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Trovato senza vita nel parco dei Trecento Scalini: Enrico Viggi è morto di freddo, la conferma dal medico legale
La Procura di Bologna ha affidato la consulenza medico-legale al dottor Paolo Fais, che ha concluso che la morte del 47enne scomparso nel marzo scorso sia sopraggiunta per ipotermia. Enrico Viggi è morto di freddo, la conclusione del medico legale – Nanopress.itNonostante il 47enne fosse risultato positivo ad alcol e antidepressivi, secondo il medico legale, la quantità assunta non era sufficiente da causarne la morte.Caso Enrico Viggi, la conclusione del medico legaleSarebbe morto di freddo Enrico Viggi, il 47enne trovato senza vita il 14 marzo scorso, nel parco dei Trecento Scalini a Bologna. A confermarlo è l’autopsia affidata dalla Procura al dottor Paolo Fais, che ha accertato la morte per ipotermia. La denuncia di scomparsa era stata fatta dal fratello di Enrico, Fabio Viggi, e del caso si era occupata anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Nonostante il 47enne fosse risultato positivo ad antidepressivi e alcol, secondo quanto accertato dal medico legale, la morte non sarebbe scaturita dalla loro assunzione. A tre settimane di distanza dalla scoperta del cadavere, da parte di un passante, era stato trovato il giubbotto del 47enne, gettato fra le sterpaglie, in una zona impervia dello stesso parco.Ritrovato il giubbotto che Enrico Viggi indossava quando è scomparso a #Bologna. Era a una cinquantina di metri dal corpo. Qualche giorno fa rinvenuta la sua bicicletta, mancano ancora le scarpe e lo zaino. Atteso esito dell’autopsia.#chilhavisto→https://t.co/7AO3nUfGvp pic.twitter.com/HVMpiPMbv7— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) April 4, 2024Qualche settimana dopo era stata ritrovata la bicicletta appartenuta a Viggi. Secondo quanto accertato dall’esame autoptico, la morte sarebbe sopraggiunta qualche ora dopo la scomparsa. Sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, non erano stati riscontrati traumi né segni di violenza che facessero ipotizzare il coinvolgimento di una terza persona. Il medico legale ritiene più probabile l’ipotesi di un suicidio di una persona con problemi psichiatrici e con una storia di tossicodipendenza alle spalle. Il caso è ora affidato alla pm della Procura di Bologna, che dovrà fare le proprie valutazioni, alla luce di quanto emerso dall’autopsia. LEGGI TUTTO
Sardegna, decadenza Todde: Giunta per le elezioni attenderà il pronunciamento del tribunale
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaI tempi per valutare la decadenza della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde saranno molto lunghi. Il primo passaggio istituzionale, ossia quello della Giunta per le elezioni istituita nel Consiglio regionale, ha preso una decisione: il pronunciamento avverrà solamente dopo l’esito definitivo del ricorso che la presidente presenterà al tribunale ordinario. Che significa Cassazione. Una decisione che allunga i tempi relativi proprio all’ordinanza di ingiunzione di decadenza che la Commissione di garanzia elettorale regionale istituita presso la Corte d’Appello di Cagliari, ha comminato alla presidente della Regione per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali del febbraio 2024 quando ha vinto le consultazioni contro l’ex sindaco di Cagliari Paolo Truzzu per poche migliaia di voti.Le contestazioni Alla presidente della Regione, in 10 pagine, vengono contestati la mancata nomina del mandatario, la mancata apertura di un conto corrente dedicato e la mancata rendicontazione.Loading…Punti al vaglio dei legali della governatrice al lavoro per la preparazione degli atti necessari per presentare opposizione ai provvedimenti: la sanzione da 40 mila euro e l’ordinanza ingiunzione di decadenza.La Giunta per le elezioniL’attività della Giunta per le elezioni, che si è istituita nella prima seduta e poi si è aggiornata, attenderà, quindi, l’esito del ricorso che potrà arrivare sino al pronunciamento della Cassazione, con tempi che non saranno certo brevi. Anche perché, nel frattempo, spuntano ipotesi di ulteriori ricorsi. Uno è