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Crollato un seracco sul Monte Bianco, un morto e quattro feriti
Stando ai primi accertamenti, il crollo sarebbe dovuto a cause naturali. L’incidente si è registrato la notte scorsa lungo il versante francese del Monte Bianco. Crollato un seracco sul Monte Bianco, un morto e quattro feriti – Nanopress.itTra i feriti, c’è una persona in condizioni molto gravi. Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso. Crollato un seracco sul Monte Bianco, un morto e quattro feritiUn grave incidente si è registrato nelle scorse ore sul versante francese del Monte Bianco. Un seracco è precipitato, causando una vittima e quattro feriti, di cui uno in condizioni molto gravi. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino nel settore del Mont Blanc du Tacul, a 4.100 metri di quota.Sono stati coinvolti 15 alpinisti, tutti soccorsi e trasportati negli ospedali di Sallanches e Annecy. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con l’intervento di elicotteri della gendarmeria nazionale e della protezione civile francese, squadre cinofile, vigili del fuoco e il Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix. Stando ai primi accertamenti, il crollo sarebbe dovuto a cause naturali.Cos’è un seraccoUn seracco – come quello precipitato nelle scorse ore sul Monte Bianco – altro non è che un grande blocco di ghiaccio che si forma sui ghiacciai a causa della fratturazione del ghiaccio stesso. Questa fratturazione avviene quando il ghiaccio supera il suo limite di plasticità, spesso in corrispondenza di bruschi cambiamenti di pendenza del letto del ghiacciaio. I seracchi possono avere dimensioni variabili, da pochi metri a centinaia di metri, e sono tipicamente a forma di torre o pinnacolo. LEGGI TUTTO
Dai riformisti ai cattolici, la partita al centro interroga il Pd
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaGuarda al dibattito interno e sul centro con una certa di dose di pragmatismo, la segretaria Dem Elly Schlein. I contributi di questi giorni dal mondo cattolico a Milano e da quello riformista a Orvieto sono, di fatto, un segno costruttivo di vitalità. Quella del Pd, a differenza dei partiti della maggioranza, avrebbe ragionato con i suoi, è una comunità che discute. Certo, la richiesta di avere più voce in capitolo dell’area riformista con un big come Paolo Gentiloni a tracciare la linea non è passata inosservata. Ma, d’altra parte, c’è stato anche il riconoscimento chiaro – viene fatto notare al Nazareno – di un partito che ha ripreso quota con la sua segreteria passando in due anni e mezzo dal 14 al 24%.L’opposizione al governo MeloniL’impegno, in questo momento, è comunque concentrato sull’opposizione al governo di Giorgia Meloni, per i dibattiti sulle alleanze – ragiona qualcuno dalla segreteria – ci sarà tempo. In ogni caso, il weekend segnato dai due appuntamenti di Milano e Orvieto ha riportato nel dibattito interno una serie di questioni. Quelle poste da un lato dal fronte cattolico con la prima uscita pubblica di Ernesto Maria Ruffini e quello dell’area riformista con l’appuntamento di Libertà Eguale di Enrico Morando a Orvieto che ha visto la presa di posizione chiara di Paolo Gentiloni. L’idea dell’ex premier del fare qualcosa in più per “delineare l’alternativa” è la linea indicata anche da Morando nel suo intervento nel quale ha evidenziato la necessità di «lavorare per organizzare una scossa riformista». Insomma, la richiesta venuta da Orvieto appare ancora una volta quella di evitare un eccessivo schiacciamento a sinistra del partito. Intanto anche l’area cattolica si è fatta sentire.Loading…La ricerca di una sintesi sulle questioni divisiveInsomma, da un lato e dall’altro, in questo weekend gli input alla segretaria non sono mancati. Lei, per il momento, tira dritto sulla strada, appunto, della concretezza, assicurano i suoi. Certo, la discussione può, di sicuro essere segno di vivacità interna ma il punto ora sarà trovare una sintesi anche a fronte di una serie di questioni che rischiano di essere divisive. Tra le altre, certamente, quella del terzo mandato con le prese di posizione del sindaco di Milano Beppe Sala e del presidente del Copasir Lorenzo Guerini. E ancora quella del lavoro soprattutto se la Consulta dovesse dare il via libera ai referendum, in particolare a quello che riguarda il job act. Un tema sul quale non c’è completa assonanza di vedute tra tutte le anime del partito.Il consiglio nazionale M5sIntanto oggi è prevista la riunione del consiglio nazionale M5s. Ed è di oggi l’annuncio del capogruppo alla Camera uscente Francesco Silvestri che non si ricandiderà per quel ruolo per dare il proprio contributo per la costruzione del partito. «Dopo due anni e mezzo, e soprattutto dopo le traiettorie delineate dall’assemblea costituente – ha spiegato – ho deciso di dedicare tutto me stesso alla costruzione del partito. E per questo di non ricandidarmi per il ruolo di capogruppo alla Camera. Ora a cambiare sarà il contesto, ma il mio impegno e la mia determinazione per la crescita del Movimento saranno sempre le stesse». LEGGI TUTTO
