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    Angelo Pisani sulla separazione da Katia Follesa: ”Oggi viviamo a 10 minuti di distanza, nostra figlia ci ha aiutato”

    Il comico 43enne sul palco con l’adolescente avuta dall’ex 49enne, Agata, 15 anni: per lei è un debutto

    “Io e Katia siamo fortunati: nostra figlia dialoga con noi”. Rimangono legatissimi

    Angelo Pisani debutta a teatro, in Cliché, con la figlia avuta da Katia Follesa. Per Agata, 15 anni, è un debutto. Il comico 43enne racconta le sue emozioni al Corriere della Sera per lo spettacolo, parla anche della separazione dalla collega 49enne. Rimangono molti legati. “Viviamo a 10 minuti di distanza, nostra figlia ci ha aiutato”, rivela.

    Angelo Pisani sulla separazione da Katia Follesa: ”Oggi viviamo a 10 minuti di distanza, nostra figlia ci ha aiutato”

    Pisani sul crack con Katia dice: “Capita spesso di vedere persone che stanno insieme, ma non sono felici. Io e Katia, guardando a noi stessi con grande onestà, abbiamo deciso che così non doveva essere. Il sentimento che ci lega resta l’amore, anche se non è quello che porta sotto lo stesso tetto. Aghi in questo ci ha aiutato dicendo: ‘papà, tu mi ami e lo so; la mamma mi ama e lo so, l’importante è che anche voi siate felici’. Lì ho capito che la strada era corretta”.

    Si parlano, si vedono e lavorano pure insieme. Angelo sottolinea: “Anche oggi con Katia viviamo a Milano a dieci minuti di distanza. Il nostro rapporto resta bello, di stima. Non abbiamo nemmeno avuto bisogno di discutere su quanto dovesse stare Agata e con chi: lasciamo che anche lei prenda le misure”.

    Il comico 43enne sul palco con l’adolescente avuta dall’ex 49enne, Agata, 15 anni: per lei è un debutto

    La sua vita è assolutamente serena. “Oggi rivendico anche la possibilità di avere il mio nome, e, ci tengo che venga sottolineato perché poi c’è chi equivoca, lo dico assolutamente senza invidia. Solo che nella vita sono stato prima la metà dei Pali e Dispari, poi il marito di Katia, poi il papà di Agata. Tutto con molta gioia, e perché l’ho voluto, ma io sono prima di tutto Angelo. Oggi più che in passato questo emerge e ne sono contento”, spiega Pisani.. LEGGI TUTTO

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    ”Sto tornando”: Vittorio Sgarbi rompe il silenzio dopo il lungo ricovero in ospedale per la depressione, le sue parole

    Tornato a casa dal Policlinico Gemelli, il critico d’arte dice: “Mi sento meglio”

    Festeggia i 73 anni con la compagna Sabrina Colle che pubblica una loro foto

    Vittorio Sgarbi avverte tutti. “Sto tornando”. Rompe il silenzio dopo il lungo ricovero in ospedale, al Policlinico Gemelli di Roma, per la depressione. Affida le sue parole al Corriere della Sera, a cui fa sapere di sentirsi abbastanza bene.

    ”Sto tornando”: Vittorio Sgarbi rompe il silenzio dopo il lungo ricovero in ospedale per la depressione, le sue parole

    Sabrina Colle, la compagna, pubblica una foto in cui è immortalato un loro bacio. L’8 maggio il critico d’arte ha festeggiato 73 anni. Vittorio sottolinea: “E’ molto presente nella mia vita, come anche il resto della mia famiglia. Approfitto di questo spazio per dire: grazie a tutti, ci vediamo presto”.

    Quando gli si domanda del ricovero, Sgarbi confida: “Mi sento meglio, ho cercato di prendermi cura di me e del mio corpo, ho cercato di rallentare. Ne avevo bisogno”. E aggiunge: “Sto tornando”.

    Festeggia i 73 anni con la compagna Sabrina Colle che pubblica una loro foto

    Vittorio rivela come ha trascorso le giornate: “Oltre al prendermi cura di me ho cercato di lavorare. Ho scritto, non ho mai smesso di scrivere, in questi mesi è uscito il mio libro sulla Natività, tra poco ce ne sarà un altro”.

