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Tar annulla le elezioni comunali a Pescara, nuovo voto in 27 sezioni
Tar annulla le elezioni comunali a Pescara, nuovo voto in 27 sezioni | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Referendum, con 12 milioni di voti sfratto a Meloni: il benchmark del Pd
Ascolta la versione audio dell’articoloAlla vigilia dei referendum su cittadinanza e lavoro, il quorum non sembra più l’oggetto del contendere. L’obiettivo di raggiungerlo resta, ma anche la consapevolezza che sia impresa ardua. In tema di partecipazione, sta così trovando sempre più spazio un altro ragionamento. «La premier Meloni ha preso alle elezioni 12 milioni e 300 mila voti – ha spiegato il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia – se al referendum andassero a votare 12 milioni e 400 persone, sarebbe un avviso di sfratto alla presidente del consiglio».Centrodestra per l’astensionePerché Giorgia Meloni, come praticamente tutte le forze di maggioranza (ad eccezione di Noi Moderati), sta facendo campagna per l’astensione, per scongiurare il raggiungimento del 50% degli elettori necessario a rendere la consultazione valida. Chi andrà alle urne – è il calcolo del Pd – disattende le indicazioni del governo e quindi, di fatto, lo sfiducia. «Ho detto che andrò al seggio perché sono un presidente del consiglio e penso sia giusto dare un segnale di rispetto nei confronti delle urne – ha spiegato Meloni – Ma non condivido i contenuti dei referendum e non votare è un diritto di tutti. Nella storia della Repubblica italiana tutti i partiti hanno fatto campagne per l’astensione quando non condividevano i referendum».Loading…Oltre 51 milioni gli aventi diritto al votoGli aventi diritto al voto sono oltre 51 milioni. Per il centrodestra conta il quorum. Nessun altro dato sull’affluenza potrà essere letto come un segnale politico. «Se non si raggiunge il 50% il referendum è nullo – ha tagliato corto il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo – Noi pensiamo che su certi temi importanti il luogo migliore per discuterne a livello democratico sia il Parlamento». Anche il presidente del M5s, Giuseppe Conte, non sembra investire troppo sul pallottoliere. «Non mi metto a fare previsioni – ha detto – La democrazia è un concetto che va alimentato ogni giorno, significa partecipazione. I governanti che dicono di non andare a votare stanno dicendo: state tranquilli, non esercitate i vostri diritti, fate fare a noi. Bisogna ribellarci, bisogna andare a votare». LEGGI TUTTO
La maggioranza accelera sulla separazione delle carriere con il «canguro»: che cos’è e a che serve
Ascolta la versione audio dell’articoloIn Commissione Affari Costituzionali del Senato la maggioranza ha fatto ricorso alla tecnica cosiddetta del ’canguro’ per far avanzare la riforma della separazione delle carriere dei magistrati. Con la decisione del presidente Alberto Balboni di ricorrere a questa tecnicalità, già minacciata nelle precedenti sedute, sono ’saltati’, cioè considerati preclusi 7 emendamenti. Le opposizioni protestano. «E’ una vergogna – ha dichiarato il capogruppo Peppe De Cristofaro di Avs – non si era mai applicato il ’canguro’ in Commissione e poi su una riforma costituzionale».La protesta delle opposizioniSi stringono insomma gli spazi di agibilità parlamentare in Senato per le opposizioni dopo la decisione presa dal centrodestra in Giunta per il Regolamento di poter ricorrere al canguro – cioè a una tecnica taglia-emendamenti – anche in Commissione, come già avviene in Aula e ad applicarla da subito alla riforma costituzionale della separazione delle carriere dei magistrati.Loading…La tecnica del canguroLa tecnica consiste nel permette di far decadere tutti gli emendamenti simili quando ne viene bocciato il primo. E serve alla maggioranza per disinnescare l’ostruzionismo delle opposizioni. La richiesta era stata avanzata dal centrodestra infatti per fronteggiare i 1.300 emendamenti delle opposizioni alla separazione delle carriere. Una cifra significativa, ma comunque ben inferiore ad esempio alle diverse migliaia presentati sul premierato.I tempi della riformaSulla riforma la maggioranza punta ad arrivare in Aula al Senato l’11 giugno. Ed è soprattutto Forza Italia ad accelerare su quelle che reputa una riforma bandiera. Risale al 16 gennaio alla Camera il primo dei quattro via libera parlamentari richiesti per l’ok al disegno di legge che modifica il titolo IV della Costituzione prevedendo carriere separate di magistrati requirenti e giudicanti, due Csm distinti, l’estrazione a sorte dei loro componenti e l’istituzione di un’Alta Corte disciplinare. Il referendum per la riforma costituzionale della separazione delle carriere dei magistrati potrebbe tenersi nella primavera 2026 LEGGI TUTTO
Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due persone: una è in gravi condizioni
