VentidiNews.it - Tutte le notizie a portata di click!

  • Home
  • Cronaca
  • Economia
  • Politica
  • Scienza
  • Società
  • Spettacolo
  • Tecnologia
  • Il Network
    • sportlife
    • calciolife
    • ventidinews
    • ventidisocieta
    • ventidispettacolo
    • ventidisport
    • notiziealvino
    • foodingnews
    • sportingnews
Search
Login

VentidiNews.it - Tutte le notizie a portata di click!

Menu
Search

IN EVIDENZA

  • Procuratore Lo Voi nella bufera: rischia esposto anche sul caso Caputi

    L’input però dovrebbe comunque arrivare eventualmente prima dal Guardasigilli, che per legge ha la facoltà di avviare un’iniziativa disciplinare nel caso ravvisasse una grave violazione di legge. Il primo step sarebbe quindi l’invio di ispettori del ministero a piazzale Clodio, per stilare una relazione. Solo dopo l’esito positivo di tali verifiche verrebbe coinvolta la Procura generale della Cassazione, con la richiesta di fissazione di una udienza davanti alla sezione disciplinare del Csm.Il caso AlmasriIntanto a tirare in ballo ancora Lo Voi, stavolta sulla vicenda Almasri, è proprio il ministro della Giustizia nella sua informativa alle Camere: «Il 28 gennaio alle ore 16:50 è stata consegnata al sottoscritto un’informativa ai sensi dell’articolo 335 del Codice di procedura penale dalla quale si evince che l’onorevole Carlo Nordio è indagato per i reati di favoreggiamento e omissione di atti d’ufficio.La qualità di indagato iscritta nel registro citato è sottolineata in grassetto nell’informazione di garanzia: l’ho vista con una certa tenerezza questa sottolineatura che io sarei persona indagata, perché un pubblico ministero sa benissimo che se sei nel registro del 335 sei persona indagata, non è iscritto all’associazione dei bocciofili».L’esposto contro Lo VoiLa polemica arriva qualche giorno dopo la richiesta dei consiglieri laici di centrodestra che chiedono il trasferimento di Lo Voi per incompatibilità ambientale: provvedimento che potrebbe essere valutato anche nelle prossime ore dal comitato di presidenza del Csm ed essere indirizzato alla Prima commissione.Una mossa ben diversa sarebbe, invece, un esposto del governo contro Lo Voi alla procura di Perugia, la sede competente per le questioni che riguardano i magistrati del distretto di Roma, ipotizzando la violazione di segreto. LEGGI TUTTO

  • AUTO1.com ai dealer: “Ecco come rendere l’usato un business profittevole”

