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Tajani: più che la rottamazione prioritaria è la riduzione dell’Irpef. «Sui dazi l’Ue tratta, poi Trump avrà l’ultima parola»
Ascolta la versione audio dell’articoloI negoziati sui dazi tra Europa e Usa «sono in corso ma, alla fine, sarà il presidente Usa Donald Trump ad avere l’ultima parola per la parte americana». A parlare è il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, intervenendo al Forum in Masseria 2025. «Ci sono diverse opzioni al momento, una che può essere di un quadro generale senza entrare nel dettaglio, altre che riguardano più i dettagli, i vari settori con diverse possibilità. Però veramente è ancora presto perché poi alla fine, per la parte americana, sarà Trump a dire l’ultima parola, quindi ci verrà un negoziato che poi andrà da Trump e Trump dirà quello che pensa lui».Ucraina, cessate il fuoco di Putin difficile«La trattativa con la Russia è molto complicata, Putin non vuole il cessate il fuoco ma la stabilizzazione completa della situazione, non vuole Zelensky al governo, io credo che prima della fine dell’anno sarà molto difficile arrivare ad una soluzione». Se servano o meno nuove sanzioni è altra questione, per il responsabile della Farnesina. «Se non vuole fare la pace sì, se non vuole arrivare a più miti consigli». Che tipo di sanzioni? «Di tipo finanziario».Loading…Quanto all’altro fronte di conflitto soltanto la soluzione a due stati Israele-Palestina può garantire stabilità al Medio Oriente, ma il movimento islamista Hamas «deve stare fuori» dal futuro Stato palestinese. «Non bisogna mai rinunciare a questa prospettiva (la soluzione a due stati, ndr.), perché è l’unica che può garantire stabilità in quell’area», invita il vicepremier. «Noi siamo sostenitori, convinti, come governo italiano, del progetto egiziano, che poi è stato fatto proprio da tutti i Paesi arabi, per il dopo Gaza, dopo fine guerra. Noi riteniamo che si debba riunificare la Cisgiordania con Gaza, per dar vita ad uno Stato palestinese, con una fase di interregno che potrebbe essere sotto legge delle Nazioni unite, anche con una presenza militare tipo quello dell’Unifil in Libano. Abbiamo detto che siamo disposti anche a fornire eventualmente truppe, visto che siamo ben visti sia dagli israeliani sia dai palestinesi»Più che rottamazione prioritaria è riduzione IrpefL’intervista di Vespa all’evento organizzato assieme a Comin & Partners si sposta anche a temi di stretta attualità politica. E qui la diminuzione strutturale dell’Irpef, più che la rottamazione delle cartelle esattoriali, è esplicitata come questione irrinunciabile per Forza Italia. È Tajani a dire nel dettaglio che la riduzione dal 35% al 33% dell’Irpef, con allargamento della base fino a 60mila euro è «la priorità», perché «poi è una scelta stabile, più della rottamazione che è una scelta «occasionale».Integrazione e cittadinanza nel programma del centrodestraUn centrodestra moderno deve poi farsi carico del problema della cittadinanza e questo è anche «nel programma», sia pur non esplicitamente. «Noi dobbiamo dimostrare la forza della nostra identità e fare diventare queste persone italiane sul serio, non soltanto col passaporto. Altro che debolezza, altro che flessibilità. Un centrodestra moderno deve farsi carico di questo problema, che non è un problema che può risolvere la sinistra, quella sì, con proposte lassiste, perché dopo cinque anni tu non sei formato e non sei diventato un vero italiano. Dopo dieci anni sì, perché sei andato a scuola, non soltanto per le elementari, ma hai concluso la scuola dell’obbligo come tutti i ragazzi italiani», spiega Tajani. LEGGI TUTTO
Voto Marche, Cna: ottimisti ma problema è accesso al credito
Voto Marche, Cna: ottimisti ma problema è accesso al credito | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Italiani sensibili all’inciviltà politica, ma nei media l’insulto fa audience
Ascolta la versione audio dell’articoloGli italiani sono sensibili all’inciviltà politica, in particolare alla mancanza di rispetto per i valori democratici. Ma per una minoranza significativa questa è normalizzata. E il sistema mediatico ha creato una trappola strutturale dove “l’insulto fa audience” e chi mantiene un atteggiamento civile “paga un prezzo”. Queste sono in sintesi alcune delle principali evidenze emerse dal progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) “Attribution, Perceptions, and Practices of Political Incivility in Europe” i cui risultati sono stati presentati oggi all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori di Università Cattolica del Sacro Cuore, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, guidati rispettivamente dai professori Giovanna Mascheroni, Sara Bentivegna e Giovanni Boccia Artieri. La ricerca è stata condotta attraverso un questionario somministrato a un campione rappresentativo di 1500 cittadini italiani e 53 interviste individuali in profondità tra politici e giornalisti tra settembre 2024 e giugno 2025Loading…Rispetto all’inciviltà politica il 73,6% del campione si dichiara fortemente infastidito da un politico che insulta, urla, offende. Inoltre, oltre due terzi degli