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Andrea Delmastro Delle Vedove: una storia politica tutta a destra, tra eredità familiare e successo nazionale
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaLa politica nel sangue, tanta gavetta dentro le organizzazioni di destra fino a diventare esponente di punta di Fratelli d’Italia, partito nato nel 2012 come erede della vecchia Alleanza nazionale. Piemontese di Gattinara (Vercelli), classe 1976, fronte della gioventù e Azione giovani come prime tessere di un mosaico politico di successo, Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia condannato dal tribunale di Roma a otto mesi per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, è stato ispirato dalle orme del padre Sandro, ex deputato nazionale di Alleanza Nazionale. La sorella minore, Francesca (anche lei politica di Fratelli d’Italia) è sindaco di Rosazza (Biella).Cospito, Delmastro in aula per rivelazione di segreti d’ufficio: oggi la sentenzaA poco più di 20 anni diventa assessore e consigliere comunale a Biella. Una parabola che da quel momento lo ha lanciato sulla ribalta nazionale dopo essere stato eletto consigliere provinciale nel 1999 (a Biella), riuscendo – dopo alcune bocciature alle amministrative – ad entrare alla Camera nel 2018 con FdI, imponendosi al collegio uninominale di Biella. Poi il bis alle politiche anticipate del 25 settembre 2022 e la nomina a sottosegretario alla Giustizia nel governo Meloni.Loading… LEGGI TUTTO
Vittime del Ponte Morandi, in vista assegno di solidarietà e aiuti concreti
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaA più di sei anni di distanza dalla tragedia del ponte Morandi (14 agosto 2018: 43 morti, diversi feriti e oltre 560 sfollati), e dopo un tentativo andato a vuoto la scorsa legislatura, la Camera si appresta al varo definitivo di misure “in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale”. Ispirata alle richieste del “Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi” – in prima linea nel chiedere una normativa di sostegno solidale simile a quella prevista per le vittime del Terrorismo o della criminalità organizzata – la proposta di legge AC 2145 è a un passo dal via libera definitivo, in seconda lettura, alla Camera.Assunzioni Pa, borse di studio e cittadinanza italianaLa pdl, destinata a garantire un aiuto economico alle vittime dell’incuria legata alla costruzione e manutenzione di strade e autostrade di rilevanza nazionale tra il 13 agosto 2018 e l’entrata in vigore della legge – in primis i familiari del crollo del viadotto Morandi – prevede uno stanziamento base di 7,1 milioni euro per 2025 e ulteriori 1,6 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2026. “Oltre al beneficio economico, le altre misure di solidarietà previste dalla norma sono il collocamento obbligatorio (nell’ambito della Pa, ndr) per i familiari delle vittime che hanno bisogno e sono nelle condizioni di poter lavorare”, e borse di studio per i figli dei familiari delle vittime, in modo “da agevolare anche il percorso di formazione”. Infine, è prevista “la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana, ovviamente per chi non la possiede già e che sia regolarmente residenti nel territorio italiano, che sia un familiare della vittima e che al momento della concessione della cittadinanza stessa abbia maturato cinque anni di residenza regolare in Italia», ha spiegato il relatore Stefano Benvenuti Gostoli (FdI) ospite di Parlamento 24.Loading…Sostegno economico e tempi medi dei risarcimentiIl sostegno economico che verrà riconosciuto alla platea di familiari e congiunti delle 43 vittime del Morandi, sottolinea il relatore, servirà anche “a garantire quella libertà di contrattare” che permetterà “di ottenere in altre sedi, magari civilistiche e assicurative, quei risarcimenti che spesso tardano ad arrivare”. Dopo tragedie come quelle di Genova “spesso ci si trova costretti a dover accettare obtorto collo” risarcimenti inferiori al dovuto “perché si ha una impellente necessità di dover ottenere mezzi di sostentamento: si pensi a quando la vittima è il capofamiglia, inteso come il principale percettore di reddito”, e gli altri familiari “non possono spesso affrontare le lungaggini di processi o di pratiche risarcitorie”, che si risolvono molto spesso in tempi