Morte gemelle Kessler: arrivo di medico e avvocato per il suicidio assistito, le malattie degli ultimi anni, la villetta bifamiliare e le ultime apparizioni
Alice ed Ellen Kessler se ne sono andate ieri, 17 novembre 2025
Sono morte a Grünwald, alle porte di Monaco di Baviera, con il suicidio assistito
Vivevano in una villetta bifamiliare con porta comunicante
La scelta di andarsene pianificata nei minimi dettagli: avevano disdetto anche gli abbonamenti
La morte delle gemelle Alice ed Ellen Kessler ha rattristato mezza Europa. Sicuramente in Italia, dove avevano vissuto più di vent’anni tra il 1963 e il 1985, il ricordo del loro “Da-da-un-pa” evoca un’epoca d’oro della tv che non tornerà mai più. Sono venute a mancare vicino Monaco all’età di 89 anni il 17 novembre. Uscite di scena insieme, come avevano sempre voluto.
Ecco alcuni fatti che riguardano la loro vita, ma anche la loro scomparsa:
LA VILLETTA BIFAMILIARE CONDIVISA
A Grünwald, alle porte di Monaco, Alice ed Ellen Kessler vivevano da quasi quarant’anni in una villetta bifamiliare: due unità separate, collegate da una porta interna. La Abendzeitung ricorda che per loro quella sistemazione era perfetta: “Abbiamo noi stesse, non siamo mai sole – tranne quando lo vogliamo”.
Nessuna delle due aveva più relazioni sentimentali: avevano scelto la tranquillità di una vita organizzata l’una attorno all’altra. “Abbiamo il rapporto ideale, senza gelosie o litigi”, raccontavano, descrivendo un equilibrio raro e totale.
Alice ed Ellen Kessler sono morte ieri, 17 novembre, a 89 anni: hanno scelto il suicidio assistito, accompagnate da un avvocato e un medico nella loro villa alle porte di Monaco di Baviera. Unite fino all’ultimo
SUICIDIO ASSISTITO: SCELTO PERSONALMENTE IL GIORNO 17 NOVEMBRE
Il Tagesschau ha riferito che, secondo la Deutsche Gesellschaft für Humanes Sterben (DGHS), si è trattato di un suicidio assistito. La DGHS ha spiegato che “le gemelle Kessler si occupavano da molto tempo della questione del suicidio assistito” e che erano iscritte all’associazione da anni.
Sempre il Tagesschau riporta che Alice ed Ellen “avevano stabilito personalmente la data del 17 novembre”. E aggiunge: “Un avvocato e una dottoressa avevano sostenuto i colloqui preliminari con loro e sono andati lunedì nella casa delle sorelle a Grünwald per accompagnarle nel morire”.
Una decisione maturata nel tempo, coerente con la loro volontà di evitare un declino segnato da sofferenze o dipendenza da cure invasive.
Avevano pensato a tutto nel dettaglio: Alice aveva disdetto anche l’abbonamento del giornale specificando il giorno da cui non avrebbero più voluto riceverlo nella cassetta delle lettere: il 17 novembre 2025.
ULTIME APPARIZIONI PUBBLICHE
La Abendzeitung ricorda una delle loro recenti uscite: una festa privata a cui erano arrivate in taxi da Grünwald, felici “di essere di nuovo un po’ lontane casa”. Si erano trattenute solo un’ora e mezza, “quanto durava uno dei loro vecchi show”.
Nel 2017, in occasione dei 70 anni del quotidiano, Alice aveva stupito tutti con una spaccata sul palco del Deutsches Theater, a 81 anni. Negli ultimi anni, però, la salute di entrambe si era visibilmente indebolita.
L’ultima apparizione pubblica ufficiale è stata pochi mesi fa, nell’estate di quest’anno, 2025. Ad agosto sono state infatti insignite dell’Ordine al Merito Bavarese direttamente dal governatore del ricco stato tedesco.
I PROBLEMI DI SALUTE DEGLI ULTIMI ANNI
La stampa tedesca riferisce che entrambe soffrivano di problemi fisici importanti. Ellen, in un’intervista alla Abendzeitung, aveva raccontato: “Mi hanno messo un pacemaker e poi ho ritenzione di liquidi. Le medicine mi rendono quasi depressa, mi buttano davvero giù”.
La “personalissima tournée d’addio”, come la definisce la Abendzeitung, era iniziata da tempo. Avevano accettato l’idea della morte con lucidità, rifiutando l’idea di un finale a cui non avrebbero potuto far fronte con la consueta disciplina. Per loro, mantenere il controllo anche sull’ultimo passo era fondamentale.
LE REAZIONI “VIP” IN ITALIA
In Italia la loro scomparsa ha provocato immediate manifestazioni di affetto. Enrico Mentana ha scritto: “Come lo spieghi a un giovane di oggi cosa sono state le gemelle Kessler? Una rivoluzione, una valanga, il segno di un passaggio d’epoca, e poi il marchio di un tempo irripetibile della tv italiana”.
Mara Venier, all’Adnkronos, le ha ricordate così: “Sono venute spessissimo da me a ‘Domenica In’ e sono sempre state molto carine e disponibili. Le avevo fatte chiamare anche recentemente ma mi avevano detto che una delle due non stava bene”.
Iva Zanicchi, come riporta il Corriere della Sera, ha commentato: “Si chiude, forse definitivamente, un’epoca”. E sulla loro scelta: “Capisco […] ma a me la notizia della loro decisione sconvolge […] Ho tanta compassione per loro […] ma sono sincera, mi addolora”.
UN LEGAME MAI SPEZZATO
Da Nerchau ai teatri internazionali, dalla televisione italiana ai varietà americani, la loro carriera è stata una danza sincronizzata lunga più di sessant’anni. E come avevano detto lo scorso anno alla Bild: “Unite nella morte, così vorremmo che fosse. E così lo abbiamo anche disposto nel testamento”.
Un epilogo che hanno scelto insieme, come tutto ciò che hanno vissuto. LEGGI TUTTO
