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Orrore a Latina, fratellini di 6 e 8 anni bastonati e abbandonati tra topi e sporcizia: la mamma a processo
Il più piccolo dei due fratellini è rimasto cieco, mentre il più grande ha riportato una deformazione permanente all’omero. Orrore a Latina, fratellini di 6 e 8 anni bastonati e abbandonati tra topi e sporcizia: la mamma a processo – Nanopress.itLa madre i due bambini, una giovane di 26 anni, è ora a processo per maltrattamenti e lesioni. Il legale della donna ha riferito che la sua assistita era vittima di maltrattamenti da parte del compagno, ma al momento resta la giovane donna l’unica indagata.Orrore a Latina, fratellini di 6 e 8 anni bastonati e abbandonati tra topi e sporciziaUn inferno in terra quello vissuto da due fratellini di 6 e 8 anni residenti ad Aprilia, in provincia di Latina, e scoperto da un agente della Squadra Mobile, che ha trovato i due bambini in condizioni disumane. I piccoli si trovavano in un casolare abbandonato di via Chiana, ad Aprilia, quando nel maggio dello scorso anno, l’agente – oggi chiamata a testimoniare in Tribunale – ha fatto la drammatica scoperta. Quello che è emerso dalle indagini si fa fatica persino a raccontarlo. I piccoli erano stati abbandonati tra topi e sporcizia. I due bambini erano pieni di morsi di topi su tutto il corpo quando sono stati messi in salvo dai poliziotti. Avevano bruciature di sigaretta e da acqua bollente. Non solo, oltre al danno psicologico, i due bambini hanno riportati danni fisici permanenti. Il più piccolo è rimasto cieco, il più grande ha riportato una deformazione permanente all’omero.I maltrattamenti sarebbero andati avanti per oltre un anno. Nel casolare in cui sono stati poi ritrovati, i due fratellini erano arrivati nel marzo del 2022 insieme alla madre e al compagno di lei.La madre a processoAl momento l’unica indagata per l’orrore inflitto ai due fratellini è la madre, una giovane di 26 anni, che stava tentando la fuga in Francia (dove ha altri due figli) quando è stata fermata dagli agenti. La madre fermata al confine con la Francia – Nanopress.itSulla donna pendono le accuse di lesioni e maltrattamenti. Stando a quanto riferito dal suo legale, la 26enne era lei stessa vittima dei maltrattamenti del compagno, ma su questa ipotesi saranno le indagini a fare chiarezza. Il processo dovrà mettere in luce eventuali responsabilità da parte di terzi. Quando i piccoli sono stati tratti in salvo non erano neppure in grado di parlare, come l’agente stessa ha raccontato nel corso della deposizione in Tribunale. LEGGI TUTTO
È stata scoperta una rete di antiche città in Amazzonia, abitata quando in Europa c’era l’Impero Romano
Caricamento playerUn gruppo di archeologi guidati dal francese Stéphen Rostain ha scoperto i resti di una serie di antiche città nella foresta amazzonica dell’Ecuador, grazie a una tecnologia di telerilevamento basata sul laser e a indagini sul campo. L’articolo scientifico che documenta la scoperta, pubblicato sulla rivista Science, spiega che queste città furono abitate circa tra il 500 a.C. e un periodo compreso tra il 300 e il 600 d.C., più o meno quando in Europa c’era l’Impero Romano.
Appartenevano al cosiddetto popolo Upano, così chiamato dal nome di un fiume che scorre in una regione collinare ai piedi delle Ande: è la più antica società umana amazzonica mai scoperta e studiata. Questi insediamenti infatti hanno almeno mille anni in più dei più antichi trovati in precedenza nell’Amazzonia.
Rostain è un archeologo esperto di antiche civiltà amazzoniche precolombiane, cioè che vivevano in America prima che ci arrivasse Cristoforo Colombo nel 1492, ed è un ricercatore del Centre national de la recherche scientifique (CNRS), l’analogo francese del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) italiano. Aveva iniziato a studiare alcune montagnole del tipo che solitamente nasconde resti di antiche costruzioni nella valle dell’Upano una trentina d’anni fa, ma per molto tempo lui e i suoi colleghi si erano limitati a studiare due siti principali, Sangay e Kilamope, dove sono stati trovati manufatti di ceramica dipinta e incisa.
Le sue scoperte si sono estese dopo che nel 2015 l’Istituto nazionale per il patrimonio culturale dell’Ecuador realizzò una mappatura aerea della valle dell’Upano con un LIDAR, uno strumento che permette di misurare la distanza di oggetti e superfici attraverso impulsi laser e che per questo può essere usato per rilevare la presenza di strutture umane nascoste in una fitta foresta. Grazie alle informazioni ottenute in questo modo gli archeologi si sono accorti che i siti a loro noti erano collegati ad altri, fino ad allora sconosciuti, attraverso una rete di strade. Complessivamente sono stati trovati cinque grandi insediamenti e dieci più piccoli in una zona di 300 chilometri quadrati. Le strade più grandi misuravano 10 metri di larghezza e si allungavano fino a 20 chilometri.
La copertina di Science del 12 gennaio 2024, dedicata alla scoperta della rete di antiche città scoperta in Amazzonia
Sono state trovate le tracce di campi coltivati a mais, patate e manioca (un altro tubero), canali, abitazioni e costruzioni per cerimonie religiose, entrambe realizzate con mattoni di fango, l’unico materiale da costruzione reperibile nella regione. Il gruppo di Rostain ha stimato che nella rete di centri potessero vivere almeno 10mila persone, forse fino a 30mila nei periodi di picco demografico. Sarebbe una popolazione numericamente simile a quella che abitava Londra in epoca romana e capace di organizzare il lavoro in maniera complessa, avendo potuto realizzare una rete urbana di questa estensione.
