More stories

  • in

    ”Non mi sono mai rifatta, non faccio neanche il Botox”: Barbara d’Urso sostiene di non essere mai ricorsa alla chirurgia estetica e di portare con orgoglio le rughe

    Spiega com’è nato il ‘mito’ delle luci in studio che ormai portano il suo nome

    Sul palco de Il Tempo delle Donne del Corriere della Sera a Milano la conduttrice 68enne lo svela

    Dal 27 settembre tornerà in tv, su Rai1, come concorrente di Ballando con le Stelle. Barbara d’Urso, intanto, sale sul palco, davanti a una folta platea, a Milano, ospite de Il Tempo delle Donne del Corriere della Sera. La conduttrice sostiene senza paura di essere smentita di non essere mai ricorsa alla chirugia estetica e di portare con orgoglio le rughe. “Non mi sono mai rifatta, non faccio neanche il Botox”, sottolinea la 68enne.

    ”Non mi sono mai rifatta, non faccio neanche il Botox”: Barbara d’Urso sostiene di non essere mai ricorsa alla chirurgia estetica e di portare con orgoglio le rughe

    “Non mi sono mai rifatta, non faccio neanche il botulino. Le labbra sono le mie, perfino le unghie sono le mie. E’ tutto mio”, precisa Carnelita. Mentre parla di tocca sul volto, muove la fronte, a conferma di quel che dice. Poi continua: “Io ho scelto di non fare interventi. Niente. Ovviamente ho 68 anni quindi è chiaro che ho le rughe e le porto con orgoglio quando sono struccata. Ho fatto questa scelta di non fare neanche le punturine. Io sono così”.

    Spiega com’è nato il ‘mito’ delle luci in studio che ormai portano il suo nome

    Barbara quindi spiega com’è nato il mito delle luci in studio che ormai portano il suo nome: “E’ così che sono nate le luci di Barbara d’Urso. Io ho detto, visto che non sono rifatta, aiutatemi con delle luci perché le luci sono fondamentali, con una luce giusta mi aiuti se io ho qualche difetto e sono nate le mie luci”. 

    Sul palco de Il Tempo delle Donne del Corriere della Sera a Milano la conduttrice 68enne lo svela. IN questi giorni si divide tra Milano e Roma, dove si allena per Ballando con le Stelle con Pasquale La Rocca

    La d’Urso lancia infine una frecciatina ad alcune colleghe, ree, a suo dire, di aver abusato proprio delle ‘sue’ luci: “Negli anni ci sono tante persone che lavorano in televisione che hanno preso le luci di Barbara d’Urso, esagerandole ancora di più, triplicandole ma qual è l’etichetta? Le luci di Barbara d’Urso”.  LEGGI TUTTO

  • in

    ”Ho smesso con le droghe quando è nata mia figlia con Sindrome di Down”: Eugenio Finardi spiega perché chiuse con gli stupefacenti dopo l’arrivo di Elettra

    Il cantautore dalla prima moglie Patrizia ha avuto Emanuele e lei, ha anche un altro figlio dalla seconda

    Alla donna, classe 1982, ha dedicato alcune canzoni, tra le quali “Amore diverso”

    Eugenio Finardi si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Il 73enne spiega perché smise con gli stupefacenti dopo l’arrivo di Elettra. “Ho pagato conseguenze delle droghe, ho smesso quando è nata mia figlia con Sindrome di Down”, confessa il cantautore.

    ”Ho pagato conseguenze delle droghe, ho smesso quando è nata mia figlia con Sindrome di Down”: Eugenio Finardi spiega perché smise con gli stupefacenti dopo l’arrivo di Elettra

    L’artista, quando gli si sottolinea che durante la sua esistenza, ha pure rischiato di ‘deragliare’ replica: “Ho deragliato in tutti i modi possibili. Ho provato tutte le droghe e ne ho pagato le conseguenze. Ci sono entrato come tutti, era facile, si faceva. C’è anche da dire che sono sempre stato trattato con sostanze. Da piccolo, come molti bambini americani, mi davano la pillolina perché ero iperattivo. Hanno smesso di darmela a 14 anni e a 16 l’ho sostituita con le canne. Di eroina si moriva per overdose, ma io ho avuto più amici morti per cocaina o per abuso di alcol”. 

