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Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestrati
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati 20 ombrelloni da mare, 30 sedie sdraio, oltre al materiale destinato all’installazione degli ombrelloni.Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestrati – Nanopress.itUna sesta persona, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata per minacce rivolte ai militari durante il servizio.Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestratiI “furbetti dell’ombrellone” sono stati al centro di un blitz a Mappatella Beach, una celeberrima spiaggia sul Lungomare Caracciolo a Napoli. Durante il servizio di controllo, i carabinieri della compagnia di Napoli Centro, con la collaborazione della Polizia Municipale, hanno denunciato cinque persone, considerati parte di gruppi organizzati che noleggiavano a pagamento lettini e ombrelloni, occupando indebitamente il litorale. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati 20 ombrelloni da mare, 30 sedie sdraio, oltre al materiale destinato all’installazione degli ombrelloni. Alcune di queste attrezzature erano già state posizionate in spiaggia, previo pagamento di una tariffa imposta da un concessionario abusivo, mentre altre erano depositate su una barca ormeggiata. Inoltre, una sesta persona, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata per minacce rivolte ai militari durante il servizio. Nonostante le contestazioni, l’operazione ha contribuito a contrastare l’abuso e a preservare l’accesso libero alla spiaggia per tutti i cittadini e i turisti, soprattutto in vista del Ferragosto. LEGGI TUTTO
Picchiato da un senzatetto davanti al suo bar, nonno Vincenzo non ce l’ha fatta
Dopo oltre tre settimane di agonia all’ospedale Cardarelli di Napoli, il 91enne Vincenzo Fiorillo non ce l’ha fatta. Addio a Vincenzo Fiorillo – Nanopress.it (Foto da Facebook Sii turista della tua città)A picchiarlo, il primo maggio scorso, un clochard di origine tedesca che è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni gravissime, reato che adesso sarà riqualificato in omicidio, alla luce del drammatico epilogo susseguente al pestaggio. Vincenzo Fiorillo non ce l’ha fattaNon ce l’ha fatta Vincenzo Fiorillo, il 91enne di Napoli aggredito davanti al suo bar in via Santa Maria di Costantinopoli, a Napoli. A colpirlo – il primo maggio scorso – un clochard tedesco di 25 anni, che spintonò la vittima, fino a farla cadere. Vincenzo Fiorillo riportò un’emorragia cerebrale che lo ha portato alla morte, dopo 27 giorni di ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli.L’aggressore, che tentò la fuga, venne arrestato dai carabinieri con l’accusa di resistenza e lesioni gravissime, reato che adesso sarà riqualificato in omicidio. Un gesto, il suo, senza alcun apparente motivo. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, la vittima era intervenuta per placare il 25enne che stava dando in escandescenze con alcuni clienti. A quel punto il giovane avrebbe spintonato Fiorillo, facendolo cadere a terra. Una caduta che è risultata fatale.I familiari di Vincenzo Fiorillo hanno condiviso un commovente post su Facebook in ricordo della vittima: «Resterai la nostra forza anche da lassù. Riposa in pace papà e stai tranquillo che saremo sempre uniti e forti come hai sempre voluto». LEGGI TUTTO
Neonato trovato morto a Parma: chiuso in un sacchetto e abbandonato in giardino
Il ritrovamento del neonato è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, 9 agosto, in una villetta di Vignale di Traversetolo, provincia di Parma.Neonato trovato morto a Parma: chiuso in un sacchetto e abbandonato in giardino – Nanopress.itA trovarlo è stato il proprietario di casa, che ha immediatamente allertato i soccorsi, ma per il piccolo non c’era più nulla da fare. Neonato trovato morto a Parma: si esamina il DnaIl corpicino senza vita di un neonato – che dovrebbe avere pochi giorni – è stato ritrovato nel giardino di una villetta bifamiliare a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Il proprietario della villetta ha fatto la macabra scoperta. L’uomo ha riferito di aver trovato il piccolo avvolto in un sacchetto, e ha immediatamente avvisato il 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.I Carabinieri sono stati allertati e stanno indagando per risalire all’identità dei genitori e cercare testimoni che possano aver visto qualcuno aggirarsi nei pressi della villetta in cui è stato lasciato il piccolo. L’autopsia dovrà accertare se il neonato sia stato abbandonato prima o dopo il decesso. Al momento le indagini si muovono in tutte le direzioni, compresa l’analisi del DNA per identificare i genitori. LEGGI TUTTO
Andrea Delmastro Delle Vedove: una storia politica tutta a destra, tra eredità familiare e successo nazionale
