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Muore a 30 anni dopo un intervento in endoscopia, cinque medici indagati per la morte di Andrea Faustini
La Procura di Brescia ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, per accertare con esattezza le cause del decesso. Andrea Faustini è venuto a mancare il 28 luglio scorso, una decina di giorni dopo l’intervento. Muore a 30 anni dopo un intervento in endoscopia, cinque medici indagati per la morte di Andrea Faustini – Nanopress.itI medici indagati per la morte del giovane sono cinque. Muore a 30 anni dopo un intervento in endoscopiaAndrea Faustini, un giovane di 30 anni di Lograto, Bassa bresciana, è deceduto il 28 luglio scorso dopo un intervento di routine in endoscopia per la rimozione di un polipo. Purtroppo, dopo il primo intervento, ha subito complicazioni che hanno richiesto un’ulteriore operazione d’urgenza e il trasferimento in terapia intensiva, dove non si è più ripreso.La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e cinque medici della Poliambulanza sono stati indagati. L’autopsia sarà eseguita nei prossimi giorni per chiarire le cause della morte. Nel frattempo, la comunità di Lograto si è stretta intorno alla famiglia di Andrea, con messaggi di cordoglio e momenti di preghiera. Lo scorso martedì è stata organizzata una veglia di preghiera in ricordo del giovane prematuramente scomparso. LEGGI TUTTO
+Europa, Riccardo Magi eletto segretario
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaRiccardo Magi è stato confermato segretario di +Europa con 205 preferenze, 72 schede bianche e 20 nulle. Carla Taibi resta tesoriera, Matteo Hallisey è il nuovo presidente battendo Benedetto Della Vedova. È l’esito del congresso del partito.«Grazie a Schlein, avanti su referendum cittadinanza»«Grazie alla segretaria del Pd Schlein per quello che ha detto in modo chiaro dando valore ad obiettivi che ci accomunano. Non avevamo sentito negli anni scorsi segretari del Pd» pronunciare qualcosa del genere. «Davanti abbiamo sfide enormi». Così Magi intervenendo in precedenza al congresso del partito. Magi ha sottolineato l’importanza di «aver riconosciuto il referendum sulla cittadinanza. Da oggi deve iniziare l’apertura dei comitati per il sì nelle Regioni italiane», ha ribadito. «Troveremo ostacoli enormi ma è una questione di pratica democratica».Loading…«Rinnoviamo la non violenza contro l’anti-democrazia»«Sta accadendo qualcosa che rischia di stravolgere i connotati dell’Ue» con un’impostazione che «non prevede più limiti al potere» ma solo il «rapporto diretto tra il popolo e il leader» e «il potere che deve sciogliersi da tutti i vincoli». La democrazia fino a qualche tempo fa «era data per scontata. Ora c’è chi teorizza l’antidemocrazia». A fronte di tutto ciò, Magi ha teorizzato la necessità di «un uso rinnovato della non violenza, per far emergere la natura di questo potere, assoluto, violento e antidemocratico». LEGGI TUTTO
Orsini: sui dazi niente panico, dialogare uniti. «Energia è tema dei temi per le imprese. Serve un piano industriale»
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di lettura«L’energia è il tema dei temi per la competitività delle imprese. E io sul nucleare dico certo che sì, ma va fatto subito». Così il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervistato nel corso del congresso federale della Lega. «Ci vuole coraggio e qui non può esserci un problema politico. È un problema di salvaguardia dell’Italia, non si può pensare che ci sia qualcuno sia contro perché oggi è l’unica via per salvare l’industria italiana e per mettere al centro i lavoratori. Perché noi e i lavoratori siamo la stessa cosa e l’energia è il problema».Sui dazi niente panico, Ue negozi con Usa«Mi collego un po’ a quello che ha detto il ministro Giorgetti ieri: non facciamoci prendere dal panico perché da un certo punto di vista vedere che Wall Street in due giorni brucia 5 mila miliardi, Piazza Affari ne brucia 47 miliardi di capitalizzazione, attenzione che stiamo bruciando soldi di capitalizzazione di imprese che vivono di economia reale, magari anche di imprese che non lavorano negli Stati Uniti e questo spaventa e comunque bruciamo soldi dei cittadini». Per Orsini «abbiamo la necessità di dialogare con gli Stati Uniti, e serve lavorare e negoziare tutti assieme in Europa con gli Stati Uniti: usando anche i rapporti che esistono, abbiamo visto ieri con Elon Musk, ma l’Europa tutta insieme deve negoziare. Perché noi esportiamo il 52% del nostro prodotto in Europa».Loading…Fondamentale un piano strategico«Chi fa il mio mestiere deve avere capacità ascolto territori, fare sintesi e dire alla politica quali sono le vie maestre. Ma non possiamo correrci dietro sulle leggi di bilancio. Però un piano strategico che dica dove puntare è fondamentale, è fondamentale per salvaguardare le eccellenze e aiutare chi viene da settori maturi a trasformarsi o andare all’estero», segnala ancora il presidente di Confindustria. «Serve avere un piano strategico di che cosa vuole fare l’Italia e l’Europa sull’impresa. Da subito serve potenziare l’aiuto alle imprese». LEGGI TUTTO