lunghi.Quanto al via libera della pdl – attualmente all’esame in seconda lettura della commissione Affari Ambiente e Lavori pubblici di Montecitorio – il relatore prevede “dei tempi estremamente ridotti in considerazione del fatto che al Senato c’è stata una condivisione unanime e trasversale tra le forze politiche e anche in Commissione alla Camera c’è una condivisione unanime sulla scelta di adottare il testo del Senato come testo base”. Tempi stretti per l’approvazione, quindi, anche grazie, conclude Benvenuti Gostoli al “gesto generoso” della collega Ilaria Cavo “che ha deciso di ritirare la sua la sua proposta per aderire a quella del Senato” poiché “erano sostanzialmente identiche”. LEGGI TUTTO
Trovati i corpi di Patrizia e Bianca, le due ragazze disperse nel Natisone: si cerca ancora Cristian
Si cerca ancora Cristian Casan Molnar, 25 anni, residente in Romania e fidanzato di Bianca Doros. Trovati i corpi di Patrizia e Bianca – Nanopress.itI corpi delle due ragazze sono stati rintracciati a 700 metri e a un chilometro a valle.Trovati i corpi di Patrizia e Bianca, le ragazze disperse nel NatisoneIndividuati due corpi nelle acque del Natisone. A trovarli sarebbero stati i volontari della Protezione civile. Si tratterebbe dei corpi delle due ragazze – Patrizia Cormos, di 20 anni, residente a Basaldella di Campoformido e Bianca Doros, di 23 anni, in Italia da pochi giorni per fare visita alla famiglia – dispersi dallo scorso venerdì pomeriggio, quando i tre amici si erano recati su un isolotto per trascorrere qualche ora di svago. I corpi sono stati individuati a centinaia di metri dal greto dove si erano fermati. La notizia è stata confermata da fonti ufficiali e le operazioni di recupero sono in corso. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato instancabilmente per tre giorni consecutivi nelle attività di ricerca. ❌ #Udine, continua a Premariacco il lavoro dei #vigilidelfuoco per la ricerca dei 3 ragazzi dispersi nel Natisone. In azione elicottero e droni per sorvolo zona dall’alto, mentre sommozzatori e soccorritori fluviali ispezionano forre e cavità in acqua [#1giugno 19:30] pic.twitter.com/58xJ1AyFMS— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) June 1, 2024I corpi sono stati ritrovati non lontano dal ponte Romano, dove erano stati avvistati l’ultima volta. I vigili del fuoco avevano tentato invano di calare delle funi per aiutare i ragazzi, trascinati dalla corrente impetuosa del Natisone in piena. Gli esperti ritengono che la morte delle due ragazze sia avvenuta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando sono scomparse alla vista. Probabilmente, a causa della forza delle acque e della bassa temperatura, i corpi sono finiti in un anfratto o sono rimasti impigliati nella vegetazione. Oggi, con il livello delle acque tornato alla normalità, i corpi sono affiorati, e i familiari delle vittime sono stati immediatamente avvertiti.Si cerca ancora Cristian Casan Molnar, 25 anni, residente in Romania e fidanzato di Bianca Doros. LEGGI TUTTO
Ilaria Salis è uscita dal carcere: sconterà gli arresti domiciliari
In mattinata, Ilaria Salis ha lasciato la prigione di massima sicurezza di Gyorskocsi utca di Budapest dove era rinchiusa da oltre 15 mesi.Ilaria Salis è uscita dal carcere – Nanopress.itDal penitenziario è stata quindi trasferita al domicilio dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della fine del suo processo. Il padre dell’attivista milanese si è detto felice per la concessione dei domiciliari, in attesa che la figlia possa fare ritorno in Italia. Ilaria Salis è uscita dal carcereIlaria Salis ha lasciato la prigione di massima sicurezza di Gyorskocsi utca di Budapest dove era rinchiusa da oltre 15 mesi ed è stata trasferita al domicilio dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della fine del processo che la vede imputata. A riferirlo è l’Ansa, che ha raccolto il commento a caldo del padre di Ilaria, Roberto Salis: “Finalmente abbiamo la possibilità di riabbracciare Ilaria, speriamo che questa sia una tappa temporanea prima di vederla finalmente in Italia”.L’arresto di Ilaria Salis risale all’11 febbraio del 2023, quando – insieme a due antifascisti tedeschi – è stata portata in carcere con l’accusa diaver aggredito un gruppo di militanti di estrema destra e di far parte di un’associazione criminale. Il 15 maggio scorso, i giudici del tribunale di Budapest hanno accolto l’istanza presentata dai legali dell’attivista, che chiedevano la concessione dei domiciliari.Ilaria Salis avrà il braccialetto elettronico e ha pagato una cauzione di 40mila euro. Per la giornata di domani è prevista la terza udienza del processo a suo carico. LEGGI TUTTO