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaLa politica nel sangue, tanta gavetta dentro le organizzazioni di destra fino a diventare esponente di punta di Fratelli d’Italia, partito nato nel 2012 come erede della vecchia Alleanza nazionale. Piemontese di Gattinara (Vercelli), classe 1976, fronte della gioventù e Azione giovani come prime tessere di un mosaico politico di successo, Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia condannato dal tribunale di Roma a otto mesi per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, è stato ispirato dalle orme del padre Sandro, ex deputato nazionale di Alleanza Nazionale. La sorella minore, Francesca (anche lei politica di Fratelli d’Italia) è sindaco di Rosazza (Biella).Cospito, Delmastro in aula per rivelazione di segreti d’ufficio: oggi la sentenzaA poco più di 20 anni diventa assessore e consigliere comunale a Biella. Una parabola che da quel momento lo ha lanciato sulla ribalta nazionale dopo essere stato eletto consigliere provinciale nel 1999 (a Biella), riuscendo – dopo alcune bocciature alle amministrative – ad entrare alla Camera nel 2018 con FdI, imponendosi al collegio uninominale di Biella. Poi il bis alle politiche anticipate del 25 settembre 2022 e la nomina a sottosegretario alla Giustizia nel governo Meloni.Loading… LEGGI TUTTO
Da Genova a Trento a maggio otto capoluoghi e oltre 400 Comuni al voto: ecco i candidati
Ascolta la versione audio dell’articolo5′ di letturaLa prossima tornata di elezioni amministrative interessa complessivamente 461 Comuni italiani (114 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 347 a regioni a statuto speciale). Di questi nove sono capoluogo di provincia: Aosta, Bolzano, Genova, Matera, Nuoro, Pordenone, Ravenna, Taranto e Trento. Nelle regioni a statuto ordinario si andrà alle urne per il primo turno il 25-26 maggio e per l’eventuale ballottaggio (una trentina i Comuni oltre i 15mila abitanti potenzialmente interessati) l’8-9 giugno insieme ai referendum. Si voterà invece il 4 maggio a Trento e Bolzano. E a settembre (ancora da fissare la data precisa) ad Aosta.A Genova la sfida di maggiore impatto nazionale. Una sfida apertissima e che ha il sapore di una possibile “rivincita” per il centrosinistra dopo le regionali ad ottobre scorso quando Marco Bucci ha battuto, per qualche migliaio di voti, Andrea Orlando confermando la guida della regione Liguria al centrodestra. Gli sfidanti sono il vicesindaco e assessore al Bilancio a Genova, Pietro Picciocchi, per il centrodestra e Silvia Salis per il centrosinistra. Piciocchi, classe ’77, avvocato, sei figli e due in affido, è stato l’uomo dietro la macchina di due giunte di Bucci: la sua candidatura è sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e Nuovo Psi oltre a due liste civiche. Il centrosinistra al gran completo ha raggiunto l’accordo su Salis, dopo alcune settimane di tensioni interne, soprattutto al Pd. Alla fine i dem hanno optato, anche grazie al lavoro di composizione messo in campo da Orlando, per una candidata civica. Salis, ex-atleta, è vicepresidente vicaria del Coni ed è sposata con il regista cinematografico Fausto Brizzi.Loading…A Trento il centrosinistra ricandida il sindaco uscente, Franco Ianeselli. Mentre per il centrodestra c’è il nome di Ilaria Goio (imprenditrice, già candidata alle elezioni provinciali del 2013 con la lista “Progetto Trentino”) messo sul tavolo da Fratelli d’Italia, è stato condiviso dalla Lega. Un nome che non ha convinto tutti, e che è stato considerato un “diktat romano” da alcuni partiti della coalizione di centrodestra che governa la provincia di Trento. E che hanno presentato come candidato sindaco Andrea Demarchi, 26 anni, attivo nel mondo del volontariato. Tra i candidati sindaco c’è anche Giulia Bortolotti, un tempo nelle liste di Ianeselli e ora candidata per Onda Civica, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista.Claudio Corrarati, attuale presidente regionale di Cna, è invece il nome a cui pensa la coalizione come primo cittadino di Bolzano (sostenuto da Fdi, Civica per Bolzano, Forza Italia e Lega). Sul versante centrosinistra a Bolzano il candidato sindaco è Juri Andriollo, 49 anni, assessore comunale Pd dell’attuale giunta guidata dal sindaco Renzo Caramaschi. Andriollo è sostenuto da Pd, Verdi, Socialisti e Sinistra Italiana mentre M5S resta fuori dalla coalizione.In pole per Matera ci sarebbe Piergiorgio Quarto, segretario regionale di Fratelli d’Italia, già presidente della Coldiretti Basilicata ed ex consigliere regionale. Ancora da definire il candidato del centrosinistra. Matera è governata da un commissario prefettizio dopo il passo indietro nell’ottobre 2024 del sindaco M5s Domenico Bennardi in seguito alle dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32. LEGGI TUTTO