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Terremoti e IA, 94 milioni alle infrastrutture per la ricerca
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaPotenziare il monitoraggio dei terremoti, in particolare nell’area dei Campi Flegrei, realizzare la dorsale italiana per le tecnologie quantistiche, e ancora tecnologie per gli acceleratori di particelle e l’ammodernamento delle basi di ricerca italiane in Antartide: sono tra le infrastrutture di ricerca che fanno capo a 10 enti pubblici e che potranno essere realizzate grazie al finanziamento complessivo di 94 milioni assegnato per il 2025 dal ministero dell’Università e la Ricerca grazie al Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca.Bernini: la ricerca ha bisogno di investimentiLa ministra Anna Maria Bernini, ha infatti firmato il decreto che ripartisce il Fondo per gli enti di ricerca. «La ricerca – osserva la ministra – ha bisogno di investimenti, è necessario garantire risorse ai progetti scientifici, finanziare le nuove infrastrutture, sostenere le tecnologie più avanzate».Loading…Oltre un terzo dei fondi all’Istituto Nazionale di Fisica NucleareOltre un terzo dei finanziamenti (34 milioni) va all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che potrà cofinanziare l’iniziativa europea AI Factory per realizzare un’infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni per applicazioni di intelligenza artificiale. Potrà inoltre acquisire il laboratorio Lasa a Segrate-Milano, per sviluppate tecnologie d’avanguardia per gli acceleratori di particelle, come magneti superconduttori e materiali superconduttivi ad alta temperatura. Sono «investimenti chiave non solo per la scienza ma anche, più in generale, per la società», osserva il presidente dell’Infn Antonio Zoccoli.All’Istituto Nazionale di Astrofisica quasi 27 milioniL’Istituto Nazionale di Astrofisica può contare su quasi 27 milioni per ammodernare gli osservatori di Torino, Milano, Padova, Firenze, Roma (con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali), Napoli, Catania e Palermo. «L’Inaf riqualifica, valorizza, acquisisce e costruisce spazi per studi, laboratori, aree per la divulgazione attraverso progetti che interessano l’intera nazione», osserva il presidente dell’ente Roberto Ragazzoni.Fibra ottica, tecnologie quantistiche, metrologia su chip e infrastrutture per la transizione energetica sono fra gli interventi previsti dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino grazie a quasi 7,5 milioni di euro. Il finanziamento è «un riconoscimento importante del valore strategico delle attività portate avanti dal nostro Istituto», osserva il presidente dell’Inrim Pietro Asinari, riferendosi innanzitutto all’Italian Quantum Backbone, l’infrastruttura di ricerca in fibra ottica dedicata alla metrologia di tempo e frequenza, alla comunicazione quantistica, all’infrastruttura PiQuET per la micro e nanofabbricazione e alle tecnologie quantistiche e iEntrance per l’energia. LEGGI TUTTO
Dazi, Tajani: accordo al 10 per cento è ragionevole
Dazi, Tajani: accordo al 10 per cento è ragionevole | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Colpo di calore, 26enne salva grazie a un trapianto di fegato
La ragazza è stata soccorsa da alcuni parenti, che l’hanno trovata priva di sensi sotto un albero. In ospedale le è stata riscontrata una temperatura corporea di 41 gradi, il che ha reso necessario il trapianto di fegato.Colpo di calore, 26enne salva grazie a un trapianto di fegato – Nanopress.itL’intervento è stato effettuato all’ospedale Le Molinette di Torino. Poco dopo l’ingresso in ospedale, la paziente è stata portata in sala operatoria per essere sottoposta a un trapianto di fegato di elevata complessità chirurgica, eseguito con successo e durato otto ore.Colpo di calore, 26enne salva grazie a un trapianto di fegatoUna giovane di 26 anni, residente nella zona di Alba (Cuneo), è stata salvata grazie a un trapianto di fegato d’urgenza presso l’ospedale Le Molinette di Torino. La ragazza è stata colta da malore vicino alla sua casa di campagna durante una mattina di sole rovente. Trovata incosciente dai familiari sotto un albero, è stata portata d’urgenza all’ospedale di Verduno, dove le hanno riscontrato una temperatura interna di 41 gradi. Nonostante le funzioni vitali siano state stabilizzate, si è presentata un’insufficienza epatica fulminante, che ha reso necessario il trapianto di fegato. Dopo un consulto con i medici dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, la paziente è stata trasferita nel nosocomio del capoluogo piemontese. Poco dopo l’ingresso in ospedale, la paziente è stata portata in sala operatoria per essere sottoposta a un trapianto di fegato di elevata complessità chirurgica, eseguito con successo e durato otto ore.Le sue condizioni stanno migliorando rapidamente, dimostrando l’altissimo livello dei professionisti coinvolti e la collaborazione tra gli ospedali piemontesi. Questo intervento ha permesso di salvare una vita in modo tempestivo e conferma l’eccellenza della macchina organizzativa della Città della Salute di Torino. Un vero miracolo compiuto grazie alla rete di collaborazione tra gli ospedali.Colpo di calore, sintomi e curaIl colpo di calore è una condizione patologica causata da un incremento della temperatura corporea (ipertermia). I sintomi includono: temperatura corporea elevata, oltre i 40°C, che è la caratteristica principale, poi nausea e vomito, arrossamento cutaneo, respirazione accelerata e/o tachicardia, mal di testa, perdita della sudorazione, crampi e debolezza muscolare, oltre a uno stato confusionale. Colpo di calore, come si presenta – Nanopress.itSe accertato il colpo di calore, è necessario chiedere assistenza medica immediata. LEGGI TUTTO
