- “Non ho preso la maturità perché non mi sentivo all’altezza”, spiega la 35enne
- “Sono molto autocritica, riconosco il mio potenziale e i miei limiti”
Elodie si prende i riflettori a Cannes, con il film di Mario Martone, “Fuori”, in cui recita insieme a Valeria Golino e Matilda De Angelis. E’ la sua quarta pellicola da attrice e ne è felice. Nata il periferia, la 35enne al Corriere della Sera ammette di essersi un po’ imborghesita grazie al benessere e allo stile di vita agiato. “Vorrei essere un’intellettuale”, confessa la romana.
Da ragazza abitava vicino Primavalle, ha avuto amiche che sono finite in galera. La sua esistenza è stata complicata. Ora è famosissima e si prende i riflettori. Quando le si domanda se si senta mediocre, la Di Patrizi replica: “Io sono molto autocritica, riconosco il mio potenziale e i miei limiti. Ne sono piena”. Fa un esempio: “Gesticolo molto, i gesti completano le parole che a volte mi mancano, mi aiutano a spiegarmi. Vorrei essere una intellettuale, mi piace la filosofia. Supero le crisi facendo, ho bisogno di operare, di fare per superare i vuoti”.
Elodie ha frequentato in liceo. Spiega: “Il liceo pedagogico, che non esiste più. Ma non sono arrivata al diploma. Per paura di non essere accettata e di non sentirmi all’altezza. Nel tempo ho imparato a fregarmene del giudizio degli altri”.
Felicemente fidanzata con Andrea Iannone, è in una fase della vita diversa: “Mi sto dedicando alla crescita personale. Ho fatto pace col mio passato”. E’ vero, si è un po’ imborghesita: “Ecco forse un po’ sì, ma voglio spiegarmi bene. Non c’entra il successo: è il benessere, lo stile di vita agiato che mi ha portato da un’altra parte rispetto al mio passato”.
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