    Eugenio però sottolinea: “Finché mi è nata una bimba con la Sindrome di Down…”. Per lei, nata nel 1982 dalla prima moglie Patrizia, da cui ha avuto pure Emanuele, ha smesso. “Ti ha salvato la responsabilità nei suoi confronti?”, domanda il giornalista. Finardi chiarisce: “Più che di responsabilità parlerei di dignità. Sono entrato in comunità e ho fatto il percorso terapeutico”.

    Il cantautore dalla prima moglie Patrizia ha avuto Emanuele e lei, ha anche un altro figlio dalla seconda

    Finardi, che è padre di un terzo figlio avuto dalla seconda moglie, aveva già parlato di Elettra, a cui  ha dedicato diverse sue canzoni, tra cui “Le Ragazze di Osaka” e “Amore diverso”, contenute nell’album “Dal blu”. In tv, a Oggi è un altro giorno, aveva svelato: “Elettra è stata la mia prima figlia e ha la sindrome di Down. Mi ha insegnato che non bisogna aspettarsi niente dai figli, quello che ti arriva, ti arriva. Ma qualunque cosa succeda, anche nei momenti in cui ti sembra di essere stato sfortunato, c’è qualcosa da imparare, da prendere, di molto grande. Anche, se vogliamo, la malinconia”.

    “Mia figlia ormai ha 40 anni, io ne ho 70 e stiamo invecchiando insieme, le persone down invecchiano un po’ prima – aveva aggiunto – C’è qualcosa di dolcemente malinconico in questo. Per i samurai la malinconia consapevole era lo stato più alto. Non la felicità, ma la consapevolezza, la conoscenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Ora mi alleno tre volte a settimana”: Laura Pausini parla del suo nuovo stile di vita dopo aver perso 20 kg durante l’ultimo tour

    Il suo percorso è iniziato nel 2024: la 51enne ora si sente molto bene col suo ‘nuovo’ fisico

    “Ho capito che per una vita sana bisogna eliminare le persone false e non solo i carboidrati”

    Si sente rinvigorita, pronta ad affrontare nuove sfide con la sua musica. Laura Pausini si prende la cover di Sette. All’inserto settimanale del Corriere della Sera parla del suo nuovo stile di vita dopo aver perso 20 kg durante l’ultimo tour. “Ora mi alleno tre volte a settimana”, confessa.

    ”Ora mi alleno tre volte a settimana”: Laura Pausini parla del suo nuovo stile di vita dopo aver perso 20 kg durante l’ultimo tour

    La 51enne non nega che adesso c’è una “nuova Pausini fisica”. “Sì, sono dimagrita. Ho cominciato a perdere peso durante l’ultimo tour e ho iniziato a sentirmi fisicamente più forte. Da adolescente, come tutte, ho seguito le diete fai-da-te, poi ho capito che bisogna affidarsi ai medici. Ora mi alleno tre volte a settimana: alterno sedute aerobiche e di allungamento. Infine ho capito che per una vita sana bisogna eliminare le persone false e non solo i carboidrati”, rivela.

    Laura su chi non è stato sincero precisa: “Sul lavoro non riesco ad avere rapporti basati sulla falsità, ma visto che voglio non litigare faccio fatica a dire alle persone con cui non mi trovo bene che c’è qualcosa di finto nel nostro rapporto”.

    Il suo percorso è iniziato nel 2024: la 51enne ora si sente molto bene col suo ‘nuovo’ fisico

    Quando le si domanda davanti allo specchio come si veda, Laura replica: “Non sono mai arrivata ad accettare o ad amare i miei difetti, so che è un lavoro importante che andrebbe fatto, ma ho sempre cercato di nasconderli. I movimenti dell’opinione pubblica ti aiutano a non vergognarti, ma dentro rimane l’insicurezza. Io l’ho sfogata nella musica: il palco è l’unico posto dove non ho paura”.

