oggi rispetto al passato, la 48enne svela: “Sicuramente affronterei in modo diverso da come ho fatto quando ero così giovane e inesperta determinati rapporti, poi magari l’esito sarebbe stato lo stesso”. E aggiunge: “Con Eros oggi siamo fratelli e famiglia, ci vogliamo un bene dell’anima ed è ancora più bello, ma penso alla sofferenza che c’è stata per aver perso un momento così importante in cui eravamo all’apice dell’amore. Oggi mi comporterei in modo diverso. Ma quando sei giovane sei pieno di lacune e deficit emotivi e non sai come affrontare le cose”.

    “In un momento di grande difficoltà non sono stata in grado di gestire la situazione perché ero troppo piccola e poi sono entrata in quella fase orribile (della setta, ndr). Inoltre era morto il mio papà, era una condizione veramente difficile”, chiarisce ancora Michelle.

    La 48enne parla della fine del suo matrimonio con Eros Ramazzotti, 61 anni: i due sono stati sposati dal 1998 al 2002, il divorzio ufficiale è arrivato qualche anno dopo

    Oggi è convinta che la fedeltà non sia così basilare, è il “progetto di vita” la cosa più importante. Si vuole bene e ne beneficia anche il suo aspetto, ne è convinta: “Sono consapevole di amarmi molto, che è diverso. Ma non è sempre stato così. E’ stato un percorso tortuoso e difficilissimo perché io avevo una autostima bassissima”. La Hunziker ci è riuscita con “psicoanalisi, percorsi di vita, fatiche. Un bellissimo viaggio cominciato quando già avevo 40 anni”. Fa ancora psicoanalisi con “una dottoressa speciale che conosce tutti gli approcci”.

    Sul lifting facciale la showgirl dice: “No. Riconosco che ci sono lifting facciali fatti bene e fino a 10 anni fa ero convinta che a 55 o 60 anni magari ai mini lifting sarei ricorsa perché i filler cambiano i volumi del volto. Oggi, però, ci sono tecnologie incredibili per cui puoi davvero invecchiare bene, con i tuoi volumi, come laser e termage che vanno a stimolare il tuo collagene”.

    Mamma di tre femmine, Aurora, 28 anni, Sole, 12, e Celeste, 10, sa di essere una figura “ingombrante”. E sulla primogenita confida: “Per Auri è stato difficilissimo, lei ha anche un padre famoso, Eros. E’ stata bullizzata moltissimo per l’aspetto, però è una ragazza che si è fatta le ossa con una grande struttura. Io l’ho cresciuta nella semplicità, a Varigotti, poi capitava anche di andare in Costa Smeralda però l’ho sempre tenuta a contatto con la natura. Oggi è davvero una mamma speciale e ha realizzato se stessa attraverso il successo della maternità. Le faccio un sacco di complimenti, lei e Goffredo stanno crescendo un bambino gioioso che canta e balla”. LEGGI TUTTO

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    ”Sarei voluta rimanere a casa a piangere”: la cantante Annalisa confessa quel che avrebbe desiderato fare lo scorso 5 agosto

    L’artista sposata con Francesco Muglia, manager di Costa Crociere, lo svela senza problemi

    “Li ho vissuti male”, ammette parlando degli anni compiuti e della sua ansia

    Donna di primissimo piano nel mondo del pop, orgogliosa del suo nuovo album, “Ma”, Annalisa al Corriere della Sera confessa cosa avrebbe desiderato fare il 5 agosto scorso. E’ stato un giorno importante, quello in cui ha compiuto 40 anni. “Sarei voluta rimanere a casa a piangere”, svela.

    ”Sarei voluta rimanere a casa a piangere”: la cantante Annalisa confessa quel che avrebbe desiderato fare lo scorso 5 agosto

    L’ex volto di Amici non ha preso bene l’età tonda: “Li ho vissuti male. Ho sempre cercato di non dare peso ai decenni, ma di vivere la vita come un flusso continuo. Non mi sento diversa dall’anno scorso, ma tutti me lo chiedono e quindi mi è venuta l’ansia. Gli auguri al Tg sono stati belli, però… Sarei voluta rimanere a casa a piangere tutto il giorno. Non ho fatto un festone: sono andata in un ristorante in val Bormida con mio marito e i miei genitori”.

