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    ”Quando sei veramente fragile, è lì che scopri la tua forza”: Rocìo a Venezia sotto i riflettori dopo lo scandalo del presunto tradimento di Raoul Bova, le sue parole

    L’attrice 37enne al Lido per il Filming Italy Venice Award non fa riferimento all’ex, ma…

    Premiata per i suoi spettacoli a teatro, risponde alle domande dei giornalisti e dice: “Sto bene, sono serena”

    Bella, sorridente, apparentemente serena e fashion con indosso l’abito aderente longuette con stampa fiorata. Rocìo Munoz Morales arriva al Lido attorniata dai media. Sotto i riflettori a Venezia dopo lo scandalo del presunto tradimento di Raoul Bova, non parla dell’ex 53enne, da cui ha avuto due figlie, Luna e Alma, 10 e 7 anni. Non fa alcun riferimento allo scontro che la vedrà contrapposta all’attore per l’affidamento delle bambine in aula. Ai giornalisti sottolinea: “Quando sei veramente fragile, è lì che scopri la tua forza”.

    ”Quando sei veramente fragile, è lì che scopri la tua forza”: Rocìo a Venezia sotto i riflettori dopo lo scandalo del presunto tradimento di Raoul Bova

    Premiata per i suoi spettacoli a teatro al Filming Italy Venice Award, risponde alle domande dei giornalisti. La spagnola quando le viene chiesto come si senta, replica: “Sto bene, sono serena, tranquilla. Perché non si vede?”.  Sul palco, in occasione del premio, a Tiziana Rocca, che conduce l’evento collaterale legato al Festival, sottolinea, ringraziando: “Il teatro mi ha consentito di vivere una realtà più bella di quella che stavo vivendo io”.

    Poi intervistata dal Corriere della Sera, la Munoz Morales precisa. “Sono una donna coraggiosa in tutto. Mi piace lanciarmi, non mi piace l’idea di vivere dicendo ‘come sarebbe stato se…’. Preferisco vivere che non vivere. Un augurio? Spero in un 2026 pieno di sorprese, arricchimento per l’anima. Non mi piace programmare le cose: la vita ti sorprende sempre, quindi spero mi continui a sorprendere”. 

    L’attrice 37enne al Lido per il Filming Italy Venice Award non fa riferimento all’ex, ma… Premiata per i suoi spettacoli a teatro, risponde alle domande dei giornalisti e dice: “Sto bene, sono serena”

    “Credo che la verità, che in questo momento manca spesso, quella che mi ha dato il teatro, incontrando le persone che vengono a vedermi, non abbia prezzo – precisa ancora l’artista – Credo che quando scopri di essere veramente fragile, è lì che scopri incredibilmente la tua forza: bisogna essere fragili e forti. Sono due cose che secondo me convivono e lo fanno molto bene. Siamo belli perché siamo entrambe le cose”. Poi la sera calca nuovamente il red carpet splendida con indosso un abito bianco da sogno, quasi a sottolineare la sua purezza davanti a quel che l’esistenza le ha messo davanti. LEGGI TUTTO

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    ”Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?”’: Annamaria Bernardini De Pace torna a parlare di Bova e della sua ”coscienza a posto”

    L’ex suocera dell’attore lo difende insieme al collega David Lecci

    “Mai avuto niente contro di lui, ma con il cuore stavo con mia figlia”

    Annamaria Bernardini De Pace lo difende insieme al collega David Lecci nell’inchiesta sul ricatto e anche nelle questioni relative all’affidamento delle figlie. La legale 77enne sulle pagine del Corriere della Sera torna a parlare di Bova e della sua “coscienza a posto”. “Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?’”, svela l’avvocata. Lei gli ha risposto di sì.

