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Precipita sugli scogli da oltre cinque metri d’altezza, 20enne in gravi condizioni
Al momento sono in corso le indagini per accertare le cause del drammatico incidente. Il giovane aveva trascorso una serata in compagnia di alcuni amici in una discoteca di Livorno. Precipita sugli scogli da oltre cinque metri d’altezza, 20enne in gravi condizioni – Nanopress.itQuando i compagni non l’hanno più visto, hanno intuito che gli fosse successo qualcosa e hanno allertato i soccorsi. Precipita sugli scogli da oltre cinque metri, 20enne in gravi condizioniUn incidente la cui dinamica è ancora tutta da chiarire quello che si è registrato all’alba di questa mattina a Livorno. Un ragazzo di 20 anni è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cisanello di Pisa dopo essersi ferito precipitando sugli scogli da un’altezza di almeno 5 metri. L’incidente è avvenuto nei pressi di una nota discoteca di Livorno.Secondo una prima ricostruzione dei fatti, stando a quanto riferisce Tgcom24, il giovane avrebbe trascorso la notte nel locale insieme ad alcuni amici. Quando la comitiva non lo ha visto all’uscita del locale, ha allertato il 112, immaginando gli fosse accaduto qualcosa di grave. I soccorsi sono stati effettuati sia via terra che via mare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la guardia costiera, gli agenti della polizia di Stato, l’automedica e l’elisoccorso regionale Pegaso, con cui il giovane è stato trasferito all’ospedale Cisanello. Si sta cercando di ricostruire i dettagli dell’incidente per comprendere le cause della caduta dagli scogli. Il 20enne avrebbe riportato un grave trauma facciale e politrauma. . Le autorità stanno indagando per capire cosa abbia portato al tragico incidente. LEGGI TUTTO
Bolkestein, che mazzata per le suore: dovranno lasciare la spiaggia
La Bolkestein sta colpendo duramente un gruppo di suore di Chioggia che gestiscono l’oasi Amahoro a Sottomarina. La direttiva non sembra lasciare scampo: le religiose dovranno quasi certamente lasciare la gestione. La direttiva Bolkestein non risparmia nemmeno le suore (Nanopress.it)In tanti hanno ormai imparato a conoscere i dettagli della direttiva Bolkestein. Proprio ieri il Consiglio di Stato, attraverso tre sentenze, ha ribadito che le proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-creative contrastano con i principi di concorrenza e libertà di stabilimento sanciti dalla Bolkestein (e dall’articolo 49 del Trattato sul funzionamento dell’UE). La direttiva, infatti, si basa sulla necessità di abbattere le barriere allo sviluppo del settore dei servizi tra gli stati membri dell’Unione Europea.La Bolkestein interessa soprattutto le concessioni balneari: stando alla direttiva, infatti, le concessioni non possono essere rinnovate in automatico “ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente“, come ribadito dalla Corte di Giustizia Europea nell’aprile 2023.La scure Bolkestein rischia di far perdere l’area alle suore Tuttavia da ormai molti anni la direttiva europea è al centro di un dibattito ed è caratterizzata da tante polemiche. In alcuni casi, infatti, la Bolkestein può provocare anche quelli che vengono definiti ‘danni collaterali’. E’ proprio ciò che sta accadendo a Chioggia, dove a causa della direttiva le suore rischiano di vedersi sottrarre l’oasi Amahoro. Le suore non hanno presentato domanda per il rinnovo: dovranno lasciare l’oasi (Nanopress.it)L’oasi in questione è la zona di litorale che si trova a Sottomarina, subito dietro il pub Havana. Quest’area è gestita appunto dalle suore, che la utilizzano per finalità sociali. Il problema è che proprio a causa della direttiva Bolkestein le suore rischiano di non poter più gestire questa zona.Come riportato dal quotidiano Il Gazzettino, infatti, una società ha presentato domanda per gestire l’oasi Amahoro, mettendosi quindi in concorrenza con le suore. Nulla di illegale: la domanda comparsa sull’albo pretorio del Comune di Chioggia è stata avanzata da una società locale che propone strutture sportive e ricettive.Le religiose non hanno presentato domanda per il rinnovoTuttavia in questo modo si rischia di togliere alle suore un’oasi dove le religiose hanno da tempo messo in piedi tante attività, specialmente rivolte ai bambini, che hanno finalità sociali e improntate alla solidarietà. La concessione è scaduta lo scorso 31 dicembre e in base alla direttiva Bolkestein le suore avrebbero dovuto presentare domanda per ottenere il rinnovo.Le religiose non hanno effettuato questo passaggio e ora il rischio è davvero di perdere la gestione dell’area. Le loro risorse economiche non consentono di presentare un progetto che possa essere considerato di livello superiore rispetto a quello presentato dalla società locale. LEGGI TUTTO
Meloni invia lettera al Papa: “Stato e Chiesa distinti ma crescono insieme”
“Santo Padre, Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro”. Inizia con queste parole la lettera che la premier Giorgia Meloni ha inviato a Papa Leone XIV, per congratularsi per la nomina come nuovo Pontefice (LO SPECIALE). “I Signori Cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa universale. Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, come ha ricordato il Cardinale Decano nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli”, ha proseguito la presidente del Consiglio (SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULL’ELEZIONE DI PAPA LEONE XIV SUL LIVEBLOG).
