Panetta: “Serve cautela sui tassi, la lotta all’inflazione non è vinta”
Ascolta ora
“Le decisioni di politica monetaria dovranno bilanciare due fattori. Da un lato, la debolezza dell’economia europea e le tensioni geopolitiche stanno frenando consumi e investimenti, contribuendo a contenere l’inflazione. Dall’altro lato, l’aumento dell’incertezza – dovuto soprattutto agli annunci, talora contraddittori, sulle politiche commerciali degli Stati Uniti – impone cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali”. È quanto ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nella sua relazione annuale in occasione dell’assemblea.Il governatore ha inoltre ribadito l’importanza di non abbassare la guardia sull’andamento dei prezzi: “Guardando al futuro, la lotta all’inflazione non può ancora dirsi conclusa. Sarà essenziale monitorare con attenzione tutti i fattori che potrebbero ostacolare il ritorno all’obiettivo del 2 per cento”. Ha poi ricordato come dal giugno scorso il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea “ha avviato una graduale riduzione dei tassi ufficiali, riflettendo i progressi ottenuti nella lotta all’inflazione. Tuttavia, la dinamica del credito risente, con i consueti ritardi, della restrizione monetaria degli anni precedenti e della debolezza del ciclo economico”.Digitalizzazione e modernizzazione della Banca d’ItaliaUn altro tema centrale della relazione è stato il processo di trasformazione digitale e riorganizzazione interna: “La trasformazione digitale e la progressiva riduzione delle attività di autoamministrazione, con la conseguente riallocazione delle risorse verso funzioni istituzionali e priorità strategiche, rappresenteranno due pilastri del nuovo piano strategico, la cui definizione è prevista per l’inizio del prossimo anno”.Panetta ha ribadito l’importanza della valorizzazione delle risorse umane: “In continuità con la nostra tradizione, continueremo a investire sulle persone, nella consapevolezza che il successo di ogni iniziativa dipende dalla loro partecipazione attiva, dalla crescita continua delle competenze e dalla valorizzazione delle eccellenze presenti nell’Istituto”.Sul fronte dell’innovazione tecnologica, ha annunciato un programma articolato: “Si sta definendo un programma articolato di iniziative volte ad accelerare la trasformazione digitale della Banca, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti, aumentare l’efficienza operativa e rendere l’organizzazione più agile e pronta ad affrontare le sfide future”.Le tre direttrici di questo piano saranno:”Investire in tecnologie di frontiera, ampliando l’offerta di servizi digitali e promovendo un utilizzo strategico ed equilibrato dell’intelligenza artificiale”.”Semplificare e innovare i processi interni, grazie all’integrazione dei sistemi informativi e allo sfruttamento delle nuove tecnologie”.”Completare la digitalizzazione dei flussi documentali, riducendo ulteriormente il ricorso a processi cartacei”.La riorganizzazione della rete territorialePanetta ha parlato anche del futuro delle filiali della Banca d’Italia, un tema che ha sollevato dibattiti e proteste da parte di alcuni sindacati autonomi, in seguito alla chiusura delle sedi di Livorno e Brescia.Ha ribadito il valore delle filiali: “Le filiali della Banca d’Italia sono un patrimonio che continueremo a valorizzare”. Ha evidenziato come il loro “radicamento sul territorio, il legame con le istituzioni locali e la vicinanza agli operatori economici e finanziari costituiscano elementi essenziali dell’operatività della Banca. Si tratta di un patrimonio prezioso, che continueremo a valorizzare”. LEGGI TUTTO