quello relativo a un eventuale passaggio al tribunale amministrativo, quindi Tar e Consiglio di Stato. Un altro percorso, e l’ipotesi è al vaglio dei giuristi, riguarda l’eventuale ricorso alla Corte Costituzionale in materia di legge elettorale. Passaggi che, oltre a dirimere una matassa abbastanza complicata, avrebbero l’effetto di dilatare i tempi in maniera esponenziale arrivando, ipotizzano in Consiglio regionale, anche alla fine della legislatura. Perché solamente in presenza di un giudizio definitivo la Giunta per le elezioni proseguirà la pratica trasferendo poi la palla al Consiglio regionale che dovrà pronunciarsi.Giunta regionale al lavoroLa presidente della Regione, intanto, prosegue la sua attività di governo ma non mancano le polemiche. Dai banchi dell’opposizione si fa notare che l’esecutivo viaggia con «una spada sulla testa senza la giusta serenità». Di certo all’orizzonte i sono parecchie vertenze da affrontare. Dal problema della sanità, con la riforma che l’esecutivo vorrebbe affrontare, a quelle industriali cui è legato il sistema produttivo del polo metallurgico di Portovesme. LEGGI TUTTO
Processo truffa, Santanchè: cambio avvocato e possibile slittamento dell’udienza
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaCambia il collegio difensivo di Daniela Santanchè, alla vigilia dell’udienza preliminare nell’inchiesta Visibilia, prevista per domani al Tribunale di Milano. Entra l’avvocato Salvatore Pino, che sostituisce il legale Salvatore Sanzo e affianca il difensore Nicolò Pelanda. Proprio Salvatore Pino ha preannunciato al giudice una richiesta di “termini a difesa” per studiare il procedimento sulla truffa aggravata ai danni dell’Inps, con udienza fissata per domani. Una istanza su cui dovrà decidere la Gup Tiziana Gueli e che, quindi, potrebbe portare ad un rinvio. L’altro legale, infatti, è impegnato in un altro procedimento.Se l’udienza di domani servirà con tutta probabilità solo a fissare la prossima data, il destino di Daniela Santanchè è legato anche a quello della giudice: il 31 marzo, la giudice Gueli cambierà ufficio e diventerà giudice del dibattimento. Due le possibili soluzioni: o il presidente del Tribunale di Milano applicherà la giudice al procedimento Santanchè per consentirle di definirlo, oppure l’udienza preliminare dovrà ricominciare davanti a un nuovo giudice.Loading…Le indagini per truffaLa senatrice di FdI rischia il processo per la presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla cassa integrazione in Visibilia nel periodo del Covid. La Cassazione ha sciolto il nodo sulla competenza e stabilito che il processo si dovrà tenere a Milano.FdI: se Santanchè rinviata a giudizio lascerà per difendersi Intanto da Fdi arriva una presa di distanza nei confronti della ministra «Non so se è confermata l’udienza domani, ma cambia poco. Noi riteniamo – come ha detto il ministro stesso quando è venuta in Aula – che nel momento in cui ci dovesse essere un rinvio a giudizio si arriverebbe ad una presa d’atto della necessità di rilasciare l’incarico non perché stia governando male il turismo – dove anzi abbiamo dati assolutamente premianti – ma per garantire a lei la possibilità di difendersi nel modo più sereno possibile» ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami a Skytg24.Il processo per falso in bilancioNegli scorsi giorni è slittato di un paio di settimane anche il processo per falso in bilancio a carico di 16 persone e 3 società che vede imputata la ministra. Doveva iniziare la prima udienza il 20 marzo, si andrà invece a metà aprile. Il processo è scaturito dall’inchiesta avviata nel 2022 a seguito di un esposto presentato da un gruppo di piccoli azionisti per gravi irregolarità nella gestione del gruppo Visibilia, fondato dalla senatrice, che ha avuto cariche tra il 2014 e la fine del 2021. Santanchè è accusata di false comunicazioni sociali come ex amministratrice e presidente, nonché «soggetto economico di riferimento» del gruppo editoriale, che pubblicava, tra gli altri, Novella 2000. Le indagini hanno evidenziato presunti bilanci truccati per 7 anni, tra il 2016 e il 2022, per nascondere “perdite” milionarie e permettere al gruppo di rimanere in piedi, ingannando gli investitori, e continuare a trarre “profitto” da aziende ancora attive. Santanchè ha sempre ribadito la propria innocenza, perché, per il legale Nicolò Pelanda, non c’è mai stata “alcuna operazione di maquillage”, non è mai stato “nascosto alcunché” e i soci erano sempre “informati sulle perdite”. LEGGI TUTTO