intervistati (76,6%) percepiscono un netto peggioramento dell’inciviltà negli ultimi anni. Il paradosso è evidente: di fronte al crescere dell’inciviltà politica ci si sarebbe potuti aspettare una sorta di assuefazione, una progressiva tolleranza verso toni sempre più aspri. Invece gli italiani hanno mantenuto un forte attaccamento ai valori del confronto civile.Ciò che maggiormente infastidisce gli italiani sono l’inciviltà valoriale (mancanza di rispetto per i valori democratici, e tra questi la stereotipizzazione delle donne, forme di discriminazione, e uso della menzogna), quella relazionale (mancanza di rispetto per gli altri che si manifesta con il ricorso all’insulto, la volgarità e la ridicolizzazione nei confronti degli avversari politici) e quella istituzionale (espressioni irrispettose nei confronti dei valori/simboli della democrazia e incitazioni alla violenza contro gli avversari politici). Chi mostra maggiore sensibilità al fenomeno sono le donne, gli over 65 e gli elettori del centro-sinistra.La significativa minoranza per cui l’inciviltà politica, invece, è normalizzata è costituita prevalentemente da giovani uomini della Generazione Z (18-30enni). La tolleranza, però, non è data dall’assuefazione all’uso dei social media o dall’esposizione ad ambienti comunicativi digitali, ma da atteggiamenti anti-politici, dalla scarsa fiducia nelle istituzioni democratiche e da una visione cinica della politica. Il 16,7% degli italiani considera addirittura accettabile l’inciviltà politica quando è “comunicativamente efficace”, pur riconoscendone le conseguenze negative (oltre il 94% l’associa ad allontanamento dalla politica, sfiducia e polarizzazione). L’evidenza paradossale è che nonostante la consapevolezza che l’inciviltà politica “fa male alla democrazia” (l’80% lo ammette), questa viene giustificata se “funziona”. LEGGI TUTTO
Parlamento chiuso, la politica riparte in piazza tra feste e kermesse
Ascolta la versione audio dell’articoloIl Parlamento ha chiuso i battenti per le ferie d’agosto. E li riaprirà solo a settembre. L’appuntamento per la ripresa dei lavori di Camera e Senato è l’1 nelle Commissioni e la settimana successiva nelle aule. Ma con le candidature da definire per le elezioni regionali e i primi passi per la manovra finanziaria, ministri e leader di partito non rinunciano a occasioni di dibattito, spostando l’arena politica dai palazzi istituzionali alle piazze italiane. Come da tradizione, le vacanze della politica finiscono con il Meeting di Comunione e liberazione a Rimini.Il Meeting di RiminiE, sempre come da tradizione, il Meeting coinvolge anche quest’anno i maggiori esponenti di governo. Infatti a partecipare alla kermesse, che si terrà dal 22 al 27 agosto, ci saranno quasi tutti i ministri, da Urso a Valditara, passando per Foti, Piantedosi, Pichetto Fratin, Lollobrigida, Schillaci, Giuli, Giorgetti e Locatelli. Nella giornata conclusiva l’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Né mancheranno i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, attesi anche all’ottava edizione del festival di Affaritaliani.it, in programma a Ceglie Messapica dal 28 al 30 agosto. A intervenire nel corso delle varie giornate pugliesi ci saranno anche il segretario di Azione Carlo Calenda, il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte.Loading…Fdi tra Fenix e AtrejuMa oltre alle kermesse più istituzionali ci sono le feste di partito a movimentare l’estate della politica. Fratelli d’Italia dovrebbe organizzare la sua “Atreju” come ogni anno a dicembre. Ma fervono i preparativi per “Fenix” la festa nazionale di Gioventù Nazionale arrivata alla sua quinta edizione. L’evento è in programma dal 18 al 21 settembre presso il laghetto dell’EUR, a Roma. Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha scelto come titolo “Senza Filtri – Il coraggio di essere in un tempo nuovo”. Lungo la vasta area del Prato Centrale verrà allestito un grande villaggio della gioventù, destinato ad ospitare dibattiti e mostre. Con una postilla degli organizzatori: «Non mancherà il dialogo e il confronto con personalità provenienti da differenti sensibilità politiche e culturali».Le kermesse della LegaNumerosi gli appuntamenti per la Lega. Si va dalla Bolgher Fest (dal 22 al 31 agosto) alla Festa de Erdel (dal 21 al 25), entrambe in provincia di Bergamo, alla festa provinciale di Monza e Brianza a Brugherio (28 agosto-8 settembre). Il tutto in vista dell’appuntamento clou sul “Sacro pratone” di Pontida il 21 settembre per il tradizionale raduno.Gli appuntamenti di Forza ItaliaForza Italia, che ha già aperto la sua stagione estiva a inizio agosto con gli Stati generali del Mezzogiorno in Calabria, ritornerà sulle scene con la festa dei giovani di partito a San Benedetto Del Tronto dal 12 al 14 settembre. Una tre giorni di dibattiti nelle Marche alla presenza dei big di partito. Luogo e data non sembrano casuali, visto che le elezioni per il futuro governatore delle Marche si terranno dopo due settimane dall’evento LEGGI TUTTO
Marche, Acquaroli: ha vinto il gioco di squadra
Marche, Acquaroli: ha vinto il gioco di squadra | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO