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Al via il cambio di pneumatici: cosa fare dal 15 ottobre
Anche se il clima è tutt’altro che invernale, può essere molto pericoloso avventurarsi in strade di montagna senza avere i giusti pneumatici nella propria auto. Anche se il regolamento nazionale impone l’obbligo di gomme invernali dal 15 novembre al 15 aprile, da sabato 15 ottobre l’Anas ricorda che in Val d’Aosta prenderà il via l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle proprie strade “particolarmente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.Perché si cambiano le gommeRispetto a quelle estive, l’aderenza di quelle invernali è migliore e rende i rischi minimi anche su strade dove sull’asfalto sono presenti criticità dovute alla stagione che avanza. È bene che tutti gli automobilisti abbiano un mese di tempo per organizzarsi nel cambio degli pneumatici o sbrigarsi nel caso in cui debbano imbattersi su strade d’alta quota. Per effettuare il cambio basta recarsi da un gommista o da un rivenditore autorizzato.Temperatura e condizioni stradaliCome si legge su Drivercenter, i pneumatici invernali sono progettati e realizzati “per reagire attivamente ad una temperatura esterna bassa, orientativamente inferiore ai 7°C”. Qualsiasi siano le condizioni del fondo stradale (bagnato, con neve o ghiaccio), dai sette gradi in giù si possono percepire i benefici della tipologia di pneumatico progettato e costruito per far fronte a quel tipo di criticità. “Grazie a uno specifico disegno battistrada e all’utilizzo di lamelle, i pneumatici invernali massimizzano l’aderenza su superfici bagnate, innevate o ghiacciate”, sottolineano gli specialisti. L’aderenza è sicuramente maggiore in queste condizioni (sia in motricità che in frenata) ma si mantengono ottime anche se la strada è asciutta.Per quanto riguarda la frenata, la differenza tra uno pneumatico normale e pneumatico invernale è abissale: secondo alcuni test, su fondo bagnato e con una velocità dell’auto pari a 90 Km/h, nel primo caso saranno necessari 59,2 metri, con quello invernale 53,8. Con un fondo innevato, invece, quello estivo frena in 43,8 metri, quello invernale in 35,5 metri e senza la possibilità di sbandate.Le gomme quattro stagioniNegli ultimi anni, però, vanno molto di moda gli pneumatici “quattro stagioni”, riconoscibili dalla scritta M+S (Mud+ Snow, fango e neve), alcuni con accanto il simbolo del fiocco di neve a indicare la loro idoneità all’utilizzo invernale e su fondi innevati. In generale, però, le gomme “all seasons” hanno un’aderenza minore rispetto a quelle termiche quando il fondo è ghiacciato o c’è la presenza di neve così come i tempi di frenata, ridotti nel secondo caso rispetto al primo. LEGGI TUTTO
Accoltella moglie e figli, poi si arrende: i bambini ancora in gravi condizioni | La moglie voleva lasciarlo
I fatti si sono registrati nel pomeriggio di giovedì a Cianciana, nell’Agrigentino. Daniele Alba, meccanico di 35 anni, si è trincerato nel silenzio, dopo essersi consegnato alle forze dell’ordine. La moglie dell’uomo è stata sottoposta a un intervento chirurgico ed è fuori pericolo.Ancora gravi le condizioni dei due fratellini accoltellati dal papàSono ancora gravi le condizioni dei due fratellini – un maschietto di 7 e una bimba di 3 anni – ricoverati all’ospedale dei Bambini di Palermo. Nel pomeriggio di giovedì, 23 maggio, i due bambini sono stati accoltellati dal papà, che si è chiuso in casa, in una palazzina di edilizia popolare di piazza Bellini a Cianciana (Agrigento) con i figli e la moglie. La donna, che nella notte ha subito un intervento chirurgico, è tuttora ricoverata all’ospedale di Ribera, ma è fuori pericolo.I piccoli hanno riportato gravi ferite. In particolare, la bambina ha perso molto sangue e ha diverse ferite al volto. Il più grande ha subito due operazioni chirurgiche, una al torace e una seconda al cervello. Nelle prossime ore si procederà a svegliarli, per verificare se abbiano riportato dei danni neurologici. I medici del nosocomio palermitano non si sbilanciano. “La situazione è in evoluzione. Si sta facendo di tutto per salvarli”. Il padre si è trincerato nel silenzioDaniele Alba, 35 anni, di professione meccanico, avrebbe avuto una violenta lite con la moglie, prima di aggredirla insieme ai figli. Pare che la donna gli avesse comunicato di volerlo lasciare. A quel punto l’uomo ha colpito i bambini e la donna con un coltello. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, ha acconsentito a farli uscire di casa e si è barricato nell’abitazione. Soltanto dopo ore di trattative, si è convinto a consegnarsi alle forze dell’ordine. A quel punto un uomo ha provato a linciarlo, ma è stato fermato dai carabinieri.La moglie voleva lasciarlo – Nanopress.itDa allora si è trincerato nel silenzio. Non ha proferito parola né quando è stato arrestato, né durante la prima notte di carcere passata a Sciacca. Al momento è accusato di triplice tentato omicidio e lesioni gravissime e nelle prossime ore verrà interrogato per la convalida del fermo. Pare che il 35enne fosse già stato segnalato in passato per maltrattamenti in famiglia. LEGGI TUTTO