    Ha ricevuto migliaia di messaggi da famosi e non preoccupati per lui, a questo proposito Sgarbi dice: “E’ vero, i messaggi sono stati numerosi, mi spiace solo di non aver potuto rispondere a tutti, ma ci tengo a ringraziare chi mi è stato vicino”. LEGGI TUTTO

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    ”Non riuscivo più a sostenere i costi del bodyguard”: Sophie Codegoni ora è sempre connessa con i Carabinieri, la rivelazione

    La 24enne indossa uno speciale orologio attraverso il quale le Forze dell’Ordine la ‘tracciano’

    Alessandro Basciano è negli Usa: quando tornerà dovrà indossare il braccialetto elettronico

    Il 30 aprile la Corte di Cassazione ha deciso definitivamente le misure cautelari, poi seguirà il processo. Alessandro Basciano, indagato per stalking aggravato nei confronti dell’ex,  ha il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e il divieto di comunicazione, anche con la figlia di 2 anni. Ora è negli Usa, quando tornerà dovrà indossare il braccialetto elettronico. Sophie Codegoni l’ha denunciato, ma, parole sue, sta vivendo un inferno. Al Corriere della Sera rivela di essere sempre connessa con i Carabinieri: indossa uno speciale orologio. Confida: “Non riuscivo più a sostenere i costi dei bodyguard”.

    ”Non riuscivo più a sostenere i costi del bodyguard”: Sophie Codegoni ora è sempre connessa con i Carabinieri, la rivelazione

    La 24enne, che aveva conosciuto il 35enne da cui ha avuto Celine, al GF Vip, sul dispositivo che porta spiega: “Me l’hanno dato i Carabinieri, lo scorso dicembre, in virtù della mia situazione di vittima di stalking. Grazie a questo le forze dell’ordine sanno dove sono e se clicco un tasto arrivano le pattuglie. Mi sento più tutelata e protetta con questo. Prima che arrivasse, avevo preso un bodyguard, ma non ce la facevo più economicamente a sostenere i costi. Sono stati mesi durissimi, avevo tanta paura”.

    La 24enne indossa uno speciale orologio attraverso il quale le Forze dell’Ordine la ‘tracciano’. In foto la 24enne con la figlia avuta da Alessandro Basciano, Celine, 2 anni. Lei a novembre l’ha denunciato

    Nel 2021 l’incontro al reality, a maggio 2023 la bambina. I problemi però sono iniziati quasi subito, con i vari tira e molla e un calvario, i timori, le minacce, la paura, fino alla denuncia di lei lo scorso novembre. Sono state decisive, per la Procura, le chat di 3 anni di rapporto. La Codegoni dice: “Quando mi hanno ridato il cellulare ho saputo dai miei avvocati che hanno detto: ‘Abbiamo capito cos’ha vissuto, è tutto più infernale di quanto sembrava’”.

    Il 35enne ora è negli Usa: al ritorno dovrà indossare il braccialetto elettronico

    Sophie non sta bene: “Sono svuotata, piango sempre. Non ho mai dato peso agli haters, ma oggi ogni parola è una ferita. Ma per mia figlia e per il mio lavoro devo sorridere e far vedere che sto bene e sono felice”. Sui social è spesso attaccata, anche dalle donne che giustificano i comportamenti di lui come semplice ‘gelosia’.

    Basciano è in America. Sophie ammette: “Sì, ma tornerà. Spero si curi. Io non sto facendo tutto questo per distruggere lui, ma per proteggere me. Non sono felice di come sono andate le cose e di sapere che il padre di mia figlia deve indossare un braccialetto”.

    “Vorrei ritrovarmi, ho perso la spensieratezza – confida la ragazza – Anche se so di essere una privilegiata: penso a quelle donne che sono sole con il loro problema senza nessuno che le aiuti”. Si rimprovera di non aver fatto qualcosa prima. Quando le si chiede cosa un giorno dirà alla figlia, spiega: “Mi dicono tutti: i figli sono i peggiori giudici, ma io francamente credo che l’unico giudice di cui non ho paura è mia figlia. Lei capirà. Io sto facendo di tutto per farla sentire serena. Se vede una foto e dice: ‘Papà’, io dico sempre ‘Papà è al lavoro’, non è mai uscito nulla di cattivo dalla mia bocca contro di lui”. LEGGI TUTTO

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    ”Sono tre anni che non vado dal medico”: Sara Tommasi rivela di non prendere più gli psicofarmaci e di stare pensando all’adozione

    La 43enne vive tra Terni e Sharm el-Sheikh col marito e agente Antonio Orso

    I due si sono sposati il 21 marzo 2021 in piena pandemia

    La mamma è mancata tre anni fa, soffriva di Parkinson. Il padre c’è ancora e soffre di un disturbo bipolare come lei. Sara Tommasi racconta la sua nuova vita tra Terni e Sharm el-Sheikh col marito e agente Antonio Orso. I due si sono sposati il 21 marzo 2021 in piena pandemia. La 43enne rivela di non prendere più gli psicofarmaci e di stare pensando all’adozione di un figlio. “Sono tre anni che non vado dal medico”, svela al Corriere della Sera.