    L’entrata in vigore della normativa europea VBER, che interviene sui rapporti verticali tra produttori e distributori, ha indotto molte Case Automobilistiche a ripensare i propri modelli distributivi in un’ottica di maggiore efficienza. Abbiamo intervistato Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing di AUTO1.com per far luce sugli effetti che il nuovo modello distributivo avrà però sui concessionari italiani e sul ruolo che l’usato potrebbe rivestire all’interno delle strategie di business dei nuovi agenti.“Con il nuovo modello agenzia – commenta Francesco Rocchi – i produttori avranno un controllo diretto sulla vendita del nuovo e potranno stabilire a monte i prezzi finali, la scontistica e la quantità di auto da affidare a ciascun agente. Questo da un lato comporta un ridimensionamento del ruolo del dealer e minori margini di vendita sul nuovo, ma dall’altro offre l’opportunità ai “nuovi” agenti di investire in altre attività, come la compravendita B2B di auto usate che potrebbe rivelarsi un vettore di marginalità non indifferente”.Negli ultimi anni, infatti, il mercato dell’usato italiano è cresciuto considerevolmente riducendo lo storico gap con altri Paesi europei. “Un mercato dell’usato di valore e ben gestito – sostiene Rocchi – oggi è nell’interesse di tutti: consumatori, dealer e case costruttrici. Ma per andare in questa direzione, è necessario che, come già fatto per il B2C, si proceda anche nel B2B verso l’adozione di strumenti digitali in grado di migliorare e semplificare l’attività di compravendita di auto usate”.Ad oggi, infatti, il B2B fa ancora ampio ricorso a trattative con singoli commercianti sul piazzale, gestite telefonicamente o tramite Whatsapp; attività particolarmente inefficienti e dispendiose in termini di tempo e che impattano negativamente anche sulla gestione dell’usato B2C. “In uno studio recente di Quintegia presentato in occasione dell’ultima edizione dell’Automotive Dealer Day – aggiunge Rocchi – si stima che per vendere un’auto usata, ricevuta in permuta o acquisita in altro modo, oggi i dealer impieghino mediamente tre mesi. Con la nostra piattaforma il tempo medio è di quindici giorni. Questo significa che il capitale può ruotare ad una velocità cinque volte superiore aumentando quindi il ROI”.Rivolgendosi ad una piattaforma online professionale per la vendita di auto usate i concessionari possono quindi semplificare e rendere più efficiente la gestione dell’usato. Come? “AUTO1.com offre la possibilità di entrare in contatto con una platea di oltre 60.000 potenziali venditori e acquirenti in tutta Europa. Poter fare affidamento su un network così ampio – conclude Rocchi – consente di vendere con maggiore facilità qualunque tipologia di veicolo e di ricavare prezzi più vantaggiosi. Tutto questo senza dover gestire in prima persona il processo di vendita ma lasciando che sia AUTO1.com ad occuparsi di tutto, compresa la parte amministrativa e logistica”. LEGGI TUTTO

  • Fuoristrada precipita da un sentiero di montagna, morto il conducente

    Con la vittima viaggiava una giovane di circa 20 anni, che è stata trasportata all’ospedale di Sulmona in condizioni discrete.Fuoristrada precipita da un sentiero di montagna, morto il conducente – Nanopress.itLa giovane, ancora sotto shock, ha allertato i soccorsi, che sono arrivati sul posto dopo circa due ore a causa della nebbia e del maltempo. Fuoristrada precipita da un sentiero di montagna, morto il conducenteUn grave incidente stradale è avvenuto a Frattura, una frazione del comune di Scanno (AQ), sul sentiero montano che conduce al Piano delle Cinquemiglia in direzione Roccaraso. Un uomo di 40 anni, originario di Roma, ha perso la vita dopo che il suo fuoristrada si è ribaltato per seicento metri. Con lui c’era una giovane di circa 20 anni, che è stata trasportata all’ospedale di Sulmona in condizioni discrete.I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro stanno indagando sulla dinamica dell’incidente. Sembra che l’uomo, accortosi della pericolosità del sentiero, abbia fatto scendere la giovane dall’abitacolo prima di tentare una manovra, ma purtroppo è precipitato nel burrone. La giovane, ancora sotto shock, ha allertato i soccorsi, che sono arrivati sul posto dopo circa due ore a causa della nebbia e del maltempo. LEGGI TUTTO

