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Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni
Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori.Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni – Nanopress.itLa prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anniLa tragica morte di Giuseppe Russo, un giovane di 23 anni, ha riportato l’attenzione sui pericoli del morso del ragno violino. Il giovane è stato morso alla gamba destra mentre lavorava in campagna a Collepasso, in provincia di Lecce. Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori. L’infezione ha causato un ascesso che ha portato alla necrosi dell’arto, e nonostante i tentativi di cura, è deceduto per shock settico e insufficienza multiorgano.Come riconoscere il morso del ragno violino e cosa fareIl ragno violino, noto scientificamente come Loxosceles rufescens, è un ragno piccolo, di colore marrone-giallastro, con una caratteristica macchia a forma di violino sul dorso. Il suo morso può inizialmente sembrare innocuo, simile a una puntura di insetto, ma può evolvere in una lesione più grave. Il dolore può aumentare nelle ore successive al morso, la zona del morso può diventare rossa e gonfia. In alcuni casi, può formarsi un’ulcera o un ascesso.In caso di morso, bisogna lavare immediatamente la zona con acqua e sapone, ridurre il gonfiore applicando ghiaccio avvolto in un panno. È fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile per una valutazione e un trattamento adeguato. Tenere sotto controllo l’evoluzione della ferita e segnalare eventuali peggioramenti al medico.La prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. LEGGI TUTTO
Festa della Repubblica, le celebrazioni. Mattarella: “Disumano ridurre Gaza alla fame”
In Italia, oggi 2 giugno, si celebra la 79esima Festa della Repubblica. Prevista una cerimonia all’Altare della Patria, con la deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, e poi la parata su via dei Fori Imperiali. Presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Attesa anche l’esibizione delle Frecce Tricolori. Ieri, intanto, al Quirinale Mattarella ha incontrato il corpo diplomatico accreditato in Italia e ha esortato: “S’imponga subito il cessate il fuoco a Gaza. È disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione” (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). In un messaggio ai prefetti, il capo dello Stato ha poi auspicato che le celebrazioni “siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”.
Meloni: “Essere italiani è appartenere a qualcosa di grande”
Prima delle celebrazioni ufficiali, la premier Meloni ha pubblicato un post sui social. “Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale. Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso. Buon 2 giugno a tutti. Viva l’Italia!”, ha scritto.
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Quel voto che cambiò l’Italia: perché il 2 giugno ci parla ancoraLe parole di Mattarella al Quirinale
Ieri Mattarella ha parlato al Quirinale, davanti alla premier Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani e soprattutto davanti al corpo diplomatico accreditato in Italia, cioè gli ambasciatori. “S’imponga subito il cessate il fuoco a Gaza. È disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani: l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali per la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone”, ha detto. “I palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi”, ha spiegato il capo dello Stato. Ma il concetto forte è l’inaccettabilità della fame di bambini e anziani come strumento di guerra: Israele non può rifiutarsi “di applicare le norme del diritto umanitario ai cittadini di Gaza”, ha sottolineato. Poi: “È grave l’erosione di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese”. Il capo dello Stato ha premesso con chiarezza quanto l’attacco del 7 ottobre di Hamas sia stato disumano e “sanguinario” e quanto sia preoccupato dai fenomeni di antisemitismo che si moltiplicano in tutto il mondo. Poi ha concluso: “L’ordine mondiale che abbiamo conosciuto per decenni appare compromesso. La pace non è un ideale per anime ingenue, stroncato poi dal severo giudizio della storia. La pace è esperienza che statisti lungimiranti hanno saputo pazientemente costruire. Occorre proseguirne l’opera. Non ci si deve, e non ci si può, limitare a evocarla. È necessario impegnarsi perché prevalgano i principi della leale collaborazione internazionale, della convivenza pacifica, realizzati mediante il dialogo, la costruzione di misure crescenti di fiducia vicendevole”. LEGGI TUTTO