    L’artista parla pure dei commenti che le arrivano via social: “Quelli negativi non bisognerebbe leggerli. All’inizio facevo fatica, adesso sono un po’ tranquilla, so che a insultare o screditare i personaggi noti è una minoranza degli utenti. Viene da chiedersi perché gli altri non scri vono: credo che la risposta sia perché sono più intelligenti e hanno meglio da fare”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Con Pino Insegno non ci sentiamo più”: l’ex velina Roberta Lanfranchi rivela in che rapporti è oggi con il conduttore, padre di due dei suoi tre figli

    La 51enne, oggi conduttrice radiofonica e tv, dal comico e doppiatore ha avuto Matteo e Francesco

    Sposata con Emanuele Greco, il 14 settembre 2012 è diventata genitore anche di Ettore

    Roberta Lanfranchi racconta la sua lunga carriera al Corriere della Sera. L’ex velina di Striscia la Notizia, oggi presentatrice radiofonica e tv, nel corso della lunga intervista rivela in che rapporti è con l’ex marito, comico, doppiatore e conduttore, sposato nel 1997 e con cui si è detta addio nel 2007, padre di due dei suoi tre figli. “Con Pino Insegno non ci sentiamo più”, confessa.

    ”Con Pino Insegno non ci sentiamo più”: l’ex velina Roberta Lanfranchi rivela in che rapporti è oggi con il conduttore, padre di due dei suoi tre figli

    Quando le si domanda se la separazione dal 66enne sia stata complicata, Roberta rivela: “Non è stata facile, però grazie al cielo siamo due persone che comunque si volevano bene: abbiamo spiegato ai nostri figli che i problemi di mamma e papà non erano i problemi di mamma con i figli o di papà con i figli. Poi la separazione non è mai un gioco. Adesso con Pino non ci sentiamo, ma non perché ci odiamo. Non ci sentiamo perché non c’è bisogno di sentirci”.

    Sposata con Emanuele Greco, autore televisivo, il 14 settembre 2012 la Lanfranchi è diventata genitore pure di Ettore. Dell’attuale coniuge Roberta dice: “E’ il mio santo, è la persona che mi fa ridere di più al mondo, nonostante sembri un orso. E poi con me è molto paziente”.

    Bella, solare, sempre sorridente, Roberta non è ossessionata dal peso e sa come capire se ha preso qualche chilo in più: “La bilancia non ce l’ho nemmeno a casa: non si può diventare schiavi di un oggetto che sale e che scende. La mia bilancia sono un paio di jeans che ho da sempre, una via di mezzo tra una 40 e una 42. Se mi entrano ok, se no sto più attenta”.

    Ama una vita semplice, senza mondanità. Roberta confessa: “Zero. Trucco, vestito, tacco a spillo che detesto, macchina, traffico, festa in cui conosci 4 persone su 700. Sorridi, sorridi, sorridi che si vede pure la ruga in più. Quindi devi tornare a casa. E? Che serata è stata? Cosa hai fatto? Niente. Non fa per me”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”La prima volta che mi ha chiamata mamma mi sono arrabbiata moltissimo”: Jo Squillo parla del rapporto con sua figlia ‘elettiva’ Michelle

    La 62enne chiarisce come nasce il legame con la Masullo, che il prossimo 18 settembre compirà 26 anni

    “Con la maternità avevo chiuso. Nell’adozione non mi sono cimentata perché…”

    Jo Squillo ripercorre la lunga carriera sulle pagine del Corriere della Sera. Parla anche del rapporto con la figlia ‘elettiva’, Michelle Masullo, che il prossimo 18 settembre compirà 26 anni. “La prima volta che mi ha chiamata mamma mi sono arrabbiata moltissimo”, rivela la 62enne.

    ”La prima volta che mi ha chiamata mamma mi sono arrabbiata moltissimo”: Jo Squillo parla del rapporto con sua figlia ‘elettiva’ Michelle

    “Con la maternità avevo chiuso. Avevo provato un’inseminazione artificiale ma non andò in porto. La ginecologa mi disse in modo molto brusco che non avrei mai potuto avere figli. Ho accettato il mio destino. Nell’adozione non mi sono cimentata perché c’è un’ingiustizia incredibile e una burocrazia senza senso”, racconta Jo.

    Non se lo aspettava, ma improvvisamente Michelle è arrivata nella sua vita. La Squillo confida quando è accaduto: “Poco dopo la morte dei miei genitori. Stavo e sto malissimo, mia sorella dice che devo andare in terapia… Avevo un mio spazio di moda dentro il programma Rai Detto Fatto. Lei mi faceva da modella. Lavorava sodo, andava avanti e indietro dal Friuli per due soldi, mi sono rivista molto in lei. L’accompagnavo in stazione, all’ostello… adesso viviamo insieme. La prima volta che mi ha chiamata mamma, dopo un mese che stava da me, mi sono arrabbiata moltissimo”.