  • Ci servirebbe una macchina che annusa

    Gli odori hanno un ruolo centrale nella nostra percezione del mondo, eppure buona parte del funzionamento dell’olfatto rimane un mistero. Sappiamo che microscopiche strutture (i recettori) nel naso rilevano le sostanze in sospensione nell’aria che respiriamo e inviano un segnale al cervello, che elabora quell’informazione dandoci la consapevolezza di avere appena percepito un odore, ma non comprendiamo ancora perfettamente come. Osmo, una società statunitense con grandi finanziatori come Google, dice di avere fatto importanti progressi per risolvere il mistero insegnando alle macchine a riconoscere gli odori, naturalmente usando sistemi di intelligenza artificiale.Il capo di Osmo è Alex Wiltschko, un neurobiologo originario del Texas che ha fatto fortuna in California lavorando diversi anni a Google, prima che da una delle divisioni di ricerca della società nascesse la sua start-up. Fin da ragazzino Wiltschko era ossessionato dai profumi, al punto da averne una piccola collezione ed essere incuriosito dal modo in cui ciascuno di noi li percepisce, con una certa componente di soggettività. Fu quella curiosità a spingerlo a studiare neurobiologia e a conseguire un dottorato, che però non riuscì a mettere a frutto in ambito accademico, dove non sembrava esserci molto interesse per la biologia dell’olfatto.
    Wiltschko lasciò l’università, lavorò in varie società e infine trovò impiego a Google Research, dedicata alla ricerca di prodotti innovativi, dove divenne il responsabile di un gruppo di lavoro che si occupava di “olfatto digitale”. La sua idea, che avrebbe poi continuato a sviluppare con Osmo, era di creare un sistema per mappare gli odori, sviluppando sensori e sistemi informatici per la loro identificazione e in prospettiva per lo sviluppo di nuove molecole. Le applicazioni potrebbero essere molteplici, dalla produzione di profumi alla ricerca di deterrenti più efficaci contro gli insetti, passando per sensori in grado di diagnosticare malattie in base all’odore prodotto dai pazienti.
    Per lungo tempo l’olfatto ha ricevuto meno attenzioni rispetto ad altri sensi come la vista e l’udito, forse anche a causa della sua enorme e talvolta sfuggente complessità. I nostri occhi vedono una certa porzione della luce, definibile e misurabile, così come le nostre orecchie percepiscono i suoni con una frequenza compresa in un certo intervallo, anche in questo caso misurabile e analizzabile. Per l’olfatto è tutto più complicato: le sostanze che stimolano la nostra percezione sono potenzialmente miliardi e ciò che rende possibile identificarle, i recettori, sono strutture minuscole con una grande varietà di forme e funzioni. Si stima che siano almeno 400, contro i due tipi di recettori che rendono possibile la visione.
    Secondo Wiltschko, l’unico modo per padroneggiare una tale complessità è costruire una mappa, come del resto abbiamo fatto per definire la varietà di colori che possono vedere i nostri occhi o i suoni che possiamo percepire con le orecchie. Le mappe sono una delle invenzioni più efficaci per ridurre la complessità, o per lo meno per costruirne più livelli via via più articolati e dettagliati. La semplificazione che offre una cartina di un quartiere cittadino è ideale per essere gestita con le nostre conoscenze e capacità mentali, ma più una mappa diventa articolata più è difficile navigarla e per questo Osmo lavora con sistemi di intelligenza artificiale in grado di produrre la mappa stessa e di orientarsi al suo interno.
    (James Glossop/WPA Pool/Getty Images)
