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Regionali, cosa succede in Campania e Veneto dopo lo stop al terzo mandato?
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaIl giorno dopo la sentenza della Consulta sul terzo mandato che ha messo la parola fine all’era non solo di Vincenzo De Luca alla guida della Campania, ma anche a quella di Luca Zaia alla guida del Veneto, la Lega è in pressing: «Le regioni che governiamo restino a noi». La successione Zaia è il nodo più delicato della prossima tornata di elezioni regionali. Quello che può mettere in seria difficoltà la coalizione, con la Liga veneta in subbuglio e Fratelli d’Italia che punta alla guida di una regione del Nord. Intanto si prende tempo, almeno fino a quando si capirà se davvero sia possibile fare slittare l’appuntamento elettorale veneto a primavera 2026 (rispetto alla scadenza naturale dell’autunno 2025), così da consentire a Zaia di tagliare il nastro delle Olimpiadi Milano-Cortina. Sul punto sono in conflitto norme nazionali e regionali, e sono in corso da settimane approfondimenti.Verso la conferma del Veneto alla LegaL’ipotesi che sta prendendo piede nelle ultime settimane è che alla fine Meloni molli la presa e lasci il Veneto all’alleato, fatto salvo però un forte riequilibrio della giunta in favore di Fratelli d’Italia. Dopo lo stop al ritorno di Salvini al Viminale, tenere buona la Lega, al di là delle regionali, è fondamentale per la stabilità di governo e per il prosieguo delle riforme. E lo stesso Zaia ha minacciato più di una volta di presentare una lista a suo nome contro un eventuale candidato non leghista. In pole in Veneto ci sono la vice di Zaia, Elena De Berti e soprattutto il vicesegretario del partito e salviniano doc Alberto Stefani. La contropartita per Fratelli d’Italia dovrebbe essere la Lombardia, casa di Salvini, ma dove si voterà nel 2028, dopo le politiche: c’è tempo.Loading…Il ruolo di De Luca in CampaniaIn Campania, invece, Vincenzo De Luca non ha alcuna intenzione di farsi da parte dopo la sentenza della Consulta che, stabilendo l’incostituzionalità della legge regionale sul terzo mandato ne ha sbarrato la strada verso una eventuale conferma alla presidenza. E punta a far valere il suo peso nella coalizione di centrosinistra, specie nella scelta del candidato. Resta da capire se accetterà il passo di lato senza pretendere altro e soprattutto se appoggerà il candidato comune del campo largo, che in Campania dovrebbe essere del M5S: o l’ex presidente della Camera Roberto Fico, sul quale spinge il Movimento, oppure l’ex ministro contiano Sergio Costa, che sembrerebbe più gradito ai deluchiani.Per il centrodestra in pole CirielliTra gli scenari possibili resta in piedi anche quello che – in caso di mancato accordo col centrosinistra – vedrebbe De Luca in campo con una propria lista a sostegno di un candidato di sua stretta osservanza. Un’ipotesi da evitare, dicono in molti, per impedire una frammentazione del campo largo che sarebbe letale.Il pontiere in campo è il commissario per la Campania Antonio Misiani, che spinge per la formazione di una lista di deluchiani in appoggio al candidato comune. Il Nazareno lunedì invierà in avanscoperta a Napoli il responsabile nazionale dell’Organizzazione Igor Taruffi e quello degli Enti locali Davide Baruffi. Per il centrodestra in pole c’è il meloniano viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli. LEGGI TUTTO
È morto Paolo Spada, il medico delle “Pillole di ottimismo” durante il Covid
Malato da tempo, il dottor Paolo Spada – chirurgo vascolare – ha lasciato un’impronta significativa nel mondo della medicina e della comunicazione. Addio a Paolo Spada – Nanopress.itDocente presso la Clinica Humanitas di Rozzano, le sue “Pillole di ottimismo” hanno raggiunto quasi 200.000 persone sui social media durante la pandemia.Addio al dottor Paolo SpadaAddio al dottor Paolo Spada, chirurgo vascolare e docente alla Clinica Humanitas di Rozzano, Milano. Durante la pandemia da Covid-19, era diventato famoso per la sua rubrica “Pillole di ottimismo”, in cui cercava di offrire una visione positiva senza nascondersi dietro frasi generiche come “andrà tutto bene”. Il medico, vista anche la sua professione, basava