    Sposata con Francesco Muglia, manager di Costa Crociere, 45 anni, sui commenti di alcuni che l’attaccano sui social, dice: “Sono abituata. All’inizio della carriera mi pesava, ma il giudizio era meno presente perché non vivevamo la full immersion nei social che viviamo oggi. A volte mi sono innervosita, magari senza arrivare a stare male. Il punto è la superficialità dei commenti che vengono fatti senza pensare che dall’altra parte c’è una persona reale”.

    “Li ho vissuti male”, ammette parlando dei 40 anni compiuti e della sua ansia

    La Scarrone, questo il suo cognome, sulle pagine di Vanity Fair aveva anche rivelato il suo rapporto con la bellezza: “Ci tengo, mi sforzo di essere al meglio. Ma lo dico con sincerità: quando mi sveglio e non mi sento all’altezza, non ho voglia di farmi vedere in giro. Prendo due chili e devo fare la dieta, quello con l’estetica è un dialogo continuo. Di sicuro è migliorato lo stato d’animo: sono più libera, però il processo è complicato”. LEGGI TUTTO

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    “Sono arrivato a pesare 59 chili”: Vittorio Sgarbi parla della depressione e l’anoressia per cui è finito in ospedale

    Il critico d’arte 73enne non ha dubbi: “Sabrina Colle, la mia compagna, mi ha salvato la vita”

    “Ho rischiato di morire. Sono stato in pericolo di vita. Non ho avuto paura”

    Vittorio Sgarbi lo confessa al Corriere della Sera: “Sono arrivato a pesare 59 chili”. In una lunga intervista parla della depressione e dell’anoressia, arrivata come conseguenza del ‘male oscuro’, per cui è finito in ospedale. Il 73enne non ha dubbi: “Sabrina Colle, la mia compagna, mi ha salvato la vita”. Ora la sposa.

    “Sono arrivato a pesare 59 chili”: Vittorio Sgarbi parla della depressione e l’anoressia per cui è finito in ospedale

    “Non desideravo più nulla. Non avevo più voglia di vivere. E ho cominciato a rifiutare il cibo. Anche solo vedere il cibo mi repelleva. Terribile”, racconta il critico d’arte. E’ finito in ospedale la prima volta a febbraio scorso. Vittorio sapeva quel che gli accadeva: “Ne avevo una consapevolezza profonda. Ma non riuscivo a reagire”.

    Quando gli si domanda come sia stato curato, Sgarbi svela: “Farmaci. E nutrizione forzata. Le sacche, le flebo in vena. Ho scoperto che si dice ‘parenterale’. Ero molto debole, sono arrivato a pesare 59 chili. Adesso sono 71. Vede questi pantaloni? Non mi stavano su”. E’ entrato e uscito dall’ospedale per un po’.  

    Il critico d’arte 73enne non ha dubbi: “Sabrina Colle, la mia compagna, mi ha salvato la vita”

    A prendersi cura di lui c’è stata la Colle: “Sabrina mi ha salvato la vita. Con il suo amore. E adesso la sposo”. Anche la sorella Elisabetta gli è stata vicina. “Ho rischiato di morire. Sono stato in pericolo di vita. Non ho avuto paura”, fa sapere Vittorio.