    I cartografi degli odori sono partiti da alcuni cataloghi di profumi realizzati negli anni, che descrivono sia la struttura delle molecole che producono determinati odori sia le loro caratteristiche quando vengono inalati: fruttato, legnoso, affumicato e così via. I cataloghi più grandi comprendono migliaia di molecole, ma non è sempre semplice trovare relazioni tra loro in modo da poterli organizzare in una mappa, che per esempio comprenda un’isola di odori che evocano la sensazione del fresco e un’altra dello stantio. Due composti chimici estremamente simili tra loro possono produrre due odori completamente diversi, mentre due molecole con strutture molto diverse tra loro possono produrre odori simili.
    Osmo ha quindi fatto allenare un sistema di intelligenza artificiale in modo che da quei cataloghi organizzasse gli odori in una mappa con circa 5mila punti, collegati tra loro su più livelli e da utilizzare per provare a prevedere le caratteristiche di altri odori non compresi nei cataloghi stessi partendo unicamente dalle caratteristiche della loro molecola. Una volta realizzato, il modello è stato messo alla prova confrontando le sue previsioni con le valutazioni di un gruppo di volontari.
    A 15 persone sono state proposte alcune centinaia di aromi, con la richiesta di odorarli e di descriverli scegliendo da un elenco di cinquanta parole come “tropicale” e “affumicato”. La percezione degli odori è soggettiva, ma nel complesso nelle valutazioni c’era la prevalenza di determinate parole. Il gruppo di ricerca ha poi confrontato le descrizioni fornite dai volontari con quelle prodotte dal sistema di intelligenza artificiale, che si basavano esclusivamente sull’interpretazione della struttura delle molecole di quegli aromi. Lo studio scientifico in cui è raccontato l’esperimento ha segnalato che l’AI riesce a fare un lavoro di identificazione e mappatura migliore di quello che riesce a fare una persona addestrata per catalogare gli odori.
    Il modello sviluppato da Osmo ha ricevuto grandi attenzioni, ma la società è distante da un uso commerciale. Nella percezione degli odori sono coinvolti molti altri fattori legati al funzionamento dei recettori e degli enzimi che intervengono sui composti che inaliamo con l’aria. La grande varietà di recettori implica che ci possano essere interazioni tra loro di tipo diverso a seconda delle sostanze, con esiti che variano da persona a persona. È il motivo per cui alcuni percepiscono come più intensi alcuni profumi, al punto da trovarli fastidiosi rispetto ad altri. Districarsi in queste sfumature è difficile, ma Wiltschko ritiene che la capacità di una AI di navigare e organizzare la complessità possa essere la risposta. Un tipo di risposta molto conveniente.
    Le valutazioni variano molto, ma si stima che il mercato dei profumi abbia un valore annuo intorno ai 30 miliardi di dollari. È un settore particolarmente remunerativo soprattutto per i produttori di cosmetici e profumi, con alti ricarichi resi possibili soprattutto dalle collaborazioni delle società che li sviluppano con i grandi marchi di moda. Trovare le giuste combinazioni di aromi sta però diventando sempre più difficile perché si faticano a trovare nuove molecole.
    (Justin Sullivan/Getty Images)
    Le società che se ne occupano investono ingenti quantità di denaro per sintetizzarne di nuove, ma poche si rivelano poi adatte per essere impiegate in un profumo. Alcune non sono persistenti a sufficienza dopo l’applicazione sulla pelle, altre sono poco stabili o si disgregano troppo facilmente quando sono miscelate con altri composti. Una nuova molecola di sintesi deve essere inoltre testata per verificarne la sicurezza, con regole che variano a seconda dei paesi. Può quindi accadere che un composto che sembrava molto promettente debba essere accantonato dopo anni di sviluppo, rendendo fallimentare l’investimento iniziale.
    In futuro i sistemi sviluppati da Osmo, e da altre società che seguono approcci simili, potrebbero essere impiegati per sviluppare velocemente nuove molecole usando le loro articolate mappe degli odori. L’idea è che si possa chiedere al sistema un aroma di cedro maturato al Sole nell’aria salmastra del Mediterraneo d’estate, ottenendo come risposta la formula chimica delle sostanze per realizzarla. In ultima istanza, potrebbe essere il sistema stesso a provvedere alla sua sintesi, uno scenario che per i più scettici è da fantascienza allo stato attuale delle conoscenze e delle tecnologie.
