Il figlio di Marina La Rosa preso a pugni senza un motivo, lei sbotta: ”Non mi fido delle forze dell’ordine”
L’ex gieffina si è sfogata sul social dopo quanto successo al figlio lo scorso weekend
Il ragazzo ha ricevuto un pugno in faccia da uno sconosciuto, senza alcun motivo
Marina La Rosa è molto arrabbiata per il problema sicurezza in Italia. E’ infatti accaduto che suo figlio è stato preso a pugni in faccia senza un motivo in pieno centro a Roma.
Lo scorso weekend uno dei due ragazzi che la 48enne ha avuto con l’ex marito Guido Bellitti è stato aggredito a Trastevere.
“Mio figlio sabato sera passeggiava con un amico a Trastevere, erano le 23 passate ed è stato raggiunto da qualcuno o qualcosa, ha avuto un pugno sul viso, ma si è girato non ha capito neanche da chi arrivasse”, ha spiegato in alcune Stories l’ex concorrente del Grande Fratello.
Marina La Rosa, 48 anni, ha raccontato che suo figlio è stato preso a pugni in faccia da uno sconosciuto
“Ha visto il suo amico che si stava rialzando da terra perché era stato colpito anche lui da qualcuno. C’è questo gioco ‘divertente’ di colpire la gente e poi nascondersi tra le persone per non essere sgamati”, ha aggiunto.
Quindi ha spiegato perché pensa che le forze dell’ordine non siano abbastanza incisive.
“Vi scandalizzate perché dico che non mi fido delle forze dell’ordine. Non mi fido perché sono andata a fare la denuncia in questura e i poliziotti stessi mi hanno confermato che ormai Trastevere è praticamente il Bronx e loro il sabato sera sono tra i tre e i sette poliziotti a gestire questa zona”, ha continuato.
L’ex concorrente del Grande Fratello è arrabbiata per la situazione
“Una zona come Trastevere, così complicata, dove un ragazzino accoltellato è ancora ricoverato. Possibile mai che venga sorvegliata di sabato sera, quando c’è un fiume di gente, solo dai tre ai sette poliziotti? Ci sono pochi poliziotti? C’è una distribuzione sbagliata delle forze dell’ordine?”, si è domandata.
“Vorrei che tutti quelli che vadano a Trastevere tornassero a casa tranquilli e sani e salvi”, ha concluso. LEGGI TUTTO