Il fratello di Musk a Palazzo Chigi con Stroppa e la moglie di Bocelli. Incontro con Giuli e saluto a Meloni
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaVisita a sorpresa di Kimbal Musk, il fratello minore di Elon, a Palazzo Chigi. Con in testa un cappello da cowboy, che indossa di consueto, Kimbal Musk ha fatto il suo ingresso nella sede del governo intorno alle 16.30 assieme ad Andrea Stroppa, il referente italiano del patron di Tesla e SpaceX. «Lo abbiamo accompagnato in un giro in diversi ministeri per capire come funziona, abbiamo un progetto», ha spiegato – senza entrare però nei dettagli – Veronica Berti, moglie del tenore Andrea Bocelli, che era nel gruppo di persone con cui l’imprenditore americano è giunto in Piazza Colonna.Stretta di mano con MeloniLa tappa principale di questo mini-tour per ministeri, è servita per un incontro con il ministro della Cultura, Alessandro Giuli (con Giorgia Meloni solo una stretta di mano al volo in corridoio) e subito si è trasformata in un caso politico.Loading…La protesta delle opposizioniIl Pd, rilevando «con sconcerto che Palazzo Chigi sembra essersi trasformato in una dependance di Musk», ha chiesto, con Irene Manzi, di spiegare i contorni dell’incontro, di precisare il “misterioso progetto” che coinvolge i ministeri italiani. «Non siamo una colonia di Trump, esigiamo chiarezza», chiede con forza Elisabetta Piccolotti di Avs, mentre Riccardo Magi, da +Europa ironizza: «Con Kimbal Musk a Chigi siamo a Fratelli d’America», non mancando però di chiedere a Giuli di «chiarire in Parlamento».Giuli non si sbilanciaSi è parlato «solo di cose belle», ha replicato a stretto giro il ministro Giuli evitando però di entrare nei dettagli: «E’ troppo presto per anticipare» qualcosa, «però si parla di cose belle. Che riguardano l’Italia? Anche – ha risposto -, di più non posso dire sennò si va troppo avanti». Parole non sufficienti per i parlamentari dei 5 stelle in Commissione Cultura: «Giuli, in qualità di Ministro, ha il dovere di rispondere e non di fare battutine criptiche», hanno scritto ricordando che Palazzo Chigi è «una sede istituzionale» e «non casa sua» e che per questo «ha l’obbligo di spiegare pubblicamente cosa si sono detti, quali temi sono stati affrontati e quali eventuali accordi o progetti sono stati discussi».Da Kimbal Musk proposte per la valorizzazione culturaleUna serie di progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano: è questo, a quanto filtra, l’oggetto dell’incontro a palazzo Chigi tra il fratello di Elon Musk, Kimbal, e il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Nessun dettaglio nello specifico ma la precisazione che si tratti non di una ma di alcune proposte, “una serie di idee” da approfondire: di certo «non si è affatto parlato di Starlink», si precisa da ambienti ministeriali che sottolineano il fatto che il luogo scelto dipenderebbe solo dalla circostanza che «Giuli si trovava già lì». Né si dovrebbe trattare di progetti legati al settore musicale, come la presenza della moglie del tenore Andrea Bocelli potrebbe evocare. Trattandosi di personaggi di caratura internazionale «semplicemente si conoscono» e dovendo avere una serie di appuntamenti in Italia il fratello di Musk si sarebbe rivolto a persone con cui ha già dei contatti. LEGGI TUTTO
Andrea Delmastro Delle Vedove: una storia politica tutta a destra, tra eredità familiare e successo nazionale