    I modelli basati sulle AI potrebbero rivelarsi utili anche per sviluppare nuovi sistemi per l’analisi e la rivelazione degli odori. Macchinari di questo tipo esistono già da tempo, ma di solito sono altamente specializzati nel riconoscere determinate sostanze. I cosiddetti “nasi elettronici” sono impiegati per esempio per rilevare gli inquinanti presenti nell’aria come il diossido di azoto o il monossido di carbonio, o per valutare l’impatto olfattivo di impianti industriali nelle prossimità dei centri abitati. Non esistono però nasi elettronici versatili e con capacità paragonabili a quelle del nostro olfatto, e soprattutto non forniscono descrizioni delle sensazioni che evocano le sostanze odorose.
    Oltre ai recettori che abbiamo nel naso, la nostra esperienza con gli aromi è fortemente legata all’attività cerebrale. Il nostro cervello è estremamente abile nell’interpretare i segnali che riceve quando odoriamo qualcosa e alcune persone hanno capacità più spiccate di altre. L’”ipersomia” è una condizione che determina questa capacità e può portare a esiti sorprendenti, come la capacità di distinguere l’odore di una malattia degenerativa, prima che questa diventi evidente in chi ne è affetto. Imitando questa capacità si potrebbero quindi realizzare nasi elettronici per aiutare i medici nella diagnosi precoce di alcune malattie, intervenendo con le terapie prima ancora della comparsa di alcuni sintomi.
    Un naso elettronico basato sull’intelligenza artificiale come quello cui sta lavorando Osmo potrebbe rivelarsi utile anche per un altro tipo di prevenzione. Ogni anno in tutto il mondo ci sono circa 250 milioni di casi di malaria trasmessa dalle zanzare, con oltre 600mila morti annue per la malattia. Intervenire sulle popolazioni di zanzare e sui metodi per prevenire il loro morso è essenziale per ridurre i contagi e di conseguenza i decessi, ma fare prevenzione è costoso e richiede grandi sforzi organizzativi, non sempre praticabili nelle aree più povere del mondo. Un migliore repellente contro le zanzare potrebbe fare la differenza.
    Reti per ridurre il rischio di contagi da malaria dovuti alle zanzare in una capanna in Cambogia nel 2010 (Paula Bronstein/Getty Images)
    Per questo la Bill & Melinda Gates Foundation, che finanzia da anni progetti per contrastare la diffusione della malaria, ha investito 3,5 milioni di dollari in Osmo scommettendo sulle capacità dei suoi sistemi per sviluppare in futuro repellenti di nuova generazione contro le zanzare. Questi insetti trovano le loro prede, per lo più gli esseri umani, grazie a recettori estremamente sensibili all’anidride carbonica e ad altre sostanze volatili che produciamo con la traspirazione.
    I repellenti le mascherano in modo da risultare meno appetibili alle zanzare, ma contengono sostanze da utilizzare con cautela e c’è il sospetto che generazione dopo generazione le zanzare abbiano iniziato ad adattarsi e a non trovarle più repellenti come un tempo. Conoscendo il funzionamento dei recettori delle zanzare, i sistemi di Osmo e quelli sviluppati da altre società potrebbero essere impiegati per sviluppare sostanze per eluderli e che al tempo stesso richiedano meno precauzioni per il loro utilizzo rispetto ai repellenti attuali.
    Wiltschko aveva iniziato a lavorare con i sistemi di intelligenza artificiale ben prima che iniziasse l’euforia degli ultimi anni, spinta soprattutto dai successi di ChatGPT di OpenAI. Il maggiore interesse verso queste tecnologie ha comunque favorito gli investimenti anche nel settore in cui è attiva Osmo, che dovrà quindi confrontarsi con altre aziende e start-up interessate a risolvere il mistero dell’olfatto, o almeno a provarci. LEGGI TUTTO

