IN EVIDENZA
Mattarella: dare continuità allo sradicamento della mafia
Ascolta la versione audio dell’articolo«“La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una fine”: questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello. La mafia ha subìto colpi pesantissimi, ma all’opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l’impegno civico cede il passo all’indifferenza». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, ricordando l’importanza di «tenere sempre alta la vigilanza, coinvolgendo le nuove generazioni nella responsabilità di costruire un futuro libero da costrizioni criminali».Meloni ricorda Falcone: in prima linea contro la criminalitàPostando su X una foto di Giovanni Falcone e la frase “Gli uomini passano, le idee restano” anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato la strage di Capaci: «Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo».Loading…Piantedosi: la mafia spara meno ma contamina istituzioniIl ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato alla cerimonia a Palermo e ha sottolineato: «In 40 anni c’è stata una grande affermazione di giustizia. La mafia tende a sparare meno e a spargere meno sangue ma non per questo è meno insidiosa, perché contamina le istituzioni pubbliche e le principali stazioni appaltanti. C’è stata una trasformazione anche grazie a un’azione culturale ma dobbiamo stare molto attenti alle espressioni moderne. La mafia tende a inquinare i meccanismi della vita istituzionale: è un tema sensibile, lo andiamo a toccare quando sciogliamo i comuni per infiltrazioni». LEGGI TUTTO
Centrodestra, Antonio De Poli nuovo segretario Udc
Antonio De Poli è il nuovo Segretario nazionale dell’Udc. Lo ha deciso all’unanimità e per acclamazione il Consiglio nazionale del partito riunito oggi a Roma presso il Crowne Plaza. A proporre la sua nomina è stato lo stesso segretario uscente, Lorenzo Cesa LEGGI TUTTO
Stefano Candiani (Lega) e Elisabetta Piccolotti (AVS) ospiti di Start
Stefano Candiani (Lega) e Elisabetta Piccolotti (AVS) ospiti di Start | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Polizze anti-calamità, via libera della Camera al decreto: le novità per i contratti assicurativi delle imprese
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaVia libera della Camera dei deputati al ddl di conversione in legge del decreto sulle polizze catastrofali, senza modifiche rispetto al testo licenziato in commissione. Il provvedimento, che scade il 30 maggio, ha ottenuto 128 voti favorevoli e nessun voto contrario con le opposizioni che si sono astenute. Ora passa al Senato in seconda lettura. Il Governo corre ai ripari sul fronte della protezione dei beni produttivi dai danni causati da eventi catastrofali. Con il decreto-legge n. 39 del 2025 (già entrato in vigore), vengono introdotte nuove scadenze e regole più chiare per l’obbligo assicurativo destinato alle imprese, con l’obiettivo di rendere più efficace il sistema di tutela economica in caso di calamità naturali.Il provvedimento si compone di due articoli e contiene misure urgenti in materia di assicurazione obbligatoria per i rischi catastrofali. Il cuore del decreto è l’articolo 1, che posticipa le scadenze entro cui le imprese devono stipulare polizze a copertura di danni a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature, qualora colpiti da disastri naturali.Loading…Proroga dei tempiPer le medie imprese, il nuovo termine è fissato al 1° ottobre 2025, mentre le piccole imprese e le micro-imprese avranno tempo fino al 31 dicembre 2025. Nessuna proroga invece per le grandi imprese, che dovranno mettersi in regola entro il 31 marzo 2025, ma con l’applicazione delle sanzioni rinviata al 30 giugno. Le sanzioni consistono nella perdita del diritto ad accedere a contributi, agevolazioni o sovvenzioni pubbliche, nel caso in cui non sia stata stipulata la copertura assicurativa.Regole più chiare e vincoli più strettiNel corso dell’esame parlamentare sono state introdotte modifiche significative: il valore assicurabile è ora definito in maniera puntuale: si parla di valore di ricostruzione a nuovo per gli immobili, costo di rimpiazzo per i beni mobili, e costo di ripristino per i terreni.Per le grandi imprese e le società collegate che rispettano determinati criteri, non si applicano i limiti su franchigie e premi. È previsto un monitoraggio dei contratti da parte del Garante per la sorveglianza dei prezzi. LEGGI TUTTO
Positivo all’alcol e droga, investì e uccise due ragazzi in scooter: disposti i domiciliari | Il padre della ragazza: “Non è giustizia”
Il duro sfogo dei genitori delle vittime, Lucia Morra – 20 anni – e Francesco Altamura – 23 anni – uccisi dopo un incidente stradale, mentre erano in sella al loro scooter. Francesco Altamura e Lucia Morra – Nanopress.itIl giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il 34enne che era alla guida dell’auto che travolse e uccise i due adolescenti. Arresti domiciliari per l’uomo che travolse e uccise due fidanzati in scooter“Compie un omicidio volontario chi alla guida investe e uccide dopo avere assunto droga e alcol”.Non riesce a darsi pace Gianfranco Morra, padre di Lucia Morra, la 20enne travolta e uccisa il 30 settembre scorso, mentre – in sella al suo scooter – insieme al suo fidanzato Francesco Altamura, venne travolta da un’auto. I due fidanzati morirono sul colpo, l’impatto con l’Audi fu devastante. Alla guida della vettura c’era un uomo di 34 anni, che fu immediatamente identificato e fermato e risultò positivo all’alcol e droga.Nonostante indossassero il casco protettivo, per i due giovani non ci fu nulla da fare. Tanta è la rabbia di Gianfranco Morra.“Vorrei parlare con il giudice e dirgli ‘cosa avrebbe dovuto fare per andare in galera uno così? Una strage? Non sono omicidi stradali, perché chi investe e uccide dopo avere assunto e alcol commette omicidio volontario”.Stando a quanto ricostruito dopo l’incidente, la vettura – che procedeva ad alta velocità – avrebbe invaso la corsia opposta, centrando in pieno lo scooter. I due veicoli erano stati entrambi sequestrati. LEGGI TUTTO
Mattarella: dare continuità allo sradicamento della mafia
Ascolta la versione audio dell’articolo«“La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una fine”: questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello. La mafia ha subìto colpi pesantissimi, ma all’opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l’impegno civico cede il passo all’indifferenza». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, ricordando l’importanza di «tenere sempre alta la vigilanza, coinvolgendo le nuove generazioni nella responsabilità di costruire un futuro libero da costrizioni criminali».Meloni ricorda Falcone: in prima linea contro la criminalitàPostando su X una foto di Giovanni Falcone e la frase “Gli uomini passano, le idee restano” anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato la strage di Capaci: «Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo».Loading…Piantedosi: la mafia spara meno ma contamina istituzioniIl ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato alla cerimonia a Palermo e ha sottolineato: «In 40 anni c’è stata una grande affermazione di giustizia. La mafia tende a sparare meno e a spargere meno sangue ma non per questo è meno insidiosa, perché contamina le istituzioni pubbliche e le principali stazioni appaltanti. C’è stata una trasformazione anche grazie a un’azione culturale ma dobbiamo stare molto attenti alle espressioni moderne. La mafia tende a inquinare i meccanismi della vita istituzionale: è un tema sensibile, lo andiamo a toccare quando sciogliamo i comuni per infiltrazioni». LEGGI TUTTO
Centrodestra, Antonio De Poli nuovo segretario Udc
Antonio De Poli è il nuovo Segretario nazionale dell’Udc. Lo ha deciso all’unanimità e per acclamazione il Consiglio nazionale del partito riunito oggi a Roma presso il Crowne Plaza. A proporre la sua nomina è stato lo stesso segretario uscente, Lorenzo Cesa LEGGI TUTTO