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+Europa, Riccardo Magi eletto segretario
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaRiccardo Magi è stato confermato segretario di +Europa con 205 preferenze, 72 schede bianche e 20 nulle. Carla Taibi resta tesoriera, Matteo Hallisey è il nuovo presidente battendo Benedetto Della Vedova. È l’esito del congresso del partito.«Grazie a Schlein, avanti su referendum cittadinanza»«Grazie alla segretaria del Pd Schlein per quello che ha detto in modo chiaro dando valore ad obiettivi che ci accomunano. Non avevamo sentito negli anni scorsi segretari del Pd» pronunciare qualcosa del genere. «Davanti abbiamo sfide enormi». Così Magi intervenendo in precedenza al congresso del partito. Magi ha sottolineato l’importanza di «aver riconosciuto il referendum sulla cittadinanza. Da oggi deve iniziare l’apertura dei comitati per il sì nelle Regioni italiane», ha ribadito. «Troveremo ostacoli enormi ma è una questione di pratica democratica».Loading…«Rinnoviamo la non violenza contro l’anti-democrazia»«Sta accadendo qualcosa che rischia di stravolgere i connotati dell’Ue» con un’impostazione che «non prevede più limiti al potere» ma solo il «rapporto diretto tra il popolo e il leader» e «il potere che deve sciogliersi da tutti i vincoli». La democrazia fino a qualche tempo fa «era data per scontata. Ora c’è chi teorizza l’antidemocrazia». A fronte di tutto ciò, Magi ha teorizzato la necessità di «un uso rinnovato della non violenza, per far emergere la natura di questo potere, assoluto, violento e antidemocratico». LEGGI TUTTO
Condannato per stalking, dopo 5 ore torna a minacciare l’ex compagna: “A cosa è servito denunciare?”
La vittima ha raccontato di essere stata costretta a cambiare città e lavoro per due volte, ma questo non è bastato a far desistere il suo ex compagno.Condannato per stalking, dopo 5 ore torna a minacciare l’ex compagna: “A cosa è servito denunciare?” – Nanopress.itLa donna ha raccontato di non sentirsi tutelata dallo Stato, perché – nonostante la denuncia e la condanna – poco o nulla è cambiato. Condannato per stalking, dopo 5 ore torna a minacciare l’ex compagnaUna vicenda drammatica quella che arriva dal Cremonese e che mette bene in luce la difficoltà nel proteggere le vittime di stalking e violenza domestica e quanto ancora occorra fare per offrire maggiori tutele. Dopo essere stato condannato a due anni di reclusione per atti persecutori e revenge porn, un uomo di 53 anni, fotografo di origine turca, è stato rilasciato con la condizionale. Tuttavia, appena cinque ore dopo la sua scarcerazione, ha ripreso a perseguitare la sua ex compagna, una donna di 33 anni.Nonostante la condanna e i mesi trascorsi in custodia cautelare, l’uomo ha continuato a tormentare la sua ex, creando profili falsi sui social media, contattando i suoi amici e diffondendo insulti attraverso una finta pagina di giornale. La vittima ha cambiato lavoro e città due volte, ma lui è riuscito a rintracciarla ogni volta. In un’intervista al Corriere della Sera, la donna ha espresso il suo senso di impotenza e frustrazione, sentendosi non tutelata nonostante le denunce e il supporto ricevuto da parte delle persone a lei vicine. “Sono andata dallapsichiatra, ho avuto vicino persone che mi hanno sostenuto, ma non è stata una passeggiata. E poi succede questo? A che cosa è servito denunciare?” è stato il duro sfogo della vittima. LEGGI TUTTO
Vittime del Ponte Morandi, in vista assegno di solidarietà e aiuti concreti
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaA più di sei anni di distanza dalla tragedia del ponte Morandi (14 agosto 2018: 43 morti, diversi feriti e oltre 560 sfollati), e dopo un tentativo andato a vuoto la scorsa legislatura, la Camera si appresta al varo definitivo di misure “in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale”. Ispirata alle richieste del “Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi” – in prima linea nel chiedere una normativa di sostegno solidale simile a quella prevista per le vittime del Terrorismo o della criminalità organizzata – la proposta di legge AC 2145 è a un passo dal via libera definitivo, in seconda lettura, alla Camera.Assunzioni Pa, borse di studio e cittadinanza italianaLa pdl, destinata a garantire un aiuto economico alle vittime dell’incuria legata alla costruzione e manutenzione di strade e autostrade di rilevanza nazionale tra il 13 agosto 2018 e l’entrata in vigore della legge – in primis i familiari del crollo del viadotto Morandi – prevede uno stanziamento base di 7,1 milioni euro per 2025 e ulteriori 1,6 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2026. “Oltre al beneficio economico, le altre misure di solidarietà previste dalla norma sono il collocamento obbligatorio (nell’ambito della Pa, ndr) per i familiari delle vittime che hanno bisogno e sono nelle condizioni di poter lavorare”, e borse di studio per i figli dei familiari delle vittime, in modo “da agevolare anche il percorso di formazione”. Infine, è prevista “la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana, ovviamente per chi non la possiede già e che sia regolarmente residenti nel territorio italiano, che sia un familiare della vittima e che al momento della concessione della cittadinanza stessa abbia maturato cinque anni di residenza