Aurora Ramazzotti intervista papà Eros che racconta alla figlia il suo ”Una storia importante”: guarda
La 28enne fa sbottonare l’artista: “Purtroppo oggi si usa molto l’autotune”
“Soprattutto dal vivo, se non sei all’altezza…”, sottolinea il cantante 62enne
Il dialogo padre-figlia è intimo, chiaro, elegante. Soprattutto schietto. Aurora Ramazzotti intervista papà Eros che racconta alla figlia il suo “Una storia importante”, il suo nuovo progetto discografico che uscirà domani, 21 novembre, in tutto il mondo in versione italiana e spagnola.
Aurora Ramazzotti intervista papà Eros che racconta alla figlia il suo ”Una storia importante”
La 28enne fa mettere a nudo il genitore. I due sono a confronto seduti sul divano cantine di ‘Ca del Bosco, nel Bresciano. “Mi devo scaldare un po’, sono un diesel”, ironizza Eros. Aurora lo fa ‘sbloccare’. Parla del suo brano ‘L’Aurora’, nell’album in una nuova versione con Alicia Keys. “Il mio rapporto con questa canzone è speciale perché tu me l’hai dedicata quando non ero ancora nata. Poi, è stato bello vedere come nel tempo la gente l’ha dedicata ai propri cari. Questa tua canzone è diventata un regalo per chi la sente sua!”, gli dice.
“La musica è la cosa che sono riuscito a fare meglio di tutto nella mia vita, oltre ai figli”, le sottolinea Ramazzotti. Si sente molto legato all’Italia: “E’ la mia casa, nel bene e nel male. E’ un paese stupendo ma con tanti problemi che si potrebbero risolvere. In Italia c’è tanta gente che ha gran testa. Abbiamo potenziale ma non ci applichiamo”.
La 28enne fa sbottonare l’artista: “Purtroppo oggi si usa molto l’autotune”
Eros ringrazia chi ha duettato con lui, “miei grandi amici”, nell’album. Tra questi, Ultimo, per ‘Un’emozione per sempre’. Lo definisce come “un ragazzo molto in gamba, il suo figlio artistico”.
Per l’artista c’è un desiderio che spera si avveri: “Mi inginocchierei sui ceci per fare un duetto con Lady Gaga, ho visto il suo concerto a Milano ed è stato pazzesco”. Aurora gli chiede cosa pensi dei nuovi cantanti. Lui non si sottrae: “Purtroppo oggi si usa molto l’autotune. Ormai la gente non capisce la differenza tra chi lo usa e chi non lo usa, ma sarebbe il caso di ritornare al passato per apprezzare chi canta veramente. C’è una carenza di identità nella musica che si ascolta oggi e sono pochi gli artisti che hanno davvero la forza di mantenere alto il successo”.
“Soprattutto dal vivo, se non sei all’altezza…”, sottolinea il cantante 62enne
Eros puntualizza: “Soprattutto dal vivo se non sei all’altezza…”. E chiarisce: ”Il sistema offre possibilità anche a chi non è all’altezza di fare cose buone, dal vivo se non sei in grado non vai lontano. Per me il successo arriva perché il pubblico apprezza e riconosce che hai fatto qualcosa di valore”.
Ramazzotti si augura di poter “continuare a fare ciò che ho fatto in questi anni”. “Il pop per me non morirà mai”, conclude. Aurora, super professionale, lo supporta e sorride. Lo ama moltissimo. LEGGI TUTTO