la sua fiducia sulla scienza e la comunicazione chiara. Malato da tempo, la sua esperienza personale gli ha insegnato l’importanza di dare un significato alla vita e di viverla appieno, come lui stesso più volte ha ribadito. Spada credeva che la comunicazione fosse fondamentale nel rapporto tra medico e paziente. Non si trattava solo di curare il corpo, ma anche di fornire conforto e supporto emotivo.Inoltre, il dottor Paolo Spada aveva a cuore i giovani. Li incoraggiava a superare i propri limiti e a osare. Per coloro che desideravano intraprendere la professione medica, suggeriva di fare volontariato in ambulanza. Questa esperienza avrebbe permesso loro di acquisire competenze sanitarie, aiutare gli altri e fare nuove amicizie.Le sue “Pillole di ottimismo” hanno raggiunto quasi 200.000 persone sui social media durante la pandemia, fornendo informazioni importanti e rassicurazioni. Paolo Spada rimarrà un punto di riferimento importante per molti, sia come medico che come essere umano che ha saputo comunicare con chiarezza e semplicità.“Un Doc pieno di umanità, un uomo pieno di interessi e di grandi passioni che ha saputo illuminarci e guidarci con le sue “pillole di ottimismo” quotidiane – ogni giorno- durante la pandemia. Aspettavamo i tuoi dati ogni sera tutte insieme, per capire e imparare cosa fosse la pandemia e cosa sarebbe successo… ci hai insegnato e confortato tanto” si legge in uno dei tanti messaggi condivisi sul web in ricordo del professionista prematuramente scomparso. LEGGI TUTTO
Conto corrente, recesso unilaterale solo se la banca spiega il perchè
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaSoluzione in vista – dopo un tentativo andato a vuoto la scorsa legislatura – per chi si ritrova senza un conto corrente in seguito alla sua chiusura disposta in modo unilaterale dal proprio istituto di credito (nonostante il saldo attivo), e senza la possibilità di aprire un nuovo conto presso altre banche a causa del loro rifiuto causato da segnalazioni interbancarie. Il problema riguarda moltissimi italiani e per questo è «indispensabile» approvare una normativa sul tema, «per un motivo semplicissimo: quello di garantire ai cittadini italiani di avere un conto corrente bancario, ad esempio un conto corrente dove far transitare il proprio stipendio».Diritto soggettivo da tutelare«Stiamo parlando di un diritto soggettivo che deve essere tutelato», spiega Guerino Testa (FdI), relatore delle due proposte di legge in materia all’attenzione in prima lettura della commissione Finanze della Camera. «In qualità di relatore – aggiunge – ho ritenuto opportuno unificare i due testi per metterli al voto» in tempi stretti.Loading…Per le banche «sostanzialmente diventerà più difficile recedere dal contratto di conto corrente in caso di saldi attivi. se non per motivi gravi e documentati», e gli istituti dovranno «innanzitutto documentare il perché la banca recede dal contratto con il proprio correntista» anche in presenza di somme depositate sul C/c, «ovviamente sempre se non ricorrono fatti gravi, come ad esempioil finanziamento al terrorismo».Probabile calendarizzazione il 24-25 febbraioLa riforma, che «sarà calendarizzata per il 24-25 febbraio a meno di slittamenti», risponde ai problemi già sollevati nella passata legislatura. Le criticità riguardano in particolare «l’ipotetico finanziamento al terrorismo e l’antiriciclaggio», ma, conclude Testa, «al netto di queste fattispecie riteniamo che l’italiano possa avere un conto corrente presso istituto bancario dove non ci sia esigenza di chiedere il carnet degli assegni né tanto meno da fare l’accesso al credito né tantomeno avere carte di credito, ma avere anche soltanto una prepagata, e quindi poterla utilizzare in relazione alla propria giacenza». LEGGI TUTTO
Il congresso federale della Lega il 5 e 6 aprile a Firenze
