Birkenstock, da “povero e brutto” all'impero del lusso: i sandali tedeschi ad Arnault (Lvmh) per 4 miliardi
BERLINO – Il brutalismo teutonico incontra il glamour parigino: dopo due secoli e mezzo, il più famoso sandalo al mondo, Birkenstock, finisce in mani straniere. E’ stato comprato dall’investitore franco-americano L Catterton, sostenuto dal re del lusso Bernard Arnault, per 4 miliardi di euro. Il marchio di Linz sul Reno conta 4300 dipendenti; nel 2019 ha venduto 24 milioni di scarpe e vanta un fatturato di 700 milioni di euro.
Lvmh punta Birkenstock: i sandali di sughero nel mirino del colosso del lusso
09 Febbraio 2021
Con la cessione ai francesi si chiude un’era. “Oekobock auf Birkenstock” cantavano gli scolari delle scuole tedesche negli anni ’80: “Voglia eco di Birkenstock” era il motto di una generazione che aveva scoperto la frugalità ambientalista e vestiva orgogliosamente povero e brutto.
Indossato con il classico calzettone bianco, il sandalo Birkenstock era riuscito anche a diventare l’inconfondibile segno di riconoscimento del turista nordico. Ora brillerà accanto alle borse Vuitton. LEGGI TUTTO