IN EVIDENZA
Silvia Salis, polemica su commento Gasparri: “Carina, ma inesperta”
“La politica non si inventa, è un mestiere serio, e le elezioni non sono un concorso di bellezza”. Poche parole e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, a Genova per una iniziativa elettorale del centrodestra, scatena un putiferio. Il ‘bersaglio’ del centrodestra, come da giorni ormai, è la candidata del centrosinistra a sindaco di Genova Silvia Salis cui si rivolge, senza pronunciarne il nome, Gasparri. Una frase che le donne di centrosinistra non digeriscono: “Basta con l’uso strumentale della figura della donna – commenta la deputata dem Valentina Ghio che parla di ‘destra becera e sessista’ -. L’ultima battuta del senatore Gasparri, rappresenta l’ennesimo attacco alle donne, ricorrendo a stereotipi che, in assenza di contenuti propri, definiscono l’avversaria politica esclusivamente dal punto di vista estetico”.
Il commento di Salis
Salis non vuole scendere in polemica ma usa toni sufficientemente duri: “Sinceramente dalle istituzioni ci si aspetterebbe un livello diverso e soprattutto è sconfortante nel 2025 vedere un gruppo di uomini che parlando di una donna non fanno altro che parlare del suo aspetto fisico ridacchiando e dandosi di gomito. Questa è una immagine da operetta che l’Italia non si merita, che Genova non si può meritare. Detto questo – ha proseguito Salis – uno si aspetterebbe che immediatamente ci fosse stato uno sdegno da parte delle donne del centrodestra ma anche, spererei, da parte del candidato sindaco Piciocchi che tra l’altro ha delle figlie femmine e credo non apprezzi quando si parla di una donna declinando in tutti gli interventi elementi del suo aspetto fisico. Ci aspettiamo un altro livello dalle istituzioni. Ricevo attacchi personali molto pesanti, riguardo me e la mia famiglia e trovo che questo indichi principalmente il vuoto di argomenti che hanno – ha sottolineato Salis -. Non ho mai fatto alcun tipo di attacco personale perché ho altro di cui parlare. La mia campagna è per Genova. Loro l’unico argomento che hanno è denigrare la mia persona, la mia vita e il mio privato e questo la dice lunga sul fatto che hanno moltissima paura della mia candidatura e soprattutto non hanno alcun argomento. E questo dà una immagine di debolezza all’elettorato. Potrei cavalcare questa polemica con toni aggressivi – ha concluso – ma il mio è disagio di fronte a un certo tipo di osservazioni perché nel 2025 puoi solo provare pena e disagio per uomini che parlano ancora cosi delle donne”.
Renzi: “Programma Salis è serio”
E Matteo Renzi: “Silvia Salis ha un programma serio, vincerà in modo netto. Non potendo fermarla in nessun modo, la destra la aggredisce con argomenti imbarazzanti – ha scritto in una nota il leader di Italia Viva – Ieri a Genova è arrivato Gasparri, di Forza Italia. E Forza Italia ha detto che il problema della Salis è che è una donna carina. Forza Italia, mi spiego? Il punto è semplice: la Salis è una donna intelligente e anche di bell’aspetto. E quando c’è una persona intelligente e di bell’aspetto, Gasparri immediatamente si sente escluso, lo capisco. Ma Forza Italia che attacca la candidata del centrosinistra per l’aspetto esteriore? Mi chiedo cosa avrebbe detto Berlusconi. È un contrappasso dantesco: da Berlusconi a Gasparri. A Silvia Salis dico: non ragioniamo di loro ma guarda e passa. Tra un mese tu diventerai sindaca di Genova e Gasparri invece resterà Gasparri. Spiace, per lui”. LEGGI TUTTOÈ morto Franco Anelli, il Rettore dell’Università Cattolica di Milano: “Circostanze del decesso da chiarire”