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaLa politica nel sangue, tanta gavetta dentro le organizzazioni di destra fino a diventare esponente di punta di Fratelli d’Italia, partito nato nel 2012 come erede della vecchia Alleanza nazionale. Piemontese di Gattinara (Vercelli), classe 1976, fronte della gioventù e Azione giovani come prime tessere di un mosaico politico di successo, Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia condannato dal tribunale di Roma a otto mesi per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, è stato ispirato dalle orme del padre Sandro, ex deputato nazionale di Alleanza Nazionale. La sorella minore, Francesca (anche lei politica di Fratelli d’Italia) è sindaco di Rosazza (Biella).Cospito, Delmastro in aula per rivelazione di segreti d’ufficio: oggi la sentenzaA poco più di 20 anni diventa assessore e consigliere comunale a Biella. Una parabola che da quel momento lo ha lanciato sulla ribalta nazionale dopo essere stato eletto consigliere provinciale nel 1999 (a Biella), riuscendo – dopo alcune bocciature alle amministrative – ad entrare alla Camera nel 2018 con FdI, imponendosi al collegio uninominale di Biella. Poi il bis alle politiche anticipate del 25 settembre 2022 e la nomina a sottosegretario alla Giustizia nel governo Meloni.Loading… LEGGI TUTTO
Vittime del Ponte Morandi, in vista assegno di solidarietà e aiuti concreti
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaA più di sei anni di distanza dalla tragedia del ponte Morandi (14 agosto 2018: 43 morti, diversi feriti e oltre 560 sfollati), e dopo un tentativo andato a vuoto la scorsa legislatura, la Camera si appresta al varo definitivo di misure “in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale”. Ispirata alle richieste del “Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi” – in prima linea nel chiedere una normativa di sostegno solidale simile a quella prevista per le vittime del Terrorismo o della criminalità organizzata – la proposta di legge AC 2145 è a un passo dal via libera definitivo, in seconda lettura, alla Camera.Assunzioni Pa, borse di studio e cittadinanza italianaLa pdl, destinata a garantire un aiuto economico alle vittime dell’incuria legata alla costruzione e manutenzione di strade e autostrade di rilevanza nazionale tra il 13 agosto 2018 e l’entrata in vigore della legge – in primis i familiari del crollo del viadotto Morandi – prevede uno stanziamento base di 7,1 milioni euro per 2025 e ulteriori 1,6 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2026. “Oltre al beneficio economico, le altre misure di solidarietà previste dalla norma sono il collocamento obbligatorio (nell’ambito della Pa, ndr) per i familiari delle vittime che hanno bisogno e sono nelle condizioni di poter lavorare”, e borse di studio per i figli dei familiari delle vittime, in modo “da agevolare anche il percorso di formazione”. Infine, è prevista “la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana, ovviamente per chi non la possiede già e che sia regolarmente residenti nel territorio italiano, che sia un familiare della vittima e che al momento della concessione della cittadinanza stessa abbia maturato cinque anni di residenza regolare in Italia», ha spiegato il relatore Stefano Benvenuti Gostoli (FdI) ospite di Parlamento 24.Loading…Sostegno economico e tempi medi dei risarcimentiIl sostegno economico che verrà riconosciuto alla platea di familiari e congiunti delle 43 vittime del Morandi, sottolinea il relatore, servirà anche “a garantire quella libertà di contrattare” che permetterà “di ottenere in altre sedi, magari civilistiche e assicurative, quei risarcimenti che spesso tardano ad arrivare”. Dopo tragedie come quelle di Genova “spesso ci si trova costretti a dover accettare obtorto collo” risarcimenti inferiori al dovuto “perché si ha una impellente necessità di dover ottenere mezzi di sostentamento: si pensi a quando la vittima è il capofamiglia, inteso come il principale percettore di reddito”, e gli altri familiari “non possono spesso affrontare le lungaggini di processi o di pratiche risarcitorie”, che si risolvono molto spesso in tempi lunghi.Quanto al via libera della pdl – attualmente all’esame in seconda lettura della commissione Affari Ambiente e Lavori pubblici di Montecitorio – il relatore prevede “dei tempi estremamente ridotti in considerazione del fatto che al Senato c’è stata una condivisione unanime e trasversale tra le forze politiche e anche in Commissione alla Camera c’è una condivisione unanime sulla scelta di adottare il testo del Senato come testo base”. Tempi stretti per l’approvazione, quindi, anche grazie, conclude Benvenuti Gostoli al “gesto generoso” della collega Ilaria Cavo “che ha deciso di ritirare la sua la sua proposta per aderire a quella del Senato” poiché “erano sostanzialmente identiche”. LEGGI TUTTO