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Si barrica in casa dopo avere accoltellato moglie e figli, il bimbo è in gravi condizioni
L’uomo, che ha accoltellato moglie e figli, li ha fatti uscire di casa dopo averli aggrediti. Il più piccolo, un bambino di sette anni, è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Palermo. Uomo si barrica in casa con moglie e figli – Nanopress.itLa moglie è ricoverata all’ospedale di Sciacca. La donna non è in pericolo di vita. Si barrica in casa dopo avere accoltellato moglie e figliUn uomo di 35 anni di Cianciana, Agrigento, ha aggredito con un coltello la moglie e i due figli, il più piccolo dei quali è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale dei bambini di Palermo. L’uomo, di professione meccanico, si è barricato all’interno della sua abitazione dopo averli fatti uscire da casa. La tragedia è avvenuta in un appartamento di via Puccini.Il piccolo, un bambino di 7 anni, è stato raggiunto da alcuni fendenti all’addome. La moglie, anche lei rimasta ferita, è stata ricoverata nell’ospedale di Sciacca. La donna non è in pericolo di vita. All’aggressione non è riuscita a sfuggire neppure l’altra figlia della coppia, ricoverata all’ospedale di Palermo.Sul posto sono giunti i carabinieri e i vigili del fuoco per convincere l’uomo a non compiere altri gesti folli. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Genova 2025, chi sono i sette candidati sindaco
Introduzione
Genova si prepara alle elezioni comunali per eleggere il suo nuovo sindaco. Il capoluogo ligure è tra le città chiamate a votare domenica 25 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 26 maggio (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio in calendario per domenica 8 e lunedì 9 giugno, le stesse giornate in cui in tutta Italia si tornerà alle urne anche per i referendum abrogativi relativi a lavoro e cittadinanza. In tutto sono sette i candidati sindaco, con un totale di 17 liste a supportarli. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sfida elettorale a Genova. LEGGI TUTTOAccoltella moglie e figli, poi si arrende: i bambini ancora in gravi condizioni | La moglie voleva lasciarlo
I fatti si sono registrati nel pomeriggio di giovedì a Cianciana, nell’Agrigentino. Daniele Alba, meccanico di 35 anni, si è trincerato nel silenzio, dopo essersi consegnato alle forze dell’ordine. La moglie dell’uomo è stata sottoposta a un intervento chirurgico ed è fuori pericolo.Ancora gravi le condizioni dei due fratellini accoltellati dal papàSono ancora gravi le condizioni dei due fratellini – un maschietto di 7 e una bimba di 3 anni – ricoverati all’ospedale dei Bambini di Palermo. Nel pomeriggio di giovedì, 23 maggio, i due bambini sono stati accoltellati dal papà, che si è chiuso in casa, in una palazzina di edilizia popolare di piazza Bellini a Cianciana (Agrigento) con i figli e la moglie. La donna, che nella notte ha subito un intervento chirurgico, è tuttora ricoverata all’ospedale di Ribera, ma è fuori pericolo.I piccoli hanno riportato gravi ferite. In particolare, la bambina ha perso molto sangue e ha diverse ferite al volto. Il più grande ha subito due operazioni chirurgiche, una al torace e una seconda al cervello. Nelle prossime ore si procederà a svegliarli, per verificare se abbiano riportato dei danni neurologici. I medici del nosocomio palermitano non si sbilanciano. “La situazione è in evoluzione. Si sta facendo di tutto per salvarli”. Il padre si è trincerato nel silenzioDaniele Alba, 35 anni, di professione meccanico, avrebbe avuto una violenta lite con la moglie, prima di aggredirla insieme ai figli. Pare che la donna gli avesse comunicato di volerlo lasciare. A quel punto l’uomo ha colpito i bambini e la donna con un coltello. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, ha acconsentito a farli uscire di casa e si è barricato nell’abitazione. Soltanto dopo ore di trattative, si è convinto a consegnarsi alle forze dell’ordine. A quel punto un uomo ha provato a linciarlo, ma è stato fermato dai carabinieri.La moglie voleva lasciarlo – Nanopress.itDa allora si è trincerato nel silenzio. Non ha proferito parola né quando è stato arrestato, né durante la prima notte di carcere passata a Sciacca. Al momento è accusato di triplice tentato omicidio e lesioni gravissime e nelle prossime ore verrà interrogato per la convalida del fermo. Pare che il 35enne fosse già stato segnalato in passato per maltrattamenti in famiglia. LEGGI TUTTO
Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feriti
L’esplosione ha provocato un forte boato che ha spaventato i residenti del quartiere, molti dei quali sono scesi in strada per la paura.Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feriti – Nanopress.itI vigili del fuoco stanno verificando la sicurezza dell’edificio e degli edifici vicini. Crolla il solaio per una fuga di gas, paura a Napoli: tre feritiTre persone sono rimaste ferite a Napoli a causa del crollo del solaio di un’abitazione in vico Pace, nel rione Forcella. L’incidente è stato causato probabilmente dall’esplosione di una bombola di gas o da una fuga di gas. Fortunatamente, nessuno dei feriti è in gravi condizioni.L’esplosione ha provocato un forte boato che ha spaventato i residenti del quartiere, molti dei quali sono scesi in strada per la paura. Le otto famiglie residenti nello stabile sono state evacuate per precauzione. I vigili del fuoco stanno verificando la sicurezza dell’edificio e degli edifici vicini. LEGGI TUTTO
Corte dei conti, salvacondotto ai politici e condanne limitate al 30% del danno
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaNella riforma della Corte dei conti entra anche il salvacondotto per «i titolari degli organi politici», la cui «buona fede» andrà presunta «fino a prova contraria» nel caso di adozione di atti «proposti, vistati o sottoscritti dai responsabili degli uffici tecnici o amministrativi, in assenza di pareri formali, interni o esterni, di contrario avviso». Il salvacondotto non si attiverà nei «casi di dolo», per i quali naturalmente andrà provata la partecipazione concorde di tecnici e politici.Lo scudo dell’emendamento Montaruli/SbardellaLa novità arriva da un emendamento di Fratelli d’Italia proposto da Augusta Montaruli e Luca Sbardella e approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Il testo in pratica rende automatica l’attivazione dello scudo della «buona fede» che, in base alle regole già in vigore, evita la condanna erariale ai politici quando approvano o autorizzano l’esecuzione di atti che «rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi».Loading…Meccanismo automatico della buona fedeCon il nuovo meccanismo questa buona fede sarà automatica, salvo prova contraria, ed estesa a tutte le decisioni, anche solo “vistate” dai tecnici. Un altro argine, insomma, che promette di essere molto apprezzato soprattutto nelle amministrazioni locali.Le condanne erariali non potranno superare il tetto del 30%Il 20 marzo in commissione è arrivato anche il «sì» al tetto che impedirà alle condanne erariali di superare il 30% del danno accertato e il doppio dell’indennità o corrispettivo ricevuti per il servizio. Norma contestata, come tutta la riforma, dall’Anm contabile, che questa mattina terrà una conferenza stampa sul tema. LEGGI TUTTO