Pedone investito e ucciso a Brindisi, fermato l’automobilista che era fuggito
La vittima, Teodoro Taurisano, 82 anni, è stato travolto e ucciso da un’auto in viale Togliatti a Brindisi. Grazie alle telecamere installate nella zona dell’incidente, gli agenti sono riusciti a risalire al presunto responsabile. Strisce-pedonali – Nanopress.itSi tratta di un uomo di 32 anni, che è stato ora fermato con l’accusa di omicidio stradale. Fermato il conducente dell’auto che ha investito e ucciso un pedone a BrindisiÈ stato identificato e fermato il conducente della vettura che – nella serata di ieri, domenica 24 settembre – a bordo della sua auto ha investito e ucciso Teodoro Taurisano, 82 anni, mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto in viale Togliatti.La vittima, immediatamente soccorsa, è morta sul colpo. Il conducente della vettura si era invece dato alla fuga, senza fermarsi a prestare soccorso. Grazie alle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo dell’incidente, l’uomo – un 32enne del posto – è stato intercettato e fermato. Dovrà ora difendersi dall’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. LEGGI TUTTO
Piantedosi: «Almasri espulso perché pericoloso»
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaIl cittadino libico Najeem Osema Almasri Habish è stato rilasciato nella serata del 21 gennaio «per poi essere rimpatriato a Tripoli, per urgenti ragioni di sicurezza, con mio provvedimento di espulsione, vista la pericolosità del soggetto. Il governo ha dato la disponibilità a rendere un’informativa di maggiore dettaglio sul caso in questione. Sarà quella l’occasione utile per approfondire e riferire su tutti i passaggi della vicenda, ivi compresa la tempistica riguardante la richiesta, l’emissione e l’esecuzione del mandato di cattura internazionale, che è poi maturata al momento della presenza in Italia del cittadino libico». Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al question time al Senato sul caso Almasri.«A seguito della mancata convalida dell’arresto da parte della Corte d’appello di Roma – ha continuato -, considerato che il cittadino libico era “a piede libero” in Italia e presentava un profilo di pericolosità sociale, come emerge dal mandato di arresto emesso in data 18 gennaio dalla Corte Penale Internazionale, ho adottato un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza dello Stato» ai sensi della legge. «Il provvedimento è stato notificato all’interessato al momento della scarcerazione e, nella serata del 21 gennaio, ha lasciato il territorio nazionale». Per Piantedosi l’espulsione in quel momento «era la misura più appropriata, anche per la durata del divieto di reingresso».Loading… LEGGI TUTTO
Trovato senza vita nel parco dei Trecento Scalini: Enrico Viggi è morto di freddo, la conferma dal medico legale
La Procura di Bologna ha affidato la consulenza medico-legale al dottor Paolo Fais, che ha concluso che la morte del 47enne scomparso nel marzo scorso sia sopraggiunta per ipotermia. Enrico Viggi è morto di freddo, la conclusione del medico legale – Nanopress.itNonostante il 47enne fosse risultato positivo ad alcol e antidepressivi, secondo il medico legale, la quantità assunta non era sufficiente da causarne la morte.Caso Enrico Viggi, la conclusione del medico legaleSarebbe morto di freddo Enrico Viggi, il 47enne trovato senza vita il 14 marzo scorso, nel parco dei Trecento Scalini a Bologna. A confermarlo è l’autopsia affidata dalla Procura al dottor Paolo Fais, che ha accertato la morte per ipotermia. La denuncia di scomparsa era stata fatta dal fratello di Enrico, Fabio Viggi, e del caso si era occupata anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Nonostante il 47enne fosse risultato positivo ad antidepressivi e alcol, secondo quanto accertato dal medico legale, la morte non sarebbe scaturita dalla loro assunzione. A tre settimane di distanza dalla scoperta del cadavere, da parte di un passante, era stato trovato il giubbotto del 47enne, gettato fra le sterpaglie, in una zona impervia dello stesso parco.Ritrovato il giubbotto che Enrico Viggi indossava quando è scomparso a #Bologna. Era a una cinquantina di metri dal corpo. Qualche giorno fa rinvenuta la sua bicicletta, mancano ancora le scarpe e lo zaino. Atteso esito dell’autopsia.