- Il cantante 58enne è anche padre di Claudio, Ilaria, Luca e Andrea e ha quattro nipoti
Gigi D’Alessio si concede una lunga intervista a Verissimo. Racconta i successi professionali e tanto del suo privato. Apre il suo cuore. Il 58enne in tv svela: “Mi chiedo se riuscirò a vedere i miei figli quando avranno vent’anni”. Parla commosso dei figli di 3 e quasi 1 anno. Dall’attuale compagna 32enne Denise Esposito ha avuto Francesco, che ha spento le candeline il 24 gennaio scorso, e Ginevra, che festeggerà il suo primo compleanno il 7 luglio. Il cantante 58enne è pure papà di Claudio (1987), Ilaria (1992) e Luca (2003), nati dal matrimonio con Carmela Barbato, e di Andrea (2010), avuto durante la relazione con Anna Tatangelo.
Gigi è anche nonno di quattro nipoti: Noemi (2007), Sofia (2020) e Giselle (2021), figlie del suo primogenito Claudio, e di Joseluí, figlio della sua secondogenita Ilaria. “Ho sei figli e quattro nipoti. A casa mia non si capisce niente. A volte diventa difficile metterli tutti insieme. Quando capita un compleanno e riusciamo a metterli insieme, lì mi commuovo perché sono frutti nati da me e voluti”, spiega l’artista.
“Il papà lo impari giorno per giorno. Sono un papà amico, non sono mai stato rigido. Il lavoro mi ha portato a stare lontano da loro. Il mio lavoro non posso delegarlo a nessuno – continua il napoletano – Sono un papà super coccolato e mi ringraziano tutti i giorni per come sono e dei valori che gli ho insegnato”.
Gigi confessa: “Quando vedo i miei figli più piccoli, mi commuovo. La matematica non è un’opinione, mi faccio due conti e mi viene quel pizzico di tristezza. Mi chiedo se riuscirò a vederli quando avranno venti anni o venticinque. Poi però mi fermo e dico: ‘L’importante è che li ho fatti’. Ce li ho, me li godo e me li spupazzo. L’importante è essere sempre cosciente e capire che i figli sono veramente la gioia della vita”.
D’Alessio poi parla di Luca, in arte LDA. Ex concorrente di Amici, il 22enne è stato spesso accusato di essere ‘raccomandato’: il ragazzo ha parlato delle critiche anche a Le Iene, in un monologo. “Luca è quello che ha subito più di tutti facendo il mio stesso mestiere – sottolinea – Era più facile attaccarlo, ma devo dire che sta crescendo davvero bene. Io non ho mai alzato il telefono per Luca e mai lo farò, perché la corsia preferenziale non fa venire un figlio forte. I sacrifici vanno fatti e le soddisfazioni prima o poi te le prendi. Luca è speciale, aveva una grande musicalità già da piccolo. Lui deve dimostrare il suo talento, le porte in faccia lo faranno crescere. Io da 30 anni ricevo porte in faccia e sono ancora qui”.
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