regolare in Italia», ha spiegato il relatore Stefano Benvenuti Gostoli (FdI) ospite di Parlamento 24.Loading…Sostegno economico e tempi medi dei risarcimentiIl sostegno economico che verrà riconosciuto alla platea di familiari e congiunti delle 43 vittime del Morandi, sottolinea il relatore, servirà anche “a garantire quella libertà di contrattare” che permetterà “di ottenere in altre sedi, magari civilistiche e assicurative, quei risarcimenti che spesso tardano ad arrivare”. Dopo tragedie come quelle di Genova “spesso ci si trova costretti a dover accettare obtorto collo” risarcimenti inferiori al dovuto “perché si ha una impellente necessità di dover ottenere mezzi di sostentamento: si pensi a quando la vittima è il capofamiglia, inteso come il principale percettore di reddito”, e gli altri familiari “non possono spesso affrontare le lungaggini di processi o di pratiche risarcitorie”, che si risolvono molto spesso in tempi lunghi.Quanto al via libera della pdl – attualmente all’esame in seconda lettura della commissione Affari Ambiente e Lavori pubblici di Montecitorio – il relatore prevede “dei tempi estremamente ridotti in considerazione del fatto che al Senato c’è stata una condivisione unanime e trasversale tra le forze politiche e anche in Commissione alla Camera c’è una condivisione unanime sulla scelta di adottare il testo del Senato come testo base”. Tempi stretti per l’approvazione, quindi, anche grazie, conclude Benvenuti Gostoli al “gesto generoso” della collega Ilaria Cavo “che ha deciso di ritirare la sua la sua proposta per aderire a quella del Senato” poiché “erano sostanzialmente identiche”. LEGGI TUTTO
Troupe televisiva della trasmissione “Fuori dal coro” aggredita da un gruppo di occupanti abusivi di case
I fatti si sono registrati nel quartiere de Le Piagge, periferia nord di Firenze. Gli aggressori avrebbero minacciato giornalisti e operatori e avrebbero rotto lo specchietto dell’auto in dotazione a un cameramen. Troupe televisiva aggredita da occupanti abusivi di case – Nanopress.itSul posto agenti e sanitari del 118. Troupe televisiva aggredita da occupanti abusivi di caseUna troupe televisiva della trasmissione ‘Fuori dal coro’, il talk show presentato da Mario Giordano, è stata minacciata da alcuni occupanti abusivi di case a Firenze, in via Liguria, nel quartiere de Le Piagge, periferia nord ovest del capoluogo toscano. Gli aggressori avrebbero minacciato giornalisti e operatori, rompendo lo specchietto dell’auto in dotazione a un cameramen.Sul posto sono arrivate due volanti e un’ambulanza, ma non ci sarebbero feriti. Al momento, la polizia ha identificato due persone. L’equipe del programma Mediaset stava preparando un servizio sulle case occupate abusivamente a danno dei legittimi assegnatari o titolari. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali, Monfalcone si conferma roccaforte della Lega: flop della lista islamica
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaVittoria schiacciante del centrodestra a Monfalcone (Gorizia). Luca Fasan (candidato della Lega sostenuto da tutto il centrodestra) si è imposto con il 70,9% (pari 8.272 voti). Distanziato Diego Moretti (26,2%; 3.057 voti), capogruppo Pd in Consiglio Fvg e candidato del Pd e altre 3 liste. Solo il 2,9% e 343 voti a Bou Konate, candidato della lista islamica Italia Plurale. Quella che doveva essere la novità di queste elezioni amministrative si è rivelata insomma un flop.Flop della lista islamica Italia pluraleCandidato sindaco della lista (che conta 18 nomi) è Bou Konate, ingegnere venuto dal Senegal che ha già un passato politico proprio a Monfalcone, dove era stato assessore al Lavori pubblici nel 2001. Monfalcone è una roccaforte del Carroccio. Il Comune è stato guidato nell’ultimo decennio dalla leghista Anna Maria Cisint (ora europarlamentare a Strasburgo), che ha chiuso le moschee abusive, vietato il bagno alle donne vestite, tolto le panchine agli immigrati irregolari. E che ha commentato così il risultato elettorale: «La lista islamica la rimandiamo al mittente, anche se apre un tema importante, quello dell’islamizzazione che ormai è una realtà e che io combatto insieme ad altri perchè soltanto così noi come città e come popolo potremo avere un futuro». A Monfalcone la Lega è primo partito con il 31%. A seguire la lista civica Fasan sindaco con il 24%. Distanziati nel centrodestra FdI (9,7%) e Forza Italia (5,7%). Nel centrosinistra il Pd è al 10,7%.Loading…A Monfalcone alta concentrazione di stranieri residenti: la metà del BanglaseshMonfalcone ha una delle percentuale più alte di stranieri residenti: sono 10mila (lavorano quasi tutti nel grande polo industriale di Fincantieri), pari al 33% della popolazione totale. E di questi circa la metà, circa 5mila, sono del Bangladesh, Paese a stragrande maggioranza islamica.Vittoria del centrodestra anche Il centrodestra vince anche a Pordenone, dove le consultazioni comunali sono state convocate anticipatamente per l’elezione a eurodeputato del sindaco Alessandro Ciriani (Fratelli d’Italia). Il candidato Alessandro Basso, consigliere regionale in carica di Fratelli d’Italia, sostenuto da 5 liste di area, a due terzi dello spoglio, è ben oltre il 50%. Mentre il consigliere regionale in carica del Pd, Nicola Conficoni, appoggiato da 5 liste di area, è sotto il 40% LEGGI TUTTO