More stories

  • in

    Melinda French Gates lascerà la nota fondazione di cui è presidente insieme al suo ex marito Bill Gates

    Melinda French Gates, una delle imprenditrici e filantrope più famose al mondo, ha annunciato che dal 7 giugno lascerà la celebre fondazione di cui è presidente insieme al suo ex marito Bill Gates, la Bill & Melinda Gates Foundation.La fondazione era stata creata dai due nel 2000, quando erano ancora sposati, e oggi è considerata la più ricca e influente al mondo tra quelle private. Voci e ipotesi di un minore coinvolgimento di Melinda French Gates nella gestione della fondazione circolavano dal 2021, da quando la coppia si separò (in quell’occasione Melinda French Gates riprese a usare il cognome che aveva da nubile, cioè French).
    French Gates non ha spiegato le ragioni della sua decisione, ma ha precisato che continuerà a lavorare nel settore della beneficenza: gli accordi presi col suo ex marito Bill Gates prevedono infatti che per finanziare i suoi progetti personali French Gates abbia a disposizione 12,5 miliardi di dollari (circa 11,5 miliardi di euro) dal patrimonio condiviso che avevano accumulato durante il matrimonio. LEGGI TUTTO

  • in

    Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

    I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato fermato da una pattuglia della polizia per un normale controllo. Agenti di polizia feriti durante un controllo – Nanopress.itA quel punto l’uomo – che è stato identificato e arrestato – ha iniziato a dare in escandescenze. Dà in escandescenze durante un controllo della poliziaUna violenta aggressione quella registrata questa mattina a Como ai danni di alcuni agenti di polizia. I poliziotti hanno fermato un 34enne di origini straniere per un controllo. A quel punto, l’uomo – con precedenti di polizia e senza una dimora stabile – si è scagliato contro gli agenti, ferendone alcuni.Alcuni colleghi sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I poliziotti coinvolti nell’aggressione hanno riportato lievi ferite su braccia e gambe e sono stati medicati dal personale del 118, intervenuto sul posto. LEGGI TUTTO

  • in

    Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

    Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due uomini sono finiti in carcere. Per due clienti delle giovanissime sono scattati i domiciliari. Baby prostitute a Bari – Nanopress.itPer un terzo cliente e il gestore di una struttura in cui si consumavano i rapporti tra le giovanissime e i clienti, è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.Giro di baby prostitute scoperto a BariCon la promessa di facili guadagni e regali di lusso, avrebbero fatto prostituire delle ragazze minorenni. È con questa accusa che questa mattina si sono aperte le porte del carcere di Bari per quattro donne e due uomini. I sei indagati avrebbero gestito e organizzato un giro di prostituzione. È stata la denuncia di una mamma a far scattare le indagini degli agenti della Squadra Mobile di Bari.Per altri due clienti delle giovanissime, che secondo gli inquirenti erano consapevoli della minore età delle ragazze, sono scattati gli arresti domiciliari. Per un altro cliente e per il gestore di una struttura ricettiva in cui spesso avevano luogo gli incontri tra le baby prostitute e i clienti, è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Le indagini hanno preso il via nel marzo 2022, a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una ragazza di 16 anni, che frequentava una presunta escort poco più grande di lei. A quel punto, gli inquirenti hanno scoperto il giro che coinvolgeva decine di ragazzine, perlopiù minorenni, le cui prestazioni sessuali venivano pagate anche centinaia di euro. Le indagini dopo la denuncia di una mamma – Nanopress.itCosa prevede la legge sulla prostituzione minorileIn Italia, la prostituzione di persone maggiorenni non costituisce reato; tuttavia, la prostituzione minorile è severamente punita dalla legge. La normativa vigente non punisce il minore che si prostituisce, ma tutti coloro che traggono profitto da questa situazione. In altre parole, il minorenne che decide di vendere il proprio corpo in cambio di soldi non commette reato. Al contrario, si macchiano di un grave delitto tutti quelli che sfruttano da questa condotta.Reclutamento della prostituzione minorile: Chiunque recluti o induca alla prostituzione un minorenne è punito con reclusione da sei a dodici anni e una multa da 15.000 a 150.000 euro. Il reclutamento riguarda chi procura minori per venderli a coloro disposti a pagare per una prestazione sessuale.Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile: Con la stessa pena (da sei a dodici anni e multa da 15.000 a 150.000 euro) è punito chi favorisce, sfrutta, gestisce, organizza o controlla la prostituzione di un minore. LEGGI TUTTO