    ”Sono tre anni che non vado dal medico”: Sara Tommasi rivela di non prendere più gli psicofarmaci e di stare pensando all’adozione di un figlio

    E’ stata male, caduta in un tunnel. Sara, però, adesso sta bene. Non prende più neanche i farmaci. “No, da quando mi sono sposata vivo una fase molto tranquilla”, spiega. Orso l’ha conosciuto per lavoro: “Antonio fa il manager. Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020. Poi un giorno, a un evento per San Valentino a Gubbio con Taylor Mega, è scoppiata una rissa e io, spaventata, mi sono stretta a lui. Diciamo che la scintilla è scoccata così”. Lui è il suo pilastro: “Mi parla e io mi sento bene. Dormo, mangio bene, vado in palestra, faccio una vita sana, lavoro…”.

    La Tommasi confida: “Sono tre anni che non vado dal medico. Antonio sa che se vede qualcosa che non gli torna, ne parliamo e poi andiamo dallo specialista”. Quando le si domanda come mai hanno scelto Sharm el-Sheikh, Sara chiarisce: “A Sharm dovevo fare una pubblicità per un resort. Una volta lì, ci siamo innamorati del posto e dopo tre giorni abbiamo comprato casa. Facciamo la spola con Terni. Ma ci siamo trasferiti solo dopo che è mancata mia madre”.

    La 43enne vive tra Terni e Sharm el-Sheikh col marito e agente Antonio Orso

    La ex showgirl sa come si è ‘persa’: “Con le droghe. Mi sentivo giù e anziché prendere i farmaci prescritti, ho preso altre sostanze. Quello mi ha proprio fatto uscire di testa”. Pensa anche alla maternità, desidera un figlio: “Sì, ma sono stata operata all’utero e sarebbe una gravidanza molto a rischio. Stiamo pensando all’adozione. Con calma, però: siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore, ci piace uscire per andare a mangiare il gelato, a trovare i suoi genitori…”. Il dolore le è servito: “E’ stato parte di una strada con mille cadute e altrettante riprese. Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha, altrimenti ti resta la sensazione che ti manchi sempre qualcosa. Purtroppo io l’ho capito quando ho perso tutto”. LEGGI TUTTO

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    ”Maria odia la danza, suona la batteria ed è capitana di una squadra di calcio”: la figlia di Carmen Russo ha interessi diversi dai genitori

    Il ballerino e coreografo 75enne lo svela in un’intervista al Corriere della Sera

    La bambina lo scorso 14 febbraio, San Valentino, ha compiuto 12 anni

    Enzo Paolo Turchi racconta le fasi più importanti della sua lunga carriera da ballerino al Corriere della Sera. Nella lunga intervista impossibile non parlare della sua vita privata. Il 75enne rivela che la figlia avuta dalla moglie Carmen Russo ha interessi assai diversi dai famosi genitori. “Maria odia la danza, suona la batteria ed è capitana di una squadra di calcio”, svela. La bambina lo scorso 14 febbraio ha compiuto 12 anni.

    ”Maria odia la danza, suona la batteria ed è capitana di una squadra di calcio”: la figlia di Carmen Russo ha interessi diversi dai genitori

    Carmen, 65 anni, con cui è sposato dal 1987, è una presenza importantissima nella vita del danzatore e coreografo. “Ci conosciamo da 45 anni, mi ha salvato la vita. E’ stata ed è per me madre, compagna, sorella, tutto. Non riesco a immaginarmi senza di lei”, confessa Enzo Paolo.

    La bambina lo scorso 14 febbraio, San Valentino, ha compiuto 12 anni

    Turchi parla dell’adorata figlia: “Maria odia la danza, suona la batteria ed è capitana della squadra di calcio dei Due Ponti, dove è l’unica femmina! Le uniche volte in cui litigo con Carmen è per lei: la mamma dice che le concedo tutto. E’ vero, ma voglio darle quello che non ho avuto io”.