    La 62enne chiarisce come nasce il legame con la Masullo, che il prossimo 18 settembre compirà 26 anni

    La conduttrice, cantante e giornalista fashion rivela il motivo per cui si è infuriata: “Non ero pronta. Ma lei non ha desistito, mi ha fatto capire che c’era per me questa possibilità… ‘Un amore incredibile il nostro'”. Michelle non andava d’accordo con la vera mamma: “All’inizio non è stato facile, c’è stata una rottura tra loro. Adesso Michelle sta capendo l’importanza di un buon rapporto anche con la sua mamma biologica”. Lei e la Masullo sono inseparabili: “La camomilla con la melatonina è il nostro rito serale. E le coccole la mattina. Con lei mi sono concessa di essere tenera”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Mia nonna Maddalena aveva gambe bellissime e una pelle soda”: Lorella Cuccarini compie 60 anni e parla dei suoi ”geni benedetti”

    Manca pochissimo al compleanno a cifra tonda, spegnerà le candeline il 10 agosto

    “Ho ancora voglia di fare e di vivere, ormai i 60 sono i 45 di una volta”, confessa

    Spegnerà le candeline del compleanno a cifra torna domenica 10 agosto, manca pochissimo. Lorella Cuccarini sembra sempre la stessa, quella definita “la più amata dagli italiani”. Al Corriere della Sera, alla soglia dei 60 anni, parla dei suoi “geni benedetti”, quelli che le consentono di avere una forma invidiabile e un corpo perfetto. “Mia nonna Maddalena aveva gambe bellissime e una pelle soda”, racconta al quotidiano.

    ”Mia nonna Maddalena aveva gambe bellissime e una pelle soda”: Lorella Cuccarini compie 60 anni e parla dei suoi ”geni benedetti”

    Sul giorno del compleanno la professoressa di canto di Amici, talent dove tornerà anche nella nuova stagione, dice: “Sarà esattamente come gli altri, con in più una torta di compleanno. Da quando ero bambina non ho mai festeggiato chissà come, perché in piena estate non c’era nessuno. Solo io, mamma, mia sorella e mio fratello. Ma andava benissimo così”.

    La Cuccarini si sente molto più giovane di quanto racconta l’anagrafe: “Fisicamente non più di 50, di spirito anche 30. Certo se mi guardo indietro e vedo tutto quello che ho realizzato mi rendo conto che sono stati intensi. Però ho ancora voglia di fare e di vivere, ormai i 60 sono i 45 di una volta”.

    Manca pochissimo al compleanno a cifra tonda, spegnerà le candeline il 10 agosto

    La giornalista le parla dei “geni benedetti”, lei replica: “Mia nonna Maddalena aveva gambe bellissime e una pelle soda, con tutto che viveva in campagna”. E’ stata aiutata anche dalla disciplina, propria della danza: “Che non significa soffrire, eh. Mangio bene, mi alleno, anche se meno di prima, sono umana, qualche acciacchetto si sente”. Nessuna rinuncia drammatica: “Nemmeno troppe. Giorni fa in Sardegna un bel fritto di calamari e gamberi me lo sono sparato”.

    Da anni Heather Parisi le si scaglia contro, a tal proposito, quando le viene domandato cosa abbia fatto mai alla collega, Lorella risponde: “Assolutamente niente. Il mio peccato originale è stato avere preso il suo posto a Fantastico 6. Pippo le offrì di farlo con me, rifiutò. ‘Mai con una ballerina di fila. O io o lei’. E Baudo scelse me”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado di essere un buon padre”: gli avvocati dell’attore replicano alle accuse dell’ex Rocìo

    La Munoz Morales avrebbe chiesto l’affidamento esclusivo delle due figlie avute dal 53enne

    I legali sottolineerebbero: “Le bambine hanno passato sempre molto più tempo con il papà”

    I messaggi audio resi pubblici hanno scatenato una vera bufera, che coinvolge la Procura di Roma che indaga. Tutto, però, si riversa anche nella separazione tra quelli che adesso sono due ex. “D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado di essere un buon padre”, appuntano Annamaria Bernardini De Pace e David Leggi. Gli avvocati dell’attore replicano alle accuse dell’ex Rocìo. E’ quanto si apprende sul Corriere della Sera. La Munoz Morales avrebbe chiesto l’affidamento esclusivo delle due figlie avute dal 53enne, Luna e Alma, 10 e 7 anni. I legali si oppongono.