Guerra Medioriente, Meloni: serve cessate il fuoco a Gaza
Guerra Medioriente, Meloni: serve cessate il fuoco a Gaza | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Click day 2025, nulla osta per il 10% delle quote
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaA tre mesi dai click day di febbraio in cui datori di lavoro e famiglie hanno presentato le richieste per l’ingresso di lavoratori extraeuropei nel 2025, i nulla osta rilasciati dagli sportelli unici dell’immigrazione delle prefetture sono il 10% dei posti ammessi per quest’anno.I nulla ostaDai dati del ministero dell’Interno, forniti al Sole 24 Ore del Lunedì, emerge che i nulla osta rilasciati sono 11.214 per i lavoratori stagionali (su una quota di 110mila posti), 4.877 per i lavoratori subordinati, 3.631 per colf e badanti in quota (su 9.500 posti) e 103 per gli assistenti familiari fuori quota (10mila posti).Loading…L’emissione del nulla osta è il primo step del percorso che porta all’arrivo del lavoratore extraeuropeo nel nostro Paese. Il Testo unico per l’immigrazione prevede che avvenga entro 60 giorni per i lavoratori non stagionali ed entro 20 giorni per gli stagionali.«Gli uffici stanno facendo controlli molto accurati sulle domande anche se sono state precompilate e quindi avrebbero dovuto già essere passate attraverso una verifica», dice Roberto Caponi, direttore generale di Confagricoltura.Romano Magrini responsabile relazioni sindacali, lavoro e immigrazione di Coldiretti, nota che «per l’agricoltura sta pesando il fatto che il 50% delle domande di lavoratori stagionali riguarda cittadini del Marocco, Paese che è stato inserito nella lista degli Stati dove è più alto il rischio di domande irregolari. Vengono quindi fatti controlli aggiuntivi – continua – anche sulle istanze presentate tramite le associazioni datoriali. Questo allunga molto i tempi e crea problemi alle imprese: le raccolte sono partite e c’è bisogno dei lavoratori». LEGGI TUTTO
Terremoti e IA, 94 milioni alle infrastrutture per la ricerca
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaPotenziare il monitoraggio dei terremoti, in particolare nell’area dei Campi Flegrei, realizzare la dorsale italiana per le tecnologie quantistiche, e ancora tecnologie per gli acceleratori di particelle e l’ammodernamento delle basi di ricerca italiane in Antartide: sono tra le infrastrutture di ricerca che fanno capo a 10 enti pubblici e che potranno essere realizzate grazie al finanziamento complessivo di 94 milioni assegnato per il 2025 dal ministero dell’Università e la Ricerca grazie al Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca.Bernini: la ricerca ha bisogno di investimentiLa ministra Anna Maria Bernini, ha infatti firmato il decreto che ripartisce il Fondo per gli enti di ricerca. «La ricerca – osserva la ministra – ha bisogno di investimenti, è necessario garantire risorse ai progetti scientifici, finanziare le nuove infrastrutture, sostenere le tecnologie più avanzate».Loading…Oltre un terzo dei fondi all’Istituto Nazionale di Fisica NucleareOltre un terzo dei finanziamenti (34 milioni) va all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che potrà cofinanziare l’iniziativa europea AI Factory per realizzare un’infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni per applicazioni di intelligenza artificiale. Potrà inoltre acquisire il laboratorio Lasa a Segrate-Milano, per sviluppate tecnologie d’avanguardia per gli acceleratori di particelle, come magneti superconduttori e materiali superconduttivi ad alta temperatura. Sono «investimenti chiave non solo per la scienza ma anche, più in generale, per la società», osserva il presidente dell’Infn Antonio Zoccoli.All’Istituto Nazionale di Astrofisica quasi 27 milioniL’Istituto Nazionale di Astrofisica può contare su quasi 27 milioni per ammodernare gli osservatori di Torino, Milano, Padova, Firenze, Roma (con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali), Napoli, Catania e Palermo. «L’Inaf riqualifica, valorizza, acquisisce e costruisce spazi per studi, laboratori, aree per la divulgazione attraverso progetti che interessano l’intera nazione», osserva il presidente dell’ente Roberto Ragazzoni.Fibra ottica, tecnologie quantistiche, metrologia su chip e infrastrutture per la transizione energetica sono fra gli interventi previsti dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino grazie a quasi 7,5 milioni di euro. Il finanziamento è «un riconoscimento importante del valore strategico delle attività portate avanti dal nostro Istituto», osserva il presidente dell’Inrim Pietro Asinari, riferendosi innanzitutto all’Italian Quantum Backbone, l’infrastruttura di ricerca in fibra ottica dedicata alla metrologia di tempo e frequenza, alla comunicazione quantistica, all’infrastruttura PiQuET per la micro e nanofabbricazione e alle tecnologie quantistiche e iEntrance per l’energia. LEGGI TUTTO
Dazi, Tajani: accordo al 10 per cento è ragionevole
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