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di lettura«A nome della commissione statuto e regolamenti della Lega – Salvini Premier e come concordato con il segretario federale Matteo Salvini, il prossimo congresso federale ordinario della Lega – Salvini Premier si svolgerà a Firenze nelle giornate del 5 e 6 aprile». Lo rende noto il senatore della Lega Roberto Calderoli, in un comunicato.Oltre 400 delegati e porte aperte a tutti i militantiOltre ai 400 delegati eletti dai militanti nei congressi regionali della Lega, al congresso federale del 5 e 6 aprile parteciperanno anche i parlamentari nazionali ed europei, i segretari regionali e provinciali, i consiglieri regionali e i membri di diritto. Ai lavori potranno assistere tutti i militanti, gli amministratori e i semplici sostenitori. Un consiglio federale ad hoc approverà gli ultimi passaggi formali prima del congresso.Loading…Verso candidatura unitariaSgomberato il campo dalla possibile corsa del governatore Luca Zaia per la segreteria («lo escludo, devo pensare al Veneto»), Salvini sembra intenzionato a sfruttura quel poco di vantaggio che ha prima delle regionali per blindare la sua candidatura. «Penso probabilmente che arriveremo al congresso con un candidato unico, quindi mi sembra che siano ricostruzioni che anche nei fatti risultano assolutamente fantasiose», ha puntualizzato.Calderoli: adesso Salvini è l’unico che può guidare la Lega«Credo che Salvini sia l’unica persona in questo momento in grado di guidare il movimento». Lo ha detto nei giorni scorsi il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli che ha parlato a margine dell’assemblea dei segretari di sezione della Lega lombarda a Chiuduno, nella Bergamasca. «Abbiamo avuto un periodo anche travagliato – ha aggiunto -, adesso con le idee chiare si può ritornare a raccogliere quei consensi che lui aveva raccolto nel passato».Lega, eventi in Veneto, Marche e Campania prima del congresso In vista del Congresso nazionale della Lega ci saranno tre grandi assemblee programmatiche aperte a militanti e sostenitori in Veneto, Marche e Campania. Saranno occasioni per mettere a fuoco i temi più significativi. In Veneto si discuteranno i dossier dell’autonomia e del buongoverno nelle Marche quelli del lavoro, della pace fiscale e del fisco più snello, in Campania quelli della sicurezza, dell’immigrazione e della lotta alla criminalità. LEGGI TUTTO
Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni
Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori.Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anni – Nanopress.itLa prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. Morso da un ragno violino, muore un ragazzo di 23 anniLa tragica morte di Giuseppe Russo, un giovane di 23 anni, ha riportato l’attenzione sui pericoli del morso del ragno violino. Il giovane è stato morso alla gamba destra mentre lavorava in campagna a Collepasso, in provincia di Lecce. Inizialmente, pensava fosse una puntura di zanzara, ma il gonfiore è aumentato e ha iniziato a provare forti dolori. L’infezione ha causato un ascesso che ha portato alla necrosi dell’arto, e nonostante i tentativi di cura, è deceduto per shock settico e insufficienza multiorgano.Come riconoscere il morso del ragno violino e cosa fareIl ragno violino, noto scientificamente come Loxosceles rufescens, è un ragno piccolo, di colore marrone-giallastro, con una caratteristica macchia a forma di violino sul dorso. Il suo morso può inizialmente sembrare innocuo, simile a una puntura di insetto, ma può evolvere in una lesione più grave. Il dolore può aumentare nelle ore successive al morso, la zona del morso può diventare rossa e gonfia. In alcuni casi, può formarsi un’ulcera o un ascesso.In caso di morso, bisogna lavare immediatamente la zona con acqua e sapone, ridurre il gonfiore applicando ghiaccio avvolto in un panno. È fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile per una valutazione e un trattamento adeguato. Tenere sotto controllo l’evoluzione della ferita e segnalare eventuali peggioramenti al medico.La prevenzione è essenziale: evitare di lasciare vestiti o scarpe all’aperto e controllare attentamente gli ambienti dove si lavora o si vive può ridurre il rischio di incontri con questi ragni. LEGGI TUTTO
POLITICA
Scuola, Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”
Omicidio di Milano, Sala: Difficile spiegare, capisco sgomento. Delmastro: Approfondimenti
Referendum 8 e 9 giugno, per cosa si vota: i quesiti spiegati
Renzi a Sky TG24: “Meloni isolata ed esclusa da consessi internazionali in cui si decide”