    ”D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado di essere un buon padre”: gli avvocati dell’attore replicano alle accuse dell’ex Rocìo

    La spagnola 37enne, assistita dall’avvocato Antonio Conte, sarebbe convinta della posizione presa riguardo alle bambine. Il quotidiano scrive: “Il presupposto è che l’incontro del compagno con la giovane modella sia un tradimento e che sia inoltre un elemento tale da sostenere la sua inadeguatezza come padre”.

    Gli avvocati di Bova non sono d’accordo. “Apprendiamo non senza stupore il perseverare della signora Rocío nel sostenere la richiesta di affido esclusivo atteso come le bambine hanno passato sempre molto più tempo con il papà, ed è tutto documentabile”, dicono al giornale. E fanno sapere che le bimbe “anche attualmente sono insieme in vacanza” a Raoul. 

    E aggiungono: “D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado, stando a quanto sostenuto dalla signorina Munoz Morales, di essere un buon padre. E’ una richiesta alla quale ci opporremo in tutte le sedi. Del resto, seguendo il suo ragionamento, si dovrebbe concludere che sia una madre irresponsabile, avendo spesso affidato a lui le figlie”.

    Non è tutto. Il Corriere precisa: “A sostegno di questa posizione viene evidenziato anche un messaggio postato dalla attrice e conduttrice spagnola il 14 agosto del 2023, giorno del compleanno dell’ex compagno, in cui, nel fargli gli auguri, lo lodava come ‘padre amorevole e affettuoso’”. La battaglia parrebbe appena iniziata. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?”’: Annamaria Bernardini De Pace torna a parlare di Bova e della sua ”coscienza a posto”

    L’ex suocera dell’attore lo difende insieme al collega David Lecci

    “Mai avuto niente contro di lui, ma con il cuore stavo con mia figlia”

    Annamaria Bernardini De Pace lo difende insieme al collega David Lecci nell’inchiesta sul ricatto e anche nelle questioni relative all’affidamento delle figlie. La legale 77enne sulle pagine del Corriere della Sera torna a parlare di Bova e della sua “coscienza a posto”. “Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?’”, svela l’avvocata. Lei gli ha risposto di sì.

    Il 53enne è stato sposato con Chiara Giordano, figlia della Bernardini De Pace, dal 2000 fino al 2013. Con lei ha messo al mondo Alessandro Leon, 25 anni, e Francesco 24. Si sono separati nel 2013, lo stesso anno in cui è iniziata la relazione di Bova con Rocìo Munoz Morales, da cui sono nate Luna e Alma, 10 e 7 anni.

    ”Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?”’: Annamaria Bernardini De Pace torna a parlare di Bova e della sua ”coscienza a posto”

    Annamaria in una lettera di qualche anno prima del divorzio aveva definito Bova “genero degenerato”, e anche “vigliacco, ambivalente e manipolatore”. E’ tutta acqua passata.

    “Sono fiera del padre dei miei nipoti — spiega—, per questo ho deciso di difenderlo. Lui non ha ceduto al ricatto perché non aveva nulla da nascondere e ha presentato subito la denuncia. Ho apprezzato molto questa sua scelta. E’ una persona perbene, ha la coscienza a posto perché sa di aver fatto la cosa giusta, ovvero non pagare. Come fa invece la maggior parte dei personaggi famosi per difendere la loro reputazione”.

    “Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?’. Gli ho consigliato un buon penalista — aggiunge Bernardini De Pace —. Bova e mia figlia non sono più uniti come coppia, ma lo sono come genitori. E poi io sono una divorzista, non una stron*a. Non ho mai avuto niente contro di lui, ma è chiaro che con il cuore stavo con mia figlia. Sono tensioni normali che riguardano uno specifico momento, ma di fronte all’intelligenza delle persone le cose si superano”.

    Su Rocìo che attraverso il suo avvocato ha affermato che la relazione tra lei e Raoul non fosse finita, come invece sostiene lui, la legale sottolinea: “Ha negato che la loro relazione è finita? Ma quella è la verità. Lo dice Bova stesso nelle risposte al ricatto: ‘La mia storia è finita da più di due anni’”. LEGGI TUTTO