    Alla piccola piace giocare a pallone, non ballare

    A luglio compirà 76 anni, gli si domanda se, avendo una figlia tanto piccola, sia preoccupato dal tempo che scorre inesorabile. Enzo Paolo ammette: “Mi mette in crisi solo il pensiero di non poter esserci nei momenti importanti del suo futuro. Ed è la ragione per cui all’ultimo Grande Fratello mi sono voluto ritirare: all’improvviso ho avuto la sensazione netta di perdermi tempo prezioso con lei”. LEGGI TUTTO

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    ”La bellezza e l’intelligenza insieme sono una bomba”: Francesco Renga rivela di essere rimasto ‘devastato’ dalle qualità dell’ex Ambra

    Il cantante 56enne e l’attrice 47enne si sono detti addio dopo oltre 11 anni e due figli nel 2015

    Sono genitori di Jolanda, 21 anni, e Leonardo, 18. L’artista è legato a Diana Poloni da 9 anni

    Francesco Renga si racconta tra pubblico e privato al Corriere della Sera. Nel corso dell’intervista al quotidiano rivela di essere rimasto “devastato” dalle qualità dell’ex compagna Ambra Angiolini. Il cantante 56enne e l’attrice 47enne, ex stella di Non è la Rai, si sono detti addio dopo oltre 11 anni insieme e due figli nel 2015. Sono genitori di Jolanda, 21 anni, e Leonardo, 18. Ormai da 9 anni l’artista è legato a Diana Poloni.

    ”La bellezza e l’intelligenza insieme sono una bomba”: Francesco Renga rivela di essere rimasto ‘devastato’ dalle qualità dell’ex Ambra

    La giornalista gli fa notare che con Ambra formavano una coppia bellissima. Renga replica: “Eravamo due ragazzini, ma lei era già un’icona. Quando mi dissero: ti intervista Ambra di Non è la Rai, io che non avevo visto nemmeno una puntata del programma pensai: e chi è? Ho incontrato una ragazza brillantissima. E’ stato devastante: la bellezza e l’intelligenza insieme sono una bomba”.

    Francesco è stato attratto anche dalla ‘romanità’ della Angiolini: “Che a me, da bresciano, fa impazzire. Il primo impatto l’ho avuto quando sono andato a conoscere i suoi genitori, a Cerveteri. Il papà mi ha aperto la porta a torso nudo, con un crocifisso al collo. “A’ bello”, ha mormorato e parlava con un tono di voce così basso che non capivo niente. Ho passato tutta la cena a sforzarmi di comprendere quello che diceva, mentre lui continuava a riempirmi il bicchiere di vino. E’ finita che Ambra si è pure incazzata con me: ‘L’hai fatto ubriacare!’. Io?”.

    Il cantante 56enne e l’attrice 47enne si sono detti addio dopo oltre 11 anni e due figli nel 2015. Sono genitori di Jolanda, 21 anni, e Leonardo, 18. L’artista è legato a Diana Poloni da 9 anni

    Lui e Ambra rimangono molto legati da un bene profondo e una grande stima. Jolanda, la maggiore, vive con la madre a Milano, studia comunicazione. Leonardo, il più piccolo, con lui a Brescia. “E’ introverso, più orso di me”, svela il papà. LEGGI TUTTO

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    L’opinionista del ‘Grande Fratello’ Beatrice Luzzi ha scritto i quiz de ‘L’Eredità’ per tre anni: ”Facevo ricerche 12 ore al giorno”

    L’attrice 54enne si racconta e svela: “Quando lasciai Vivere prendevo 12 milioni al mese”

    “L’ho pagata cara, per rimettermi nel binario ci ho messo un po’”

    Beatrice Luzzi, opinionista dell’ultima edizione del Grande Fratello dopo esserne stata prima concorrente, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’attrice 54enne svela una curiosità: ha scritto i quiz de L’Eredità per tre anni. “Facevo ricerche 12 ore al giorno”, racconta.

    L’opinionista del ‘Grande Fratello’ Beatrice Luzzi ha scritto i quiz de ‘L’Eredità’ per tre anni: ”Facevo ricerche 12 ore al giorno”

    A volte attaccata, discussa, Beatrice di sé dice: “Ho 54 anni, ho studiato per 30, lavoro da quando ne avevo 14, sono una donna strutturata, ho il coraggio e il dovere di espormi e questo a qualcuno fa paura”. Mamma di Valentino ed Elia, 15 e 13 anni, avuti dall’ex compagno Alessandro Cislin, ha messo i suoi ragazzi prima di tutto. 

