La Superlega accende la Juventus a Piazza Affari: il titolo scatta al rialzo
MILANO – L’ipotesi di creare una Superlega fa scattare in Borsa la Juventus (segui il titolo in diretta), nonostante il campionato abbia lasciato in eredità al club bianconero una classifica più complicata: la sconfitta in casa dell’Atalanta vede ora i pluricampioni d’Italia al quarto posto, ultima piazza utile per agganciare la Champions League del prossimo anno e il ricco bottino di contributi economici che porta in dote.
Il titolo della società torinese balza dell’8 per cento alla riapertura degli scambi, beneficiando dell’ipotesi che si crei una competizione a seguito dell’accordo tra i maggiori club di Spagna, Inghilterra e Italia della quale farebbero parte anche Milan ed Inter.
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dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
18 Aprile 2021
La capitalizzazione del club è arrivata così a 1,09 miliardi dagli 1,028 miliardi di venerdì.
In una nota, la società ha spiegato l’avvio del progetto con altri 11 club, con la previsione che altri aderiscano così da costituire un nucleo di top club composto da al massimo 15 membri fondatori permanenti, ai quali, in ciascuna stagione sportiva, si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione, per un totale di 20 club. L’obiettivo dichiarato è continuare a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Superleague, la Juve ritiene di partecipare anche alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere.
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18 Aprile 2021
Da parte dei club si prevede la creazione di una apposita società partecipata da ciascun club in egual misura. Ognuno si impegna a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società, con un investimento iniziale di 2 milioni incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori euro 8 milioni. All’avvio effettivo della super league ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, in base all’accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a 3,5 miliardi, che verrà erogato in un’unica soluzione; questa somma, che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori, sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali.
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18 Aprile 2021
Juventus, riporta la nota, “confida che la super league crei valore a lungo termine per la società e per l’intero movimento calcistico. I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia, la società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica. La società non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull’impatto che la super league potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche”.
Intanto Andrea Agnelli, a quanto si apprende si è dimesso da Eca, European Clu, l’associazione che rappresenta le squadre di calcio in ambito europeo, e anche la Juventus ne è uscita come società. Agnelli si è anche dimesso dall’esecutivo Uefa.
Restando all’effetto Superlega in Borsa, non si vede per ora un domino sugli altri titoli quotati e la Roma contiene il rialzo dello 0,52%, mentre la Lazio non scambia. Invece beneficia della notizia il titolo del Manchester United, che sarebbe della partita tra top club: a Wall Street, dove i Red devils sono quotati, nel pre-mercato le azioni balzano del 5%. LEGGI TUTTO