Secondo quanto si legge sulla Stampa, si sarebbe tolto la vita lanciandosi dal sesto piano della sua abitazione, ma al momento non sono arrivate conferme ufficiali.Morto Franco Anelli – Nanopress.it Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.Addio a Franco AnelliAddio a Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica di Milano. A darne notizia è l’ateneo lombardo che – tramite una nota – ha annunciato quanto accaduto nella serata di giovedì, 23 maggio, senza però specificare le circostanze del decesso. “Con profonda costernazione la Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”, si legge nella nota. Secondo quanto si legge sulla Stampa, Franco Anelli “si sarebbe suicidato lanciandosi dal proprio appartamento” ma al momento non sono arrivate conferme ufficiali.Chi era Franco AnelliFranco Anelli, giurista e avvocato, è stato il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nato a Piacenza nel 1963, Anelli ha ricoperto la carica di rettore dal 2013 fino al 24 maggio 2024. Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano, Anelli ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto commerciale e ha ottenuto l’abilitazione alla Cassazione. Durante la sua carriera accademica, è stato professore associato di Istituzioni di Diritto privato presso la facoltà di Economia e commercio e professore straordinario nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Parma. Inoltre, è stato Vice-Presidente della Fondazione E4Impact e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS e di “Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A.”Il professor Anelli è stato l’ottavo Rettore nella storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, fondata da Padre Agostino Gemelli nel 1921. Altri rettori che hanno guidato l’Ateneo includono Francesco Vito, Ezio Franceschini, Giuseppe Lazzati, Adriano Bausola, Sergio Zaninelli e Lorenzo Ornaghi. La sua morte ha lasciato un vuoto nella comunità accademica e nella storia dell’Università Cattolica. LEGGI TUTTO
L’influencer Siu è uscita dal coma, il marito respinge le accuse
Buone notizie dall’ospedale di Novara, dove è tuttora ricoverata Soukaina El Basri. Siu è uscita dal coma, anche se resta tuttora ricoverata nel reparto di rianimazione. L’influencer Siu è uscita dal coma – Nanopress.itIntanto, nelle prossime ore si terrà l’udienza di convalida del fermo del marito, Jonathan Maldonato, che continua a dichiararsi innocente. L’uomo ha riferito agli inquirenti che la moglie si trovava in un profondo stato di depressione e che abbia tentato il suicidio.L’influencer Siu è uscita dal comaL’influencer Soukaina El Basri, conosciuta da tutti come Siu, è uscita dal coma. La donna, che il 16 maggio scorso è rimasta gravemente ferita, si trova tuttora ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Novara. Il sospetto è che il marito, Jonathan Maldonato, sia coinvolto nell’aggressione. Nei giorni scorsi, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Tuttavia, ci sono diverse versioni dei fatti e molte domande ancora senza risposta. La donna ha subito una ferita al torace che ha causato la lacerazione dell’arteria mammaria. I sospetti sulle violenzeLa coppia sembrava avere una vita familiare serena, come dimostra una foto postata sui social da Maldonato insieme alla moglie e alle loro due figlie, due bambine di 4 e 6 anni. Tuttavia, le testimonianze raccolte dagli investigatori suggeriscono una situazione più complessa. Inizialmente, Maldonato ha dichiarato che la moglie si era ferita da sola urtando contro lo spigolo di un mobile, ma gli inquirenti hanno diversi dubbi su questa versione dei fatti, visto anche il bollettino medico, che parla di una ferita compatibile con l’utilizzo di un oggetto appuntito.Durante le indagini, sono emersi ulteriori indizi che hanno portato all’arresto del marito di Siu. Nel maggio dello scorso anno, la donna lo aveva denunciato per maltrattamenti, salvo poi ritirare la denuncia qualche mese dopo. Maldonato ha riferito agli inquirenti che la moglie si trovava in un profondo stato di depressione e che avrebbe tentato il suicidio. La denuncia per violenze ritirata a dicembre – Nanopress.itUn racconto che, tuttavia, non è suffragato dalle testimonianze degli amici di Siu, secondo i quali la donna sarebbe stata minacciata più volte dal marito di portarle via le figlie. Un’altra amica di Siu, come riferisce Open, ha riferito che l’uomo non voleva che lei sfilasse e spesso le sequestrava il cellulare. Quest’ultima si è detta convinta che l’influencer sia stata aggredita dal marito. Sarà lei adesso a dover chiarire esattamente come sono andate le cose. LEGGI TUTTO