  • in

    È morto l’uomo statunitense a cui a marzo era stato trapiantato un rene da un suino geneticamente modificato

    È morto negli Stati Uniti Richard Slayman, l’uomo a cui lo scorso 16 marzo era stato trapiantato con successo un rene da un maiale geneticamente modificato. L’intervento era stato svolto al Massachusetts General Hospital di Boston con una tecnica che un giorno potrebbe consentire a centinaia di migliaia di persone con gravi malattie renali di migliorare le loro condizioni di salute: in un comunicato, lo staff dell’ospedale ha fatto sapere di essere «profondamente rattristato» dalla notizia della sua morte, precisando che «non ci sono elementi» per ritenere che sia legata al trapianto.Slayman aveva 62 anni, era afroamericano e soffriva da tempo di diabete e ipertensione, due condizioni che avevano contribuito al peggioramento dei suoi reni fino alla perdita di funzionalità. Era stata la prima persona a subire un intervento di questo tipo (uno simile era stato svolto in un ospedale di New York nel 2021, ma in quel caso il rene proveniente da un maiale geneticamente modificato era stato impiantato in un uomo cerebralmente morto). Secondo i medici che lo avevano seguito, dopo l’operazione Slayman camminava da solo e stava relativamente bene.
    I trapianti di organi provenienti da altre specie da impiantare negli esseri umani sono definiti xenotrapianti. È un approccio ritenuto promettente perché dà la possibilità di non dipendere esclusivamente dai donatori di organi umani per effettuare i trapianti. Per dare l’idea, negli Stati Uniti le persone che hanno una malattia renale cronica terminale sono circa 800mila e quelle in lista d’attesa per il trapianto di un rene 90mila.

    – Leggi anche: Il trapianto di Richard Slayman LEGGI TUTTO

  • in

    Weekly Beasts

    Nell’ultima settimana al Pier 39, una famosa attrazione turistica di San Francisco, sono stati avvistati più di mille esemplari di leoni marini, il gruppo più numeroso degli ultimi quindici anni: si trovavano lì attratti dalla presenza nelle acque della baia di grandi banchi di acciughe, di cui si cibano. Tra gli altri animali fotografati nei giorni scorsi ci sono un’anatra e i suoi anatroccoli su un tappeto rosso, un cinghiale che corre nei prati, maiali in discarica e pesci tra i coralli. LEGGI TUTTO

  • in

    Incendio nella Presila Catanzarese, denunciati due coniugi

    È emerso che l’incendio che ha distrutto oltre 40 ettari di bosco nella zona della Presila è stato causato dall’incenerimento di residui di potature e pulizia di fondo agricolo.Incendio nella Presila, denunciati due coniugi – Nanopress.itI due coniugi, presunti autori del reato, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Qualora le ipotesi accusatorie fossero confermate dalle indagini, marito e moglie rischiano la reclusione da 1 a 5 anni, secondo la normativa in materia.Incendio nella Presila Catanzarese, denunciati due coniugiI Carabinieri Tutela Forestale e Parchi hanno individuato i presunti autori di un devastante incendio che lo scorso 13 aprile ha raso al suolo oltre quaranta ettari di bosco nella zona della Presila, al confine tra i comuni di Mesoraca e Petronà, tra le province di Catanzaro e Crotone. Il rogo ha causato danni ingenti a terreni agricoli e ha richiesto un lavoro incessante da parte delle squadre antincendio regionali, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. La zona interessata dalle fiamme si trova in località “Acque Molle – Timpone Forcone” e ha distrutto una vasta area di rimboschimenti di pino ed eucalipto, nonché formazioni di macchia mediterranea, equivalente a circa 65 campi di calcio. Le cause dell’incendioGrazie al lavoro tempestivo dei carabinieri forestali, è stato possibile ricostruire la dinamica dell’evento. Attraverso l’ispezione delle superfici colpite dall’incendio e delle zone circostanti, nonché la raccolta di informazioni da testimoni, è emerso che l’incendio è stato causato dall’incenerimento di residui di potature e pulizia di fondo agricolo. I presunti autori del reato, una coppia di coniugi, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Crotone. Qualora le ipotesi accusatorie fossero confermate, marito e moglie rischiano la reclusione da 1 a 5 anni, secondo la normativa in materia.Vigili del fuoco – Nanopress.itL’attività di prevenzione e repressione degli illeciti perpetrati ai danni dei boschi continua da parte dei Carabinieri del comparto Forestale di Catanzaro e Crotone, che hanno adeguato il proprio dispositivo di controllo su tutto il territorio, soprattutto nelle aree particolarmente esposte. Utilizzando anche strumenti tecnologici come le “fototrappole”, i militari stanno monitorando attentamente le zone a rischio per prevenire futuri incendi. LEGGI TUTTO

