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”Da noi a tutte le ore c’è una ring light”: Matilde ed Eleonora Caressa si raccontano e svelano i loro sogni ‘da grandi’


  • La 23enne e la 21enne, figlie di Benedetta Parodi e Fabio, girano il loro podcast nella cameretta di Leo
  • La maggiore è single e studia scrittura creativa, l’altra, detta Leo, è fidanzata da due anni, e va all’università

Matilde ed Eleonora Caressa hanno già molte idee sul loro futuro. Intanto si divertono insieme col loro podcast, Rendez-vous, che girano nella cameretta della minore, da tutti soprannominata Leo. La 23enne e la 21enne, figlie di Benedetta Parodi e Fabio Caressa, lo fanno perché nel loro appartamento la mamma e il papà sono impegnati una con le ricette da riprendere in cucina e l’altro con le dirette sportive.Da noi a tutte le ore c’è una ring light, svelano al Corriere della Sera. Si raccontano al quotidiano e svelano i loro sogni ‘da grandi’.

Matilde studia scrittura creativa alla Holden di Torino, Eleonora Scienze umanistiche per la comunicazione alla Statale di Milano. La prima è “espansiva”, la seconda “timidissima”. Hanno deciso, col loro podcast di dare consigli ai loro coetanei e non solo, parlare pure di temi che gli stanno a cuore. “Sin da piccole, facevamo una sorta di show per i nostri genitori: li obbligavamo a sedersi in salotto mentre facevamo sketch, balletti, canzoni originali”, confida la maggiore.

Parlano pure d’amore e delusioni. Sul bilanciare amicizia e amore, Matilde rivela: “Io non ho molto da bilanciare, non sono fidanzata, mi perdo in relazioni terrificanti finché le amiche mi dicono: ‘Basta, non ne possiamo più’”. “Io ho un ragazzo da due anni e spero di riuscire a mantenere insieme tutti. Vorremmo fare una puntata con lui, ma si vergogna troppo”, le fa eco la sorella.

“A casa, a noi, hanno insegnato a leggere il giornale tutte le mattine, ora, ascoltiamo podcast di notizie. In famiglia ci scambiamo consigli su quali seguire”, racconta Eleonora. “Non è comune tra i coetanei. Nel mio contesto milanese, quasi nessuno approfondisce l’attualità. A Torino, studiando anche giornalismo, è diverso: sappiamo distinguere fra clickbait e notizia e che il rischio dei social è che ti diano la versione fatta per emozionarti e tenerti lì, e tu finisci per ragionare in bianco e nero”, spiega Matilde. Ogni tanto nel podcast fa capolino il fratello Diego, 16 anni: Viene a dirci che siamo vecchie, sfigate e cringe, cioè imbarazzanti”.

Quando gli si domanda cosa faranno da grandi, Matilde confessa: Scriverò. Mi sto laureando in Lettere moderne. Leggo tantissimo, scrivo da quando ero bambina, ho scritto anche canzoni. La Holden mi sembra il posto perfetto per me. Penso a giornalismo culturale, sceneggiature, e lavoro a un romanzo”. “Io amo l’intrattenimento. Mi piacerebbe lavorare in tv, anche dietro le quinte: autrice, produzione. Da piccola, seguivo sui set mamma e mi piaceva ascoltare le riunioni degli autori: inventare giochi, sfide, idee”, sottolinea invece Leo.

Sul podcast, la loro creatura, Matilde chiarisce: “Vorremmo farlo per tutta la vita, ma deve crescere con noi. Se un giorno il pigiama sul letto non funziona più, cambieremo. Io sogno di portarlo in teatro. E anche in radio”.


Fonte: https://www.gossip.it/feed/

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