Migranti, il governo cerca una soluzione per superare l’ostacolo delle Corti d’appello
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaL’ipotesi di un nuovo provvedimento del governo continua ad infiammare il dibattito politico dopo l’ennesimo scontro tra giudici e magistratura. Dopo il terzo no dei giudici al trattenimento dei migranti nel centro albanese di Gjader, con una decisione rinviata alla Corte di giustizia europea, FdI passa all’attacco lanciando un’idea che il governo potrebbe valutare in queste ore e riguarda un nuovo intervento sui giudici che si occupano di immigrazione.L’intenzione è quella di una norma specifica per evitare che nelle Corti d’appello, titolari della convalida dei trattenimenti, passino i magistrati delle “sezioni immigrazione”: si tratta degli stessi giudici che finora hanno sempre bocciato le richieste di convalida dei trattenimenti in Albania.Loading…Fdi all’attaccoGià nelle scorse ore i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e al Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan, avevano segnalato la questione comunicando il loro sdegno: «Il governo e il Parlamento hanno trasferito la competenza alla Corte di appello per sottrarla alle sezioni specializzate del Tribunale e loro migrano in massa, grazie anche al provvedimento del presidente della Corte che glielo consente.Una chiara presa in giro del Parlamento», avevano detto. Un fenomeno che sarebbe stato segnalato già da tempo dal primo partito in Parlamento, ma che adesso è diventato un problema da risolvere, tanto che la misura è stata segnalata con maggiore urgenza a Palazzo Chigi.La norma allo studioLa novità è tale che non sarebbe ancora arrivata alcuna richiesta agli uffici competenti, ma non si può escludere che a breve possa arrivare la richiesta da parte di Palazzo Chigi di formulare una bozza. LEGGI TUTTO
Difesa, Crosetto firma un decreto per riconoscere la figura del veterano
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaArrivano il “Veterano della Difesa” ed il “Veterano delle Missioni internazionali”. Sono le nuove qualifiche introdotte con un decreto del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ufficializza anche l’11 novembre come giornata per la celebrazione del “Veterano”.Riconoscimento estesoL’iniziativa amplia la platea del personale insignito della qualifica di “Veterano delle Missioni internazionali” e “Veterano della Difesa”, estendendo questo riconoscimento anche a coloro che, pur non avendo riportato traumi fisici o psichici invalidanti, abbiano servito onorevolmente il Paese, sia in Patria che nelle missioni internazionali.Loading…Le medaglieInfine, il provvedimento prevede l’istituzione di Medaglie al merito di “Veterano della Difesa” e “Veterano delle Missioni Internazionali”, la cui progettazione avverrà attraverso un concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni nella valorizzazione della memoria e dei valori della Difesa.Crosetto: dare il giusto valore alla figura dei VeteraniSi tratta, spiega Crosetto, di «un passo importante per garantire il giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno servito il nostro Paese con dedizione e onore. Per questo risultato desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento al sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago e a tutti i componenti del tavolo tecnico per il prezioso lavoro svolto. È nostro dovere – sottolinea – dare il giusto valore a questa figura che rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra Nazione. Come dico sempre la famiglia della Difesa si basa su valori e ideali che devono ispirare il personale e alimentare l’orgoglio e il senso di appartenenza. L’esempio che hanno dato i Veterani, la voglia di affrontare ogni sfida e di ricominciare, deve essere motivo della massima riconoscenza da parte di tutti». LEGGI TUTTO