  • in

    Incidente ad Arezzo, auto si ribalta: morto un ragazzo di 20 anni, tre i feriti

    L’incidente si è registrato la notte scorsa lungo la strada provinciale in località Ruscello. L’auto su cui viaggiava la vittima insieme ad altri tre amici si sarebbe ribaltata più volte. Incidente ad Arezzo – Nanopress.itSul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli operatori del 118, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare.Incidente nella notte ad Arezzo, morto un ragazzo di 20 anniDrammatico incidente nella notte sulla strada provinciale in località Ruscello, nel comune di Arezzo. Un’auto, con a bordo quattro giovani, si è ribaltata più volte – almeno 4 – finendo la sua corsa a bordo della carreggiata. Nello schianto, un ragazzo di 20 ha perso la vita, altri tre amici sono rimasti feriti. Uno di loro è ricoverato in codice rosso, ma nessuno dei tre sopravvissuti sarebbe in pericolo di vita. L’automobile coinvolta nell’ incidente dove è morto un giovane ad Arezzo – Nanopress.itIl giovane che ha perso la vita è un militare in organico al Reggimento Genio Ferrovieri, reparto di stanza a Castelmaggiore (Bologna), dove il giovane vi prestava servizio da pochi mesi. Si chiamava Paolo Berbeglia, era di Arezzo e si era arruolato nell’Esercito Italiano come volontario a ferma prolungata (Vfp) per 12 mesi.La dinamica dell’incidenteSul luogo dello schianto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli operatori del 118. Al momento non si conoscono le cause dell’incidente, avvenuto poco dopo la mezzanotte di venerdì 10 maggio, ma tra le possibili cause potrebbe esserci l’eccessiva velocità dell’auto nei pressi della rotatoria dove poi è carambolata. LEGGI TUTTO

  • in

    Entra nella fabbrica abbandonata per scattare una foto, 18enne precipita dal solaio

    Il ragazzo era in compagnia di due amici, entrambi maggiorenni, nello stabile dell’ex fabbrica di penicillina su via Tiburtina a Roma.  Incidente alla fabbrica di penicillina – Nanopress.itSul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Il giovane è stato trasferito in ospedale, ma non è in pericolo di vita. I tre amici rischiano una denuncia per invasione di edifici. Entra nella fabbrica abbandonata per scattare una foto, 18enne precipita dal solaioUn incidente che poteva avere conseguenze ben più drammatiche quello avvenuto la notte scorsa nell’ex fabbrica di penicillina sulla via Tiburtina a Roma. Tre amici, tutti maggiorenni, si sono introdotti nello stabile per scattare una foto da pubblicare sui loro profili social. Uno di loro però è rimasto vittima di un incidente. È salito sul solaio, ma una lastra ha ceduto e il giovane è precipitato da un’altezza di circa sei metri.Fortunatamente gli amici hanno allertato i soccorsi e il ragazzo ha riportato una frattura delle costole, ma non è in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e carabinieri della stazione di San Basilio e della compagnia di Monte Sacro. I tre amici rischiano una denuncia per invasione di edifici. Al vaglio delle forze dell’ordine anche i profili social dei tre giovani, per accertare se vi siano stati altri episodi simili. LEGGI TUTTO