    Sgarbi sulla figlia Evelina che ha chiesto per lui un amministratore di sostegno dice: “Incomprensibile. Non ho capito bene perché l’abbia fatto, e che cosa voglia”. Poi rivela dove sposerà Sabrina: “A Venezia. Nella chiesa della Madonna dell’Orto. Per i suoi splendidi quadri”. LEGGI TUTTO

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    Pasquale La Rocca, la verità su quel che pensa davvero di Barbara d’Urso

    Il danzatore napoletano 36enne entusiasta di essere in coppia a Ballando con la conduttrice 68enne, che stima

    “Super determinata, quando c’è da lavorare, si lavora. Lei è una macchina da guerra”

    In pista saranno la coppia che tutti vogliono vedere (e criticare). Anche i giurati li attendono con ansia: sabato 27 settembre Ballando con le Stelle prenderà il via su Rai1, Pasquale La Rocca sa che sarà inevitabilmente al centro dei riflettori insieme a lei. Il danzatore napoletano 36enne al Corriere della Sera confida la verità su quel che pensa davvero di Barbara d’Urso. E’ entusiasta di essere il suo partner: l’ha sempre stimata.

    Pasquale La Rocca, la verità su quel che pensa davvero di Barbara d’Urso

    “Quando ho saputo che sarei stato il maestro di Barbara sono davvero stato entusiasta. L’ho guardata tanto in televisione negli anni e l’ho sempre ammirata e pure i miei genitori e i miei nonni sono stati contentissimi. Sono suoi fan e vogliono conoscerla”, sottolinea al giornale.

    “Siamo una vera coppia, in tutti i sensi. C’è sintonia, energia… – racconta La Rocca – Lei è super determinata e conoscerla da vicino evidenzia davvero la sua forza che già a distanza si percepisce. Ha una professionalità straordinaria. Ed è così di natura. La prima volta che ci siamo visti ci siamo abbracciati, abbiamo scambiato qualche frase in napoletano. Ma quando c’è da lavorare, si lavora. Lei è una macchina da guerra perfetta”.

    Il danzatore napoletano 36enne entusiasta di essere in coppia a Ballando con la conduttrice 68enne, che stima

    La presentatrice e attrice “si sta fidando e affidando” a lui. Barbara, per Pasquale “ha attitudine al ballo, ha il suo stile, è sexy, sensuale e ha una fisicità giusta che aiuta: una media altezza e bellissime gambe”. Quando gli si domanda se, durante il dancing show, potrebbe innamorarsi di Carmelita, lui, diplomatico, replica: “Ma come si fa a non amarla? E’ bella ed è una strafiga straordinaria…”. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Preziosi, il rimpianto più grande riguarda i figli. Ecco perché

    L’attore è padre di Andrea Eduardo, avuto nel 1995 da Rossella Zito, ed Elena, avuta nel 2006 da Vittoria Puccini

    Il 52enne fa un bilancio sul suo ruolo da genitore, ma sui ragazzi svela: “Sono venuti su benissimo”

    Alessandro Preziosi parla della sua lunga carriera da attore, scelta nonostante la sua laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Il 52enne confessa anche il suo più grande rimpianto: riguarda i figli. E’  padre di Andrea Eduardo, avuto nel 1995 da Rossella Zito, ed Elena, avuta nel 2006 da Vittoria Puccini. 

    Alessandro Preziosi, il rimpianto più grande riguarda i figli. Ecco perché

    Quando gli si domanda cosa per lui significhi essere padre, Preziosi risponde: “La paternità mi ha permesso di esplorare il senso della vita. Chiaramente lo dico con il senno di poi, ma sicuramente devo alla paternità l’attenzione a quella meravigliosa opera d’arte che è l’uomo, non c’è proprio dubbio”.

    L’attore è padre di Andrea Eduardo, avuto nel 1995 da Rossella Zito, ed Elena, avuta nel 2006 da Vittoria Puccini

    Il rimpianto l’artista lo rivela immediatamente dopo, quando deve spiegare che padre pensasse di essere. “Ho il grande rimpianto di aver fatto il padre e non il genitore. Il genitore lo fai quando vivi con i tuoi figli sotto lo stesso tetto e questo è di certo un ruolo che mi manca. Avrei voluto vivere di più quella dimensione quotidiana, poi magari non sarei stato abbastanza bravo… ma è proprio il non saperlo il problema: avrei preferito non sapere altre cose rispetto a questa”.  Poi però chiosa: “Il dato di fatto, però, è che loro sono venuti su benissimo”. E’ orgogliosissimo dei suoi ragazzi. LEGGI TUTTO