Renzi a Radio24: «Meloni usa diversivi, non affronta i temi concreti». «Nordio? Voteremo la sfiducia»
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di lettura«E’ ovvio che un politico debba saper comunicare. Io sono intellettualmente onesto e dico che Meloni è più brava di me a comunicare: ma comunicare cosa? Noi avevamo cercato di cambiare l’Italia e invece Meloni usa i diversivi per continuare a governare. Arrivano i dazi, che fanno male…sono dazi nostri. Le bollette, l’inflazione che non è sotto controllo: sono cose troppo da politici e non da influencer per essere affrontate?». Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, ai microfoni di Amici e Nemici su Radio24, parlando anche del suo ultimo libro. «Di liberale in Trump e Meloni non c’è nulla. Guardiamo i fatti», aggiunge.«Noi votiamo la sfiducia a Nordio, perch»” su Almasri «ha preso in giro il Parlamento» ha aggiunto poi Renzi parlando della mozione di sfiducia al ministro della Giustizia che sarà all’esame della Camera la prossima settimana.Loading…Sul tema dei referendum, poi, l’ex premier spiega: «Voterò sì al referendum sulla cittadinanza e quattro no ai referendum sul Jobs act». «Sono referendum anacronistici e antistorici», ha aggiunto sottolineando di essere convinto che il «quorum non sarà raggiunto». LEGGI TUTTO
Uccise un ladro sparandogli dal balcone di casa, tabaccaio condannato a 5 anni di carcere
Marcellino Franco Iachi Bonvin ha sempre sostenuto di essere uscito inizialmente sul balcone e di aver sparato in aria un colpo di avvertimento. Poi, spaventato, mentre risaliva in casa, avrebbe sparato di nuovo, ma pensava di non aver colpito nessuno.Tabaccaio condannato per aver ucciso un ladro – Nanopress.itLa Procura di Ivrea aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione. L’imputato ha riferito di essere deluso dalla sentenza perché si aspettava l’assoluzione. I legali hanno già annunciato il ricorso in appello.Tabaccaio condannato per aver ucciso un ladroMarcellino Franco Iachi Bonvin, tabaccaio di Pavone Canavese (Torino), è stato condannato a cinque anni di reclusione con l’accusa omicidio volontario. La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Ivrea. Inizialmente, il 71enne era stato accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa, ma nel processo con rito abbreviato, il giudice ha concesso le attenuanti generiche. La vicenda risale al 7 giugno 2019, quando Marcellino Franco Iachi Bonvin sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio di tabaccheria a Pavone Canavese. Uno dei malviventi, Ion Stavila, un 24enne originario della Moldavia, rimase ucciso da un colpo di pistola. La vittima, insieme a due complici, era entrato di notte nella tabaccheria di Iachi Bonvin per svaligiarla. Il proprietario, che vive nello stesso edificio, al piano di sopra, li aveva sorpresi e aveva aperto il fuoco dal balcone. Secondo l’allora procuratore capo Giuseppe Ferrando, l’uomo aveva sparato senza trovarsi in una reale situazione di pericolo.I legali annunciano il ricorso – Nanopress.itI legali annunciano il ricorso in appelloMarcellino Franco Iachi Bonvin ha sempre sostenuto di essere uscito inizialmente sul balcone e di aver sparato in aria un colpo di avvertimento. Poi, spaventato, mentre risaliva in casa, avrebbe sparato di nuovo, ma pensava di non aver colpito nessuno. Gli avvocati Mauro Ronco e Sara Rore Lazzaro hanno dichiarato che attendono le motivazioni della sentenza per presentare il ricorso in appello. Entrambe le ipotesi presenti nell’istruttoria contemplano la legittima difesa, e i legali sono soddisfatti della decisione del giudice, che ha riconosciuto le attenuanti generiche, considerando la richiesta di condanna partita da ventiquattro anni, poi scesi a dodici.L’imputato ha riferito di essere deluso dalla sentenza perché si aspettava l’assoluzione. “Da persona normale, padre e nonno, ho trascorsoquesti anni soffrendo per quello che è successo” ha detto Bonvin alla lettura della sentenza. LEGGI TUTTO