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Stop emendamento pedaggi. No di Meloni anche a Ius Scholae
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Santanchè, verso il fallimento di un’altra ex società della ministra
Ascolta la versione audio dell’articoloSi profila una dichiarazione di fallimento per un’altra delle società del gruppo del bio-food un tempo guidato dalla ministra Daniela Santanchè e dall’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro. Il giudice di Milano Francesco Pipicelli, davanti al quale si è tenuta l’udienza per discutere «l’inammissibilità della domanda di accesso» al concordato in bianco e l’istanza di apertura della procedura fallimentare di Ki Group Holding spa, si è riservato di decidere. Il pm Marina Gravina, titolare delle indagini con Luigi Luzi, ha insistito per la liquidazione giudiziale, mentre i legali della società si sono rimessi alla decisione.Il piano di salvataggio mai presentatoLo scorso dicembre Ki Group Holding, tramite i suoi legali, aveva chiesto un concordato in bianco e nuove misure di protezione assicurando che entro 60 giorni sarebbe stato presentato un “piano di salvataggio”: si sosteneva di avere la disponibilità di un investitore in modo da rimettere in sesto i conti. Già allora per la procura di Milano e per l’Agenzia delle Entrate, che lamentava un debito con il fisco di circa 400mila euro, doveva essere, invece, aperta la procedura di liquidazione giudiziale. Il termine concesso era stato, poi, prorogato dai giudici fallimentari fino allo scorso 22 aprile. La società, però, non ha depositato «né la proposta, né il piano di concordato, né il ricorso per omologa dell’accordo di ristrutturazione» o altro «strumento di regolazione della crisi». Tra i maggiori creditori di Ki Group Holding ci sono il fallimento di Bionature, una società del settore alimentare che un tempo faceva parte della fallita Bioera, e il fallimento di Penta Trasporti.Loading…Indagini e processiPer il fallimento di Ki Group Santanchè è indagata per bancarotta e rischia un’accusa analoga dopo il crac di Bioera. Dal “pacchetto” di indagini aperte dalla Procura di Milano sul gruppo Visibilia, invece, è scaturito per la ministra e senatrice di Fratelli d’Italia il processo per falso in bilancio (con altre 16 persone, tra cui il compagno Dimitri Kunz, l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero) e potrebbe rischiare il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. LEGGI TUTTO
Guerrra dei dazi, Bignami (Fdi) obiettivo è accordo, Braga (Pd) no arrendevolezza
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Milano, Calenda: Contro Sala c’è un teorema politico
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Inchiesta urbanistica Milano, La Russa su Sala indagato
“La giunta Sala dimostri di avere la maggioranza sull’urbanistica. Se non ha la maggioranza su una linea che per Milano è fondamentale, tragga le conseguenze”, ha commentato così Ignazio La Russa l’inchiesta urbanistica milanese, in cui è indagato anche il sindaco Giuseppe Sala. “Non ho niente da dire sull’iniziativa giudiziaria. Ricordate quando al Senato arrivò quella ‘leggina’ che volevano votare e che chiamavano ‘Salva Milano’? Io dissi che questo è un ‘Salva giunta Sala’. Una maggioranza che non è tale su temi come l’urbanistica a Milano non ha motivo d’esistere. Il Pd è spaccato. I verdi contrari”, ha continuato il presidente del Senato, presente questa mattina al convegno ‘Ricordando Paolo Borsellino e Giovanni Falcone: l’importanza della confisca dei beni alla criminalità organizzata a Palazzo Lombardia, a Milano. LEGGI TUTTO
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Santanchè, verso il fallimento di un’altra ex società della ministra
Ascolta la versione audio dell’articoloSi profila una dichiarazione di fallimento per un’altra delle società del gruppo del bio-food un tempo guidato dalla ministra Daniela Santanchè e dall’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro. Il giudice di Milano Francesco Pipicelli, davanti al quale si è tenuta l’udienza per discutere «l’inammissibilità della domanda di accesso» al concordato in bianco e l’istanza di apertura della procedura fallimentare di Ki Group Holding spa, si è riservato di decidere. Il pm Marina Gravina, titolare delle indagini con Luigi Luzi, ha insistito per la liquidazione giudiziale, mentre i legali della società si sono rimessi alla decisione.Il piano di salvataggio mai presentatoLo scorso dicembre Ki Group Holding, tramite i suoi legali, aveva chiesto un concordato in bianco e nuove misure di protezione assicurando che entro 60 giorni sarebbe stato presentato un “piano di salvataggio”: si sosteneva di avere la disponibilità di un investitore in modo da rimettere in sesto i conti. Già allora per la procura di Milano e per l’Agenzia delle Entrate, che lamentava un debito con il fisco di circa 400mila euro, doveva essere, invece, aperta la procedura di liquidazione giudiziale. Il termine concesso era stato, poi, prorogato dai giudici fallimentari fino allo scorso 22 aprile. La società, però, non ha depositato «né la proposta, né il piano di concordato, né il ricorso per omologa dell’accordo di ristrutturazione» o altro «strumento di regolazione della crisi». Tra i maggiori creditori di Ki Group Holding ci sono il fallimento di Bionature, una società del settore alimentare che un tempo faceva parte della fallita Bioera, e il fallimento di Penta Trasporti.Loading…Indagini e processiPer il fallimento di Ki Group Santanchè è indagata per bancarotta e rischia un’accusa analoga dopo il crac di Bioera. Dal “pacchetto” di indagini aperte dalla Procura di Milano sul gruppo Visibilia, invece, è scaturito per la ministra e senatrice di Fratelli d’Italia il processo per falso in bilancio (con altre 16 persone, tra cui il compagno Dimitri Kunz, l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero) e potrebbe rischiare il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. LEGGI TUTTO