#chilhavisto→https://t.co/7AO3nUfGvp pic.twitter.com/HVMpiPMbv7— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) April 4, 2024Qualche settimana dopo era stata ritrovata la bicicletta appartenuta a Viggi. Secondo quanto accertato dall’esame autoptico, la morte sarebbe sopraggiunta qualche ora dopo la scomparsa. Sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, non erano stati riscontrati traumi né segni di violenza che facessero ipotizzare il coinvolgimento di una terza persona. Il medico legale ritiene più probabile l’ipotesi di un suicidio di una persona con problemi psichiatrici e con una storia di tossicodipendenza alle spalle. Il caso è ora affidato alla pm della Procura di Bologna, che dovrà fare le proprie valutazioni, alla luce di quanto emerso dall’autopsia. LEGGI TUTTO
Sardegna, decadenza Todde: Giunta per le elezioni attenderà il pronunciamento del tribunale
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaI tempi per valutare la decadenza della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde saranno molto lunghi. Il primo passaggio istituzionale, ossia quello della Giunta per le elezioni istituita nel Consiglio regionale, ha preso una decisione: il pronunciamento avverrà solamente dopo l’esito definitivo del ricorso che la presidente presenterà al tribunale ordinario. Che significa Cassazione. Una decisione che allunga i tempi relativi proprio all’ordinanza di ingiunzione di decadenza che la Commissione di garanzia elettorale regionale istituita presso la Corte d’Appello di Cagliari, ha comminato alla presidente della Regione per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali del febbraio 2024 quando ha vinto le consultazioni contro l’ex sindaco di Cagliari Paolo Truzzu per poche migliaia di voti.Le contestazioni Alla presidente della Regione, in 10 pagine, vengono contestati la mancata nomina del mandatario, la mancata apertura di un conto corrente dedicato e la mancata rendicontazione.Loading…Punti al vaglio dei legali della governatrice al lavoro per la preparazione degli atti necessari per presentare opposizione ai provvedimenti: la sanzione da 40 mila euro e l’ordinanza ingiunzione di decadenza.La Giunta per le elezioniL’attività della Giunta per le elezioni, che si è istituita nella prima seduta e poi si è aggiornata, attenderà, quindi, l’esito del ricorso che potrà arrivare sino al pronunciamento della Cassazione, con tempi che non saranno certo brevi. Anche perché, nel frattempo, spuntano ipotesi di ulteriori ricorsi. Uno è quello relativo a un eventuale passaggio al tribunale amministrativo, quindi Tar e Consiglio di Stato. Un altro percorso, e l’ipotesi è al vaglio dei giuristi, riguarda l’eventuale ricorso alla Corte Costituzionale in materia di legge elettorale. Passaggi che, oltre a dirimere una matassa abbastanza complicata, avrebbero l’effetto di dilatare i tempi in maniera esponenziale arrivando, ipotizzano in Consiglio regionale, anche alla fine della legislatura. Perché solamente in presenza di un giudizio definitivo la Giunta per le elezioni proseguirà la pratica trasferendo poi la palla al Consiglio regionale che dovrà pronunciarsi.Giunta regionale al lavoroLa presidente della Regione, intanto, prosegue la sua attività di governo ma non mancano le polemiche. Dai banchi dell’opposizione si fa notare che l’esecutivo viaggia con «una spada sulla testa senza la giusta serenità». Di certo all’orizzonte i sono parecchie vertenze da affrontare. Dal problema della sanità, con la riforma che l’esecutivo vorrebbe affrontare, a quelle industriali cui è legato il sistema produttivo del polo metallurgico di Portovesme. LEGGI TUTTO