Camera, arriva la mozione contro Nordio. Azione si smarca dall’opposizione: usciremo dall’aula
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaLe divisioni nella maggioranza in politica estera ricompattano in qualche modo le opposizioni dopo il complesso tornante delle risoluzioni sul Consiglio Ue della scorsa settimana. Restano sullo sfondo gli strascichi del caso Ventotene con i pentastellati che hanno accusato i Dem di prestarsi al gioco di Meloni ma si prova ad andare avanti.Azione: usciremo dall’Aula per mozione sfiducia NordioIntanto, un primo banco di prova e di compattezza per le opposizioni ci sarà nel voto di mercoledì prossimo quando la Camera si esprimerà sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Un documento sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione ad eccezione di Azione che fa sapere che uscirà dall’Aula. «Abbiamo criticato duramente l’operato di Nordio – spiega il capogruppo Matteo Richetti – con le altre opposizioni, denunciando la totale mancanza di trasparenza sul caso Almasri. Ma al contempo abbiamo sempre detto che presentare mozioni di sfiducia è il più grande regalo alla maggioranza che si possa fare, come dimostra il caso Santanchè». Di qui la scelta di non partecipare. E il partito di Calenda si smarca anche annunciando che mercoledì presenterà una propria mozione sul sostegno militare in Ucraina e sull’incremento della spesa per la difesa europeaLoading…Opposizione all’attaccoIl centrosinistra però va all’attacco all’unisono sulla vicenda dei centri per migranti in Albania sui quali chiede un passaggio parlamentare. Nel centrodestra «ormai siamo alla guerriglia quotidiana», accusa la segreteria Dem Elly Schlein che nei giorni scorsi non ha esitato a evocare una crisi.M5s verso la manifestazione del 5 aprile«Litigano alla ricerca di una linea comune in politica estera che non trovano» ma intanto si allineano nel fregare gli italiani con «tagli e tasse», accusa Giuseppe Conte. Certo, i pentastellati, che preparano la piazza del 5 aprile, restano concentrati anche sulla questione del riarmo e sono pronti a incalzare il governo su questo fronte con nuove iniziative. Ma, dopo le freddezze reciproche, il disgelo sembra poter partire, ad esempio, dalle questioni economiche sulle quali sia i Dem che M5s insistono. LEGGI TUTTO
Picchiano un senzatetto e riprendono l’aggressione con il cellulare: sei minorenni denunciati
I fatti si sono registrati a San Costantino Calabro, provincia di Vibo Valentia. La vittima, un uomo di origine romena, stava dormendo in una struttura abbandonata, quando è stato aggredito. Picchiano un senzatetto e riprendono l’aggressione con un cellulare – Nanopress.itGli aggressori hanno ripreso la scena con il cellulare. Sono stati quindi identificati e denunciati con l’accusa di maltrattamenti, percosse e lesioni, con l’aggravante dei futili motivi. Picchiano un senzatetto e riprendono l’aggressione con un cellulare: denunciati sei minorenniSei minorenni sono accusati di aver aggredito e pestato un clochard e di aver ripreso le fasi dell’aggressione con i loro cellulari. I fatti si sono registrati a San Costantino Calabro, nel Vibonese. La vittima, di origine romena, stava dormendo nei locali abbandonati di un centro di formazione professionale, quando è stato aggredito. I responsabili dell’aggressione sono stati individuati dai carabinieri di Vibo Valentia e sono stati denunciati con l’accusa di percosse, lesioni e maltrattamenti, con l’aggravante dei futili motivi. La vittima è stata legata e immobilizzata, poi aggredita con calci e pugni, finché i sei aggressori non gli hanno urinato addosso. I sei minorenni avrebbero dato fuoco a tutti gli oggetti che il clochard aveva con sé, compresi i vestiti e gli effetti personali. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Genova 2025, chi sono i sette candidati sindaco
Introduzione
Genova si prepara alle elezioni comunali per eleggere il suo nuovo sindaco. Il capoluogo ligure è tra le città chiamate a votare domenica 25 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 26 maggio (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio in calendario per domenica 8 e lunedì 9 giugno, le stesse giornate in cui in tutta Italia si tornerà alle urne anche per i referendum abrogativi relativi a lavoro e cittadinanza. In tutto sono sette i candidati sindaco, con un totale di 17 liste a supportarli. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sfida elettorale a Genova. LEGGI TUTTO
POLITICA
Meloni invia lettera al Papa: “Stato e Chiesa distinti ma crescono insieme”
Polizze anti-calamità, via libera della Camera al decreto: le novità per i contratti assicurativi delle imprese
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