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    ”Non può essere la donna a chiedere di sposarsi, io non lo farei mai con Raoul”: Rocìo Munoz Morales e le nozze con Bova, ecco come la vede

    A Mamma Dilettante, ospite di Diletta Leotta, la 36enne spiega che il matrimonio non è il suo obiettivo
    La spagnola e l’attore 52enne solo legati dal 2012 e hanno due figlie, Luna, 8 anni, e Alma, 5

    Rocìo Munoz Morales si accomoda nel salotto di Mamma Dilettante, ospite del podcast di Diletta Leotta, e si racconta. Parla anche delle nozze, finora mai arrivate, con Raoul Bova, da cui ha avuto Luna, 9 anni il prossimo 2 dicembre, e Alma, che compirà 6 anni il 1° novembre. “Non può essere la donna a chiedere di sposarsi, io non lo farei mai con Raoul”, precisa.
    ”Non può essere la donna a chiedere di sposarsi, io non lo farei mai con Raoul”: Rocìo Munoz Morales e le nozze con Bova, ecco come la vede
    La 36enne e l’attore 52enne si sono conosciuti nel 2012 sul set del film Immaturi – Il viaggio. “Io e Raoul siamo insieme da più di dieci anni. Il nostro è un amore fresco, ci cerchiamo sempre e non è un amore scontato. Se dovessi dire la persona con cui mi piacerebbe andare in discoteca a ubriacarmi o pregare in chiesa è lui. Con lui farei follie che non si possono raccontare a nessuno”. Diletta le domanda di quali ‘follie’ parli. La spagnola chiarisce: “Tante. Noi quando ci allontaniamo troppo ci manchiamo troppo e quando ci ritroviamo ci piace ballare anche a tarda sera in casa. Infatti i vicini ci odiano. Non sono mai andata in discoteca con lui in Italia. Ma quando andiamo in vacanza, la prima cosa che facciamo è andare in discoteca”.
    La spagnola e l’attore 52enne solo legati dal 2012 e hanno due figlie, Luna, 8 anni, e Alma, 5
    “Quando ho conosciuto Raoul non avrei mai pensato che sarebbe diventato il papà delle mie figlie – prosegue Rocìo – Il nostro incontro è stato su un set in Grecia. Mi ricordo di lui bellissimo ma io non ho mai avuto fidanzati belli, sempre bruttissimi. Lui era molto serio e professionale. Dopo il set, quando sono tornata in Italia ci siamo incontrati per caso e ci siamo fidanzati dopo un po’”. 
    Si arriva all’argomento riguardante i fiori d’arancio ‘mancati’. “Mi sarebbe piaciuto sposarmi e vorrei farlo, lo ammetto – svela l’attrice e conduttrice – Ma non è per me l’obiettivo da raggiungere. Quando uno ha dei figli è il matrimonio più elevato che ci sia. Mi piacerebbe fare una festa per festeggiare il nostro amore, questo sì”.
    A Mamma Dilettante, ospite di Diletta Leotta, la 36enne spiega che il matrimonio col compagno non è il suo obiettivo
    La Munoz Morales poi chiarisce: “Arrivo da una famiglia in cui i miei genitori sono stati sposati per 52 anni e si sono sempre amati tantissimo. E’ stato un esempio il loro. Certo che mi piacerebbe sposarmi”.  Vorrebbe un matrimonio intimo. E sulla eventuale proposta confida: “Per me non può essere la donna a chiedere di sposarsi, non lo farei mai io con Raul. Se devo essere sincera, mi sarebbe piaciuto sposarmi con mio papà che non c’è più. L’ho sempre immaginata così”. LEGGI TUTTO

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    ”Lo conoscevo più allegro”: l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a ‘Belve’

    Il 52enne è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013: hanno due figli
    Annamaria Bernardini De Pace in una missiva scrisse “genero degenerato” , ma…

    Annamaria Bernardini De Pace non ha problemi, come sempre, a dire la sua. A Un giorno da pecora l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a Belve. Il 52enne, che è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013 e da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon, nato nel 2000 e Francesco, venuto al mondo nel 2001, in tv ha commentato la lettera che la legale scrisse. I media la pubblicarono dopo il crack tra i due. La 75enne in quella missiva si rivolgeva a un “genero degenerato”.
    ”Lo conoscevo più allegro”: l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a ‘Belve’
    A Francesca Fagnani Raoul ha ribattuto in merito: “Lei dice che non parlava di me. Queste sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro”.
    La Bernardini De Pace, intervistata in radio, sottolinea: “Ho visto Belve, è stato un po’ noioso. Mi è piaciuta tanto Patty Pravo, gli uomini meno. Raoul Bova lo conoscevo più allegro, più partecipe, più polemico anche. Ieri sera mi è sembrato troppo buono”. 
    Annamaria Bernardini De Pace in una missiva scrisse “genero degenerato”. Il 52enne in tv ne ha parlato
    L’avvocato divorzista poi sulla famosa lettera chiarisce: “Ha detto la verità. Tutti vi siete fissati che era per lui. Lui ha detto che io sostengo di non averla scritta contro di lui, ed è così, è stato buonissimo e corretto. Io l’ho scritta un anno prima che succedesse tutto. Ho testimoni che quella lettera non era per lui. Il compagno di Simona Ventura, Giovanni Terzi, sa bene che non era per Raoul”. LEGGI TUTTO