Sul posto è intervenuta la polizia municipale, allertata da altri gitanti. Un 60enne e un 52enne sono rimasti feriti e trasportati, rispettivamente, all’ospedale di Livorno e a quello di Lido di Camaiore. Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due persone: una è in gravi condizioni – Nanopress.itIl malvivente, di origine straniera, è fuggito via in bicicletta portando con sé una tenda e gli zaini. Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due personeDue persone sono rimaste ferite a seguito di una violenta rapina mentre stavano lasciando la spiaggia di Torre Lago (Lucca). Un 60enne e un 52enne di Massarosa sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e dalla polizia municipale, allertata da alcuni turisti stranieri che si trovavano sulla spiaggia. Il 60enne è stato colpito alla testa ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Livorno. Meno gravi le condizioni del 52enne, che è stato ricoverato all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore.A mettere in atto la violenta aggressione sarebbe stato uno straniero – stando a quanto riferito da alcuni testimoni – che è poi fuggito a bordo di una bicicletta, portando con sé la tenda e gli zaini delle due vittime. “E’ assurda un’aggressione così grave per poter rubare solo cose che non hanno nessun valore”, hanno detto i familiari dei due gitanti. LEGGI TUTTO
Tragedia a Pavia: 17enne trovata morta in strada, grave l’amica
Il dramma si è registrato in via Bonomi, periferia del capoluogo lombardo. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per la vittima non c’era più nulla da fare.Tragedia a Pavia: 17enne trovata morta in strada, grave l’amica – Nanopress.itAl momento sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. Nessuna ipotesi viene esclusa, dall’incidente stradale all’assunzione di sostanze stupefacenti. Pavia, 17enne trovata morta in strada: grave l’amicaNella notte tra domenica 4 e lunedì 5 agosto, una ragazza di 17 anni è stata trovata morta in via Bonomi, alla periferia di Pavia. Accanto a lei, un’amica di 18 anni è stata trovata in arresto cardiaco; la ragazza è stata rianimata sul posto e trasportata al Policlinico San Matteo, dove si trova in condizioni gravi.La polizia ha trovato un monopattino vicino alle due ragazze, ma non ci sarebbero segni di incidente stradale. Gli investigatori stanno effettuando accertamenti per chiarire le cause del decesso della 17enne e del malore della sua amica. Al momento sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. Nessuna ipotesi viene esclusa, dall’incidente stradale all’assunzione di sostanze stupefacenti. LEGGI TUTTO
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Referendum, con 12 milioni di voti sfratto a Meloni: il benchmark del Pd
Ascolta la versione audio dell’articoloAlla vigilia dei referendum su cittadinanza e lavoro, il quorum non sembra più l’oggetto del contendere. L’obiettivo di raggiungerlo resta, ma anche la consapevolezza che sia impresa ardua. In tema di partecipazione, sta così trovando sempre più spazio un altro ragionamento. «La premier Meloni ha preso alle elezioni 12 milioni e 300 mila voti – ha spiegato il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia – se al referendum andassero a votare 12 milioni e 400 persone, sarebbe un avviso di sfratto alla presidente del consiglio».Centrodestra per l’astensionePerché Giorgia Meloni, come praticamente tutte le forze di maggioranza (ad eccezione di Noi Moderati), sta facendo campagna per l’astensione, per scongiurare il raggiungimento del 50% degli elettori necessario a rendere la consultazione valida. Chi andrà alle urne – è il calcolo del Pd – disattende le indicazioni del governo e quindi, di fatto, lo sfiducia. «Ho detto che andrò al seggio perché sono un presidente del consiglio e penso sia giusto dare un segnale di rispetto nei confronti delle urne – ha spiegato Meloni – Ma non condivido i contenuti dei referendum e non votare è un diritto di tutti. Nella storia della Repubblica italiana tutti i partiti hanno fatto campagne per l’astensione quando non condividevano i referendum».Loading…Oltre 51 milioni gli aventi diritto al votoGli aventi diritto al voto sono oltre 51 milioni. Per il centrodestra conta il quorum. Nessun altro dato sull’affluenza potrà essere letto come un segnale politico. «Se non si raggiunge il 50% il referendum è nullo – ha tagliato corto il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo – Noi pensiamo che su certi temi importanti il luogo migliore per discuterne a livello democratico sia il Parlamento». Anche il presidente del M5s, Giuseppe Conte, non sembra investire troppo sul pallottoliere. «Non mi metto a fare previsioni – ha detto – La democrazia è un concetto che va alimentato ogni giorno, significa partecipazione. I governanti che dicono di non andare a votare stanno dicendo: state tranquilli, non esercitate i vostri diritti, fate fare a noi. Bisogna ribellarci, bisogna andare a votare». LEGGI TUTTO