La scoperta è una ulteriore conferma del fatto che le popolazioni della foresta amazzonica non vissero sempre in piccoli gruppi più o meno nomadi, come si pensava in passato, ma che nella regione si svilupparono anche altri tipi di società prima dell’arrivo degli europei. LEGGI TUTTOTrovati i corpi di Patrizia e Bianca, le due ragazze disperse nel Natisone: si cerca ancora Cristian
Si cerca ancora Cristian Casan Molnar, 25 anni, residente in Romania e fidanzato di Bianca Doros. Trovati i corpi di Patrizia e Bianca – Nanopress.itI corpi delle due ragazze sono stati rintracciati a 700 metri e a un chilometro a valle.Trovati i corpi di Patrizia e Bianca, le ragazze disperse nel NatisoneIndividuati due corpi nelle acque del Natisone. A trovarli sarebbero stati i volontari della Protezione civile. Si tratterebbe dei corpi delle due ragazze – Patrizia Cormos, di 20 anni, residente a Basaldella di Campoformido e Bianca Doros, di 23 anni, in Italia da pochi giorni per fare visita alla famiglia – dispersi dallo scorso venerdì pomeriggio, quando i tre amici si erano recati su un isolotto per trascorrere qualche ora di svago. I corpi sono stati individuati a centinaia di metri dal greto dove si erano fermati. La notizia è stata confermata da fonti ufficiali e le operazioni di recupero sono in corso. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato instancabilmente per tre giorni consecutivi nelle attività di ricerca. ❌ #Udine, continua a Premariacco il lavoro dei #vigilidelfuoco per la ricerca dei 3 ragazzi dispersi nel Natisone. In azione elicottero e droni per sorvolo zona dall’alto, mentre sommozzatori e soccorritori fluviali ispezionano forre e cavità in acqua [#1giugno 19:30] pic.twitter.com/58xJ1AyFMS— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) June 1, 2024I corpi sono stati ritrovati non lontano dal ponte Romano, dove erano stati avvistati l’ultima volta. I vigili del fuoco avevano tentato invano di calare delle funi per aiutare i ragazzi, trascinati dalla corrente impetuosa del Natisone in piena. Gli esperti ritengono che la morte delle due ragazze sia avvenuta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando sono scomparse alla vista. Probabilmente, a causa della forza delle acque e della bassa temperatura, i corpi sono finiti in un anfratto o sono rimasti impigliati nella vegetazione. Oggi, con il livello delle acque tornato alla normalità, i corpi sono affiorati, e i familiari delle vittime sono stati immediatamente avvertiti.Si cerca ancora Cristian Casan Molnar, 25 anni, residente in Romania e fidanzato di Bianca Doros. LEGGI TUTTO
Referendum 8 e 9 giugno 2025, le posizioni dei partiti: da Fratelli d’Italia al Pd
Il Partito Democratico si schiera a favore del sì su tutti e cinque i quesiti e in particolare su quelli che puntano a smantellare parti del Jobs Act, la riforma sul lavoro approvata durante il governo Renzi. La segretaria Elly Schlein ha ribadito la volontà di correggere quelle norme che, secondo il Pd, hanno indebolito le tutele dei lavoratori. “Si vota per dei referendum che vogliono contrastare la precarietà, aumentare la sicurezza di chi lavora nel Paese che nella Costituzione dice che la Repubblica è fondata sul lavoro, ma non sul lavoro qualsiasi, sul lavoro dignitoso, sul lavoro di qualità, sul lavoro non precario, non povero, su un lavoro più sicuro. Andremo a votare anche per affermare il diritto di cittadinanza di tutte quelle persone a cui dopo tanto tempo in Italia è ancora negato”, ha riferito Schlein. L’invito rivolto agli elettori è quindi quello di recarsi alle urne e votare sì per abrogare le disposizioni in materia di tutele crescenti, licenziamenti e contratti a termine LEGGI TUTTO
Ragazza di 14 anni violentata da due coetanei nei bagni della stazione di Maglie
La ragazza è riuscita poi a chiamare la madre, alla quale ha chiesto di essere accompagnata in ospedale.Ragazza di 14 anni violentata da due coetanei nei bagni della stazione di Maglie – Nanopress.itI medici che l’hanno presa in cura hanno riscontrato sulla vittima una copiosa perdita di sangue. A quel punto è scattata la segnalazione alla Procura. Ragazza di 14 anni violentata da due coetanei nei bagni della stazione di MaglieOrrore a Maglie, nel Salento, dove una ragazza di 14 anni ha subito un’aggressione sessuale da parte di due ragazzi che considerava amici. La Procura per i minori ha aperto un’inchiesta e sono in corso accertamenti sui telefoni e sui campioni genetici.La ragazza è riuscita poi a chiamare la madre, alla quale ha chiesto di essere accompagnata in ospedale. I medici che l’hanno presa in cura hanno riscontrato sulla vittima una copiosa perdita di sangue. A quel punto è scattata la segnalazione alla Procura.Purtroppo, questa non è l’unica denuncia di violenza sessuale nel Salento quest’estate. Ci sono stati altri due casi segnalati: uno a Torre dell’Orso, dove una 13enne ha denunciato un animatore di un villaggio turistico, e un altro a Otranto, dove una 15enne è stata molestata da un uomo di 50 anni. LEGGI TUTTO
POLITICA
Scuola, Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”
Omicidio di Milano, Sala: Difficile spiegare, capisco sgomento. Delmastro: Approfondimenti
Referendum 8 e 9 giugno, per cosa si vota: i quesiti spiegati
Renzi a Sky TG24: “Meloni isolata ed esclusa da consessi internazionali in cui si decide”