Meloni: “Gli italiani guarderanno al Papa come guida”
“L’Italia ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo. Non si potrebbero comprendere l’identità, la storia e la cultura della nostra Nazione al di fuori di quella che San Giovanni Paolo II, nel suo storico discorso al Parlamento italiano, definì la “linfa vitale” costituita dalla fede in Cristo. La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme. Civiltà che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione. Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco. Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento, riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio. Con affetto filiale, Giorgia Meloni”, ha concluso la premier. LEGGI TUTTO
Legato con una catena, lasciato senza acqua né cibo: il cane Bruce non ce l’ha fatta
A condividere il drammatico epilogo è stata una delle volontarie che ha tentato di strappare il cucciolo da un destino inesorabile. Legato con una catena, lasciato senza acqua né cibo: il cane Bruce non ce l’ha fatta – Nanopress.it (Foto di Teresa Salsano)Per più di un mese, Bruce è stato accudito, coccolato e nutrito, ma il suo cuore non ha retto. Le condizioni dell’animale erano troppo precarie, perché riuscisse a riprendersi.Legato con una catena e denutrito: il cane Bruce non ce l’ha fattaHa lottato con tutte le sue forze, ma le condizioni in cui era stato ritrovato erano troppo gravi perché riuscisse a farcela. Dopo poco più di un mese da quando i volontari del Canile di Cava de’ Tirreni lo hanno preso in carico, il cane Bruce non ce l’ha fatta. Il mastino era tenuto legato con una catena, senza acqua né cibo.Alcuni residenti di San Valentino Torio (Salerno), dove l’animale viveva con il padrone, hanno segnalato la vicenda. Il canile di Cava de’ Tirreni lo ha prontamente accolto, ma nonostante l’amore e le cure, il mastino non ce l’ha fatta. Sulla pagina Facebook del canile sono state condivise le foto delle condizioni terribili in cui è stato trovato l’animale, ridotto ormai a uno scheletro quando i volontari lo hanno salvato. Poi, nei giorni scorsi, una di loro ha condiviso la notizia che mai avrebbe voluto dare. Il cuore di Bruce non ha retto.Troppo gravi le condizioni in cui versava l’animale, che – nonostante la stazza – era ormai ridotto pelle e ossa. Al momento non è stato reso noto se il padrone dell’animale sia stato individuato e/o denunciato. In Italia, esistono diverse normative che vietano il maltrattamento degli animali. La Legge n. 189 del luglio 2004 dispone il divieto di maltrattamento degli animali e punisce anche l’impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. Inoltre, la Legge n. 281 del 14 agosto 1991 stabilisce disposizioni quadro per gli animali di affezione e prevenzione del randagismo. Chiunque commetta atti di crudeltà verso gli animali domestici o d’affezione può essere punito con pene che vanno fino a 18 mesi di reclusione. LEGGI TUTTO
Il luogotenente di Musk in Italia, Stroppa: FdI fa intesa con Pd su ddl spazio, non ci chiami più
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaNon sono piaciute ad Andrea Stroppa, referente in Italia di Elon Musk, le convergenze tra maggioranza e opposizione sul ddl governativo sull’economia dello spazio. «Intesa PD-FdI. Bene, si vuole far passare Starlink e SpaceX (che, tra l’altro, ha lanciato missioni per l’Italia accelerando le tempistiche per dare una mano) per i cattivi. Agli amici di FdI: evitate di chiamarci per conferenze o altro» ha scritto Stroppa su X Andrea Stroppa.Avs: avevamo ragione, Musk vorrebbe prendersi tutto «L’intervento dell’uomo di Musk in Italia, Andrea Stroppa, via X, conferma quanto avevamo detto a proposito del disegno di legge Meloni sull’economia dello spazio. Musk vorrebbe mano libera e gli emendamenti delle opposizioni che hanno posto confini hanno fatto saltare i nervi al tycoon pigliatutto» replica a stretto giro Francesca Ghirra, Capogruppo di AVS nella commissione attività produttive della Camera.Loading…Pd: servono paletti chiari per la sicurezza digitaleDopo il via libera in commissione del disegno di legge i dem hanno rivendicato che «grazie alle proposte e agli emendamenti del Pd sottoscritti anche da M5S e AVS, Azione, nell’articolo 25, quello che definisce la riserva di capacità trasmissiva nazionale, viene introdotto il tema della salvaguardia della sicurezza nazionale e del ritorno industriale per il sistema paese», perché «l’Italia non dovrà mai essere messa sotto ricatto da un soggetto privato straniero che fornisce le connessioni satellitari: questo provvedimento era nato in un’altra era geopolitica ci auguriamo che le vicende che stanno avvenendo in queste ore in Ucraina aprano gli occhi a tutti sulla necessità di inserire paletti chiari e inequivocabili». I due emendamenti del Pd ai quali il governo ha dato il via libera introducono infatti un riferimento generale alla massima diversificazione delle forniture, alla sicurezza nazionale e a un adeguato ritorno per il sistema industriale del Paese.Proprietà e controllo esclusivo della crittografiaIl governo ha dato parere positivo anche all’emendamento di Azione, poi sottoscritto dagli altri partiti di opposizione, che subordina la fornitura di servizi di comunicazione satellitare per fini governativi nei campi della difesa e della sicurezza nazionale a due principi: compatibilità con gli impegni e i programmi cui l’Italia partecipa in sede Ue; proprietà e controllo esclusivo della crittografia e delle componenti software e hardware utilizzate da parte del committente del servizio.Da lunedì ddl economia spazio in Aula alla CameraDopo il via libera della commissione Attività produttive della Camera al disegno di legge governativo sull’economia dello spazio, la discussione generale del provvedimento è prevista a partire da lunedì LEGGI TUTTO