    Il 53enne è stato sposato con Chiara Giordano, figlia della Bernardini De Pace, dal 2000 fino al 2013. Con lei ha messo al mondo Alessandro Leon, 25 anni, e Francesco 24. Si sono separati nel 2013, lo stesso anno in cui è iniziata la relazione di Bova con Rocìo Munoz Morales, da cui sono nate Luna e Alma, 10 e 7 anni.

    ”Raoul mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?”’: Annamaria Bernardini De Pace torna a parlare di Bova e della sua ”coscienza a posto”

    Annamaria in una lettera di qualche anno prima del divorzio aveva definito Bova “genero degenerato”, e anche “vigliacco, ambivalente e manipolatore”. E’ tutta acqua passata.

    “Sono fiera del padre dei miei nipoti — spiega—, per questo ho deciso di difenderlo. Lui non ha ceduto al ricatto perché non aveva nulla da nascondere e ha presentato subito la denuncia. Ho apprezzato molto questa sua scelta. E’ una persona perbene, ha la coscienza a posto perché sa di aver fatto la cosa giusta, ovvero non pagare. Come fa invece la maggior parte dei personaggi famosi per difendere la loro reputazione”.

    “Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi aiuti?’. Gli ho consigliato un buon penalista — aggiunge Bernardini De Pace —. Bova e mia figlia non sono più uniti come coppia, ma lo sono come genitori. E poi io sono una divorzista, non una stron*a. Non ho mai avuto niente contro di lui, ma è chiaro che con il cuore stavo con mia figlia. Sono tensioni normali che riguardano uno specifico momento, ma di fronte all’intelligenza delle persone le cose si superano”.

    Su Rocìo che attraverso il suo avvocato ha affermato che la relazione tra lei e Raoul non fosse finita, come invece sostiene lui, la legale sottolinea: “Ha negato che la loro relazione è finita? Ma quella è la verità. Lo dice Bova stesso nelle risposte al ricatto: ‘La mia storia è finita da più di due anni’”. LEGGI TUTTO

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    Caso Raoul Bova, l’ex suocera Bernardini De Pace conferma che lo difenderà lei in tribunale: ”Sono fiera del padre dei miei nipoti”

    La famosa legale si occuperà delle questioni relative all’affidamento delle figlie avute da Rocìo Munoz Morales

    L’attore 53enne e l’ex compagna 37enne sono genitori di Luna e Alma, 10 e 7 anni

    Ha scelto di affidarsi alla madre della sua ex, Chiara Giordano, con cui l’addio è arrivato nel 2013. Da lei ha avuto Alessandro Leon, 25 anni, e Francesco 24. Sarà l’ex suocera Annamaria Bernardini De Pace che difenderà Raoul Bova in tribunale. La famosa legale si occuperà delle questioni relative all’affidamento delle figlie avute da Rocìo Munoz Morales. L’attore 53enne e l’ex compagna 37enne sono genitori di Luna e Alma, 10 e 7 anni. “Sono fiera del padre dei miei nipiti”, fa sapere al Corriere della Sera la 77enne.

    Caso Raoul Bova, l’ex suocera Bernardini De Pace conferma che lo difenderà lei in tribunale: ”Sono fiera del padre dei miei nipoti”

    Bova è ancora sotto i riflettori per i messaggi privati che avrebbe inviato a una giovane ex tentatrice diventati di pubblico dominio.  Il clamore è stato immediato anche per il presunto tradimento che avrebbe perpetrato nei confronti di Rocìo. La Procura di Roma indaga per tentata estorsione, l’altro avvocato che lo difende per le questioni legate al ‘ricatto’, David Leggi, ha svelato che lui e la Munoz Morales erano in realtà separati da tempo: due anni, parrebbe.

    La Bernardini De Pace è al fianco dell’ex genero, anche in aula. “Sono fiera del padre dei miei nipoti, per questo ho deciso di difenderlo. Lui non ha ceduto al ricatto perché non aveva nulla da nascondere e ha presentato subito la denuncia. Ho apprezzato molto questa sua scelta”, fa sapere. LEGGI TUTTO