Lega, oggi Vannacci vicesegretario. Salvini arruola il Generale per sfidare Meloni sul fianco destro
Ascolta la versione audio dell’articoloA poche ore dalla sua nomina a vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, il generale, auspica un “ritorno al gas russo”. Dichiarazione che non sorprende ma che certo conferma la distanza tra il partito di Matteo Salvini e i suoi alleati di Governo, a partire dai Fratelli di Giorgia Meloni.L’ingresso del generale è vissuto male dentro la LegaIn realtà questo ingresso del generale al vertice di via Bellerio è vissuto male anche dentro la Lega. L’ex comandante della Folgore non è amato : né dal Nord produttivo né dagli amministratori che ancora pensano che il Carroccio sia un partito federalista e non un movimento nostalgico. «Vannacci prossimo vicesegretario della Lega? Ho letto anch’io questa cosa sui giornali, ma non è all’ordine del giorno del Consiglio federale di oggi» taglia corto Luca Zaia con i giornalisti. «Il segretario è giusto che scelga i suoi vice. Io resto profondamente e geneticamente legato al fatto che noi dobbiamo rappresentare le istanze del popolo. Un partito vicino al popolo e identitario» aggiunge il Governatore veneto.Loading…La nuova segreteriaLa nuova segreteria vedrà assieme a Vannacci – tambur battente all’estrema destra – l’ingresso di Silvia Sardone, la pasionaria lombarda premiata per essere stata, come Vannacci, tra i più votati alle Europee. Confermati Alberto Stefani e Claudio Durigon: il primo manterrà il compito di coprire il fianco a nordest (è il segretario della Liga veneta), il sottosegretario al Lavoro invece continuerà a sovrintendere il fronte Sud. La strategia è chiara: scavalcare Meloni a destra. Salvini ci prova da tempo nonostante più di qualcuno gli abbia ricordato che «tra la copia e l’originale (cioè Fdi)» la scelta cadrà sempre su quest’ultimo. Il Capitano però non demorde. Anzi spinge sull’acceleratore corteggiando gli alleati di Fdi. L’ultimo episodio è stato l’incontro mercoledì 14 con il candidato alle presidenziali rumene George Simion, esponente di Aur, partito che in Europa fa parte del gruppo dei Conservatori (Ecr) assieme a Fratelli d’Italia che a inizio legislatura si è già visto sfilare dai sovranisti Vox, dell’amico Abascal.Salvini scommette sul trumpismoIl leader della Lega scommette sul trumpismo crescente in Europa e conta di poterne ricavare qualcosa anche da queste parti. Vannacci l’ha arruolato per questo. Il Generale, che dopo essere stato eletto a Strasburgo aveva “minacciato” la costituzione di un suo movimento, ha preferito accomodarsi nel Carroccio piuttosto che ansimare dietro percentuali residuali. Così dopo essere salito l’autunno scorso sul palco di Pontida, il 6 aprile, al congresso che ha riconfermato Salvini alla guida del partito , si è preso la tessera della Lega di cui si appresta a diventare vicesegretario. Il mandato è scontato. Sarà lui ad amplificare le posizioni più estreme che il vicepremier non può permettersi. Per Meloni un fastidio in più, un ronzio a destra al momento privo di conseguenze. LEGGI TUTTO
Mattarella il 6 giugno dal Papa, i temi dell’incontro
Mattarella il 6 giugno dal Papa, i temi dell’incontro | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feriti
L’esplosione ha provocato un forte boato che ha spaventato i residenti del quartiere, molti dei quali sono scesi in strada per la paura.Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feriti – Nanopress.itI vigili del fuoco stanno verificando la sicurezza dell’edificio e degli edifici vicini. Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feritiTre persone sono rimaste ferite a Napoli a causa del crollo del solaio di un’abitazione in vico Pace, nel rione Forcella. L’incidente è stato causato probabilmente dall’esplosione di una bombola di gas o da una fuga di gas. Fortunatamente, nessuno dei feriti è in gravi condizioni.L’esplosione ha provocato un forte boato che ha spaventato i residenti del quartiere, molti dei quali sono scesi in strada per la paura. Le otto famiglie residenti nello stabile sono state evacuate per precauzione. I vigili del fuoco stanno verificando la sicurezza dell’edificio e degli edifici vicini. LEGGI TUTTO
Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni
Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori.Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni – Nanopress.itLa prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anniLa tragica morte di Giuseppe Russo, un giovane di 23 anni, ha riportato l’attenzione sui pericoli del morso del ragno violino. Il giovane è stato morso alla gamba destra mentre lavorava in campagna a Collepasso, in provincia di Lecce. Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori. L’infezione ha causato un ascesso che ha portato alla necrosi dell’arto, e nonostante i tentativi di cura, è deceduto per shock settico e insufficienza multiorgano.Come riconoscere il morso del ragno violino e cosa fareIl ragno violino, noto scientificamente come Loxosceles rufescens, è un ragno piccolo, di colore marrone-giallastro, con una caratteristica macchia a forma di violino sul dorso. Il suo morso può inizialmente sembrare innocuo, simile a una puntura di insetto, ma può evolvere in una lesione più grave. Il dolore può aumentare nelle ore successive al morso, la zona del morso può diventare rossa e gonfia. In alcuni casi, può formarsi un’ulcera o un ascesso.In caso di morso, bisogna lavare immediatamente la zona con acqua e sapone, ridurre il gonfiore applicando ghiaccio avvolto in un panno. È fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile per una valutazione e un trattamento adeguato. Tenere sotto controllo l’evoluzione della ferita e segnalare eventuali peggioramenti al medico.La prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. LEGGI TUTTO
Festa della Repubblica, le celebrazioni. Mattarella: “Disumano ridurre Gaza alla fame”
In Italia, oggi 2 giugno, si celebra la 79esima Festa della Repubblica. Prevista una cerimonia all’Altare della Patria, con la deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, e poi la parata su via dei Fori Imperiali. Presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Attesa anche l’esibizione delle Frecce Tricolori. Ieri, intanto, al Quirinale Mattarella ha incontrato il corpo diplomatico accreditato in Italia e ha esortato: “S’imponga subito il cessate il fuoco a Gaza. È disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione” (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). In un messaggio ai prefetti, il capo dello Stato ha poi auspicato che le celebrazioni “siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”.
Meloni: “Essere italiani è appartenere a qualcosa di grande”
Prima delle celebrazioni ufficiali, la premier Meloni ha pubblicato un post sui social. “Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale. Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso. Buon 2 giugno a tutti. Viva l’Italia!”, ha scritto.
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Ieri Mattarella ha parlato al Quirinale, davanti alla premier Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani e soprattutto davanti al corpo diplomatico accreditato in Italia, cioè gli ambasciatori. “S’imponga subito il cessate il fuoco a Gaza. È disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani: l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali per la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone”, ha detto. “I palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi”, ha spiegato il capo dello Stato. Ma il concetto forte è l’inaccettabilità della fame di bambini e anziani come strumento di guerra: Israele non può rifiutarsi “di applicare le norme del diritto umanitario ai cittadini di Gaza”, ha sottolineato. Poi: “È grave l’erosione di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese”. Il capo dello Stato ha premesso con chiarezza quanto l’attacco del 7 ottobre di Hamas sia stato disumano e “sanguinario” e quanto sia preoccupato dai fenomeni di antisemitismo che si moltiplicano in tutto il mondo. Poi ha concluso: “L’ordine mondiale che abbiamo conosciuto per decenni appare compromesso. La pace non è un ideale per anime ingenue, stroncato poi dal severo giudizio della storia. La pace è esperienza che statisti lungimiranti hanno saputo pazientemente costruire. Occorre proseguirne l’opera. Non ci si deve, e non ci si può, limitare a evocarla. È necessario impegnarsi perché prevalgano i principi della leale collaborazione internazionale, della convivenza pacifica, realizzati mediante il dialogo, la costruzione di misure crescenti di fiducia vicendevole”. LEGGI TUTTO