Santanchè: no a dimissioni per falso in bilancio, passo indietro se andrò a processo per la Cig Covid
Per il resto Santanchè tiene il punto: «Ci si difende nei processi, non ci si difende sui giornali, io sarò una che non patteggerò mai, vado fino in fondo».La Russa: credo Santanchè stia valutando. Lo farà beneDa registrare anche le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa, considerato il padrinoi politico di Santanchè. «Credo stia valutando e sono sicuro che valuterà bene».Nuove rivelazioni di ReportIntanto Report, in una puntata che andrà in onda domenica, svela che l’uomo a cui la ministra ha ceduto Visibilia è «Altair D’Arcangelo, indagato per associazione per delinquere, evasione fiscale, frode, riciclaggio e autoriciclaggio». Il conduttore Sigfrido Ranucci ha scritto sui social: «Nel 2023 gli sono stati sequestrati 40 milioni di euro. È l’immancabile uomo che gestisce gli affari della Wip Finance, la misteriosa società anonima svizzera a cui Daniela Santanchè ha venduto Visibilia qualche settimana fa».In cerca di una exit strategyNella maggioranza molti sono convinti che, per fare un passo indietro, Santanchè voglia dalla premier una sorta di presa di responsabilità, che giustifichi il gesto per il bene del governo. Perché fino ad ora FdI ha tenuto una linea garantista con altri suoi esponenti rinviati a giudizio. Si starebbe cercando, insomma, una exit strategy. Un’ipotesi vagliata è stata quella di dare a Santanchè l’incarico di capogruppo al Senato, al posto di Lucio Malan che finirebbe al ministero. Ma il diretto interessato la liquida come «una voce infondata: il ministro è Daniela e noi la sosteniamo».Stessa reazione da parte di Gianluca Caramanna, deputato di Fdi e consigliere istituzionale del ministero del Turismo, indicato da molti come il possibile sostituto di Santanchè. «Sono solo chiacchiericci. Il nostro ministro sta lavorando molto bene. Andiamo avanti» ha detto da Madrid, dove partecipa alla fiera internazionale del turismo Fitur. LEGGI TUTTO
Si barrica in casa dopo avere accoltellato moglie e figli, il bimbo è in gravi condizioni
L’uomo, che ha accoltellato moglie e figli, li ha fatti uscire di casa dopo averli aggrediti. Il più piccolo, un bambino di sette anni, è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Palermo. Uomo si barrica in casa con moglie e figli – Nanopress.itLa moglie è ricoverata all’ospedale di Sciacca. La donna non è in pericolo di vita. Si barrica in casa dopo avere accoltellato moglie e figliUn uomo di 35 anni di Cianciana, Agrigento, ha aggredito con un coltello la moglie e i due figli, il più piccolo dei quali è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale dei bambini di Palermo. L’uomo, di professione meccanico, si è barricato all’interno della sua abitazione dopo averli fatti uscire da casa. La tragedia è avvenuta in un appartamento di via Puccini.Il piccolo, un bambino di 7 anni, è stato raggiunto da alcuni fendenti all’addome. La moglie, anche lei rimasta ferita, è stata ricoverata nell’ospedale di Sciacca. La donna non è in pericolo di vita. All’aggressione non è riuscita a sfuggire neppure l’altra figlia della coppia, ricoverata all’ospedale di Palermo.Sul posto sono giunti i carabinieri e i vigili del fuoco per convincere l’uomo a non compiere altri gesti folli. LEGGI TUTTO
La getta da un cavalcavia sull’A4, poi simula il suicidio: arrestato il compagno di Giada Zanola
Nella notte è arrivata la svolta nel caso della donna morta dopo un volo da un cavalcavia dell’A4, nel territorio di Vigonza. Giada Zanola non si sarebbe uccisa, ma a lanciarla sarebbe stato il compagno, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.Svolta nel caso della morte di Giada Zanola – Nanopress.itLa coppia, che ha un bambino di 3 anni, era da tempo in crisi. Svolta nel caso della morte di Giada ZanolaGiada Zanola non si è tolta la vita. La mamma di 34 anni di Vigonza (Padova), precipitata da un cavalcavia sull’A4, all’alba del 29 maggio, non si è lanciata nel vuoto, ma è stata spinta giù dal compagno. La svolta, in quello che sembrava un caso di suicidio, è arrivata nella notte. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, la donna è stata spinta giù dal cavalcavia sull’autostrada dal suo compagno, Andrea Favaro. La coppia, che aveva un figlio di tre anni, era in crisi da tempo. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite, l’ennesima, mentre la vittima e il compagno si trovavano sul ponte sopra l’autostrada. Dopo la tragica caduta, Giada è stata mortalmente travolta da un camion.Arrestato il compagno di Giada Zanola – Nanopress.itInterrogato dal pm di turno, l’uomo avrebbe fatto alcune ammissioni. LEGGI TUTTO
POLITICA
Governo, dalla cittadinanza ai centri in Albania: i decreti approvati dal Cdm
Meloni al Financial Times: “D’accordo con Vance, l’Europa si è un po’ persa”
Passaporti e carte identità, in Cdm nuove regole per renderli più sicuri. Cosa cambia
In Cdm arrivano nuove regole su passaporti e carte di identità: ecco cosa cambia