  • Milano e Roma, allerta per i cortei del 25 aprile

    Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di lettura Il giorno della festa del 25 aprile, più che l’ottantesimo anniversario per la Liberazione a tenere banco sono il tema sicurezza e il rischio di scontri e le polemiche per gli eventi cancellati o modificati a causa del lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Scontri in piazza Castello a Torino, si sono registrati nella serata di giovedì, al termine della fiaccolata organizzata dalla Città per il 25 Aprile. A cerimonia ultimata i componenti dello spezzone ’antagonista’ del corteo, composto da autonomi, attivisti dei centri sociali e di movimenti filo palestinesi, sono saliti sul palco dopo avere rimosso le transenne. In un punto i dimostranti sono giunti a contatto con il cordone delle forze dell’ordine che ha risposto con una manovra di alleggerimento e delle manganellate.Loading…A Milano timore per gli antagonistiA Milano a preoccupare sono soprattutto antagonisti, sindacati di base e giovani palestinesi che hanno annunciato l’intenzione di prendere la testa del corteo, invece di restare in coda come da tradizione. Lo scorso anno si sono ritrovati direttamente in piazza Duomo, dove hanno cercato di sfondare le transenne per arrivare al palco ma sono stati respinti dalle forze dell’ordine. Quest’anno, dopo un primo invito a ripetere lo stesso schema e trovarsi in piazza, hanno deciso di concentrarsi un paio di ore prima della partenza della manifestazione nazionale in via Palestro, in modo da precedere Anpi, gonfaloni ufficiali, sindacati e partiti, che però non hanno intenzione di cedere il passo.Attenzione sulla Brigata ebraicaSulla Brigata ebraica, che sfilerà insieme alla comunità ucraina, c’è particolare attenzione (lo scorso anno un membro della brigata fu ferito lievemente da un gruppo di ragazzini che usciva da un fast food). Con loro saranno in corteo anche esponenti di Azione (non Calenda che sarà al cimitero angloamericano di Roma), e di Forza Italia come Mariastella Gelmini. In manifestazione anche la segretaria del Pd Elly Schlein, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e Maurizio Landini che poi parlerà dal palco (insieme al sindaco Giuseppe Sala, al segretario nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo a quello milanese Primo Minelli e alla partigiana Sandra Gilardelli, classe 1925).Massima allerta a RomaSimile la preoccupazione a Roma per evitare contatti fra la Brigata ebraica che si troverà a porta San Paolo e il presidio di studenti palestinesi “No ai terroristi israeliani, no ai sionisti” e poi più tardi per escludere incidenti al corteo dell’Anpi da largo Bompiani al Parco Schuster, da cui si staccherà lo spezzone di ProPal e movimenti studenteschi diretto a Porta San Paolo. Il prefetto Lamberto Giannini ha parlato di “massima allerta” anche perché la capitale in contemporanea deve far fronte al flusso di fedeli diretti alla camera ardente di papa Francesco, che chiuderà domani sera. LEGGI TUTTO

POLITICA

  • Elezioni comunali a Nuoro 2025, chi sono i 4 candidati sindaco

    Read More

  • Fine vita, governo impugna legge della Toscana. Governatore Giani: “È paradossale”

    Read More

  • Uno psicologo per ogni scuola: la proposta del senatore Occhiuto

    Read More

  • Referendum, La Russa: “Farò propaganda per non voto”

    Read More

CRONACA

  • in Cronaca

    I femminicidi sono una piaga sociale: oggi i funerali di Aurora, la 13enne uccisa dall’ex

    5 Novembre 2024, 14:33

  • in Cronaca

    Nettuno, scontro fra due auto: morti un bambino di 5 anni e la zia incinta

    5 Settembre 2024, 09:47

  • in Cronaca

    Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feriti

    31 Agosto 2024, 15:52

  • in Cronaca

    Incidente sull’autostrada A23 tra Gemona e Carnia, 7 chilometri di coda

    31 Agosto 2024, 09:39

  • in Cronaca

    Ragazza di 14 anni violentata da due coetanei nei bagni della stazione di Maglie

    28 Agosto 2024, 14:05

  • in Cronaca

    Cagliari, nasconde la madre morta nel freezer per intascarne la pensione

    28 Agosto 2024, 09:35

  • in Cronaca

    Si sgancia la giostra durante la festa patronale, ferito un ragazzo

    26 Agosto 2024, 12:25

  • in Cronaca

    Travolte da un’auto a Palestrina, Camilla Cecconi non ce l’ha fatta

    26 Agosto 2024, 10:43

  • in Cronaca

    In 4 nella Smart a 2 posti, muore una bimba di 8 anni: denunciata la mamma della piccola Michelle

    26 Agosto 2024, 10:15

ECONOMIA

  • in Economia

    Leone XIV nel mirino del fisco Usa, il Papa americano e l’ombra delle tasse di Washington

    10 Maggio 2025, 17:19

  • in Economia

    “Nagel svegliato dall’offerta lanciata da noi”

    10 Maggio 2025, 06:21

  • in Economia

    “Lovaglio pensi a matrimoni con i suoi simili”

