- L’ex gieffina, 47 anni, all’inizio di quest’anno ha fatto la fecondazione assistita
- E’ rimasta incinta due volte, ma ha vissuto due perdite
- Poi una terza gravidanza arrivata in modo naturale, si è interrotta anche questa
- La strada per diventare mamma è sempre più in salita: il suo racconto
Carolina Marconi ha raccontato il dolore enorme provato negli ultimi mesi a causa di ben tre aborti spontanei.
L’ex gieffina, che negli ultimi anni è tornata al centro delle cronache per aver affrontato con coraggio pubblicamente un tumore al seno, documentando il suo percorso sui social e in tv, vorrebbe tantissimo poter diventare madre.
A 47 anni però il percorso si fa sempre più complicato. I controlli per la malattia sono rassicuranti – il male si era presentato 4 anni fa, nel 2021 – ma deve fare delle cure ormonali.
All’inizio di quest’anno le aveva interrotte proprio per cercare di avere un figlio. “A gennaio c’ho provato, ora che la scienza è andata avanti, ci danno due anni di tempo per farlo e poi completare la cura. Ho fatto la fecondazione assistita. La prima volta che l’ho fatto sono rimasta incinta. E’ stato bellissimo perché il primo tentativo è quello più difficile”, ha raccontato a Verissimo.
Poche settimane dopo la delusione: lo ha perso. Ma ci ha subito riprovato.
“Ho riprovato la seconda volta perché la scienza dice che una donna dopo il tumore può fare solo due tentativi, perché si tratta di ormoni. E anche la seconda volta sono rimasta incinta”, ha aggiunto.
Lo ha perso di nuovo. Non le è stata data la possibilità di fare un terzo tentativo. E’ rimasta però incinta una terza volta in modo naturale. Purtroppo è arrivata anche la terza perdita: “Sono stati mesi duri, l’ho vissuto come un fallimento”.
“E’ un calvario. Nessuno ne parla ma le donne quando affrontano la fecondazione assistita, è tosta. Ci sono donne che provano per cinque, sei, sette volte. Ti senti vuota e hai ansia e rabbia”, ha spiegato.
Le sembra quasi che le cure contro il tumore fossero niente se paragonate a quello che sta vivendo adesso: “Sono arrivata a dire che il percorso della chemio non era nulla a confronto”.
“Ho pregato il mio oncologo di darmi la terza possibilità, mi ha detto di no. Devo accettarlo”, ha proseguito.
Ha inoltre un forte senso di colpa verso il compagno Alessandro Tulli, 43 anni, a cui è legata dal 2014.
“Mi dispiace tanto per lui. Penso che si merita una famiglia. Sono arrivata a dirgli: ‘Lasciami, ti meriti una famiglia, di diventare papà, e io sarei felice per te’. Penso che amare significa anche questo”, ha affermato.
“Lui mi ha detto: ‘Tu sei matta, stai scherzando? Io non posso stare senza di te’”, ha poi raccontato.
Così nel frattempo la bella venezuelana – che ha partecipato nel 2004 alla quarta edizione del Grande Fratello – ha preso un altro cane, il terzo: “Ora sono mamma di tre pelosini”.
Sta pensando anche all’adozione. Ma anche qui c’è un ostacolo. Non può sposare Alessandro a causa di un suo precedente matrimonio – durato pochissimo – che le sta dando problemi burocratici.
“In Italia per adottare un bambino devi sposarti e aspettare tre anni”, ha detto. Anche qui la strada è quindi in salita, ma lei e Alessandro non si arrendono.
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