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    ”Ognuno la pensa come vuole”: Raoul Bova parla delle voci sulla sua presunta omosessualità, ecco cos’ha detto a ‘Belve’

    L’attore 52enne non si sottrae alle domande scomode di Francesca Fagnani
    In una vecchia intervista a Vanity Fair aveva detto: “Mi sto separando, ma non sono gay”

    Raoul Bova non si sottrae alle domande scomode di Francesca Fagnani. A Belve parla anche delle voci sulla sua presunta omosessualità. “Ognuno la pensa come vuole”, dice l’attore 52enne, ospite della seconda puntata della trasmissione in onda stasera, martedì 3 ottobre, alle 21,10 su Rai Due.
    ”Ognuno la pensa come vuole”: Raoul Bova parla delle voci sulla sua presunta omosessualità, ecco cos’ha detto a ‘Belve’
    In una vecchia intervista a Vanity Fair Raoul aveva parlato dell’addio con la moglie Chiara Giordano, da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon, nato nel 2000 e Francesco, venuto al mondo nel 2001. “Io e Chiara ci stiamo separando, ma io non sono gay”, aveva detto. La giornalista 46enne cita la sua dichiarazione e gli chiede di spiegarsi in merito.
    “Diciamo che in quel periodo non si ha la lucidità per dire sempre delle cose esatte”, replica Bova un po’ imbarazzato. E aggiunge: “Ho semplicemente smentito quello che si diceva su di me. Molti parlano di questo lato un po’ così, ma ognuno la pensa come vuole”.
    Nel 2013 in merito alle voci su di lui aveva sottolineato: “Lo dico apertamente, mi piacciono le donne. Se fossi omosessuale, credo che non avrei nessun problema a riconoscerlo. O forse non lo direi: perché questo obbligo di dichiararsi, di giustificarsi? Nessuno va in giro a dire: piacere, sono etero. Più di metà dei miei amici sono gay. Persone con cui sono cresciuto e andato a scuola, con cui lavoro. E’ per loro, soprattutto, che mi fa ribrezzo questo modo razzista e retrogrado di usare l’etichetta di omosessuale come una macchia inconfessabile, come una peste”.
    L’attore 52enne non si sottrae alle domande scomode di Francesca Fagnani
    A Belve poi Raoul parla del rapporto con l’attuale compagna, Rocìo Munoz Morales, da cui ha avuto nel 2015 Luna e nel 2018 Alma, due figlie femmine. “Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano”, sottolinea. 
    L’artista smentisce di essere un playboy: “Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue”.“Quindi non ci prova?”, domanda la Fagnani. “No, ma neanche dò l’opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua”, risponde lui.
    Sull’ex suocera, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, madre di Chiara Giordano, e la durissima lettera scritta dalla legale e pubblicata dai media nel 2014 in cui gli fu dato del “genero degenerato”, Bova precisa: “Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro”. LEGGI TUTTO

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    Rocio Munoz Morales rivela il significato profondo del suo tattoo disegnato da Raoul Bova

    L’attrice 35enne parla anche delle nozze col 52enne, da cui ha avuto Luna, quasi 8 anni, e Alma, quasi 5
    “Non mi sento di chiamarlo marito”, confessa la spagnola sull’uomo che ama

    Rocìo Munoz Morales è legata a lui da ben 10 anni. Il loro è un amore puro, dal quale sono nate Luna, che il 2 dicembre compirà 8 anni, e Alma, 5 l’1 novembre. L’attrice 35enne a Novella 2000 parla di Raoul Bova e rivela il significato profondo del tattoo disegnato dal 52enne.
    Rocio Munoz Morales rivela il significato profondo del suo tattoo disegnato da Raoul Bova
    Alle nozze con Bova non pensa. “Perché sposarsi cambia qualcosa? – sottolinea Rocìo – Forse la firma o il titolo, ma non mi interessa questo. Siamo felici insieme, super innamorati e siamo soprattutto una famiglia. Per me loro sono importanti. Per le mie figlie siamo ancora fidanzati, anche per me è così. L’importante è coltivare l’amore, fare piccoli gesti quotidiani giorno dopo giorno. Le mie colleghe ogni tanto mi prendono in giro per questo motivo, ma sto bene così”. Per tutte queste ragioni, precisa: “Non mi sento di chiamarlo marito”.
    La spagnola racconta poi del tatuaggio, crede sia il gesto più bello fatto per Raoul: “L’ho portato in un hotel di Roma, siamo stati io e lui da soli. Una serata romantica. Mi ha disegnato quattro gabbiani, tipo delle onde, che rappresentavano noi quattro, la nostra famiglia. Il giorno dopo, mentre passeggiavo per le vie del centro, sono andata da un tatuatore e alla fine me lo sono fatto tatuare sul braccio”.
    L’attrice 35enne parla anche delle nozze col 52enne, da cui ha avuto Luna, quasi 8 anni, e Alma, quasi 5
    Sulle due bambina Rocìo svela: “Ho due femmine. Con loro ho una grande empatia non forzata. Luna, la più grande, mi insegna la generosità e quanto siano importanti questi valori, essendo un mondo frenetico, questo mi sconvolge. Ha una generosità pura e disinteressata perché è bello esserlo. Penso che lei soffrirà perché è fragile. Alma, al contrario, pensa di decidere per lei e per gli altri e mi fa impazzire. Mi colpisce la sua determinazione e penso, se guidata bene con l’educazione, le darà grandi risultati nella vita”. LEGGI TUTTO