    10 Maggio 2025, 06:16

  • in Economia

    Trump punzecchia la Cina. “Sono giusti dazi all’80%”

    10 Maggio 2025, 06:12

  • in Economia

    Pilota napoletano a Stellantis, per Filosa pronto il posto di Ceo

    10 Maggio 2025, 06:08

  • in Economia

    Il piano di semplificazione per l’Italia dell’Associazione nazionale commercialisti

    9 Maggio 2025, 17:16

  • in Economia

    Autovelox, quali sono i Comuni ad aver incassato di più: cifre da capogiro e sproporzioni, ma tutto potrebbe finire presto

    9 Maggio 2025, 15:03

  • in Economia

    Multe, i casi in cui si può ottenere l’annullamento immediato: cosa dovrebbero sapere gli automobilisti

    9 Maggio 2025, 11:14

  • in Economia

    Vetro made in Italy, gli Usa primo mercato dell’export nel 2024

    9 Maggio 2025, 11:13

SOCIETA e SPETTACOLO

  • Anna Tatangelo in Egitto al mare con il fratello Giuseppe

  • ”Sono questioni da affrontare a casa”: Brigitte Nielsen non smentisce di aver chiuso i rapporti col figlio Killian

  • Vanessa Incontrada romantica con il compagno Rossano Laurini

  • Giulia De Lellis incinta fa una strana considerazione sulla sua pancia

  • ”Abbiamo paura sia in una situazione di non ritorno”: Pamela Petrarolo legge in diretta tv la lettera ricevuta dal fratello scomparso da due anni

TECNOLOGIA

  • Al via il cambio di pneumatici: cosa fare dal 15 ottobre

  • Patente per la moto, cambia tutto: ecco le novità

  • Mosca chiude l’Agenzia. L’ira di Israele

  • “Richiamate 40mila auto”. Cosa sta succedendo a Porsche

  • La tua auto si avvia senza chiavi? Come evitare che te la rubino

  • AUTO1.com ai dealer: “Ecco come rendere l’usato un business profittevole”

  • Mercato dell’usato: è il momento dei veicoli elettrici 

CHI SIAMO

Il progetto della QUATIO - web agency di Torino - è composto ad oggi da 12 portali online tematico-verticali, che cubano in media circa 500.000 pagine viste mensilmente cadauno, con un tempo medio di visita di 6:21 minuti e con circa 1000 notizie totali al giorno disponibili per i nostri lettori tra politica, economia, sport, gossip, spettacolo, società e tanto tanto altro...

VentidiNews.it è uno dei portali del network di:

Quatio di CAPASSO ROMANO - Web Agency di Torino
SEDE LEGALE: CORSO PESCHIERA, 211 - 10141 - ( TORINO )
P.IVA IT07957871218 - REA TO-1268614

TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI © 2015 - 2025 | Sviluppato da: Quatio

LINGUA ITALIANA

calciolife.cloud | notiziealvino.it | sportingnews.it | sportlife.cloud | ventidicronaca.it | ventidieconomia.it | ventidinews.it | ventidipolitica.it | ventidisocieta.it | ventidispettacolo.it | ventidisport.it

LINGUA INGLESE

art-news.space | eco-news.space | economic-news.space | family-news.space | job-news.space | motor-news.space | myhome-news.space | politic-news.space | realestate-news.space | scientific-news.space | show-news.space | sportlife.news | technology-news.space | traveller-news.space | wellness-news.space | womenworld.eu | foodingnews.it

Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.

  • Home
  • Il Network
  • Termini e Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie
  • Contatti
Back to Top
Close
  • Home
  • Cronaca
  • Economia
  • Politica
  • Scienza
  • Società
  • Spettacolo
  • Tecnologia
  • Il Network
    • sportlife
    • calciolife
    • ventidinews
    • ventidisocieta
    • ventidispettacolo
    • ventidisport
    • notiziealvino
    • foodingnews
    • sportingnews