    La Luzzi ama il rischio, lo confessa. E confida la sua scelta più rischiosa: “Quando lasciai la soap Vivere guadagnavo 12 milioni di lire al mese, ero super popolare, però quel ruolo mi stava consumando l’anima, aveva eroso la mia identità. Rivolevo la mia privacy, la mia libertà. E ho mollato. L’ho pagata cara, per rimettermi sul binario ci ho messo un po’”.

    Nonostante i problemi, Bea ha avuto la sua rivincita: “Con me stessa, perché sono riuscita a sopravvivere restando quella che sono, affrontando anche difficoltà economiche vere con due figli piccoli”. Prima di tornare in tv, ha lavorato come autrice di domande per il famoso quiz di Rai1, ora condotto da Marco Liorni. “Un lavoro di fine intelletto, in pratica sondavo tutto lo scibile umano, domande e risposte passano tre fasi di verifica a livello accademico, anche le risposte sbagliate devono risultare credibili. Una faticaccia, facevo ricerche 12 ore al giorno”, racconta.

    Al GF ha avuto accanto la giornalista Cesara Buonamici, le due non si amano. La Luzzi chiarisce: “Quando nella scorsa edizione ero al GF come concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola. Non mi sopportava. Quest’anno non mi ha accolto con grande entusiasmo. E non l’ho mai sentita dalla mia parte”. Sicuramente non andranno mai a cena fuori insieme: “Direi di no”. LEGGI TUTTO

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    ”Ora è tutto più chiaro, Achille è seguito dalle persone giuste”: Martina Colombari torna a parlare delle problematiche del figlio

    La 49enne racconta come ha vissuto il periodo buio del ragazzo 20enne

    “Mi ha insegnato che non posso tenere tutto sotto controllo. Un genitore non è un carabiniere”

    Il prossimo 10 luglio compirà 50 anni. E’ tempo di bilanci per Martina Colombari, che si apre a tutto tondo in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’ex Miss Italia, modella, attrice e conduttrice torna a parlare anche delle problematiche del figlio e rivela: “Ora è tutto più chiaro, Achille è seguito dalle persone giuste”. Il momento buio del 20enne avuto dal marito Billy Costacurta sembra ormai alle spalle.

    ”Ora è tutto più chiaro, Achille è seguito dalle persone giuste”: Martina Colombari torna a parlare delle problematiche del figlio

    Martina ha sofferto per il suo ragazzo. Ora è più serena. “Achille sta meglio. La sua è la storia di tanti adolescenti e post adolescenti in un mondo complicato. I social si sono accaniti perché è figlio di due personaggi famosi, ma di situazioni come la sua ce ne sono tantissime”, spiega.

    Quando le si domanda come abbia vissuto un momento così complicato, la Colombari svela: “Come qualsiasi madre di fronte a un momento difficile del figlio. Gli sono stata vicina come potevo, facendo quello che dovevo per capire il suo disagio. Ora è tutto più chiaro, è seguito dalle persone giuste. Ci è voluto del tempo. Noi gli siamo stati vicini. Sempre, anche quando era piccolo. Solo all’inizio abbiamo avuto delle tate. Poi, ci siamo stati solo Billy ed io”.

    Si è chiesta dove avesse sbagliato, inevitabilmente, come ogni genitore avrebbe fatto al suo posto. “Nel periodo di maggiore difficoltà, una giornalista, in tv, è arrivata a dirmi che mio figlio aveva bisogno di avere accanto una che fosse più madre e meno donna – sottolinea Martina – Credo sia la più grande cattiveria che una donna possa dire a un’altra. Ho avuto il mio bel da fare con me stessa, ma ho trovato chi mi ha sostenuta”.

    La 49enne racconta come ha vissuto il periodo buio del ragazzo 20enne

    Lei e il figlio si assomigliano: “Ho due foto, una mia e una sua, entrambi abbiamo 4 o 5 anni e portiamo gli occhiali: siamo uguali. Lui è un perfetto mix tra me e Billy”. Mette in guardia le altre mamme: “Tenetevi pronte”. Martina poi chiarisce: “Achille mi ha insegnato che non posso tenere tutto sotto controllo. Un genitore non è un carabiniere, deve a un certo punto tirarsi indietro”. 

    “Seguo il dottor Mendolicchio, che è direttore sanitario del centro sui disturbi alimentari di Piancavallo – aggiunge la Colombari – Ho amici con figli che ne soffrono, altri che invece hanno ragazzi che da anni non escono di casa… la condivisione è importante. E non dobbiamo giudicare. A volte sembra che tutti vogliano fare i genitori al posto tuo, sono tutti più bravi di te…”.  LEGGI TUTTO