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    Manovra, dal museo della pizza agli oratori: ecco le micro-norme

    Un emendamento a firma Claudio Lotito vuole creare un “Nuovo polo culturale Dante e Beatrice” con 500.000 euro. Previsto il restauro del complesso degli edifici storici di Palazzo Portinari, dell’adiacente Torre Portinari, del Loggiato di collegamento e del Castello dei Conti Guidi, nonché del Giardino di Dante e Beatrice, siti nel comune di Portico e San Benedetto in provincia di Forlì-Cesena, per la loro destinazione a sedi di attività pubbliche di diffusione della cultura e per l’organizzazione del nuovo polo culturale. More

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    Mattarella al Bundestag: oltre il 90% di vittime civili. «Non rimanga ignorato e impunito»

    Ascolta la versione audio dell’articoloQuanti morti occorreranno ancora, prima che si cessi di guardare alla guerra come strumento per risolvere le controversie tra gli Stati, che ne faccia uso per l’arbitrio di voler dominare altri popoli? ’Mai più’ è stata l’espressione adottata nella comunità internazionale per condannare l’olocausto ebraico. Oggi assistiamo a ’di nuovo guerra’. Di nuovo razzismo. Di nuovo grandi disuguaglianze. Di nuovo violenza. Di nuovo aggressione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Bundestag tedesco in occasione della Giornata nazionale del Lutto, parlando di “un accrescimento di crudeltà: con l’era atomica, un solo gesto può cancellare una città e l’innocenza stessa del mondo”.“Oggi, secondo le Nazioni Unite – ha continuato – oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili. Questo non può rimanere ignorato e impunito”. Secondo il rapporto reso noto ad aprile dall’Alto Commissariato dell’Onu i rifugiati erano 122 milioni, in aumento di anno in anno, ha ricordato il capo dello Stato sottolineando che “non si tratta di statistiche. Sono volti, persone in cammino, famiglie cancellate, alle quali viene sottratto il futuro che preparavano”.Loading…Arginare pretesa di nuovi dottor Stranamore di armare bombaPer Mattarella “nessuna circostanza eccezionale può giustificare l’ingiustificabile: i bombardamenti nelle aree abitate, l’uso cinico della fame contro le popolazioni, la violenza sessuale. La caduta della distinzione tra civili e combattenti colpisce al cuore lo stesso principio di umanità”. “Da sempre la guerra ambisce a proiettare la sua ombra cupa sull’umanità – ha aggiunto -. Il Novecento ha trasformato la tragedia dei soldati in tragedia dei popoli. Nei borghi d’Europa e nelle città distrutte dai bombardamenti, nelle campagne devastate, milioni di civili divennero bersagli. Deportazioni, genocidi, hanno caratterizzato la Seconda guerra mondiale. Da allora, il volto della guerra non si riflette soltanto in quello del combattente, ma diviene quello del bambino, della madre, dell’anziano senza difesa. E’ quanto accade, oggi, a Kiev, a Gaza”. E per questo, secondo il capo dello Stato occorre rafforzare il multilateralismo “che non è burocrazia, come asseriscono i prepotenti: è l’utensile che raffredda le divergenze e ne consente soluzione pacifica; è il linguaggio della responsabilità comune”. Anche per arginare i “nuovi dottor Stranamore che si affacciano all’orizzonte, con la pretesa che si debba “amare la bomba”. More

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    Manovra 2026, FdI ritira l’emendamento che limitava gli scioperi

    È stato ritirato il contestato emendamento alla Legge di Bilancio che poneva dei paletti agli scioperi. “Occorre intervenire sulla stortura derivante dalla normativa che attualmente regola gli scioperi nel contesto del trasporto pubblico. Sono consapevole che si tratti di un tema complesso e di grande rilevanza – ha dichiarato in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, che aveva proposto la modifica alla Manovra -. Per questa ragione ritengo opportuno ritirare l’emendamento che avevo presentato alla Legge di Bilancio, dove per ragioni oggettive mancano le condizioni per una discussione approfondita e ampia, ripromettendomi di presentare sull’argomento un disegno di legge più articolato, per il quale sono sicuro che sarà possibile quel confronto che adesso mancherebbe”.

    Gelmetti: “Fenomeno di dumping degli scioperi”

    Secondo quanto ha dichiarato il senatore nella nota, “oggi il solo annuncio di uno sciopero, anche da parte di una sigla sindacale minore, comporta che le aziende di trasporto siano costrette a ridurre del 50 per cento il servizio. Questo qualunque sia il reale livello di adesione allo sciopero stesso. Così capita che ad adesioni sindacali irrisorie corrispondano comunque grandissimi disagi per gli utenti”. Per Gelmetti questo è “un vero e proprio fenomeno di dumping degli scioperi che penalizza soltanto gli italiani e non le aziende, visto che il trasporto pubblico è finanziato con risorse dello Stato. Occorre, quindi, per i servizi essenziali come i trasporti pubblici, introdurre un meccanismo che garantisca un equilibrio tra la riduzione del servizio e la reale adesione agli scioperi, nel pieno rispetto del legittimo diritto dei lavoratori di far sentire la propria voce”. More